LIBERO FOGLIO ONLINE
del
COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ALTA VERSILIA
“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione”
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Blogger Giuseppe Vezzoni
giuseppevezzoni@gmail.com
COMMISSIONE SEGRE, DA LIBERA CRONACA TOTALE ADESIONE PER CONTRASTARE OGNI RIGURGITO DI ANTISEMITISMO, RAZZISMO E QUANT’ALTRO
L’astensione delle forze del centrodestra, avvenuta ieri nell’aula del Senato durante l’approvazione della mozione della senatrice a vita Liliana Segre volta a costituire una Commissione straordinaria parlamentare che contrasti i sempre più accentuati e ostentati comportamenti finalizzati all’intolleranza, al razzismo, all’antisemitismo e all ‘istigazione all’odio e alla violenza, ha tradito il sentire profondo di un Paese che serba vivo nella carne il ricordo delle vittime e il carico di dolore che ne è derivato.
Con l’astensione si è annebbiato il ricordo del male seminato dal nazismo e dal fascismo e il dettato della Carta costituzionale, su cui si giura fedeltà e onore. Essa è nata affinché sia preservato alle coscienze di precipitare ancora in quel baratro del male dove furono partoriti le leggi razziali e i lager. Va considerato fatto gravissimo che nonostante la vigente Costituzione si sia dovuta perorare l’istituzione di una Commissione straordinaria parlamentare per contrastare fenomeni così rivoltanti, ma è scelta inconcepibile e moralmente inaccettabile che in alcune forze parlamentari albergasse una coscienza politica tale da indurle all’astensione. Servirebbe adesso una manifestazione d’umiltà per ritornare a cancellare la macchia dell’astensione e condividere così, insieme e incondizionatamente, senza alcun tentennamento o calcolo di convenienza elettoralistica, il dovuto e obbligatorio contrasto che deve essere fatto a una deriva comportamentale che sta trovando con troppa facilità il sipario aperto del proscenio.
Giuseppe Vezzoni
blogger di Libera Cronaca,addì 31.10.2019
MARMO: IL COMUNE DI SERAVEZZA A FIANCO DELLE AZIENDE.
Uscire da una dinamica repressiva per puntare piuttosto su prevenzione, armonizzazione delle norme, coinvolgimento degli enti locali. Per mettere le aziende nelle reali condizioni di adeguarsi
Seravezza– Uscire da una dinamica repressiva per puntare piuttosto sulla prevenzione. Avviare un confronto a tutto campo sui problemi ambientali e di sicurezza che investono le imprese di trasformazione del marmo cercando di armonizzare le normative, coinvolgere gli enti del territorio, mettere le aziende nelle reali condizioni di adeguare i loro impianti. È la posizione del Comune di Seravezza, che dopo il grido d’allarme lanciato da CNA a seguito dei controlli avviati dalla Capitaneria di Porto di Viareggio e dopo una serie di contatti con i portavoce della categoria interviene pubblicamente a sostegno delle imprese.
«Siamo vicini ai marmisti e consapevoli delle loro difficoltà nel muoversi nella cornice delle disposizioni in materia di scarichi idrici, pozzi, gestione dei rifiuti, emissioni in atmosfera», dice la vicesindaco di Seravezza Valentina Salvatori. «Disposizioni che impongono adeguamenti costosi e che sono spesso in contrasto con altre norme o regolamenti locali, al punto da rendere difficile, se non addirittura impossibile, mettersi in regola. Le più penalizzate sono proprio le piccole attività artigiane e le imprese storiche del territorio. Rispondiamo all’appello di CNA dichiarando la nostra piena disponibilità ad affiancare il mondo produttivo in un confronto da avviare con la Regione Toscana. L’obiettivo a nostro avviso deve essere quello di affrontare il problema nella sua globalità. Non limitarsi a scovare e sanzionare le inadempienze, ma comprendere che esiste un problema più ampio di revisione e di armonizzazione delle normative. Rispettare le leggi è necessario e doveroso, ma deve anche essere fattibile. Un tavolo di confronto, dunque, per creare le condizioni affinché artigiani e industriali possano lavorare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente; per trovare soluzioni condivise tra i vari livelli istituzionali, parti imprenditoriali e organi di controllo che accompagnino le aziende nel loro percorso di adeguamento alle norme vigenti. Il tavolo, peraltro, a livello regionale già esiste ed ha affrontato temi complessi, come ad esempio quello della marmettola e dei rifiuti di cava, con metodo e risultati che reputiamo buoni. Si tratta di riattivarlo anche sui problemi della trasformazione al piano proseguendo il percorso del confronto, della collaborazione e della ricerca di soluzioni condivise. Le richieste avanzate in via preliminare da CNA ci sembrano ragionevoli e meritevoli di accoglimento».
Ufficio stampa Comune di Seravezza
Stefano Roni,addì 31.10.2019
GIULIANO PISAPIA A SANT’ANNA DI STAZZEMA IL 9 NOVEMBRE INTERVISTATO DA PAOLO MORANDO PARLA DEL 50ENARIO DI PIAZZA FONTANA
Stazzema_ Nel cinquantenario della strage di Piazza Fontana, Giuliano Pisapia, oggi parlamentare europeo, già sindaco di Milano, intervistato da Paolo Morando discute della strage del 12 dicembre 1969 e del suo impatto sulla storia italiana. L’incontro si svolgerà sabato 9 novembre 2019 nel Museo Storico di Sant’Anna di Stazzema a partire dalle ore 16:30. L’ingresso è libero. Introduce l’incontro il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona.
Da sindaco di Milano, Pisapia disse: “Non dimenticheremo mai le 17 vittime del terrore stragista di estrema destra. Non dimenticheremo mai Giuseppe Pinelli. Non smetteremo mai di chiedere fino in fondo verità e giustizia. Contrasteremo sempre ogni forma di violenza e terrorismo” e ancora Piazza Fontana è “simbolo del nostro dolore, ma anche del nostro riscatto”.
Un dialogo appassionante su un episodio che ha cambiato la storia repubblicana, su una tragedia dell’impunità che ha alimentato un profondo sentimento di sfiducia e la dolorosa presa di consapevolezza che contribuisce alla maturazione di una coscienza critica in ampi settori del mondo giudiziario e tra i cittadini.
Paolo Morando è un giornalista, autore di “Prima di Piazza Fontana. La prova generale” che narra della prova generale della strategia della tensione. A cinquant’anni dai fatti, un libro-inchiesta, che rivela le verità nascoste di uno dei momenti chiave della storia repubblicana.
Il 25 aprile 1969 a Milano due ordigni scoppiano alla Fiera campionaria e all’Ufficio cambi della Banca Nazionale delle Comunicazioni della Stazione centrale, provocando una ventina di feriti. È il primo atto della campagna di attentati che pochi mesi dopo porterà a Piazza Fontana. Due anni dopo, con un colpo di scena dietro l’altro, il processo chiarirà le dimensioni della macchinazione anti-anarchica innescata da quegli attentati. Una vicenda determinante per comprendere fino in fondo i misteri di Piazza Fontana. Nel 2005 la Corte di Cassazione concluderà sostenendo che la strage di piazza Fontana fu realizzata da “un gruppo eversivo costituito a Padova, nell’alveo di Ordine Nuovo” e “capitanato da Franco Freda e Giovanni Ventura”, non più processabili in quanto “irrevocabilmente assolti dalla Corte d’assise d’appello di Bari” per questo stesso reato. Al termine il processo del 3 maggio 2005 ai parenti delle vittime verranno anche addebitate le spese processuali.
“Piazza Fontana”- commenta il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona- “è una vicenda di mancata giustizia che la avvicina a Sant’Anna di Stazzema. Riflettere su quella strage oggi ci consente di attualizzare la storia”.
Stazzema, 30 ottobre 2019
Simone Tonini- Ufficio stampa
Parco Nazionale della Pace
Museo Storico della Resistenza Sant’Anna di Stazzema
SOCIALE: IL GRANDE CUORE DI GIOVANNI DA MONREALE, DONA TRE OPERE PER FINANZIARE I PROGETTI DI VOLONTARIATO
Ecco come ritirare l’altalena personalizzata: modi e tempi.
Pietrasanta_ L’arte si mette al servizio del sociale. Vendute le tre opere realizzate da Giovanni da Monreale per sostenere i progetti della Consulta del Volontariato. Le tre copie, in scala ridotta, dei suoi celebri teenager digitali che lo stanno facendo conoscere al grande pubblico, sono state acquistate nelle scorse settimane. I proventi andranno ad alimentare il fondo speciale della Consulta del Volontariato insieme alle donazioni di migliaia di cittadini che hanno aderito all’installazione delle altalene volanti che per tutta l’estate è stata protagonista tra il centro storico e Tonfano. Monreale aveva da subito risposto all’invito dell’amministrazione Giovannetti realizzando tre sculture speciali collegate all’installazione delle altalene volanti. Lo scorso anno con i proventi derivanti dall’installazione degli ombrelli la Consulta ha potuto acquistare sei carrozzine speciali per la pratica dello sport insieme ad alcune job per consentire l’accesso alla spiaggia dei disabili.
“Ringrazio a nome della nostra comunità Giovanni – ha detto il primo cittadino – perché da dimostrato ancora una volta di essere un’artista generoso e molto legato alla città che lo ha allevato artisticamente. I messaggi delle sue opere arrivano dritti al bersaglio ed anche la stampa nazionale si sta accorgendo del suo talento”. Ringraziamenti condivisi anche dall’Assessore all’Associazionismo, Andrea Cosci e dal Presidente della Consulta, Andrea Galeotti.
Il celebre urban artist siciliano che vive e opera da anni nella Piccola Atene, vanta ben due sue opere in vetroresina nel Parco della Scultura Contemporanea, posizionate una nel giardino dello Skate Park Plaza e l’altra collocata in via Garibaldi a Porta a Lucca.
Restando in tema di altalena è finalmente possibile recuperare le altalene con dedica. Per motivi logistici e per far fronte alle numeroso richieste pervenute in queste settimane da parte di cittadini e turisti, l’amministrazione comunale e la Consulta del Volontariato hanno attivato il numero di telefono 3533023670 per prenotare il ritiro dell’altalena specificando colore, dedica ed eventualmente luogo in cui era posizionata. E’ possibile prenotare il ritiro anche recandosi presso lo Sportello del Volontariato, aperto ogni giovedì dalle 9.30 alle 11.30, al piano terra del Municipio, sede dell’Urp, l’ufficio Relazioni con il Pubblico. La richiesta deve pervenire entro il 15 novembre.
Ufficio Stampa & PR
Andrea Berti, 31.10.2019.
L’EX SINDACO DI STAZZEMA MICHELE SILICANI INTERVIENE SULLA QUESTIONE DEI FASCISTI A SANT’ANNA
Dalla bacheca facebook di Giuseppe Vezzoni del 31.10.2019. Silicani risponde al commento che Giuseppe Vezzoni ha fatto in merito alla lettera inviata al presidente della Repubblica dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona
Stazzema_ Per amore della verità ti ricordo che nel 2008 in occasione della ricorrenza del 12 agosto mi arrivò la lettera dell’On. Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati che assieme a quelle del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Senato Sen. Franco Marini, mandarono le loro tradizionali lettere per la Commemorazione dell’Eccidio. Gianfranco Fini si “scordò“, credo volutamente, di scrivere “Strage nazifascista” e scrisse “Strage Nazista”. Era dopo i Processi di La Spezia e Roma. Siccome chi ti parla non ha bisogno di terzi o direttori che gli scrivono le lettere o i discorsi o quant’altro fosse necessario per tenere alta e viva la Memoria, come accade oggi ogni giorno. Contattai il giorno prima della ricorrenza Fini presso gli uffici della Camera e attraverso l’allora Responsabile dell’ufficio Cultura e feci le mie precisazioni e duri appunti su questo non trascurabile dettaglio e dichiarai che non avrei letto il saluto del Presidente della Camera il giorno dopo. Gianfranco Fini riscrisse la lettera con le parole “Strage nazi-fascista”, e la lettera arrivò in prima mattinata del 12 agosto direttamente a S. Anna. Questo fatto fu molto significativo e ripreso anche dalla stampa e dal mio discorso ufficiale dove sottolineai la vicenda ma anche la dovuta e doverosa correzione effettuato dall’Istituzione Camera dei Deputati e dal suo Presidente . Credo che questo sia sufficiente e non c’è bisogno oltre 10 anni dopo a sottolineare cose o comportamenti del Sindaco tesi a dimostrare ciò che da Giampiero Lorenzoni, al sottoscritto Michele Silicani, sempre abbiamo ribadito è scandito a chiare note, in ogni occasione e discorso ufficiale o nelle opportune sedi giudiziarie o politiche, convegni e quant’altro sui fascisti e le loro responsabilità dirette sulla Strage di S.Anna e Mulina e sulle Stragi in Italia. Fini successivamente andò anche a Gerusalemme al Muro del Pianto. Ti assicuro che nel suo mandato dal 2008 al 2013, chiese più volte di salire a S.Anna per una data di Commemorazione ed io gli comunicai che se lo avesse voluto davvero fare doveva prima fare un percorso a mio avviso indispensabile per la “riconciliazione” e per poter parlare non solo di Pace ma anche di una pagina dolorosissima ed enorme della Storia d’Italia ancora aperta e sanguinante: rinnegare il fascismo del ventennio e i fascismi moderni, poi salire in forma privata per una riflessione personale e intima, aprire un dibattito serio e preciso in Parlamento, poi allora, fatto almeno questo percorso, avere anche il merito, da esponente di una Destra moderna, prima ancora di una Destra Storica quale oggi riaffiora più che mai e allora era presente e latente mai spenta ed alla quale aveva appartenuto sicuramente, di poter Onorare i Martiri di S.Anna e Mulina di Stazzema. Caro Vezzoni, all’epoca avevo la Dott.ssa Iolanda Lucarini, persona modesta e seria, che lavorava ogni giorno umilmente e senza tanti strumenti, nessuna o quasi dotazione, ma tanta umanità e valori, che intrattenne con me queste relazioni tra la Camera dei Deputati e il Comune di Stazzema. Ma sai, non c’erano i social, i vari Direttori, i vari Organizzatori, le risorse oggi molto ma molto più rilevanti rispetto al niente che ci concesse per quasi 5 anni due governi Berlusconi non finanziando nemmeno il minimo contributo di legge a Parco Nazionale della Pace e mi costrinsero a misure durissime contro quei governi e a sanare i bilanci con interventi propri del Comune o della Regione Toscana e successivi rimborsi con il governo Prodi. Momenti duri e difficili per la Memoria. Oggi abbiamo soggetti ben definiti e dediti al “manifestare” quasi quotidianamente sui media e sui Social e lo fanno esclusivamente . Rifletti anche che, non me ne volere sai come sono fatto, una tua maggiore attenzione sull’argomento e il fatto notevole di un gesto comunque corretto e che sintetizza in due parole “nazi-fascista “ rispetto al solo “Nazista” un revisionismo storico negativo dovesse essere maggiormente rilevato e da te stigmatizzato. Forse eri preso a scrivermi tutti i giorni, di cui conservo ogni lettera, su ogni argomento possibile. Atteggiamento lecito e doveroso per il tuo profilo di sempre, e sai bene che a quell’epoca ti rispondevo come sempre ho fatto ad ogni cittadino, prima dell’era dei Social, che sono tutta un’altra cosa. Non me ne volere davvero, di questa riflessione che scrivo anche con un piccolo sorriso sulle labbra perché comunque era un confronto sano e produttivo, visto anche che è acqua ormai trapassata e siamo entrambi molto schietti, su come ci comportavo in merito a questi temi ed ad altri inerenti la nostra Comunità Stazzemese. I Fascisti c’erano, c’erano come guide, c’erano come Esecutori materiali, c’erano con sia con vestiti civili e con uniformi tedesche debitamente allestite di maschere frangiate, c’erano i traditori, c’erano…punto. Beppe, consentimi il “Beppe” confidenziale, non ti far allecconire ( è proprio così …. il soggetto e chi lo coadiuva è molto propenso a dare ogni tanto alcuni segnali per strategica elargizione di attenzione, per poi invece utilizzare le persone …. tipico) da chi predica antifascismo e pace e che invece ha prodotto divisioni e contrapposizione, creato un apparato spesso autoreferenziale, chiuso un comune come una piccola roccaforte trascurando il territorio al resto del mondo, concentrato su alcuni interessi e su alcune e precise attività di categoria. Ciò che rappresenta Stazzema con S.Anna e Mulina non devono essere utilizzati per un’immagine esterna che non coincide con quella locale. Anzi è da quel lavoro quotidiano e locale che si può promulgare valori assoluti e di livello nazionale e Internazionale quanto mai necessari e indispensabili, visto ciò che accade nel mondo. Non aggiungo altro. La verità è questa, almeno per i fatti o per chi ti scrive, sulla propria pelle e visti gli eventi. Saluti e non te ne avere a male, sei una persona corretta, che come me sicuramente ha fatto errori e valutazioni errate, ma che lo ha fatto sempre in buonafede, ma ha anche dato tanto. Credo potrai invece apprezzare ciò che ti ricordo, visto quanto abbiamo trascorso, sopportato, sacrificato, ognuno sulle sue spalle, ruoli e responsabilità. Buon lavoro. Continua a dare. Storicamente e come cittadino. Cerco di farlo anch’io, da cittadino nel mio piccolo. Per quel che posso. Michele Silicani,addì 31.10.2019.
Giuseppe Vezzoni: Posso inserire il post su Libera Cronaca? Sai che non mi faccio allecconire e sto attendendo con pazienza di poter leggere sull’Albo Pretorio online del comune di Stazzema le affermazioni rilasciate nel terzultimo consiglio comunale (fine agosto) a seguito dell’interrogazione che fu fatta dal consigliere Boccoli per quanto concerne gli errori compiuti scolpendo i nomi delle vittime sulla lapide nuova. Mi è stato riferito che l’intento di fare chiarezza sarebbe mosso da uno strisciante revisionismo. Voglio leggere se corrisponde al vero e sincerarmi se qualche consigliere ha obiettato qualcosa. Infine, il mio commento alla lettera, vista la considerazione con cui vengo gratificato a Stazzema, voleva essere sferzante. Non mi è passato per nulla nell’anticamera del cervello, leggendo la lettera, che il sindaco di Stazzema si avvicinasse alle “stronzate” che scrivo su Sant’Anna.
Michele Silicani: Giuseppe…puoi riprendere questo post, perché è la verità delle cose. Non ho difficoltà a poterti autorizzare perché è vero quello che scrivi, tanto quanto quello che scrivo io. Mi fa piacere che tu abbia capito lo spirito del mio commento è la precisazione storica, nonché il fatto di come da sempre, dopo i processi in particolare, chi ti sta scrivendo abbia sempre manifestato la presenza dei fascisti e di guide italiane, sia per eseguire la Strage che per accompagnare i nazisti nei luoghi degli eccidi. Pertanto puoi procedere. Sulla questione del numero delle vittime mi piacerebbe confrontarmi con voi, sia nel merito che statisticamente. Saluti a presto.
Giuseppe Vezzoni: Michele, il nostro riscontro viene fatto sui 419 nominativi scolpiti sulla lapide nuova e su almeno una decina di elenchi,fra cui gli atti di morte redatti dal Comune di Stazzema e quelli riscontrati dal maresciallo Costantini. Per quanto concerne il numero complessivo delle vittime,560, questo si riduce con l’emergere di morti perpetrati da altri soggetti o in luoghi e date diverse da Sant’Anna e dal 12 agosto 1944. Fino al mese di febbraio 2019 era storicamente provato quanto accadde 75 anni fa alla Vaccareccia e i superstiti che ci furono. Con la testimonianza di Gino Ceragioli abbiamo scoperto una storia che non si conosceva, quella del bambino di 10 anni (Gino Ceragioli), il quale unitamente alla madre e a una certa signora di nome Benedetta uscì vivo dal luogo di morte e di fuoco della Vaccareccia.
Da facebook,31.10.2019
OGNISSANTI: MESSA IN STREAMING AUDIO AL CIMITERO DI PIETRASANTA, ORARI APERTURA E FUNZIONI RELIGIOSE NEI CAMPI SANTI CITTADINI
Pietrasanta_ Messa in streaming audio al cimitero di Pietrasanta in occasione della consueta funzione religiosa nel giorno dei morti officiata da Don Stefano d’Atri. La santa messa, che si terrà sabato 2 novembre alle ore 15.00, potrà essere quindi ascoltata in filo diffusione all’interno di tutto il cimitero. Sono previste, come ogni anno, sante messe in tutti i cimiteri cittadini officiate dai parroci locali: venerdì 1 novembre è in programma alle ore 15.30 al cimitero di Strettoia, sabato 2 novembre, alle ore 15.00, a Capezzano Monte e alle 15.30, lo stesso giorno, a Vallecchia. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti che in occasione della festa dei Santi e dei morti ha provveduto ad una serie di interventi per migliorare la fruibilità e l’accoglienza di quanti vorranno far visita ai loro cari in questo ponte di Ognissanti. I cimiteri cittadini osserveranno orario continuato per tutto il fine settimana con apertura dalle 7.30 alle 17.30. Resteranno invece chiusi lunedì 4 novembre.
Ufficio Stampa & PR
Andrea Berti,addì 31.10.2019.
OGNISSANTI: DA “PIETRASANTA SPOSI” AD APERTURA STRAORDINARIA MUSEI, IL LUNGO WEEKEND TRA CULTURA, ANTIQUARI E MOSTRE
Tutte le iniziative in programma tra venerdì 1 e domenica 3 novembre.
Pietrasanta_ Da “Pietrasanta Sposi” all’apertura straordinaria dei musei civici cittadini. Nel lungo weekend di Ognissanti c’è nel Chiostro di S. Agostino “Pietrasanta Sposi”, la due giorni di show room a cielo aperto (ingresso gratuito) in agenda sabato 2 e domenica 3 novembre dalle 10.30 alle 19.00. Domenica 3 novembre, prima domenica del mese, tornano gli Antiquari con la mostra mercato di modernariato, vintage gioielleria e porcellane in Piazza Duomo. Non può mancare l’arte internazionale con la nuova mostra “Erratico” in Piazza Duomo e nel Chiostro di S. Agostino aperta ai visitatori giovedì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Nella Sala delle Grasce c’è “Io e Alice”, la retrospettiva di Manola Caribotti: è visitabile da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00.
Apertura straordinaria venerdì 1 novembre per tutti i musei civici. Il Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” resterà aperto dalle 16.00 alle 19.00; la sezione di Bozzetti in Vetrina con la mostra “Storie di gessi” ed il Museo Barsanti dedicato all’inventore del motore a scoppio Padre Eugenio Barsanti, ospitati entrambi a Palazzo Panichi, venerdì, sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00; il Museo Archeologico “Bruno Antonucci” a Palazzo Moroni, in Piazza Duomo, da venerdì e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e sabato solo nel pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Casa Carducci a Valdicastello apre le sue porte da venerdì a domenica dalle 15.00 alle 18.00. Info su www.museodeibozzetti.it,
Per gli amanti della lettura c’è la sezione speciale “da brividi”. Da prendere in prestito, per una lettura a casa in famiglia, ci sono le pietre miliari della letteratura per bambini da 0 a 6 anni con tante storie di paura a disposizione. Tanti i libri horror anche per i grandi con le ultime pubblicazioni di Sveva Casati, Danielle Steel, Roberto Burioni, Michel Connely, Andrea Vitali, Erri De Luca e tanti altri. La Biblioteca sarà aperta sabato 2 novembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00 e d domenica 3 dalle 16.00 alle 19.00. E per tutti, all’ingresso, dolcetto o scherzetto.
Ufficio Stampa & PR
Andrea Berti,addì 31.10.2019
2 NOVEMBRE: MUNICIPIO APERTO, GARANTITI TUTTI I SERVIZI AL PUBBLICO
Pietrasanta_ Municipio aperto anche sabato 2 novembre. Saranno garantiti tutti i servizi al pubblico come l’ufficio anagrafe e stato civile, protocollo ed relazioni con il Pubblico. Gli altri Uffici, ancorché non preposti a erogare servizi essenziali, che sono aperti al pubblico il sabato mattina garantiranno comunque l’apertura al pubblico – anche con personale ridotto. Lo rende noto il Comune di Pietrasanta.
Ufficio Stampa & PR
Andrea Berti, addì 31.10.2019.