NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2942 del 25 e 26 ottobre 2019

LIBERO FOGLIO ONLINE

del

COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ALTA VERSILIA

“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione”

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Blogger Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

ULTIM’ORA LIBERA CRONACA N. 2942 DEL 26 OTTOBRE 2019, ore 06,50

OGGI A TRENTO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO QUEL 12 AGOSTO 1944 a SANT’ANNA DI STAZZEMA DI GIUSEPPE VEZZONI.

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Coper libro Quel 12 agosto 1944 a Sant'Anna di Stazzema

Pubblichiamo l’articolo che in Cronaca di Trento dovrebbe riportare stamani il quotidiano Il Trentino. Testo inviato da Graziella Menato, presidente del Centro Tesino di cultura.

TESINO. Dopo il “Viaggio della Memoria” dello scorso settembre, l’attivissimo Centro Tesino di Cultura esce nuovamente dai confini geografici della Valle per rendere ancora una volta omaggio a don Fiore Menguzzo e alla sua famiglia, primi martiri della tristemente nota strage di Sant’Anna di Stazzema (LU).

A settantacinque anni dal tremendo eccidio perpetrato dai soldati nazisti in cui furono barbaramente trucidati ben 560 civili, sarà, infatti, Palazzo Trentini ad ospitare nella giornata di sabato 26 ottobre, ore 17, la presentazione dell’ultimo libro dello storico versiliese Giuseppe Vezzoni intitolato “Quel 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema”. “Un volume – spiega la Presidente del Centro Tesino di cultura Graziella Menato – che ci permetterà di scoprire autentiche novità documentarie riguardanti aspetti della vicenda sino ad oggi sconosciuti o ancora inesplorati, frutto di una ricerca condotta sul campo da chi, di quei luoghi, ne detiene una conoscenza davvero profonda”. L’autore Giuseppe Vezzoni è, infatti, un versiliese doc, che ha fatto della strage di Sant’Anna e del suo bisogno di “perché” una vera e propria ragione di vita, oltre che di impegno umile ed appassionato, provando con il suo lavoro a ricucire assieme informazioni e notizie senza, tuttavia, mai la pretesa di voler imporre il proprio punto di vista.

L’autore – prosegue la Presidente del Centro Tesino – giunge così a fornirci una ricostruzione oggettivamente condivisibile ed onesta di quello che accadde il 12 agosto del ’44 indagando i fatti con certosina e meticolosa pazienza. Un contributo davvero fondamentale – aggiunge – che gioverà a tutti coloro che da settantacinque anni a questa parte sono alla ricerca della verità sulla strage di Sant’Anna. Proprio per questo motivo – sottolinea la stessa Menato – mi sento di poter dire che il lavoro portato a termine da Vezzoni costituisce un vero e proprio gioiello, attesissimo regalo non solo per l’intera comunità versiliese, ma anche e soprattutto per il nostro Tesino”.

Alla presentazione del libro, che si svolgerà con il patrocinio morale della Presidenza del Consiglio Provinciale all’interno della splendida cornice offerta dalla maestosa “Sala Aurora”, interverranno, accanto a Graziella Menato del Centro Tesino di Cultura, Walter Kaswalder, il Presidente dell’A.N.P.I. del Trentino Mario Cossali e Anselmo Baroni, professore aggregato del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. “A loro va il mio grazie più sincero – conclude Menato – per il fondamentale ed indispensabile apporto nell’organizzazione dell’evento”. (fa.f.)

NB: L’artico non è stato pubblicato sul giornale Il Trentino di sabato 26 ottobre 2019.

SALUTE DEI CITTADINI: BOOM DI RICHIESTE PER LE VISITE SENOLOGICHE GRATUITE PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO AL SENO.

Portati da uno a tre i pomeriggi dedicati allo screening

Seravezza_Successo ogni più rosea aspettativa per le visite senologiche gratuite promosse dall’Assessorato alla Salute dei cittadini del Comune di Seravezza in collaborazione con LILT Versilia nel mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno. «Abbiamo registrato un numero altissimo di adesioni, che ci ha spinto a portare da uno a tre i pomeriggi dedicati alle visite», riferisce l’assessore Orietta Guidugli.

«Un esito inatteso anche per le stesse le responsabili della LILT, che sono state comunque ben felici di estendere questa utile attività di prevenzione. Evidentemente abbiamo intercettato un’esigenza importante del territorio e questo ci incoraggia a programmare iniziative analoghe anche in futuro, centrate magari su altri rischi e su altre patologie. A chiusura di questa prima esperienza desidero fortemente ringraziare le responsabili della LILT, in primis la signora Patrizia e i medici oncologi dell’ospedale Versilia che hanno prestato la loro opera su base volontaria e gratuita nei tre pomeriggi. Un ringraziamento davvero speciale, inoltre, ai titolari del Centro Fisioterapico Apuano che ci ha ospitato per le visite e che ci ha messo a disposizione spazi, attrezzature e personale con generosità e grande pazienza. Molte donne hanno apprezzato in maniera esplicita l’iniziativa e la professionalità e umanità dei medici ed altrettanto positivi sono stati i commenti sulla sede scelta, che si colloca all’interno della splendida struttura socio-sanitaria della Croce Bianca di Querceta».

Nei tre pomeriggi dedicati alla prevenzione del cancro al seno sono state sottoposte a visita complessivamente un’ottantina di persone. Il post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione ha avuto una copertura record di quasi 7400 utenti, con 511 clic e 372 fra reazioni, commenti e condivisioni social.

Ufficio stampa Comune di Seravezza

Stefano Roni, addì 25.10.2019

SICUREZZA: INGRESSO SCUOLA RICCI PIÙ SICURO, VIA LIBERA A DUE ATTRAVERSAMENTI PEDONALI RIALZATI IN VIA PONTENUOVO

Pietrasanta_ Anche Via Pontenuovo più sicura. In arrivo due attraversamenti pedonali rialzati in prossimità della scuola elementare Alessio Ricci. Come anticipato nelle scorse settimane, e come richiesto dai residenti e genitori anche durante gli incontri nelle frazioni, l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovanetti ha già avviato la procedura, con annesso progetto, per realizzare i due “dossi pedonali” ben segnalati ed evidenti che hanno l’obiettivo di rallentare la velocità dei veicoli lungo il tratto ed aumentare la sicurezza dei pedoni in particolare durante l’orario di ingresso ed uscita da scuola. Si tratta di un ulteriore intervento nella frazione Pollino-Traversagna inserito nel piano sicurezza stradale che va ad affiancare l’installazione di 20 nuovi punti luce e il divieto per i camion ed il provvedimento per limitare il transito degli autocarri con massa a pieno carico di 35 quintali in via del Padule, via Arginello, via Spirito Santo, via Pontenuovo, via del Castagno, via della Sparta e via Colmate. L’intervento sarà eseguito dall’assessorato ai lavori pubblici. “E’ un altro intervento strategico che mettiamo in campo per dare risposte alla frazione in termini di sicurezza stradale e dei pedoni in un tratto dove è presente una scuola – spiega il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – La percorrenza ad alta velocità è una lamentela quotidiana in via Pollino: gli attraversamenti hanno il compito di obbligare auto e moto a rallentare. E’ una tipologia di intervento che abbiamo già applicato, recentemente e con buoni risultati, in via Valdicastello e via Torraccia-Via Fossetto. Stiamo valutando altre proposte e progetti per la realizzazione di dossi ed attraversamenti pedonali”.

Il piano anti-velocità applicato dall’amministrazione Giovannetti ha “abbattuto”, nel 2018, il numero di sinistri con Pietrasanta in netta controtendenza (-5%) rispetto alla provincia di Lucca (+4,3%). Tra il 2017 al 2018 si sono ridotti anche i sinistri mortali: da 4 ad 1 (-75%). A fianco di misure strutturali come dissuasori, safety cross, segnaletica, velox, la Polizia Municipale ha intensificato anche i controlli su strada. Altro elemento che sta dando buoni frutti in termine di sicurezza.

Ufficio Stampa & PR

Andrea Berti,addì 25.10.2019.

ELISABETTA SALVATORI RACCONTA MADELEINE DELBREL72802501_2574278075953911_4626769630038327296_n (1)

Stazzema_ Stazzema, tarda serata di giovedì 24 ottobre: nel focolare della Casa di Compagnia arde un bel fuoco, su un piccolo tavolo una lampada accesa e un pesante portacenere di vetro. Elisabetta tiene fra le dita una sigaretta e, fumando lentamente, passa in rassegna gli spettatori della prima fila, lo sguardo dritto negli occhi di ciascuno. E’ con questo gesto, che ricalca un comportamento abituale della Venerabile Anna Maria Madeleine Delbrel, che Elisabetta dà inizio all’avvincente racconto che terrà il pubblico inchiodato alle sedie in attento silenzio per più di un’ora.

La scelta della data della rappresentazione non è casuale, Madeleine nacque infatti in Dordogna il 24 ottobre 1904, per Elisabetta parlare di lei in questo giorno, grazie all’accoglienza di don Simone, è motivo di gioia e di festa.

Madeleine, figlia di un ferroviere, a diciassette approdò all’ateismo, nonostante l’intenso fervore con cui, dodicenne, aveva ricevuto la prima comunione. La scelta di Jean Madieu, suo amico, di entrare fra i Padri Domenicani, fu per lei un duro colpo che la indusse ad interrogarsi sul senso della vita. In seguito a questo travaglio, a venti anni, il 29 marzo, lo spiazzante incontro con Dio e la scelta di vivere ogni giorno e in ogni atto il vangelo. Dopo un’esperienza con gruppi di giovani organizzati nel movimento scout, trasferitasi a Ivry, con alcune compagne diede inizio ad una capillare opera di assistenza ai più emarginati, agendo in quartieri e situazioni dove forte era la presenza di comunisti. Madeleine non alzò barricate, anzi collaborò per il raggiungimento di intenti comuni, per la dignità, senza perdere di vista l’orizzonte di fede che la motivava.

Una mistica senza visioni, la definisce più volte Elisabetta, una piccola donna tenace innamorata di Dio che, in anni di grandi prove collettive ( due guerre mondiali ), fu in grado di mantenere il sorriso e di donare aiuto e bellezza. Bello era il mazzo di rose di cui fece dono ad una poverissima madre adirata per un inadeguato sussidio: un pacco di abiti sporchi che Madeleine aveva recapitato senza controllare. Madeleine fu anche accanita scrittrice, affidava ogni giorno al ticchettio della macchina da scrivere i propri pensieri, così fino alla morte che la colse improvvisamente il 13 ottobre 1964. Spenta nel posacenere l’ultima sigaretta, Elisabetta si congeda dalla scena con il sottofondo di un’altra meravigliosa piccola donna: la voce di Edith Piaf si alza e vibra e poi sfuma, il pubblico applaude e resta seduto, si alza a fatica, non esce, si interroga,si complimenta, si scalda al camino.

Anna Guidi,addì 25.10.2019

HALLOWEEN PARTY NELLA TAVERNA DELLO SCOIATTOLO. LA NOTTE PIÙ TERRIFICANTE DELL’ANNO IMMERSI NEL BOSCO DEL CIOCCO

A circa 1000 metri d’altitudine, nel punto più alto e suggestivo della Tenuta,
una cena a base di zucca, musica dal vivo e animazione per i più piccoli.

Prevista una speciale promozione per pernottare in loco

Halloween ad alta quota

Barga (Lucca), 25 ottobre 2019 – Un party in una baita immersa nel bosco per la notte più terrificante dell’anno: giovedì 31 ottobre, dalle ore 20, la Taverna dello Scoiattolo ospita “Halloween ad alta quota”, nel punto più alto e suggestivo della Tenuta il Ciocco, a oltre 1000 metri d’altitudine. La cena dai sapori autunnali, con un menu che vede protagonisti i prodotti del territorio e l’immancabile zucca, sarà accompagnata da musica dal vivo, gin cocktail e menu ed intrattenimento ad hoc per i più piccoli. Un’occasione per fare una full immersion nella Valle del Serchio, ancor più ricca di atmosfera in questo periodo dell’anno.

La cena a buffet, preparata ad hoc dallo staff della Locanda alla Posta, uno dei ristoranti della tenuta, comprende numerosi antipasti sfiziosi come il tagliere dei salumi del Norcino, con bruschette al pomodoro e crostini al cavolo nero, assortimento di formaggi caprini e pecorini dell’Antica Caciaia, accompagnati dalle confetture della Maestà della Formica. Sul menu, inoltre, polenta con stracchino e salsiccia, fiori di zucca ripieni, pane nero e crema di zucca, timballo di zucca, focaccine calde con lardo e vacchino, fiori di zucca. Come primo piatto si potrà degustare un risotto alla zucca e zafferano e a seguire grigliata di carne con zucca e pomodori alla brace. Conclusione con buffet di dolci. Il tutto bagnato da una selezione di vini dalla Cantina Banfi.

Sarà inoltre possibile sorseggiare gin cocktail a base di Ambrosia Gin, distillato prodotto alle Tenute Collesi, con botaniche dai netti sentori mediterranei come rosmarino, salvia e limone di Sicilia.

Il periodo autunnale è un’occasione unica per conoscere il territorio della Valle del Serchio e della Garfagnana, con il caratteristico Ponte del Diavolo, a Borgo a Mozzano (a soli 20 minuti dal Ciocco) dove si tiene una delle manifestazioni dedicate a Halloween più grandi d’Italia. Per l’occasione Il Ciocco The Living Mountain propone per la notte del 31 ottobre uno sconto del 25% sul pernottamento in tutte le sue strutture ricettive (Monteceneri Boutique Hotel, Belvedere, College, Chalet in legno).

Info e prenotazioni cena:

Costo della serata: €35 a persona

+39 0583 719242

+39 36 666 04 737

locanda.allaposta@ilciocco.it

Taverna salone

Ufficio Stampa PS Comunicazione

Sara Chiarello, Antonio Pirozzi, Francesca Puliti Giulia Luchi , addì 25.10.2019.

PAGINE E VOCE, LA FORMA DELLE STORIE

Al via il 16 dicembre la nuova stagione di prosa alle Scuderie Granducali di Seravezza: i classici della letteratura incontrano il teatro, il potere evocativo della parola dà corpo e consistenza al racconto20191025_conferenza-stampa-teatro_783020191025_coferenza-stampa-teatro_7865

Seravezza_ Il potere evocativo della parola. L’abilità rara dell’attore, solo sulla scena, di arrivare al cuore del proprio pubblico. La magia di una pagina letteraria che prende corpo e si materializza nell’intimità di un piccolo teatro. Sono le fascinazioni della nuova stagione di prosa a Seravezza, l’ottava sotto la direzione artistica di Elisabetta Salvatori, al via il prossimo 16 dicembre alle Scuderie Granducali. Otto spettacoli cadenzati nell’arco dei tre mesi invernali per confermare la tradizione di qualità del palcoscenico seravezzino, la scelta ideale di percorrere tutti i sentieri del teatro di narrazione, la ricerca dell’emozione che scocca immediata fra il pubblico e l’attore, senza filtri né particolari artifizi scenici.

La nuova stagione di prosa è stata presentata questa mattina a Palazzo Mediceo dal sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella, dall’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi e dalla curatrice della rassegna Elisabetta Salvatori. «Forti dell’esperienza delle passate stagioni abbiamo confermato la direzione artistica a chi ha fatto del teatro la propria ragione di vita e con passione e sensibilità ci ha sempre regalato rassegne intense e originali», dichiara Riccardo Tarabella. «Siamo sicuri che Elisabetta saprà sorprenderci anche quest’anno con una proposta di assoluto livello, con spettacoli e attori che magari non rientrano nei circuiti teatrali più noti e blasonati, ma che per noi meritano di essere portati in scena per la loro altissima qualità».

Il cartellone si apre lunedì 16 dicembre con La semplicità ingannata,satira per attrice e pupazzi sul lusso d’esser donna” di e con Marta Cuscunà, liberamente tratto da una vicenda del Cinquecento riguardante una rivoluzione nel convento delle Clarisse di Udine.

Giovedì 9 gennaio è il turno di C’era una volta il teatro delle cantine, serata di teatro-canzone con protagonista il noto chansonnier (ma anche drammaturgo, scrittore e attore) Pierfrancesco Poggi.

Giovedì 23 gennaio il libero adattamento di un classico della letteratura italiana, Fontamara di Ignazio Silone, a cura di Francesco Niccolini, con cinque attori non professionisti in scena per dar voce a un paese e ai suoi abitanti, come una grande sinfonia.

La settimana successiva, giovedì 30 gennaio, ancora una trasposizione dal mondo letterario con Zanna Bianca, ispirato ai romanzi e alla vita di Jack London, con Luigi d’Elia. Due gli spettacoli anche nel mese successivo: giovedì 6 febbraio La Molly, dall’Ulisse di James Joyce, con Arianna Sconnegna, per la regia di Gabriele Vacis (“sono confidenze sussurrate, confessioni bisbigliate quelle della Molly, un fiume di parole un flusso di coscienza che riempie una notte di pensieri”);

mercoledì 26 febbraio Un alt(r)o Everest, con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi, tratto da una storia vera: nel 1992, due amici decidono di scalare la loro montagna, il monte Rainier nello stato di Washington, ma quella scalata non sarà solo la conquista di una vetta bensì il punto di non ritorno di un cammino dentro le profondità del loro legame.

Le ultime due date in cartellone sono quelle di lunedì 2 marzo, Sandokan, liberamente tratto da Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari, portato in scena con ironica verve dalla compagnia toscana dei Sacchi di Sabbia, e di giovedì 12 marzo, con lo spettacolo di e con Elisabetta Salvatori dal titolo Delicato come una farfalla e fiero come un aquila, ispirato al mondo libero del pittore Antonio Ligabue.

«La nuova stagione alle Scuderie va sotto il titolo “Pagine e voce, la forma delle storie”», spiega Elisabetta Salvatori. «Le mie scelte hanno seguito infatti due direttrici principali: da una parte la trasposizione teatrale di opere letterarie molto note al grande pubblico, reinterpretate da attori pazzeschi come Luigi d’Elia e la giovane Arianna Sconnegna o rielaborate da autori di talento come Francesco Niccolini; dall’altra la straordinaria abilità di alcuni narratori – faccio l’esempio di Marta Cuscunà, Mattia Fabris, Jacopo Bicocchi, dello stesso Luigi d’Elia e dello storico gruppo dei Sacchi di Sabbia – di dare letteralmente forma alle loro storie, di materializzarle usando pochi e semplici strumenti: la voce, i gesti, la luce, il ritmo. Ancor più che in passato, non ho pensato troppo alla notorietà dei protagonisti, bensì al loro valore, alla potenza dei loro testi, alla loro capacità di fare presa su un pubblico esigente come quello di Seravezza. Sono felice di aver coinvolto anche Pierfrancesco Poggi, le cui canzoni si inseriscono bene nel contesto del nostro teatro di narrazione. Per me ho ritagliato lo spazio conclusivo, con lo spettacolo su Ligabue che non propongo da diverso tempo e che ho profondamente rielaborato nella messa in scena, rinunciando all’accompagnamento musicale a vantaggio di una più marcata fisicità. Credo che possa essere una bella riscoperta anche per chi ha già assistito a precedenti rappresentazioni».

«La stagione di prosa delle Scuderie Granducali è caratterizzata anche quest’anno da una netta propensione alla ricerca», dice l’assessore Giacomo Genovesi. «Elisabetta ci offre sempre l’opportunità di assistere a spettacoli innovativi, ci propone talenti che poi puntualmente spiccano il volo nel panorama nazionale. Nella nuova stagione abbiamo inoltre questa interessante relazione con i classici della letteratura, che può essere una chiave, uno stimolo, per avvicinare il pubblico giovane al teatro. Voglio aggiungere infine che, a livello di programmazione, abbiamo cercato per quanto possibile di evitare sovrapposizioni con i calendari degli altri teatri della zona, favorendo in tal modo la più ampia fruizione dell’offerta culturale versiliese da parte del pubblico».

La campagna di rinnovo dei vecchi abbonamenti – che si chiude sabato 26 ottobre – ha dato ottimi riscontri e dal 4 novembre inizia la vendita dei nuovi. Gli interessati possono rivolgersi entro il 30 novembre alla segreteria della Fondazione Terre Medicee, presso Palazzo Mediceo di Seravezza, viale Leonetto Amadei 230, telefono 0584 756046, posta elettronica segreteria@terremedicee.it. Gli uffici sono aperti il martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e sabato dalle 9 alle 12. A partire dal 2 dicembre si potranno acquistare anche i biglietti dei singoli spettacoli (giorni e orari di apertura come sopra), disponibili online sulla piattaforma VivaTicket (www.vivaticket.it).

I prezzi. Abbonamenti interi: primo settore 110 euro – secondo 93,50 – terzo 66. Abbonamenti ridotti: primo settore 99 euro – secondo 82,50 – terzo 55. Biglietti interi: primo settore 16 euro – secondo 14 – terzo 10. Biglietti ridotti: primo settore 14 euro – secondo 12 – terzo 8. Tariffa speciale per studenti sotto i 20 anni: primo settore 10 euro – secondo 8 – terzo 5.20191025_teatro-scuderie_salvatori_ligabue

Ufficio stampa Comune di Seravezza

Stefano Roni, addì 25.10.2019

SPORT: LUCI ACCESE SUL CAMPO DEL SALE, IN DIRITTURA D’ARRIVO INTERVENTI PER RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO

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Pietrasanta_ Dopo il Campo delle Iare con il progetto sportivo dello Junior Sport Pietrasanta, un altro punto di riferimento di numerose generazioni di sportivi per tanti anni simbolo di abbandono e degrado è pronto a rinascere: si tratta dello storico Campo del Sale di Tonfano. L’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti ha infatti provveduto, negli scorsi giorni, all’installazione dell’illuminazione che consentirà finalmente all’impianto di poter ospitare attività anche la sera e per tutto l’arco dell’anno. La gestione dell’impianto è stato affidato, fino a fine anno ed in attesa di un bando pubblico per l’affidamento, al Rugby Union Versilia.

Come promesso in campagna elettorale l’amministrazione Giovannetti è riuscita a portare a compimento un percorso iniziato dall’amministrazione Mallegni che ha finalmente consentito al Comune di Pietrasanta di entrare definitivamente in possesso dello spazio sportivo di via del Sale e metterlo a disposizione della comunità.

Presto anche questo impianto sarà operativo al 100%. –spiega Andrea Cosci, Assessore allo Sport – Quest’area, come quella delle Iare che è tornata a vivere grazie allo sport e alle famiglie, ha un valore affettivo enorme per Pietrasanta e la Versilia. Entro la fine dell’anno il campo sarà dotato anche degli spogliatoi altra condizione essenziale per la sua piena funzionalità. Ringrazio il Rugby Union Sport per l’impegno, il lavoro ed il grande spirito di adattamento che hanno dimostrato accettando una sfida non certo semplice. Il Campo del Sale tornerà presto patrimonio di tutti e della frazione”.

 Ufficio Stampa & PR

Andrea Berti, 25.10.2019.

BIBLIOTECA: DA MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE TORNANO GLI INCONTRI DEL CICLO “NATI PER LEGGERE”.

Storie e letture ad alta voce per favorire lo sviluppo cognitivo dei più piccinilocandina 20191030_Locandina Nati per leggere

Seravezza_ Alla Biblioteca comunale di Seravezza tornano gli incontri del ciclo “Nati per Leggere”, attività di lettura pensate per i bambini fino a cinque anni di età e per i loro genitori. Il primo incontro della nuova stagione si terrà mercoledì 30 ottobre alle ore 17 a cura del Gruppo Lettori Volontari della Versilia. Da novembre a giugno gli appuntamenti avranno cadenza mensile all’interno di un calendario coordinato tra le biblioteche versiliesi aderenti al progetto. La partecipazione alle letture è gratuita per tutti i bambini da 0 a 5 anni e i loro genitori. Per informazioni si può contattare la Biblioteca scrivendo a biblioteca@comune.seravezza.lucca.it o telefonando allo 0584 757770/1 (dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 18:30).

Le attività di lettura costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per rafforzare la capacità dei genitori di crescere con i loro figli. Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è una attività molto coinvolgente che rafforza la relazione adulto-bambino. I pediatri indicano che la lettura insieme durante i primi tre anni di vita è la cosa più importante che i genitori possano fare per preparare il bambino alla scuola. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere. Ciò gli consentirà una più facile comprensione dei testi scolastici e una minore fatica nello svolgimento dei compiti e dei temi, in tutte le materie.

«Il Comune di Seravezza, tramite i programmi della Biblioteca “Sirio Giannini”, aderisce da tempo alle attività nazionali e locali del progetto “Nati per Leggere” che ha proprio lo scopo di diffondere e promuovere la buona pratica della lettura fra i bambini più piccoli», spiegano l’assessore Giacomo Genovesi e la delegata alle Politiche giovanili Vanessa Bertonelli.

Ufficio stampa Comune di Seravezza

Stefano Roni,addì 25.10.2019

DOMANI A TRENTO, UN’ALTRA TAPPA DELLA MIA VITA.Trento r

E’ stato un anno tribolato, non certo facile, ma alla fine il bilancio 2019 è stato finora migliore di quanto potessi sperare. Il momento clou di questi dieci mesi è stato il 9 marzo scorso, quando nel Palazzetto di Cardoso, vuoto e freddo come peraltro avevo intuito che sarebbe stato, fu presentato il libro che domani sarà proposto in Palazzo Trentini, sede della Provincia autonoma di Trento. Quel sabato di marzo compresi, assai più che in altre precedenti presentazioni di libri nello Stazzemese, che in questi quasi trentanni di impegno profuso a favore della storia del 12 agosto 1944 ma anche del territorio di Stazzema dovevo aver compiuto un importante cammino per ottenere, nel paese in cui ho vissuto fino al 1961, lo straordinario successo di pubblico assente come avvenne nello straordinario pomeriggio cardosino di storia,  evento peraltro voluto patrocinare dal Comune di Stazzema nonostante le mie perplessità.

Prima di chiudere questo 75° anniversario dell’estate del 1944 vorrei tanto coronarlo con un momento di memoria particolare e concludere con Lorenzo Alessandrini il riscontro dei nominativi delle vittime che sono stati scolpiti sulla lapide nuova inaugurata il 25 Aprile 2016 presso il monumento Ossario di Col di Cava (Sant’Anna di Stazzema).

Giuseppe Vezzoni, addì 25.10.2019

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