LIBERACRONACA2 n. 3385 del 29 e 30 marzo 2021

da Italia bene comune di pochi

LIBERO FOGLIO ONLINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ALTA VERSILIA

“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione”

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Blogger Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

PRIORITÀ DI VACCINAZIONE: IL SINDACATO DEI MAGISTRATI SI RIBELLA E PROSPETTA UNA PROTESTA

No, non si può condividere l’invito che il sindacato delle toghe (L’ANM, che nomina i membri del CSM) ha fatto ai dirigenti degli uffici giudiziari di disporsi “ad adottare misure organizzative per rallentare immediatamente tutte le attività senza escludere, nei casi più estremi, la sospensione dell’attività giudiziaria non urgente”.

Questa presa di posizione sarebbe la risposta alla direttiva del governo per quanto concerne la priorità della vaccinazione. Il servizio della giustizia è stato contrassegnato con una minore priorità rispetto ad altri servizi essenziali già sottoposti a vaccinazione. La protesta avviene dopo che nel paese è emerso che sono stati lasciati scoperti dalla vaccinazione le persone più fragili, gli over 80, una fascia d’età che è stata falcidiata mortalmente dal covid per il 62% dei decessi.

Giuseppe Vezzoni

blogger di Libera Cronaca,addì 29.3.2021

EXPORT: ESPORTAZIONI PRODOTTI AGRICOLI VOLANO (+18%), 2020 MIGLIOR ANNO DI SEMPRE PER PROVINCIA DI LUCCA

L’analisi di Coldiretti sulla base dei dati Istat.

Lucchesia_ L’agroalimentare della provincia di Lucca vola sui mercati stranieri. La pandemia non sembra, dati alla mano, aver arrestato la crescita delle esportazioni di prodotti agricoli Made in Lucca nel mondo. Con 80 prodotti agroalimentari tradizionali censiti di cui 2 Dop, quella della farina di neccio della Garfagnana e dell’olio extravergine di oliva di Lucca e 1 Ipg per il farro della Garfagnana, la provincia di Lucca è tra i territori italiani più ricchi dal punto di vista della qualità e delle produzioni. 

A dirlo è Coldiretti Lucca sulla base dei dati Istat relativi alle esportazioni nel 2020. L’anno del Covid ha fatto registrare un + 18% di esportazioni olio, vino ed altri prodotti agricoli pari a circa 50 milioni in più rispetto ad un anno prima per un valore complessivo di 319 milioni di euro. Nessuna variazione sostanziale per le importazioni che si attestano intorno ai 250 milioni di euro. A trainare il commercio estero sono il mercato europeo (+16%) che da solo vale il 50% del commercio estero con 165 milioni d euro e quello del Regno Unito (+28%) con 68 milioni di euro. Stabile quello cinese con 30 milioni di valore di prodotti esportati.

Il dato che emerge – spiega Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – è un quadro molto incoraggiante sul fronte delle esportazioni considerando il contesto mondiale. Il 2020 è stato il miglior anno di sempre con ben tre dei quattro trimestri in saldo positivo. L’unico trimestre dove si è registrata una flessione, probabilmente dovuto alla paralisi coincisa con lo scoppio della pandemia, è stato il primo con un calo del 10% ampiamente recuperato nel corso dell’anno. Le esportazioni crescono, le importazioni sono invece stabili e questo è decisamente un buon segnale. In questo anno senza precedenti a crescere sono state le esportazioni di Made in Italy dell’agroalimentare e delle medicine mentre gli altri settori hanno fatto fatica. La produzione delle imprese del comparto alimentare ha tenuto e ha dimostrato resilienza di fronte alla crisi”.

La tendenza all’export agroalimentare della provincia di Lucca non è però stata costante in questi anni. Il 2018 ed il 2017 sono state annate sicuramente migliori rispetto al 2019 con rispettivamente 306 milioni di euro e 307 milioni di euro, dato pressoché identico a quello del 2016.

ll 2019 – spiega Elmi – è sicuramente stato un anno anomalo. Il livello delle esportazioni è rimasto al di sotto dei 300 milioni di euro attestandosi ai livelli del 2014 e 2013. Il boom del 2020 è per certi versi inaspettato, per altri meno considerando che è legato alla buona performance del dato regionale. E’ sicuramente merito dell’onda lunga del nostro Made in Tuscany e dei mercati stranieri sempre più alla ricerca di prodotti di qualità e legati ai piccoli territori, alla tradizione e alla cultura contadina di cui il nostro territorio è straordinariamente ricco. – spiega ancora Elmi – A fianco dei grandi gruppi organizzati, che hanno quindi una naturale propensione alle esportazioni, è decisamente in crescita il numero di imprese che hanno iniziato ad affacciarsi su mercati diversi da quelli tradizionali, principalmente del Nord Europa, a conferma che c’è consapevolezza più matura rispetto a qualche anno fa. Il nostro paese deve ripartire dal suo agroalimentare e da ciò che meglio sa fare: cibo di qualità con una identità precisa ed irreplicabile”.

Per informazioni www.lucca.coldiretti.it oppure pagina ufficiale Facebook

Redazione virtuale

Andrea Berti, addì 29.3.2021

LA SCULTURA “CAVALLO E CAVALIERE” DI UGO GUIDI ABBELLIRÀ FORTE DEI MARMI. L’OPERA, IN TRAVERTINO ROMANO, SARÀ COLLOCATA IN UNA ROTONDA

Forte dei Marmi_ Una buona notizia per il mondo dell’arte arriva dal Comune di Forte dei Marmi, dove a breve l’arredo urbano si arricchirà di una suggestiva scultura: “Cavallo e cavaliere” di Ugo Guidi, importante personaggio della scena artistica del ‘900.

Un biglietto da visita prestigioso che si aggiunge al prestigio e al fascino della cittadina toscana, conosciuta nel mondo per le sue bellezze naturali e per essere meta turistica di alto bordo. L’opera, in travertino romano, sarà collocata in una rotonda posta sulla soglia del territorio comunale, diventando così simbolica immagine di benvenuto, soprattutto per chi proviene da fuori città. La scultura di Guidi è stata selezionata da un’autorevole giuria tra i lavori di sei artisti.

Al riguardo il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, commenta:

«La scelta non è stata per nulla semplice perché abbiamo dovuto individuare un’opera “speciale”, che fosse espressione di un legame profondo con la nostra città e che ne simboleggiasse il caratteristico senso di accoglienza, trovandoci a scegliere tra numerose opere d’arte tutte di indiscusso valore ed impatto, generosamente offerte da artisti di calibro internazionale, tutti legati a Forte dei Marmi da un sincero e reciproco sentimento d’affetto. L’elemento che ha orientato la nostra decisione verso l’opera di Ugo Guidi sta nel rapporto che ha legato la vita dell’artista a Forte dei Marmi: nato a Pietrasanta, infatti, Ugo Guidi scelse di trascorrere tutta la sua vita nella frazione fortemarmina di Vittoria Apuana, nella cui tranquillità affermava gli riuscisse di trovare la serenità, la giusta concentrazione e l’ispirazione anche per la realizzazione delle sue opere d’arte. Ringrazio, quindi, profondamente la famiglia Guidi per aver offerto al Comune di Forte dei Marmi una delle preziose opere conservate fin’ora nelle sale del Museo Guidi».

Ugo Guidi, nato a Pietrasanta nel 1912, ha vissuto a Forte dei Marmi (dove è morto nel 1977), dividendosi tra l’insegnamento all’Accademia di Belle Arti di Massa Carrara e la sua casa-studio. Le sue sculture sono prevalentemente realizzate con la pietra apuana o con il travertino romano; segnate da uno stile assolutamente personale esse attraversano varie stagioni con esperienze plastiche che vanno dal realismo a un naturalismo dal gusto arcaico e primitivo, fino all’astrattismo e con incursioni nel passato che spaziano dal gotico, al romanico, all’etrusco. Dal 2005 la casa dove ha vissuto e lavorato Ugo Guidi, grazie all’impegno e alla tenacia dei figli, Vittorio e Fabrizio, è diventata una Casa Museo che ospita le opere del Maestro, trasformandosi anche in spazio espositivo dove si promuovono, attraverso l’associazione “Amici del Museo Ugo Guidi onlus”, l’arte e gli artisti in Italia e nel mondo.

Articolo prodotta da Marilena Spataro

Info: www.ugoguidi.it

Da MUSEO UGO GUIDI – MUG,addì 29.3.2021

STRAORDINARIA VITTORIA DI KREMERS A SARNO

Durante un week-end molto combattuto sul nuovo tracciato di Sarno, il Birel ART Racing ha conquistato un successo molto convincente nella KZ2 grazie alla brillante performance di Kremers, mentre altri due suoi piloti hanno chiuso nella Top-6. Kucharrczyk si è dimostrato ancora una volta molto competitivo nella OK, mentre Van Langendonck ha realizzato una rimonta mozzafiato nella Mini.

Da Birrel Art, addì 29.3.2021

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