LIBERACRONACA2 N. 4375 DEL 6 e 7 MAGGIO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

E’ POSSIBILE A STAZZEMA LA TRANSAZIONE DIGIOTALE ALLA FIBRA OTTICA

1.772 unità immobiliari collegabili nelle zona di Stazzema, Mulina, Pomezzana, Farnocchia, Sant’Anna, Cardoso, Volegno, Pruno, Pontestazzemese, Retignano, Ruosina, Gallena e Terrinca

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

MORTI SI LAVORO: ORA SI MUORE IN GRUPPO!

Non se ne può più. Ora si muore a gruppi sul lavoro. Sprechiamo parole e parole pur di non mettere a punto fatti concreti volti a interrompere questo ripetersi di tragedie sul lavoro. Oggi in cinque, per ora, hanno perso la vita a Casteldaccia, in provincia di Palermo, nell’effettuare un intervento di manutenzione nei cunicoli della rete fognaria. Un sesto operaio è in condizioni gravissime a seguito delle esalazioni venefiche di idrogeno solforato. Impone eliminare questo intollerabile pane quotidiano che ha come companatico la morte. Non può essere sempre colpa dell’imponderabilità del fato, è un sistema lavoro che non ha più la formazione né la prevenzione alla sicurezza, che sta trasformando in carne da macello la risorsa umana che dispone. Quali parole possono essere escogitate oggi per sentirci veramente vicini alle famiglie di queste vittime che non tornano a casa la sera ? Affermare ancora l’ennesimo basta per ripeterlo domani facendo finta di non averlo detto oggi? Vogliamo proseguire ancora così? Come Libera Cronaca non ce la sentiamo assolutamente. Serve una riforma sul lavoro, una formazione del personale e un rispetto delle norme di prevenzione assolutamente non aggirabili. Questa è la vera vicinanza che si può dare alle famiglie delle vittime.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca, addì 6.5.2024

SMOTTAMENTO CAVA FORNACE, I SINDACI DI PIETRASANTA E MONTIGNOSO: “FRAGILITÀ CONCLAMATA, SIAMO A PUNTO DI SVOLTA”

Pietrasanta_ “La sicurezza va garantita sempre. Questa cosa non doveva succedere: non sappiamo ancora perché sia accaduta ma è un’avvisaglia pericolosa”: non esita a usare la parola “disastro”, il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, durante il punto stampa convocato insieme all’amministrazione comunale di Montignoso presso la sede municipale distaccata di via Capriglia, a poche ore dallo smottamento di uno degli argini di Cava Fornace e dal conseguente, copioso sversamento di liquido sulla cui composizione sono in corso le analisi di Arpat. All’incontro con i giornalisti, oltre al primo cittadino di Pietrasanta e agli assessori Tatiana Gliori (ambiente e protezione civile) e Matteo Marcucci (lavori pubblici), hanno partecipato il sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti con l’assessore all’ambiente Giulio Francesconi e il vicesindaco di Forte dei Marmi Andrea Mazzoni, oltre ad alcuni tecnici dei vari enti municipali interessati.

L’evento è stato individuato poco prima delle 7 di questa mattina (lunedì 6 maggio): sul posto sono intervenuti, oltre al gestore Programma Ambiente Apuane, i vigili del fuoco di Massa Carrara, che hanno mantenuto nella maggior sicurezza possibile gli ambienti e le strutture della discarica; la polizia municipale di Pietrasanta e di Montignoso; i Carabinieri; unità tecniche di Arpat, Gaia, del Consorzio di Bonifica e della protezione civile dei due Comuni sul cui territorio insiste Cava Fornace.

L’agenzia Arpat ha eseguito subito i campionamenti sul posto e inviato i materiali ai laboratori per analisi, il cui esito è atteso nelle prossime ore. Una parte del liquido che fuoriusciva dal versante è stata convogliata in fognatura nera grazie all’intervento di Gaia; un’altra parte in una vasca di prima pioggia della stessa discarica e in una porzione ulteriore “recuperata” da autobotti messe a disposizione dallo stesso gestore del servizio idrico. Le amministrazioni comunali sono in attesa dei risultati delle analisi di Arpat per valutare ogni possibile provvedimento conseguente all’accaduto.

Ora dobbiamo pensare a mettere in sicurezza la struttura e i nostri territori – ha aggiunto Giovannetti – ci saranno poi le sedi opportune per accertare cause e responsabilità di quello che è successo, fermo restando l’obbligo a carico del gestore della discarica di presentarci una relazione sull’evento e di collaborare al ripristino dei luoghi. Di certo, vista la prova conclamata della fragilità di quest’area, oggi più che mai pensare di alzare a 98 metri la quota di conferimento in discarica è del tutto fuori discussione”. Lo stesso primo cittadino ha poi ribadito la volontà sua e dell’amministrazione comunale di Pietrasanta di lavorare per la chiusura dell’ex Cava Viti, orientamento su cui si era pronunciato, a suo tempo, anche il consiglio regionale della Toscana.

Quanto successo questa mattina mette in luce una fragilità dell’impianto che ci preoccupa – ha sottolineato il sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti – non sembra esserci comunque un pericolo immediato, il cemento amianto, contenuto in apposite celle compatte non è interessato dallo smottamento che ha coinvolto gli argini della discarica. L’ipotesi di acque piovane mescolate a terre non sembra rappresentare un pericolo evidente ma attendiamo conferme o smentite da Arpat che sta conducendo le analisi. È essenziale comprendere cosa è accaduto e valutare, monitoreremo la situazione con i nostri uffici ambientali e condurremo le verifiche necessarie per capire la portata dell’incidente. Rimane un dato fondamentale: siamo a una svolta. Non possiamo permetterci di mantenere aperta questa discarica. Dal percorso di Paur, richiesto anche dal Comune di Montignoso, emerge chiaramente la volontà politica di verificare lo stato dell’arte della discarica di Cava Fornace. La chiusura del sito è una soluzione che condividiamo tutti ma la mia preoccupazione è la successiva gestione: la chiusura deve essere accompagnata da risorse adeguate e una sorveglianza attenta. Immaginiamo se un evento simile fosse accaduto con la discarica già chiusa. Ho lanciato ripetuti allarmi su questo tema: la chiusura da sola non è sufficiente, è necessario un piano di gestione post-mortem”.

La nostra posizione è stata sempre quella di arrivare a una chiusura del sito prima possibile – ha dichiarato il vice sindaco di Forte dei Marmi, Andrea Mazzoni – e il tema lo abbiamo affrontato da anni e anni con passaggi in consiglio comunali e ricorsi, con l’interessamento anche in prima persona in modo deciso dal nostro delegato all’Ambiente Enrico Ghiselli che ha mostrato sempre una grande sensibilità all’argomento. E’ chiaro che la chiusura debba essere gestita garantendo anche il dopo dell’area, prevedendo la bonifica del sito. Probabilmente e certamente non per responsabilità di nessuno presente stamani è stata fatta in un posto non adatto per poter realizzare una discarica. Ovviamente anche se non siamo interessati direttamente da questa fuoruscita, monitoreremo attentamente la situazione attendendo in primo luogo le analisi di Arpat”.

Nel primo pomeriggio il Comune di Pietrasanta ha aperto il Centro Operativo Comunale (Coc), struttura di protezione civile attraverso la quale vengono coordinati interventi di emergenza che richiedono anche il concorso di enti e aziende esterne. Per la gestione dell’evento sono state interessate anche le Prefetture di Lucca e Massa Carrara.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 6.5.2024

CULTURA: AMORESE (FDI), QUASI 32 MILIONI PER ‘GRANDI PROGETTI’ IN TOSCANA

Sono quasi venti i milioni (19.665.248 euro) previsti per la Toscana nel piano strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’ per l’annualità 2024, 12 milioni quelli confermati nella programmazione 2023

Firenze, 6 maggio 2024 – “Sono quasi 20 i milioni previsti per progetti culturali di vario ambito in Toscana, grazie all’approvazione del piano strategico ‘Grandi progetti Beni Culturali’ del ministero della Cultura. Attraverso la programmazione delle risorse per l’anno 2024, e al parere positivo della Conferenza Stato Regioni, sono sei i progetti speciali in Toscana che beneficiano di importanti risorse, che seguono il solco dell’obiettivo del piano strategico che ha posto al centro del rilancio della competitività territoriale proprio i beni e i siti di interesse culturale che hanno necessità di interventi di tutela e di riqualificazione. Nello specifico, per quanto riguarda Pistoia, sono previsti 5 milioni di euro per il restauro conservativo dell’immobile che ospita il Teatro Alessandro Manzoni. Per quanto riguarda Massa, alla messa in sicurezza e al restauro delle facciate di Palazzo Ducale sono destinati più di 5 milioni di euro (5.065.000,00 euro). In provincia di Siena, due sono i progetti che hanno partecipato al bando nazionale e che riceveranno i fondi necessari agli interventi: a quello sulla Torre del Cassero di Monticchiello, è destinato quasi 1,5 mln (1.400.248,45 euro), mentre per gli interventi funzionali alla realizzazione del parco archeologico termale presso il santuario etrusco e romano di Bagno Grande a San Casciano dei Bagni sono previsti finanziamenti per 4,5 milioni di euro. Più di 3 milioni (3.200.000,00 euro) sono stanziati per la realizzazione del Nuovo Polo Culturale di Piombino e, infine, per il completamento del Lotto II e l’ampliamento del Museo Mitoraj di Pietrasanta è previsto un finanziamento di 500 mila euro. Importanti finanziamenti, confermati nella riprogrammazione dell’annualità 2023, sono quelli destinati ad altrettanti 6 progetti a Firenze. Si tratta di 4,2 milioni destinati alla rifunzionalizzazione della sicurezza, sia architettonica che museale, degli ingressi del percorso di accesso alle Gallerie degli Uffizi; sempre previsti per gli Uffizi, 3,6 mln per la rifunzionalizzazione del Museo degli Argenti – Tesoro dei Granduchi, per la valorizzazione di palazzo Pitti al fine di incrementare l’offerta museale; 2,4 milioni sono destinati, nel complesso, al restauro integrale dei sistemi monumentali del Nettuno e dell’isola, nell’ambito del completamento del Master Plan Boboli, e al restauro, a Palazzo Pitti, delle facciate del Cortile dell’Ammannati. Un milione di euro garantisce il restauro ed il ripristino dell’ultimo piano dello Scalone monumentale di accesso alle Gallerie. Infine, 800 mila euro sono previsti per interventi di completamento del Museo Nazionale della Lingua Italiana (MUNDI). Grazie all’attenzione del MIC, ed in particolare al ministro Gennaro Sangiuliano, la valorizzazione e la promozione del nostro patrimonio culturale, che rappresenta nel mondo un modello di creatività e identità secolari, sono tornate una priorità”. Lo scrive, in una nota, il deputato e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese.

Susanna Bonfanti

Responsabile comunicazione parlamentari toscani Fratelli d’Italia

IN SALA DELLE GRASCE UN INCONTRO D’ARTE CON GLI ABITANTI DEL MARE

Pietrasanta_ Conchiglie e stelle marine, cavallucci e gusci di ricci di mare ricamati nel marmo bianco Statuario e nel pregiato nero Portoro con una delicatezza e una minuzia tali da far invidia all’opera di Madre Natura: è “Submarine Encounters”, la prima mostra personale di scultura dell’artista Davide Cancogni, aperta fino al 12 maggio nella Sala delle Grasce, in via Sant’Agostino a Pietrasanta. Sono una decina i lavori proposti da Cancogni, nato nella “Piccola Atene” della Versilia e cresciuto in uno dei laboratori più rinomati della zona, lo Studio Sem, dove ha conosciuto e sviluppato la tecnica della lavorazione del marmo e collabora da oltre vent’anni con artisti di fama mondiale. La sua collezione unisce l’amore per l’arte a quello per il mare, in un incontro di forme naturali e tecniche scultoree che l’autore descrive con un pensiero: “Cuore, mente e mani”. La mostra, inaugurata dal sindaco e assessore alla cultura Alberto Stefano Giovannetti, è aperta tutti i giorni con ingresso libero in orario 10,30-12,30 e 16,30-19,30; venerdì e sabato anche la sera, dalle 21,30 alle 23,30.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 6.5.2024

DALLE FILOSOFIE ORIENTALI ALL’ECOLOGIA PROFONDA – MAX STRATA

16 maggio, ore17, Fioreria delle storie Querceta

Seravezza_l’evento in locandina è stato organizzato a conclusione della serie di incontri di filosofia tenuti nei mesi passati. Al termine è prevista la possibilità di andare tutti insieme a mangiare in un ristorante o in una pizzeria. Sarà il modo migliore per concludere questa bella esperienza. Un caro saluto, Beppe Tartarini. Gli interessati possono comunicarlo al mio cellulare 3204215677 o all’ incontro su Nietzsche, Darwin e Freud che si terrà giovedì 9 maggio alle ore 17 sempre alla Fioreria, tenuto da me e da Paolo salvatori. Un caro saluto,

Beppe Tartarini, addì 5.5.2024

MASSA, NEL BORGO MONTANO ARRIVA IL DEFIBRILLATORE. CECCARDI (LEGA): “LIETA DI AVER SODDISFATTO RICHIESTA COMUNITÀ”.

Sindaco Persiani: “Passo avanti per sicurezza e benessere cittadini” 

Massa Carrara, 6 mag. – Un defibrillatore e’ stato installato ieri pomeriggio nella piazza di Bergiola Maggiore, piccola frazione montana nel Comune di Massa. All’installazione del dispositivo salvavita, donato alla comunità locale dall’europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi tramite l’associazione Cecchini Cuore onlus, a seguito di una delibera dell’Amministrazione comunale, erano presenti anche l’assessore al sociale del Comune di Massa Francesco Mangiaracina e quello alle politiche di valorizzazione delle aree montane Giorgia Garau. All’installazione ha fatto seguito un corso pubblico per il corretto utilizzo del defibrillatore stesso, al quale hanno partecipato decine di cittadini.  Finalmente anche la comunità di questo affascinante borgo montano ha a disposizione un defibrillatore, come chiedeva da tempo – afferma l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi -. Sono lieta di aver potuto contribuire, insieme alla onlus Cecchini Cuore, alla donazione di questo strumento importantissimo che può aiutare a salvare la vita di tante persone. L’arresto cardiaco improvviso, infatti, può colpire chiunque, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, e un intervento tempestivo è fondamentale per aumentare le probabilità di sopravvivenza, tanto più in luoghi lontani dagli ospedali cittadini”.

Dichiara il Sindaco di Massa Francesco Persiani: “È con sincera gratitudine che desidero ringraziare l’Associazione Cecchini Cuore Onlus e l’eurodeputata Susanna Ceccardi per la generosa donazione del defibrillatore. Questo gesto rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza e il benessere della nostra amata comunità di Bergiola Maggiore. La donazione di questo prezioso dispositivo non solo fornisce una risorsa vitale per affrontare emergenze cardiache, ma ci permette anche di offrire ai nostri cittadini un corso gratuito BLSD. Grazie a questa iniziativa, i nostri concittadini possono acquisire le competenze necessarie per intervenire in situazioni di emergenza cardiovascolare, potenzialmente salvando vite preziose. Questo ci permette di fare la differenza nella vita dei nostri cittadini e di contribuire a creare una comunità più sicura e solidale.

Questa generosa offerta non solo dimostra il vostro impegno per la nostra comunità, ma rappresenta anche un chiaro segno della vostra vicinanza concreta verso le periferie e i borghi montani. E’ un’evidenza tangibile dell’impegno dell’Amministrazione nel garantire servizi essenziali relativi alla salute e alla sicurezza, anche nelle zone più remote e meno servite. Grazie ancora per il vostro straordinario contributo”

Stampa On. Ceccardi,addì 6.5.2024

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