LIBERACRONACA2 n. 3676 del 27 e 28 febbraio 2022

da Italia bene comune di pochi

LIBERO FOGLIO ONLINE

del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

L’ASSOCIAZIONE MARTIRI DI SANT’ANNA: LA CAMPANA DELLA PACE DEVE SUONARE

Stazzema_Grazie per la condivisibile sollecitazione a far risuonare, nei rintocchi della Campana: ” il disprezzo per la guerra che tutto distrugge e spazza via”.

Come tutti coloro che hanno capito o  sperimentato gli effetti più imprevedibili ed aberranti della “forza” delle armi, siamo a disposizione per ogni iniziativa atta a portare sollievo, conforto, solidarietà a chi non può e non deve, essere sacrificato a ‘deprecabili ideologie'” o “prepotenti” di turno. 

Grazie.

Da Direttivo Associazione Martiri di Sant’Anna,addì 27.2.2022 

RACCOLTA DI BENI DI PRIMA NECESSITA’ PER L’UCRAINA

Stazzema_ Presso la Pubblica Assistenza di Stazzema è in atto una raccolta di beni di prima necessità. L’iniziativa è stata avviata dall’associazione Colors for Peace (www.colorsforpeace.org) per dare sostegno della popolazione Ucraina colpita dalla guerra. Un Tir carico dei primi aiuti partirà giovedì 3 marzo. L’associazione Colori per la pace, che da anni opera attivamente in Ucraina, informa sulla necessità di inviare i seguenti prodotti: Kit di primo soccorso; Bende; Barelle,Calze pesanti;Cibo a lunga conservazione; Coperte. Il Gruppo Labaro Martiri di Mulina di Stazzema domani mattina porterà presso il punto di raccolta di Pontestazzemese uno scatolone di prodotti alimentari a lunga conservazione per testimoniare la vicinanza al popolo ucraino e il sostegno alla lotta che da quattro giorni sta ingaggiando con la Russia guidata dal despota criminale Putin, ex comunista e agente del KGB. Una lotta impari che tuttavia, in nome della libertà e del diritto alla libera autodeterminazione del popolo ucraino, ha risvegliato la comune coscienza europea contro la barbarie putiniana e che ha fatto della bandiera ucraina la bandiera del vecchio continente posto di fronte all’ incubo di una guerra d’invasione e del suo presidente, Zelensky, la reincarnazione dell’indomito Davide che si batte con coraggio ed eroismo contro il gigante Golia. Le vittime civili ucraine e le devastazioni delle loro città sono la tragica riproposizione dello scenario già visto e sofferto atrocemente 77 anni fa durante la seconda guerra mondiale. Bisogna fermare il conflitto in questa valle di lacrime che è ritornata ad essere l’Europa, occorre che i popoli con le loro manifestazioni contro il ricorso alle armi alzino lo sdegno civile e morale per evitare che si giunga alla geenna di una possibile resa dei conti attraverso armi termonucleari già allertate da Putin.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca, addì 27.2.2022

COMUNICATO DELL’AMI della VERSILIA CONTRO L’INVASIONE DELL’UCRAINA

Versilia_Con sgomento e profonda amarezza i Mazziniani della Versilia sono costretti a prendere atto come il lunghissimo periodo di pace europea sia stato rotto dalla brutale e proditoria aggressione portata dalla Russia allo Stato sovrano dell’Ucraina. L’inconcepibile evento ha riesumato i più funesti fantasmi del 1900, innescando un sanguinoso conflitto dagli esiti imprevedibili per il nostro continente e per i futuri equilibri politici del mondo intero.

Perseguendo il suo delirante disegno di potenza e conquista, l’autocrate Vladimir Putin ha mostrato il più aperto disprezzo per i fondamentali principi del diritto internazionale e della civile convivenza tra i popoli.

Ma i risultati economici, sociali, culturali e politici raggiunti dalle comunità europee nei lunghi decenni di pacifica collaborazione non possono adesso cedere alle devastanti e violente ambizioni di un “tiranno” come Putin cresciuto prima alla scuola del KGB sovietico e animato oggi dai principi del più rozzo nazionalismo.

I soci dell’A.M.I. Versilia desiderano unire la loro voce a quella di tutti i democratici italiani per condannare fermamente l’aggressione russa all’Ucraina e con il rapido ritorno della pace auspicano che possa finalmente trovare completa realizzazione il processo federalista degli Stati Uniti d’Europa già profetizzato nel 1834 dal genio politico di Giuseppe Mazzini.

Versilia, 27/02/2022

La Segreteria A.M.I. Versilia

Da Maurizio Sacchelli

AVVISO DI MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LA GESTIONE DI BAR_TRATTORIA_PIZZERIA NELLA SEDE DELLA FILARMONICA IL MATANNA ONLUS DI POMEZZANA

Stazzema_ L’Associazione Filarmonica il Matanna ONLUS di Pomezzana cerca soggetti interessati alla gestione dell’attività di Bar-Trattoria-Pizzeria posta all’interno della propria sede.

Coloro che sono interessati possono presentare la propria manifestazione d’interesse entro e non oltre il 26/03/2022.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Presidente Marco Viviani, i consiglieri dell’Associazione oppure scrivere a filarmonicailmatannaonlus@gmail.com

A questo link l’avviso completo ed il modulo per la presentazione della domanda AVVISO PER MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER GESTIONE BAR-TRATTORIA-PIZZERIA A POMEZZANA (filarmonicailmatanna.wixsite.com)

Associazione Filarmonica Il Matanna,addì 27.2.2022

LA GUERRA, LE CAMERIERE, LE BADANTI ED UN PAIO DI BRUTTE PERSONE

Di Pasquale D’Aiuto, ventisei febbraio ventiventidue.

Qualche giorno fa, durante uno speciale del Tg3 sulla terribile guerra (anche civile) in Ucraìna, mentre Enrico Letta dichiarava solidarietà alle centinaia di migliaia di cittadini ucraìni in Italia, a microfono fatalmente aperto la conduttrice Lucia Annunziata, giornalista “di punta” del glorioso servizio televisivo nazionale, chiosava: “Sì, centinaia di migliaia di cameriere e badanti…”.

Aggiungeva prontamente tale Antonio Di Bella, addirittura nuovo direttore (!) del Day Time Rai: “… E amanti!”.

Sono arrivate le scuse della (già simpaticissima) Annunziata: “Un inciampo che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare. Me ne scuso, sinceramente […] il [mio] lavoro spero dimostri quanto l’impegno nei confronti dell’Ucraina e dei suoi cittadini sia senza alcuna ambiguità al loro fianco”. L’altro l’ha seguita a ruota.

No, Annunziata: Lei non si deve scusare come conduttrice ma come essere umano. E non servirebbe comunque a nulla. Conta poco se afferma di essere al fianco degli ucraìni. Il passo successivo – se Lei non fosse, evidentemente, garantita da qualche mammasantissima in Rai – sarebbero le dimissioni. Anzi: la dovrebbero immediatamente silurare. Il fatto che abbia derubricato la sua vergognosa, oscena uscita ad un inciampo da conduttrice peggiora solo le cose: lei ha parlato come lo fa una cattiva persona, non un cattivo giornalista. Lei ha mostrato di provare disprezzo, non c’è altra spiegazione; per giunta, con un tempismo talmente clamoroso che, se la Sua battuta non fosse così spaventosamente disumana, vista l’attualità, sarebbe stato davvero comico! Mi sovvengono alcune domande per Lei:

1) in un momento terrificante come il presente, come è possibile concepire osservazioni canzonatorie come questa?

2) E se pure? Cosa c’è di male a fare le badanti ai nostri anziani oppure le collaboratrici domestiche nelle nostre case? Mestieri rispettabili ed utili, anzi: mille volte più degni del Suo, se lo esercita in questo modo;

3) Gli ucraìni sono davvero integrati nel nostro Paese, forse i primi a farlo. Io credo che tutti noi li sentiamo vicini, a prescindere dalla guerra che sta devastando il loro mondo: Lei dove vive?

E per concludere, visto che mi trovo, avrei una domanda anche per Di Bella: visto che è stato così sollecito ad intervenire, dobbiamo immaginare che Lei abbia esperienza diretta di amanti straniere?

Da Accademia dei Parmenidei,addì 27.2.2022

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