LIBERACRONACA2 N. 4414 del 16 e 17 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

ADA BATTISTINI, UN’ALTRA TESTIMONE DELLA STRAGE DI SANT’ANNA DI STAZZEMA CI HA LASCIATI.

Versilia- Ieri è deceduta Ada Battistini, sorella minore di Alba. Aveva 93 anni. Al tempo della strage era una bambina di 13 anni. La sua vicenda si svolge in località Coletti di Sopra, nella tarda mattinata del 12 agosto 1944. Come la sorella Alba, di due anni più grande, ha raccontato ciò che accadde quel giorno. A differenza della sorella maggiore, che si è soffermata a quantificare solo le 22 persone che in quella mattina si trovavano nella casa paterna, Ada ha rivelato invece che erano complessivamente 52 gli sfollati che erano stati sistemati nella sua abitazione e nelle casette e capanne circostanti. Il padre Emilio e altri quattro dei 22 che furono rastrellati nella casa paterna furono uccisi mentre diciassette si salvarono a seguito di una insperata grazia che concesse loro un giovane militare tedesco che sparando a delle pecore e fece capire loro che dovevano fuggire. Ada Battistini, come la sorella Alba, erano tra i diciassette graziati.

Le esequie della salma avranno luogo domani, 17 giugno, alle ore 15,30 nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Ippolito e Cassiano di Strettoia. Da Giuseppe Vezzoni e dalla redazione di Libera Cronaca le più sentite condoglianze ai famigliari della superstite.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca,addì 16.6.2024.

LA PROF. SSA ANNA GUIDI SARÀ ASSESSORE ESTERNO NELLA PROSSIMA GIUNTA DEL TERZO MANDATO A SINDACO DI VERONA.

Stazzema_ Una bella notizia per i Martiri di Mulina di Stazzema ma anche per la storia di Sant’Anna di Stazzema. L’ha diffusa ieri, in anteprima, l’emittente televisiva NoiTv. Con l’entrata nella Giunta di Stazzema della professoressa Anna Guidi, un nome scelto dalla società civile e nel rispetto delle quote in rosa s’apprende dal servizio, il lavoro di ricerca fatto durante questi decenni da Giuseppe Vezzoni troverà sperabilmente significativa attenzione e accoglienza nella prossima nuova Giunta comunale. Nella premessa del libro “Quel 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema- Tre italiani la mattina della strage in località Bambini”, Pezzini editore 2019, la professoressa Anna Guidi, con la quale ho avuto rapporti non sempre buoni durante le varie fasi contingenziali storico-amministrative che ci sono state dal 1990 ad oggi, scrive:

” (…) Richiamo l’attenzione sul “continuo” e sul ” senza fine” per dare merito a Vezzoni di non considerare chiusa e consegnata definitivamente alla storia la ricerca sui fatti del 12 agosto 1944. La verità processuale- non soltanto per quanto riguarda Sant’Anna di Stazzema – è appunto “processuale”, conseguenza degli atti prodotti e del dibattito, non Verbo Assoluto che chiude la porta alla ricerca storica” .

Il libro citato, oltre al contributo della prof.ssa Guidi, si avvale anche degli scritti di Mons. Danilo D’Angiolo e di Lorenzo Alessandrini, due notorie spine nel fianco della vulgata inerente all’eccidio e della politica della memoria. A seguito del libro, la prof.sssa Anna Guidi, Mons. Danilo D’Angiolo, Lorenzo Alessandrini e il sottoscritto furono coinvolti come relatori nel convegno “In memoria. L’Eccidio: Sant’Anna di Stazzema”, promosso dalla Scuola di Formazione Teologica di Pietrasanta diretta da don Alessandro Previato e che si tenne negli spazi del Caffè La Versiliana il 5 e 6 settembre 2020. Gli atti dovevano essere raccolti in un progetto editoriale, poi annullato.

Forte di questa considerazione scritta dalla professoressa Anna Guidi nella premessa e stimolato dal testo della relazione divenuto inutilizzabile, ho continuato la ricerca storica ed ho pubblicato tre mesi fa il nuovo libro sul 12 agosto 1944: Ottant’anni fa lo sterminio nazifascista in Versilia – massacri di inermi e villaggi a ferro e fuoco da Impressum edizioni, marzo 2024. Il libro, che finora pare non interessare granché, con l’entrata in Giunta della professoressa Guidi, al di là delle deleghe che riceverà, potrebbe essere maggiormente considerato. Da non dimenticare che la prof.ssa Guidi scrisse nel 1994 anche la premessa del mio primo libro, “Croci Uncinate nel canale”, edizioni Il Dialogo.da cui estrapolo questo passaggio:

“Vezzoni si è adoperato per anni affinché il martirio di don Fiore Menguzzo e dei suoi non venisse dimenticato. Dall’11 agosto 1991 l’amministrazione comunale di Stazzema ha riscattato da un negligente oblio i fatti di Mulina ed ha inteso dedicare loro un proprio momento di meditazione perché niente venga tralasciato nell’impegno della testimonianza e nel progetto di tutela dei valori costituzionali. Questa pubblicazione è elemento fondamentale per fornire il materiale e la strumentazione necessari a consentire l’attivarsi di ulteriori percorsi di conoscenza”.

A distanza di 30 anni si può ritenere che il percorso di conoscenza dei fatti accaduti a Mulina possa considerarsi pressoché concluso. Mancherebbero alcuni aspetti da mettere in luce, ma causa del troppo tempo trascorso quasi certamente non potranno più essere chiariti. Invece resta ancora molto da fare per quanto concerne il percorso di valorizzazione della memoria dei fatti accaduti a Mulina.

Con la presenza in Giunta della prof.ssa Guidi il percorso di valorizzazione potrebbe essere maggiormente facilitato. Infatti finora nessun amministratore di Stazzema ha espresso gli apprezzamenti scritti dalla professoressa a favore della ricerca storica che dal 1991 sto portando avanti.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca,addì 16.6.2024

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