LIBERACRONACA2 N. 4422 del 25 e 26 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

1) IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

2) Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

3) E’ assicurato il diritto di replicare.

4) Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

PER QUANTO PREMESSO

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NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione, si può accedere al blog attraverso Google scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

AVVISO PUBBLICO PER IL NUOVO REVISORE UNICO DELLA FARMACIA

Pietrasanta_ Pubblicato sul sito del Comune di Pietrasanta il bando per acquisire candidature utili alla formazione di un elenco di professionisti idonei alla nomina di Revisore unico dell’Azienda Speciale Farmaceutica per il triennio 2024-2027. Il 30 giugno, infatti, andrà a scadere il mandato dell’organo di revisione contabile e l’amministrazione comunale intende procedere con gli atti necessari al suo rinnovo che, secondo quanto previsto dallo Statuto aziendale, dovrà avvenire attraverso il voto del consiglio comunale.

Possono partecipare all’avviso pubblico tutti coloro che, alla scadenza dello stesso, siano iscritti al Registro dei Revisori contabili; gli interessati dovranno far pervenire l’istanza e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, accompagnata dai documenti richiesti, per raccomandata A/R o posta elettronica certificata all’Ufficio Protocollo del Comune (via Capriglia, 17 o comune.pietrasanta@postacert.toscana.it) entro e non oltre le 12 di venerdì 19 luglio.

Tutte le istanze pervenute entro il termine indicato saranno esaminate dagli uffici competenti ai fini dell’accertamento dei requisiti richiesti; a seguito di tali verifiche sarà prodotto un elenco delle candidature idonee che sarà rimesso al Presidente del consiglio comunale.

Informazioni e modulistica nella sezione “Amministrazione trasparente – Bandi di concorso” della rete civica comunale.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 25.6.2024

BANDO NIDI, SINDACATI RICEVUTI DAL SINDACO GIOVANNETTI

Pietrasanta_ Nella tarda mattinata di oggi (martedì 25 giugno) una delegazione sindacale composta da Michele Massari (Fp-Cgil), Giada Bellandi (Fisascat-Cisl) e Marco Morbidelli (Uil-Fpl) è stata ricevuta presso la sede municipale distaccata di via Capriglia dal sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, alla presenza dell’assessore al sociale Tatiana Gliori e della dirigente Monica Torti, in merito al bando di assegnazione della gestione degli asili nido, attualmente chiuso e con le offerte pervenute al vaglio della commissione.

I sindacati hanno rappresentato le loro preoccupazioni in merito alle tabelle ministeriali utilizzate dall’ente nella redazione del bando e alle possibili ripercussioni sui livelli occupazionali e le retribuzioni. L’amministrazione ha ribadito che gli unici riferimenti utilizzabili, in base al Codice degli Appalti, erano quelli pubblicati e vigenti al momento dell’apertura del bando, sottolineando che le nuove tabelle sono entrate in vigore a giugno; inoltre, ha ricordato che lo stesso Codice prevede meccanismi di recupero e che, sulla manodopera, la base d’asta del bando non è ribassabile. Sono state poi rimarcate le rassicurazioni già presentate sulla tutela dell’occupazione, attraverso l’inserimento nel bando di una clausola sociale (elaborata in base alle indicazioni chieste e restituite dal precedente gestore su inquadramento del personale e forza lavoro) che dispone, a chi si aggiudicherà l’appalto, di riassorbire le lavoratrici finora in servizio e la previsione di un numero di ore settimanali maggiore (da 1047 a 1148).

I rappresentanti sindacali hanno espresso apprezzamento per il coordinamento pedagogico di cui il Comune si doterà, da settembre, per monitorare e curare il settore-nidi e auspicato, in ragione delle evoluzioni che interesseranno il settore nei prossimi mesi e anni, un’interlocuzione più diretta con l’amministrazione. Il sindaco ha recepito e accolto questo auspicio, nell’interesse massimo e prioritario dei bambini, delle famiglie e di chi lavorerà presso le strutture comunali, affinché ne sia mantenuto e potenziato il livello di alta qualità già riconosciuto.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì25.6.2024

BALLOTTAGGI: ROSSI (FDI), RICONFERME E VITTORIE.SEGNO DI IMPEGNO E VISIONE

Firenze, 25 giugno 2024“In Toscana esprimiamo soddisfazione per aver confermato, in alcuni territori, il buon governo del centrodestra. Si tratta di un’ulteriore riprova che quelle nostre amministrazioni, riottenendo la fiducia dei cittadini, hanno saputo garantire, lungo cinque anni, impegno e visione, come ha dimostrato la rielezione di Francesco Ferrari a Piombino. Strappare alcuni comuni alla sinistra che li amministrava da 70 anni, ci fa esprimere altrettanta soddisfazione; pur trattandosi di realtà che risultano meno in vista rispetto a Firenze, Prato e Livorno, la nostra vittoria in comuni come Follonica al primo turno e Ponsacco al ballottaggio, ci conferma che ai 7 capoluoghi di provincia che già amministravamo, si aggiungono aree in cui abbiamo saputo ribaltare un vero e proprio sistema costituito. Stiamo quindi continuando a dimostrare costanza nell’erodere zone della Toscana, regione in cui, evidentemente, la contendibilità è un fatto acclarato. Da oggi e come abbiamo fatto finora con continuità, lavoreremo pancia a terra in viste delle elezioni regionali del 2025”. Lo scrive, in una nota, il deputato e coordinatore regionale toscano di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi.

Susanna Bonfanti

Responsabile comunicazione parlamentari toscani Fratelli d’Italia

BALLOTTAGGI: MICHELOTTI (FDI), ORGOGLIO FERRARI. HA ANTEPOSTO BENE PIOMBINO A TUTTO

Piombino, 25 giugno 2024“La riconferma di Francesco Ferrari a sindaco di Piombino ci inorgoglisce e ci fa comprendere, in modo netto, che nel momento in cui abbiamo sui territori persone di valore, che hanno ben amministrato, anteponendo il bene della città a qualsiasi altro, i risultati arrivano. Alle elezioni amministrative, le partite, rappresentano una storia a sé stante; il centrodestra ha dei buoni amministratori e nei comuni dove governava, come a Piombino, ha infatti riottenuto la fiducia dei cittadini che hanno scelto, ampiamente, Francesco. Ferrari è un sindaco di Fratelli d’Italia e rappresenta la fine di quella pregiudiziale secondo la quale il sindaco a Piombino avrebbe dovuto essere a tutti i costi civico; si tratta di un’idea che è stata smentita dagli anni trascorsi e dalla sua rielezione. Francesco è il paradigma non solo della certezza che i candidati di Fratelli d’Italia sanno essere ottimi amministratori, ma anche che, in vista delle elezioni regionali 2025, una classe dirigente politica preparata e che ha dimostrato di saper governare ottimamente sia da privilegiare”. Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti. 

Susanna Bonfanti

Responsabile comunicazione parlamentari toscani Fratelli d’Italia

ETERNIT NON ANCORA RIMOSSO

Stazzema_ E’ trascorso un mese dalla segnalazione protocollata all’attenzione del sindaco, dell’Ufficio VV.UU e Uff. Tecnico ( Prot. Com. di Stazzema, 24.6.2024 nr 4518) che alcune lastre ondulate di eternit facenti parte della copertura di una ex fornace per fabbricare la calce, divenuta col trascorrere tempo una specie di garage o capanna, giacciono da tempo coperte dall’erba lunga all’esterno dell’area del cantiere. Il manufatto è stata smantellato mesi or sono a seguito della realizzazione della rampa di accesso ai mezzi operatori presso il cantiere edilizio allestito per la realizzazione del nuovo edificio della scuola dell’Infanzia Martiri di Mulina di Stazzema. La normativa di valutazione del rischio e smaltimento amianto (Decreto Ministeriale 6 settembre 1994) prevede tre metodi di bonifica a seconda dello stato di conservazione dell’amianto: Rimozione e smaltimento dell’amianto: obbligatoria per l’amianto friabile e deteriorato su più del 10% della superficie. Incapsulamento: l’amianto viene isolato dall’ambiente esterno con apposite vernici incapsulanti; nel decreto è definito il numero di strati, il metodo di applicazione e la pulizia dell’area circostante. Confinamento: isolamento dell’amianto con l’applicazione di barriere fisiche come mura, pannelli e materiali coibentati, che lo isolano dall’ambiente esterno. E’ inoltre fatto obbligo ai proprietari di edifici che abbiano coperture contenenti amianto di segnalare tale situazione agli organi territoriali competenti (SPSAL) per predisporre verifiche periodiche dello stato in cui versa l’eternit. Con la segnalazione di un mese fa è stato chiesto che fosse fatto un sopralluogo per verificare se l’ammassamento delle lastre di eternit rispetta la normativa per prevenire eventuali rischi di diffusione nell’aria di fibre di amianto. Le lastre sono ancora in mezzo all’erba alta, mentre non si sa se il sopralluogo sia stato effettuato e che pertanto, tale modalità di giacenza di eternit, non comporta nessun rischio.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca,addì 25.6.2024

28 GIUGNO 1914- 28-6-2024 – LA LEZIONE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Immanuel Kant, nel suo celebre aforisma sull’umanità, descrive l’essere umano come un “legno storto”. Questa immagine, che rimanda alla naturale imperfezione e alla tendenza intrinseca dell’umanità a soggiacere all’egoismo e alla sua malvagità, che si spinge talora fino al conflitto, è particolarmente rilevante quando riflettiamo sulle guerre in corso e sul centodecimo anniversario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale ( 28 giugno 1914 )

La citazione completa di Kant recita: “Dall’asse storto dell’umanità, nulla di diritto può mai essere fatto.” Questo aforisma ci invita a considerare come la natura umana, con le sue debolezze e inclinazioni verso l’aggressività e l’ingiustizia, abbia storicamente condotto a guerre e conflitti devastanti. Per cui trova pertinenza l’aforisma di Hobbes: Homo homini lupus, che descrive un’elaborazione della natura umana, radicata in particolare nella cultura occidentale, la quale sostiene come l’uomo abbia il naturale istinto di sopraffare i propri simili così come fa il lupo che, allo scopo di sopravvivere, sbrana il più debole.

Nel 1914, l’Europa precipitò in un conflitto che avrebbe cambiato per sempre il corso della storia. La Prima Guerra Mondiale, con la sua devastazione e il suo costo umano, fu in parte il risultato delle tensioni nazionalistiche, degli imperi in competizione e delle ambizioni politiche, tutte manifestazioni di quel “legno storto” di cui parlava Kant. L’incapacità dell’umanità di evitare il conflitto, nonostante i segnali di allarme e le opportunità di risoluzione pacifica, riflette profondamente questa condizione umana imperfetta.

Oggi, quando guardiamo alle guerre in corso in varie parti del mondo, sempre terribili, e tuttavia quelle in corso in Ucraina e a Gaza vanno menzionate per la loro tragedia distruttiva di una generazione di esseri umani, vediamo una triste continuità con quel passato in cui fra morti e feriti vennero coinvolti più di 20 milioni di esseri umani. Le motivazioni possono variare – risorse naturali, potere politico, differenze etniche o religiose – ma alla base c’è sempre quel tratto umano che Kant aveva identificato. La riflessione su 110 anni di storia, dalla Grande Guerra ad oggi, ci mostra quanto sia difficile per l’umanità imparare dalle proprie esperienze negative e correggere le proprie peggiori inclinazioni

Tuttavia, Kant non era completamente pessimista. Egli credeva nella possibilità del progresso morale e nella capacità dell’umanità di costruire una pace duratura attraverso la ragione e la cooperazione internazionale a cui dedicò molto del suo impegno filosofico. Le istituzioni globali, come le Nazioni Unite, nate dalle ceneri delle guerre mondiali, rappresentano tentativi di creare un ordine mondiale più giusto e pacifico.

Per questo, mentre ricordiamo il passato e riflettiamo sul presente, ci dobbiamo sentire impegnati a guardare avanti con speranza, e lottare spendendo noi stessi, pur consapevoli delle nostre imperfezioni ma impegnati a lavorare per realizzare un mondo migliore. Solo riconoscendo e affrontando il “legno storto” della nostra natura possiamo sperare di costruire qualcosa di più diritto e giusto per le generazioni future.

Il 28 giugno 1914, l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria a Sarajevo innescò una serie di eventi che portarono allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. A 110 anni da quell’evento, riflettere sulle lezioni di quella guerra può offrire spunti utili per comprendere i pericoli di una guerra nucleare nel contesto geopolitico odierno, caratterizzato da tensioni in Gaza, Ucraina e tra vari blocchi di potere globali.

La Prima Guerra Mondiale introdusse nuove tecnologie belliche che cambiarono radicalmente la natura del combattimento. Oggi, le armi nucleari rappresentano una minaccia tecnologica di gran lunga superiore, con il potenziale di distruggere intere civiltà. Anche allora l’assenza di efficaci meccanismi diplomatici per risolvere le tensioni contribuì allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Oggi, è essenziale rafforzare le istituzioni internazionali e promuovere la diplomazia per prevenire l’escalation nucleare.

Certo, la deterrenza nucleare ha prevenuto grandi conflitti tra superpotenze dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma il rischio di un errore di calcolo o di un’escalation involontaria rimane elevato. Si consideri, inoltre, come la diffusione delle armi nucleari a nuove nazioni aumenta il rischio che un conflitto regionale possa avere conseguenze globali catastrofiche. Allora è necessario rafforzare la Diplomazia Internazionale. Per cui diviene cruciale migliorare i canali diplomatici e i meccanismi di risoluzione dei conflitti per prevenire l’escalation delle tensioni.

Le minacce di Putin e il recente cambiamento del protocollo russo sull’uso di armi nucleari tattiche rappresentano un’importante e pericolosa evoluzione ( involuzione ) nella dottrina militare e nella strategia geopolitica. Questi sviluppi richiedono una riflessione attenta sulle implicazioni per la sicurezza globale e la prevenzione di un conflitto nucleare. Le minacce nucleari di Putin sul ricorso ad armi atomiche tattiche sono in parte una strategia di deterrenza, mirata a dissuadere l’Occidente da un coinvolgimento diretto nei conflitti che coinvolgono la Russia, come quello in Ucraina. L’ uso della retorica nucleare aumenta il livello di tensione e il rischio di un errore di calcolo, che dopo le nuove elaborazioni annunciate da Putin paiono una concreta pressione rivolta agli scenari sui quali oggi si dispiega il conflitto , aumentando il rischio di escalation se l’Occidente percepisse queste minacce come reali. Infatti, il cambiamento annunciato da Putin riguarda una maggiore flessibilità nell’uso di armi nucleari tattiche in risposta a minacce convenzionali significative. Questo abbassa la soglia per l’uso di armi nucleari e aumenta il rischio di un conflitto nucleare limitato. L’opzione, per una dottrina nucleare più permissiva può destabilizzare ulteriormente la sicurezza europea e globale, portando a una corsa agli armamenti e a un incremento delle tensioni.

Come risposta, gli Stati Uniti e gli alleati, con il coinvolgimento della NATO, potrebbero adattare le loro dottrine militari per includere misure preventive contro possibili attacchi nucleari tattici russi. Questo potrebbe includere il rafforzamento delle difese antimissile e lo sviluppo di capacità di attacco preventivo. E ciò, inevitabilmente spingerebbe l’Occidente ad intensificare la propria postura di deterrenza, dispiegando ulteriori forze e risorse nucleari in Europa per dissuadere qualsiasi mossa russa. Il percorso che la diplomazia internazionale dovrebbe seguire deve proporsi con immediatezza l’obbiettivo del Disarmo Nucleare e la non proliferazione, punto essenziale e prioritario per ridurre il rischio di una guerra nucleare.

È inoltre cruciale mantenere canali di comunicazione aperti con la Russia per evitare malintesi e per gestire le crisi. Gli sforzi diplomatici devono mirare a stabilire regole e limiti chiari per l’uso di armi nucleari tattiche; rilanciare e rafforzare i trattati di controllo degli armamenti, come il New START, può contribuire a ridurre le tensioni e a stabilire un quadro normativo per la gestione delle armi nucleari; attivare la diplomazia, poiché nonostante le minacce e le provocazioni, la diplomazia rimane uno strumento essenziale per prevenire il conflitto nucleare. Le iniziative diplomatiche devono essere rafforzate e sostenute a tutti i livelli. Inoltre, occorre che si stabilisca e una sede, che sotto la tutela dell’ONU, promuova la stabilità strategica attraverso il dialogo, la trasparenza e il controllo degli armamenti, strada cruciale per ridurre il rischio di guerra nucleare. L’Occidente deve lavorare con tutte le potenze nucleari per stabilire misure di fiducia reciproca e prevenzione dei conflitti.

La situazione attuale richiede una combinazione di fermezza e diplomazia. L’Occidente deve essere pronto a difendersi e a dissuadere qualsiasi uso di armi nucleari tattiche, ma deve anche cercare attivamente soluzioni diplomatiche per ridurre le tensioni e prevenire un conflitto nucleare. Le lezioni della Prima Guerra Mondiale sottolineano l’importanza di evitare calcoli errati e di cercare sempre la pace attraverso il dialogo e la cooperazione internazionale.

Alberto Angeli, giugno 2024

LIBERACRONACA2 N. 4421 del 24 e 25 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

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UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

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2) Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

3) E’ assicurato il diritto di replicare.

4) Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

LE CONTINUE CADUTE DAL PERO


Ma quante cadute dal pero siamo costretti ad assistere per le morti sul lavoro e per lo sfruttamento degli extra comunitari ma anche degli italiani.

Ogni volta che succede qualcosa nel mondo del lavoro c’è la “rituale” caduta generale dal pero per le “ripugnanti sorprese” che spesso emergono ma che sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti noi. Facciamo finta di non vedere lo sfruttamento e l’approfitto che c’è anche in Italia e che riesce a proliferare nonostante il fatto che il Bel Paese inalberi la Costituzione più bella del mondo e che la capitale sia la culla della cristianità mondiale. Un Paese in cui la democrazia a parole è sacra, un po’ meno o quasi per nulla quella delle azioni che ne dovrebbero conseguire. Questa “fede democratica della lingua” ben si sposa con quell’ altra fede della Messa la domenica mattina, che fa sentire tanto a posto la coscienza anche se durante la settimana non ci si comporta da cristiani. Pertanto dal consolidarsi del lavoro povero e poco tutelato emerge la volontà non dichiarata finalizzata a non illuminare queste sacche di prostrazione occupazionale contornate dai tuguri abitativi dei nuovi schiavi del terzo millennio che per quattro euro l’ora sono costretti ad accettare l’inferno umano nelle “alabama e caroline italiane”. Queste bolge invivibili di sfruttamento riescono a restare nascoste agli occhi che non vogliono vedere e che non vogliono impedire l’infiltrazione di economie malate e sfruttatrici della fatica umana. Costringendo i lavoratori a tirare economicamente la cinghia si limitano nella loro libertà di espressione e si piegano ad accettare l’inaccettabile, ossia la briciola di Lazzaro fatta cadere dai magnanimi Epuloni. Attraverso questa vera e propria schiavitù di chi ha necessità di lavorare per vivere e far progredire la sua situazione personale e famigliare si controbilancia la scarsa propensione a investire economicamente nella evoluzione tecnologica per essere competitivi sul mercato. Pagando poco e garantendo il minimo si trasforma la forza lavoro o parte di essa in macchinari che offrono una possibilità di scarso reddito a chi li “impersona” ma che producono enormi vantaggi a chi li padroneggia, tanto che, come macchinari obsoleti, possono essere facilmente sostituiti o fermati quando non servono più. Al diritto dell’impresa di fare l’utile va impedita la possibilità e/o l’opportunità che possa addivenire ad esso attraverso una remunerazione povera, non assicurando la sicurezza lavorativa, la copertura infortunistica e pensionistica. Se l’imponderabilità dell’accadere un incidente sul posto del lavoro è impossibile da scongiurare, la ripetitività delle morti bianche è invece un obbligo impedirla.

Meraviglia che per la morte del bracciante indiano nessuno si sia chiesto come sia stato possibile che un dipendente di un’azienda agricola italiana che subisce sul posto di lavoro un incidente gravissimo come l’amputazione del braccio non venga portato urgentemente all’ospedale ma sia scaricato come un oggetto ormai inservibile davanti la porta della “casa” in cui “viveva” con la moglie, arto compreso, posto in una cassetta. In questo caso,così come in molti altri, caschiamo dal pero con lo scoprire la latitanza di una Italia natta dalla Resistenza, di una Repubblica che vanta di muoversi nel nel segno direzionale dato dalla più bella costituzione del pianeta terra e dove la cristianità sprizza da tutti i pori e la legalità impregna i discorsi ufficiali. Ancora una volta dal retro della facciata Italia emergono situazioni casamicciola, davanti alle quali si continua a cadere dal pero, anche coloro che scendono in piazza e urlano a favore dei diritti e della giusta remunerazione. Queste alabame e caroline, questi caporalati tollerati e non stroncati c’erano anche prima. Si sono affermati senza essere visti né impediti anche quando le piazze non erano invase dagli odierni paladini che denunciano la violazione dei diritti di chi lavora. La vicenda del bracciante indiano è un terrificante sfregio civico e morale che è stato inferto all’Italia fondata sul lavoro e non sullo sfruttamento della persona umana.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca,addì 24.6.2024

QUINDICESIMO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIAREGGIO

Viareggio_ Sabato prossimo 29 giugno ricorre il 15° anniversario della STRAGE di
VIAREGGIO, di seguito il percorso della camminata ed il programma. Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire.

Partenza dalla Chiesina dei Pescatori – Piazzale Don Sirio POLITI – sx Via Michele COPPINO – SOSTA AGGRESSIONE IACCONI – sx Via Guglielmo OBERDAN – PONTE GIRANTE – sx Via
Rosolino PILO –  dx Viale Daniele MANIN – dx Piazza D’AZEGLIO –  dx
Viale Ugo FOSCOLO –  sx Corso Giuseppe GARIBALDI –  SOSTA CROCE VERDE –
dx Via Francesco BURLAMACCHI – dx Via Michele COPPINO – PONTE di PISA –
dx Cavalcavia – Largo RISORGIMENTO – sx Via Porta Pietrasanta – VIA
AMILCARE PONCHIELLI .

Sabato sera ci sarà la diretta della commemorazione dedicata alla Strage di Viareggio su  50 canale news Versilia canale 88 del digitale terrestre dalle ore 21,00

Carlo Beretti, addì 24.6.2024

BALLOTTAGGI, CECCARDI (LEGA): “COMPLIMENTI A GASPERINI PER VITTORIA A PONSACCO, IO E LEGA SAREMO AL SUO FIANCO. CITTADINI HANNO PUNITO POLITICHE BUONISTE DEL PD” 

Pisa, 24 giu. – “Ampia vittoria del centrodestra a Ponsacco, segno inequivocabile che le scellerate politiche buoniste dell’ormai ex sindaco del Pd, la quale ha fatto insediare centinaia di rom nel centro cittadino per poi tentare di fare il solito scaricabarile per nascondere le proprie responsabilità circa la situazione di delinquenza, insicurezza e degrado che si è creata, non sono state affatto apprezzate dai cittadini. Faccio i miei complimenti al sindaco Gabriele Gasperini, con cui ho avuto una lunga e proficua interlocuzione sopratutto circa la questione del palazzo occupato di via Rospicciano, sul quale sono più volte intervenuta. Io e la Lega, come gli avevo promesso, saremo al suo fianco”. E’ quanto dichiara l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi.

Stampa On. Ceccardi, addì 24.6.2024.

NUOVI ORIZZONTI PER LA RETE COMUNALE DELLA SOLIDARIETÀ STRETTA UNA COLLABORAZIONE CON LA COOP DI QUERCETA

Prossimo l’ingresso della Misericordia di Seravezza

Seravezza – Si infittisce la Rete comunale della solidarietà, grazie a nuove collaborazioni. Nei giorni scorsi l’assessore al sociale Stefano Pellegrini, accompagnato dal personale dell’ufficio sociale, ha incontrato il direttore della Coop di Querceta Fabio Tintori e la responsabile soci Naila Ricci. Al centro del confronto, le iniziative da canalizzare nel progetto della Rete comunale per un sostegno a quanti si trovano in situazioni di difficoltà.

L’incontro ha permesso di dettagliare la collaborazione con Coop, con due specifiche iniziative. La prima riguarda il prossimo anno scolastico, attraverso l’adesione all’iniziativa nazionale per la donazione di materiale scolastico.

Grazie alla disponibilità di Coop, il prossimo 7 settembre personale della rete comunale della solidarietà avrà una postazione al supermercato a Querceta, per raccogliere materiale scolastico che sarà donato dai clienti, venendo così incontro a quelle famiglie del territorio comunale che hanno difficoltà ad affrontare le spese scolastiche per i figli.

È la prima volta che la Rete della solidarietà ha modo di aderire a questo lodevole progetto – spiega Stefano Pellegrini, assessore al sociale – ringraziamo Coop per questa preziosissima collaborazione e invitiamo sin da ora i cittadini ad aderire a questa giornata che consentirà di raccogliere materiale di cancelleria da distribuire poi ai nuclei familiari seguiti dalla Rete della solidarietà”.

Ma non è tutto, dal momento che la stessa Coop ha proposto a questo organismo comunale la cessione gratuita a fine giornata di generi alimentari deperibili o con scadenza molto ravvicinata.

Una opportunità che potremo cogliere dal giovedì alla domenica – aggiunge Pellegrini – non appena formalizzeremo questo accordo. Pane, frutta e verdura, prodotti di gastronomia invenduti saranno raccolti dalle associazioni aderenti alla Rete e distribuiti alle famiglie che hanno necessità di un supporto di questo tipo”.

Mesi che si preannunciano impegnativi per la rete della solidarietà di cui fanno parte la Croce Bianca di Querceta, la Croce Rossa di Ripa, la San Vincenzo di Seravezza, di Ripa e di Querceta, l’ANFFAS, l’Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e a breve anche la Misericordia di Seravezza. Il neo governatore Luca Antonucci ha infatti espresso la volontà di far aderire alla rete anche la Misericordia il cui consiglio direttivo formalizzerà a breve la richiesta di ingresso, consentendo così alla Rete di ampliare gli interlocutori e il numero dei volontari impegnati sul territorio, a sostegno di quanti si trovano in difficoltà.

Intanto è nel pieno la preparazione della festa estiva promossa dalla stessa Rete, dopo il grande successo dell’appuntamento natalizio che ha riscosso un grande apprezzamento da parte dei tantissimi partecipanti.

Il prossimo 21 luglio si terrà una giornata di incontro, giochi, musica e pranzo presso la colonia estiva di Vittoria Apuana, con la partecipazione degli ospiti che frequentano la struttura comunale e delle famiglie seguite dalla Rete.

Un’attività che si sta sempre più infittendo – conclude l’assessore Pellegrini -, attraverso un incremento di associazioni aderenti ma anche di concreti gesti di solidarietà. A breve incontreremo anche gli altri supermercati del territorio tra i quali Conad di Seravezza che ha già offerto un grande sostegno per la festa dello scorso Natale”.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 24.6.2024

SCUOLE SICURE, IN CORSO L’ADEGUAMENTO SISMICO DELLA “FORLI”

Pietrasanta_Sono iniziati da alcuni giorni i primi lavori di adeguamento sismico alla scuola primaria “Forli” di Vallecchia. Un intervento che ha l’obiettivo di “rendere più elastiche le pareti dell’edificio – spiega l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – attraverso l’inserimento di un’armatura metallica che va ad abbracciare le strutture portanti, aumentandone la resistenza in caso di scosse sismiche”.

Dopo l’esecuzione delle prove di carico e dei saggi preliminari, sono infatti in corso gli scavi che dovranno “alloggiare” l’armatura; nello stesso programma d’intrervento è previsto anche il raddoppio delle murature perimetrali interne nei locali uso mensa e servizi igienici. Dalle informazioni raccolte per la redazione del progetto, il fabbricato risale alla fine degli anni Quaranta e risulta aver avuto sempre una destinazione scolastica: “Alla primaria di Vallecchia – ricorda l’amministratore – abbiamo già compiuto alcuni interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e oggi passiamo alla messa in sicurezza sismica, proseguendo nel piano di cura degli edifici esistenti che si affianca alle realizzazioni ex novo, come il polo di Tonfano dove nei prossimi giorni, tempo permettendo, verranno gettate le fondazioni”.

L’importo complessivo destinato al nuovo “pacchetto” di lavori per la “Forli” ammonta a circa 280 mila euro: termine dell’intervento fissato per fine agosto, poi verrà eseguita la pulizia completa dell’edificio che sarà, così, pronto ad accogliere gli alunni e il personale per l’inizio del nuovo anno scolastico.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 24.6.2024

AMI VERSILIA COMMEMORA GIACOMO MATTEOTTI

Venersì 28 giugno,ore 18, Sala Bambini, Croce Bianca di Querceta.

Querceta di Seravezza_Giacomo Matteotti è stato un politico socialista e un intransigente antifascista. Cento anni fa, il 10 giugno 1924, venne rapito e brutalmente assassinato da una squadra di sicari fascisti capeggiata da Amerigo Dumini. La sua “colpa”: aver denunciato apertamente in Parlamento le illegalità e le violenze commesse dalla nascente dittatura di Benito Mussolini. Con la sua opposizione al regime fascista Giacomo Matteotti rimane ancora oggi un alto esempio di coraggio civile e di libertà politica. Per ricordare e onorare la sua figura invitiamo i cittadini alla manifestazione di: 

VENERDI’ 28 GIUGNO ORE 18,00

presso la Sala “Bambini” della Croce Bianca – Querceta

Tema dell’incontro: Il messaggio di Giacomo Matteotti a cento anni dalla sua uccisione

Relatori: Prof. Saulle Panizza (Docente di Diritto Costituzionale c/o Università di Pisa)

Prof. Pietro Finelli (Direttore Scientifico Domus Mazziniana di Pisa)

Per l’importanza e l’alto valore morale e politico dell’iniziativa caldeggiamo vivamente la più ampia presenza della cittadinanza.

Segreteria A.M.I. Versilia, addì 23.6.2024

LE BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE ARRIVANO IN SPIAGGIA

Pietrasanta_Venerdì pomeriggio, su invito del Consorzio Mare Versilia, il personale della protezione civile comunale di Pietrasanta, insieme a quello di Capitaneria di Porto, Croce Rossa di Viareggio, servizio di emergenza sanitaria 118, Federnuoto e ai volontari di alcune associazioni (Comitato Alluvionati 19 giugno, Mare Vivo, Muttley’s Group Versilia e Salvamento Versilia), ha portato le buone pratiche di protezione civile direttamente… sotto l’ombrellone, al cospetto di una giovanissima e nutrita platea.

Ai bambini sono stati presentati, con disegni e fumetti, alcuni dei rischi che possono interessare il territorio, dalla frana all’esondazione di un fiume fino all’incendio di bosco, accompagnando ciascuna criticità con le indicazioni sui comportamenti più corretti da osservare per la sicurezza propria e altrui.

I piccoli si sono anche cimentati in alcune manovre di rianimazione, sotto la guida degli operatori della Croce Rossa di Viareggio. Presenti all’iniziativa gli assessori Tatiana Gliori (protezione civile) e Andrea Cosci (associazionismo) che, insieme al consigliere comunale Lora Santini, hanno ringraziato il personale comunale e i volontari per la partecipazione e il prezioso contributo offerto ai bambini.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 24.6.2024

MEMOFEST 2024: IL FESTIVAL DELLA MEMORIAFESTEGGIA I DIECI ANNI DI ATTIVITÀ

Appuntamento il 13 e 14 luglio nell’area medicea

Seravezza– Dieci anni dedicati alla memoria, in tutte le sue declinazioni, con un crescente apprezzamento del pubblico. Sono queste le caratteristiche principali di MemoFest che torna puntuale a Seravezza, il 13 e 14 luglio a Palazzo Mediceo, festeggiando il decimo anno di attività.

Un festival originale e quantomai importante in un contesto sociale che tende, sempre più, a trascurare la memoria, facendo scivolare via ogni avvenimento senza riuscire spesso a trattenerne il senso più profondo e l’insegnamento. L’antidoto a tutto ciò è appunto MemoFest che riporta la memoria in primo piano, attraverso incontri che affrontano diverse tematiche.

“Il traguardo dei dieci anni – commentano il sindaco Lorenzo Alessandrini e il direttore generale della Fondazione Terre Medicee Davide Monaco – rivela chiaramente l’importanza e il gradimento che MemoFest è riuscito a costruire attorno a un progetto sempre improntato alla serietà e al rigore scientifico. Un appuntamento che rientra da tradizione nel cartellone estivo di Seravezza e che accogliamo con la piena consapevolezza di come rappresenti un momento di riflessione e confronto, per coltivare la memoria e per costruire con maggiore consapevolezza il domani”.

Il programma del decennale vedrà presentazioni di libri, spettacoli e la tradizionale passeggiata nella memoria.

Una due giorni intensa e ricca per festeggiare al meglio i dieci anni del nostro festival – commenta la direttrice artistica Alessandra Evangelisti – con un programma che come sempre cerca di affrontare tematiche diverse tra loro attraverso linguaggi trasversali e ospiti di altissimo livello. Il regalo per questa decima edizione è avere come ospite colui che il festival l’ha inaugurato nel 2015, ovvero Federico Buffa che torna insieme ad un altro amico di MemoFest, Dario Vergassola. Avremo poi due grandissimi nomi del cinema e del teatro: Maria Paiato e Gianmarco Saurino. MemoFest in questi anni è cresciuto grazie soprattutto alla risposta e alla partecipazione di un pubblico sempre più numeroso e attento ai temi che proponiamo”.

In contemporanea alla due giorni del Festival, si svolgerà l’estemporanea dell’Associazione Ricreativa Culturale Seravezziana Eventi, un gruppo eterogeneo di artisti tra pittori, scultori e illustratori guidati da Margherita Benassi, che accoglieranno i visitatori lungo il viale di Palazzo Mediceo.

MemoFest si svolge con il contributo e il patrocinio della Regione Toscana, con il patrocinio del Comune di Seravezza e con il contributo di Fondazione Terre Medicee, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Unicoop Tirreno, Parco delle Alpi Apuane. Si avvale, inoltre, della collaborazione di Amnesty International, WWF Alta Toscana, Libreria Nina, Pro Loco Seravezza, Punto DOC, la Seravezziana Eventi, Nardini Forniture.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono

Ufficio Stampa Comune di Seravezza, 24.6.2024

IL PROGRAMMA MEMOFEST 2024

SABATO 13 LUGLIO

GIULIA SIVIERO | FARE FEMMINISMO – presentazione libro

Sabato 13 luglio ore 19:30

Palazzo Mediceo

ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti. Presenta Andrea Geloni di Libreria Nina di Pietrasanata

Nella storia dei femminismi, il racconto delle pratiche è spesso rimasto ai margini. Eppure la politica delle donne, dalle suffragiste fino ai giorni nostri, si distingue da tutti gli altri movimenti perché ha saputo intrecciare a pensieri e parole una creatività militante unica e spettacolare. Questo è un libro di racconti e storie, ma intessuto di elaborazione teorica: su come i femminismi abbiano organizzato in piazza funerali alla femminilità tradizionale e liberato topi alle fiere per matrimoni, inventato dispositivi per abortire frugando nei negozi per acquari, distrutto proprietà o opere d’arte. Le pratiche raccontate da Siviero possono “aprire il presente all’imprevisto, fare la differenza. E questa resta ancora oggi la nostra scommessa politica”.

Giulia Siviero, femminista, fa politica nei movimenti. Si è laureata in Filosofia all’Università di Verona, lavora al Post e ha collaborato con altre testate, tra cui Il Manifesto, Internazionale, Valigia Blu e L’Essenziale, occupandosi di questioni di genere e politica delle donne.

Maria Paiato | GENTILUOMO IN MARE – spettacolo teatrale

Sabato 13 luglio ore 21:30

Palazzo Mediceo. ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti

“Gentiluomo in mare” è un libro memorabile, quasi perduto; sepolto per decenni, come il suo sfortunato autore newyorchese, Herbert Clyde Lewis (1909-50).

La narrazione di un giorno, un’avventura in mare, l’ultima di Henry Preston Standish.

Dall’alba al tramonto. Proprio come in un parallelismo di perfetta poesia la metafora di un’intera vita si definisce tra un’alba, la nascita, e un tramonto, la morte.

Ma da dove fugge Standish? Dalla pena moderna del vivere. Egli soffre della malattia del puro rifiuto: «Non aveva voglia di mangiare, non aveva sete, non aveva brame sessuali, ne aveva abbastanza di alcol e nicotina. Non aveva voglia di fare ginnastica e di sicuro non aveva voglia di poltrire o dormire». La fuga da quell’inerzia si tramuta, beffardamente, in dramma e in farsa. Nella solitudine del nulla oceanico, la mente del naufrago è prodiga di rappresentazioni indulgenti, di nostalgie, di risentimenti e illusioni.

In quell’immersione di vita, fisica e simbolica, il gentiluomo H.P.Standish dovrà venire progressivamente a patti con la propria fine. Perfetto epilogo di una perfetta poesia.

Portato in scena dalla formidabile Maria Paiato, una delle attrici più raffinate e sensibili del panorama nazionale, Gentiluomo in Mare si trasforma in un monologo denso e intenso, come solo l’acqua dell’oceano può diventare.

DOMENICA 14 LUGLIO

PASSEGGIATA NELLA MEMORIA

Domenica 14 luglio ore 9 | Sentieri della Linea Gotica

➡ Ingresso libero fino a esaurimento posti

➡ Obbligo di prenotazione al 320 0506667

A grande richiesta e dopo il successo degli scorsi anni, torna anche quest’anno la Passeggiata nella Memoria alla scoperta dei sentieri della Linea Gotica, evento organizzato con Unicoop Tirreno – sezioni soci Carrara e Versilia – in collaborazione con Parco Regionale delle Alpi Apuane e WWF Alta Toscana.

La partenza è prevista dalla località Desiata (Seravezza) alle ore 9, dove inizierà una visita guidata accompagnati dalle guide ambientali escursionistiche GAE e Guide Parco Alpi Apuane Cinzia Bertuccelli e Walter Pulvirenti su una parte del sentiero che attraversa i luoghi della Linea Gotica.

Durante la passeggiata saranno interpretati brani tratti dal libro “1944. I fascisti bruciano Bergiola” di Matteo Bogazzi, con musiche di Francesco Torcoletti e voce di Laura Lerti.

Durata: 4 h comprensive di pause e letture in musica

Difficoltà sentiero: escursionistica – medio / facile

Lunghezza: 5,5 km c.a.

Dislivello: 350 m.

Federico Buffa e Dario Vergassola | INTERVISTA BUFFA – Special event

Domenica 14 luglio ore 19:30

Palazzo Mediceo. Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti

Un evento speciale per festeggiare i 10 anni di Memofest: Federico Buffa, che era stato ospite nella primissima edizione di MemoFest, torna per questa decima edizione.

Vergassola e Buffa si incontrano per una serata al ritmo incalzante di aneddoti e curiosità, dal basket al calcio passando per il pugilato, da Diego Armando Maradona a Gigi Riva, da Muhammad Ali a Wilt Chamberlain e ad altri giganti dello sport. E poi i Mondiali di calcio del 2022, “non una bella pagina dello sport mondiale”.

Comico e autore, il primo, giornalista e telecronista sportivo, il secondo, insieme sapranno intrecciare con uno stile potente ed evocativo tante storie di grandi sportivi, gesta che diventano motore di unione sociale, alternando momenti di approfondimento a note di irriverente ironia. Vittorie, sconfitte e tante riflessioni, dalla viva voce di uno straordinario narratore di campioni e di eventi sportivi, insieme a un dissacrante comico, scrittore, attore e cantautore.

Gianmarco Saurino | ROTTE – STORIE E MIGRAZIONI – spettacolo teatrale

Domenica 14 luglio ore 21:30

Palazzo Mediceo. Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti

“ROTTE – Storie e Migrazioni” è uno spettacolo teatrale patrocinato da Amnesty International. Sarà Presente al festival uno stand di Amnesty International curato dal Gruppo Amnesty International VERSILIA, si potranno chiedere informazioni e sostenere le cause di Amnesty.

Le migrazioni sono un fenomeno storico complesso e affascinante, un fenomeno che porta con sé cicatrici profonde, profonde come la terra, profonde come il mare. In questi abissi si intrecciano le radici invisibili di donne e uomini coraggiosi, a cui la fortuna ha teso una mano o ha voltato le spalle.

ROTTE è il tentativo di aprire gli occhi su processi storici che ci hanno riguardato e ci riguardano più di quanto spesso immaginiamo, una riflessione per aiutarci a capire, se possibile, chi siamo e soprattutto come lo siamo diventati.

Francesca Corbo, Amnesty International Italia, dichiara: “Amnesty International ha deciso di patrocinare questo spettacolo per due motivi: il primo è perché è messo in scena da un attore, Gianmarco Saurino, che più che un testimonial possiamo definire un vero difensore dei diritti umani, una persona impegnata ogni giorno nel difendere i diritti e poi perché questo spettacolo ha visto la sua prima messa in scena a Lampedusa in occasione dell’anniversario del 3 ottobre del 2013, la data in cui persero la vita 368 donne, uomini e bambini. Amnesty chiede da tempo alle istituzioni di mettere fine al Memorandum d’intesa con la Libia che è stato rinnovato tacitamente nel novembre 2022 per altri tre anni. Fin quando il Memorandum sarà in essere, l’Italia continuerà a essere complice di violazioni dei diritti umani.”

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono

Ufficio Stampa Comune di Seravezza, 24.6.2024

LIBERACRONACA2 N. 4420 del 22 e 23 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

1) IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

2) Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

3) E’ assicurato il diritto di replicare.

4) Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

PER QUANTO PREMESSO

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

RISCOPRIAMO L’UNITÀ: UNA CHIAMATA ALLA RICOSTRUZIONE DELL’ARCO COSTITUZIONALE

Negli anni ’60 e ’70, l’Italia visse un periodo di grande fermento politico e sociale. Fu allora che nacquero i Comitati dell’arco Costituzionale, un insieme di forze politiche e sindacali che si unirono per difendere e consolidare la Repubblica Costituzionale contro le minacce autoritarie. Questi comitati rappresentarono un baluardo di democrazia, unendo diversi settori della società italiana per preservare i valori fondamentali della nostra Costituzione. Ricordo che ero segretario PSI della Sezione Centro di Lucca, alla fine degli anni 60, e presiedevo l’incontro di tutte le forze politiche e sindacali presenti, da me invitate in quanto rappresentative dei partiti che avevano partecipato all’Assemblea Costituente ed erano stati i protagonisti della stesura e approvazione della Carta Costituzionale da cui nacque la Costituzione Repubblicana del 1948. Al termine venni incarico di coordinare il gruppo di lavoro che avrebbe dovuto preparare una manifestazione presso il Teatro del Giglio, coinvolgendo l’On. Boldrini, allora Presidente dell’ANPI Nazionale. Nel giro di poco tempo celebrammo la nostra manifestazione al Teatro del Giglio cui partecipò l’On Boldrini, che ebbi l’onore di presentare ad una folta partecipazione di cittadini, che strabordava oltre l’ingresso, occupando anche parte della piazza antistante.

Oggi, ci troviamo di fronte a una nuova sfida. Le proposte di riforma del governo Meloni, tra cui il premierato, l’autonomia differenziata, ormai legge dello Stato, e la divisione delle carriere dei magistrati, rischiano di alterare profondamente l’assetto costituzionale della nostra Repubblica parlamentare e unitaria. Queste modifiche, specie il Premierato, se realizzate, concentreranno un potere eccessivo nelle mani del Presidente del Consiglio, minacciando l’equilibrio dei poteri e i principi democratici su cui si basa lo svolgimento della vita democratica del nostro Paese.

Il premierato, una delle proposte centrali dell’attuale governo, mira a rafforzare il ruolo del Presidente del Consiglio, che potrà esercitare un potere assoluto sull’esecutivo e sul Parlamento con la minaccia del licenziamento o dimissioni dei Ministri o lo scioglimento del Parlamento stesso, mentre al Presidente della Repubblica è riservato un ruolo accessorio e spogliato del ruolo di garanzia che l’attuale Costituzione gli attribuisce. Una scelta che porterà a una diminuzione del controllo democratico e a una concentrazione del potere in capo a una singola figura politica. Una sconfitta, per la nostra democrazia Parlamentare, che rischia di trasformarsi “ in un’aula sorda e grigia, un bivacco di manipoli”.

L’autonomia differenziata, un’altra proposta, oggi legge dello Stato, la quale accentua le disparità regionali e mina l’unità nazionale, creando cittadini di serie A e serie B, e nel tempo è prevedibile che si apriranno conflitti con lo Stato su numerose e delicate materie e sulla funzionalità dei LEP a seconda delle risorse di cui saranno dotate le diverse realtà regionali.

Infine, la divisione delle carriere dei magistrati, che mira a separare nettamente le funzioni di giudici e pubblici ministeri, una riforma che comprometterà l’indipendenza della magistratura, un pilastro fondamentale della nostra democrazia.

Di fronte a queste minacce, è cruciale riscoprire lo spirito che animò i Comitati dell’arco costituzionale. È il momento di unire le forze politiche, sindacali e sociali in un fronte comune per difendere la nostra Costituzione e i suoi valori. Non si tratta di opporsi a tutte le riforme in modo pregiudiziale, ma di garantire che ogni cambiamento avvenga nel rispetto dei principi democratici e costituzionali.

Per costruire il Futuro occorrono proposte elaborate e sostenute con la dovuta fermezza da tutto l’Arco Costituzionale Moderno coinvolgendo i cittadini in un dibattito pubblico sulle riforme proposte. Ne indico alcuni:

-Difesa dei Principi Costituzionali: Assicurare che ogni riforma rispetti i valori fondamentali della nostra Costituzione, come la separazione dei poteri, l’uguaglianza dei cittadini e l’unità nazionale.

-Partecipazione Attiva dei Cittadini: Favorire la partecipazione attiva dei cittadini attraverso referendum e consultazioni popolari su questioni di rilevanza costituzionale.

-Rafforzamento del Parlamento: Garantire che il Parlamento mantenga un ruolo centrale nel processo decisionale, preservando il sistema di pesi e contrappesi essenziale per una democrazia sana.

-Mantenimento del ruolo di garanzia della Presidenza della Repubblica nel rispetto dei principi conferitigli dalla Carta Costituzionale.

-Educazione Civica: Investire nell’educazione civica per promuovere la consapevolezza dei cittadini sui propri diritti e doveri, e sull’importanza della Costituzione.

La storia ci insegna che i momenti di crisi possono diventare opportunità per rafforzare i valori democratici e costruire un futuro migliore. Come i Comitati dell’arco costituzionale negli anni ’60 e ’70, oggi abbiamo la responsabilità di unire le nostre forze per difendere la nostra Repubblica parlamentare e unitaria. Solo attraverso l’unità e il dialogo possiamo garantire che l’Italia resti una nazione libera, democratica e giusta per tutti i suoi cittadini.

Alberto Angeli, addì 21.6.20245

Re: Libera Cronaca sarà sempre contro riforme costituzionali che fanno presumere altre finalità. La Costituzione italiana prima di riformarla va applicata totalmente. siamo ancora lontani dal farlo.

G.V. Addì 22.6.2024

SPORTELLO UNICO DELL’EDILIZIA UN WEBINAR GRATUITO PER APPRENDERNE IL FUNZIONAMENTO

Appuntamento il 1° luglio alle ore 10.00. Necessaria l’iscrizione online

Seravezza – Webinar gratuito, lunedì 1° luglio alle ore 10.00, per la presentazione del nuovo sportello unico per l’edilizia che consentirà un notevole snellimento delle procedure relative all’edilizia privata.

Nei mesi scorsi, l’amministrazione comunale ha adottato un avanzato sistema software per una completa informatizzazione dell’ufficio, così da ottenere evidenti vantaggi per i professionisti e per i cittadini che assisteranno a una semplificazione nel rilascio delle pratiche.

Da qui l’invito rivolto a geometri, ingegneri, architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori, periti industriali, geologi ma anche ai singoli cittadini interessati ad apprendere le procedure di utilizzo di questo nuovo sistema.

Si tratta di uno strumento di facile fruibilità – spiega Adamo Bernardi, assessore all’edilizia e all’urbanistica – nel quale i tecnici ma anche i cittadini potranno muoversi agevolmente per gestire le proprie pratiche e relazionarsi in modo diretto con il Comune”.

Nel corso dell’incontro, al quale si potrà partecipare gratuitamente iscrivendosi on line sul sito www.starch.it, saranno fornite informazioni utili su come accedere alle informazioni e come presentare le varie tipologie di pratiche in formato digitale, come consultare i regolamenti comunali e lo stato delle pratiche edilizie presentate.

Il corso aprirà le porte a questa nuova e flessibile gestione che è destinata a rappresentare una vera e propria rivoluzione, usufruendo del sistema informatizzato e di procedure che vanno a semplificare e velocizzare le pratiche e i contatti tra Comune, cittadini e professionisti.

L’obiettivo è proprio quello di potenziare l’informatizzazione nelle procedure della pubblica amministrazione – conclude Bernardi – con il risultato di giungere a uno snellimento e semplificazione. L’ambito dell’edilizia è regolato da un’infinità di normative che spesso finiscono per rallentare notevolmente le attese dei cittadini. Questo sistema, agevolando i flussi di comunicazione e di trasmissione delle procedure, consentirà di conoscere rapidamente eventuali anomalie o integrazioni da apportare, facendo sì che le pratiche possano viaggiare più rapidamente, a vantaggio del carico di lavoro sinora svolto manualmente dall’ufficio edilizia, a favore dei professionisti e della legittima soddisfazione dei cittadini”.

Il nuovo sistema sarà collegato anche con i software di anagrafe e protocollo per una ulteriore velocizzazione dell’iter oggetto di autorizzazione.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono

Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì22.6.2024

DOMENICA LA COMMEMORAZIONE DELLE BATTAGLIE RISORGIMENTALI

Pietrasanta_ Domenica 23 giugno, alle 9, al sacrario dei “Reduci Patrie Battaglie” del cimitero urbano di Pietrasanta autorità civili, militari e religiose, insieme alle associazioni combattentistiche e d’arma, ricorderanno i caduti del 24 giugno 1859, nella battaglia combattuta sulle colline tra San Martino e Solferino.

Dopo gli onori resi ai vessilli di Europa, Italia e Francia, la cerimonia proseguirà con la deposizione di una corona di alloro, la benedizione del sacrario e gli interventi istituzionali.

La 152a giornata commemorativa delle battaglie risorgimentali è promossa dall’associazione “Reduci dalle Patrie Battaglie e Fratellanza Militare” con il patrocinio del Comune.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 22.6.2024.

UN DEFIBRILLATORE PER IL QUARTIERE DI MACELLI

Pietrasanta_ Da oggi anche il quartiere di Macelli è cardioprotetto. Un nuovo defibrillatore semiautomatico, infatti, è stato installato all’esterno della chiesa del Santissimo Sacramento, donato dalla ditta di autotrasporti Favilla in ricordo dell’ex titolare Mario.

Una piccola cerimonia ha salutato l’attivazione del dispositivo salvavita “che fa salire a più di 30 – ha confermato l’assessore all’associazionismo, Andrea Cosci – i Dae collocati presso centri civici, piazze, scuole e palestre, dalle frazioni collinari alla Marina. Una rete di sicurezza nata con il progetto ‘Pietrasanta Cardioprotetta’, ideato dal consigliere comunale Giacomo Vannucci insieme all’associazione Salvamento Versilia e che cerchiamo sempre di continuare a estendere, grazie anche a preziosi contributi della comunità come questo raccolto dai familiari di Mario Favilla”.

Cerchiamo di coinvolgere direttamente le persone – ha aggiunto Vannucci – ampliando la cultura del primo soccorso per mostrare che tutti, con poche e semplici manovre, possiamo salvare una vita. A breve, insieme alla Salvamento Versilia, organizzeremo nei locali della parrocchia di Macelli un corso rivolto, in particolare, ai residenti del quartiere, per insegnare loro l’utilizzo del Dae”.

Alla cerimonia erano presenti alcuni volontari dell’associazione di Antonio Colonna e una rappresentanza del consiglio comunale, oltre ai rappresentanti della ditta Favilla. Dopo il taglio del nastro e la scopertura del dispositivo, don Messias Barsella ha guidato gli intervenuti in un momento di preghiera, concluso con la benedizione del defibrillatore.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti

ANNULLAMENTO FESTA DI CAMPANICE

Stazzema_ Con rammarico comunichiamo a tutti Voi l’annullamento della festa di San Giovanni Battista in Campanice di Terrinca causa maltempo per domani Domenica 23 giugno.Grazie a tutti.

Da Gabriele Olobardi, addì 22.6.2024

LIBERACRONACA2 N. 4419 del 21 e 22 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

1) IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

2) Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

3) E’ assicurato il diritto di replicare.

4) Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

PER QUANTO PREMESSO

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NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione, si può accedere al blog attraverso Google scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

SOLSTIZIO D’ESTATE 2024: LIBERA CRONACA È MOLTO LETTA A RIGUARDO DELLA CRONACA AMMINISTRATIVA DI STAZZEMA.

Stazzema_ E’ una constatazione ovvia ma anche mortificante quella posta nel titolo di questo pezzo, poiché il giornale che non c’è è a disposizione di tutti quei cittadini che abbiamo volontà e motivo per intervenire e rendere noto il loro pensiero sulle problematiche di Stazzema, fra le quali le condizioni delle strade e della segnaletica, comprese le provinciali di Stazzema, di Marina e di Arni (Sp.42; Sp. 8; Sp 9) Di argomenti ce ne sarebbero a bizzeffe, ma restano nei bar e nella discrezionalità degli scambi di opinione. Ben altro rilievo avrebbero se fossero affrontati con carta e penna, anche attraverso il giornale che non c’è, Libera Cronaca. Vado per i 75 anni e mezzo e ancora non ho perso la speranza che Libera Cronaca diventi il giornale di Stazzema. Non c’è bisogno di una ufficializzazione, che è condannata ad aspettare Godot, ma di una partecipazione dei cittadini che sia però concreta espressione del silenzio di quella maggioranza di stazzemesi elettori che non sono andati a votare pur sapendo che l’obbiettivo di far mancare il quorum era fallito con la presentazione della seconda lista. Spero si alzi qualche voce rappresentativa del perché c’è stata un’astensione così enorme per la storia politico-amministrativa del Comune di Stazzema. Il sistema informativo e quello politico-amministrativo non hanno dato alcun risalto all’astensione dei votanti stazzemesi che in piena autonomia e senza bisogno di farsi “aizzare” hanno rifiutato di partecipare alla elezione del “nuovo” sindaco del “nuovo” consiglio comunale, ma ciò che è accaduto l’8 e il 9 giugno 2024 è epocale. Spesso si usa retoricamente la frase “ il rumore del silenzio o il silenzio assordante ” per denunciare una condizione di costrizione informativa che viene praticata per non dare rilievo a certe situazioni. Orbene, dallo scrutinio del 10 giugno è emersa a Stazzema una situazione di silenzio assordante, che ha sconfessato una narrazione che di colpo si è scoperta difforme e minoritaria rispetto al sentire della comunità di Stazzema . Se non si fosse ancora compreso quale sarebbe stata la portata dell’accaduto, va scritto e riscritto che senza la presentazione della lista Luce a Stazzema non sarebbero stati eletti né sindaco né consiglio comunale.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca,addì 21.6.2024

LA GIUNTA DI STAZZEMA DAL DECRETO N.5 DEL SINDACO

NOMINA La Giunta comunale come segue:

Pelagatti Alessandro con delega a Protezione Civile, Polizia Municipale, Politiche Sociali, Manutenzione ordinaria del Territorio, Politiche per la casa, delega permanente nella conferenza dei Sindaci della ASL;

Guidi Anna con delega a Pubblica Istruzione, Cultura, Identità e tradizioni locali, pari opportunità, delega permanente nel CRED Versilia;

All’Assessore Pelagatti Alessandro viene inoltre conferito l’incarico di “Vicesindaco“, con tutti i

poteri e competenze stabilite per questo incarico dalla legge e dallo Statuto comunale.

Dall’Albo Pretorio del Comune di Stazzema

APPALTO NIDI COMUNALI, L’ASSESSORE BRESCIANI CHIARISCE

Pietrasanta_ “Il nuovo bando per assegnare la gestione degli asili nido non prevede alcun taglio di personale. Gli uffici, con i quali mi sono confrontata, mi hanno rassicurata dimostrandomi che, per le educatrici, si passa da 1047 ore settimanali a 1148, quindi 100 ore in più; inoltre, viene aperta anche una sezione ulteriore a tempo lungo, al Girino, con 20 posti”: così il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione di Pietrasanta, Francesca Bresciani, risponde ai timori sollevati da alcune sigle sindacali che avrebbero promosso uno sciopero delle lavoratrici per martedì 25 giugno.

Con il nuovo capitolato – prosegue Bresciani – offriamo da subito alle educatrici un inquadramento migliore, pur non essendo obbligati fino al 2026 e abbiamo creato tutti i presupposti necessari affinché le lavoratrici finora in servizio siano riassorbite da chi si aggiudicherà l’appalto, ferma restando la sua autonomia gestionale di ricalibrare la forza lavoro a disposizione sulle esigenze dei plessi scolastici”. L’assessore sottolinea poi che, anche a partire da questo bando, “iniziamo a costruire un progetto pedagogico che punta sulla continuità del personale educativo fra periodo invernale ed estivo e sulla qualità dei servizi all’infanzia, già riconosciuti a un livello d’eccellenza perché vicini, 365 giorni l’anno, ai bambini e alle famiglie”.

Da settembre, infatti, il Comune si doterà di un proprio coordinamento pedagogico per monitorare e curare il settore-nidi, dalla parte programmatica delle attività all’organizzazione e supervisione delle esperienze condivise fra i bambini e i loro familiari. “La tutela delle lavoratrici e del servizio offerto ai piccoli utenti dei nidi sono stati i criteri guida nella redazione del nuovo bando – conclude Bresciani – che, ovviamente, deve rispondere ai criteri normativi vigenti al momento della sua pubblicazione. Criteri che, come pure quelli per la base d’asta,sono di ordine ministeriale e regionale e che sono stati recepiti e rispettati. La stessa correttezza, nei confronti non tanto del Comune ma delle famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio, spero che venga seguitadalle educatrici e dalle sigle sindacali, sospendendo lo sciopero e rinviando alle sedi e modalità opportune ogni richiesta di chiarimento o possibile contestazione”.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 21.6.2024.

5° FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE “CITTÀ DI PIETRASANTA”

Il festival gode del Patrocino del Comune di Pietrasanta

Pietrasanta (Lu) – E’ completato il cartellone della quinta edizione del Festival organistico internazionale “Città di Pietrasanta”: l’appuntamento dedicato al “re degli strumenti” e attesissimo da esperti, appassionati e curiosi. In cinque anni, questa iniziativa, nata in seno alla Parrocchia di San Martino per valorizzare e far conoscere il grande organo di 2.700 canne che, dal 2018, alloggia maestoso nella controfacciata del Duomo, opera di indiscussa tecnologia e artigianato dell’azienda toscana “Chichi”; ha accolto alcuni dei più importanti interpreti del panorama internazionale, tanto da rendere la cittadina versiliese un punto di riferimento significativo.

Le ragioni del successo risiedono evidentemente in un manifesto che ospita i nomi più importanti del concertismo: artisti di origini, scuole, tradizioni e repertori diversi, ma con il merito indiscusso di far esprimere lo strumento nelle sue molteplici sfaccettature e potenzialità di linguaggio.

Il concerto inaugurale, previsto per sabato 22 giugno, sarà tenuto da Enrico Viccardi, docente presso il Conservatorio di Parma e concertista che si esibisce con regolarità presso le più importanti istituzioni in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Svezia, Inghilterra, Kazakistan, Uruguay) e vanta una discografia immensa, comprendente opere che si estendono dal periodo barocco, alla musica contemporanea.

Il secondo appuntamento, sabato 29 giugno, vedrà protagonista Alexandra Bartfeld, trentenne, poliedrica musicista russa di formazione berlinese, attualmente organista titolare della chiesa di Notre-Dame-du-Chêne a Viroflay, alle porte di Parigi e insegnante presso il Conservatoire Régional de Versailles e presso l’Institut National des Jeunes Aveugles.

L’appuntamento conclusivo, sabato 6 luglio, accoglierà László Fassang, da Budapest, nome celeberrimo del concertismo, protagonista di imprese leggendarie, come la vittoria di tutti i più prestigiosi concorsi internazionali, che si cimenterà in un programma che includerà anche l’improvvisazione estemporanea su temi suggeriti dal pubblico.

«Siamo davvero felici che quest’avventura, nata quasi per gioco, sia divenuta una virtuosa tradizione nel calendario degli appuntamenti culturali della città – afferma il Direttore artistico Lorenzo Ancillotti, ricercatore presso l’Université Paris-Sorbonne e docente presso il Conservatorio di Lucca – Grazie al contributo del Comune di alcuni donatori privati, riusciamo ogni anno a comporre un cartellone caratterizzato da nomi di assoluta eccellenza, musicisti caleidoscopici, autentici ambasciatori della bellezza della musica in tutto il mondo. E siamo anche molto orgogliosi delle parole lusinghiere che, all’unisono, tutti tributano al nostro organo, capolavoro indiscusso di arte, ad opera dell’azienda Chichi».

I concerti, preceduti da una brevissima introduzione spirituale, si svolgeranno presso il Duomo di San Martino, con inizio alle ore 9,15. L’ingresso è libero.

(Comunicato degli organizzatori)

Inoltrato dall’Ufficio stampa

Comune di Pietrasanta, addì 21.6.2024

I PICCOLI DELLA “FRATELLI GRIMM” “CONSIGLIERI” PER UN GIORNO

Pietrasanta_ Sono stati “consiglieri per un giorno”, i piccoli della scuola dell’infanzia “Fratelli Grimm” di Ponterosso che mercoledì mattina si sono riuniti nella sala del consiglio comunale di Pietrasanta, accolti dalla presidente dell’assemblea cittadina Paola Brizzolari, dal vice Antonio Tognini, dal vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani e dal consigliere Lora Santini, presidente della commissione scuola.

I bambini, insieme alle maestre, hanno sperimentato il funzionamento dei meccanismi dell’assemblea, ricevuto la “mappa” per la caccia allo stemma civico, in centro storico e un piccolo tricolore in ricordo della mattinata, conclusa intonando in coro l’inno di Mameli. L’iniziativa è stata organizzata dalla presidenza del consiglio, su richiesta del plesso scolastico.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 21.6.2024

DOPPIA CONVOCAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE

Pietrasanta_ Mercoledì 26 giugno alle 20,30 è convocato presso la sala consiliare del Municipio, in piazza Matteotti, il consiglio comunale di Pietrasanta. Unico punto all’ordine del giorno, l’approvazione del piano operativo che, dopo il passaggio in Conferenza Paesaggistica Regionale e il “via libera” ricevuto, a maggioranza, dalla commissione urbanistica, approda alla discussione e al voto dell’assemblea cittadina.

Il consiglio tornerà poi a riunirsi giovedì 27, sempre alle 20,30, con il seguente programma di lavoro: acquisizione al patrimonio comunale del terreno su cui insiste l’acquedotto Monteregoli, a Capezzano Monte; partecipazione all’avviso di vendita del complesso immobiliare ex Pierotti, fra le vie Aurelia, Santini e del Castagno; approvazione del bilancio consuntivo 2023 dell’Azienda Speciale Farmaceutica; variazione al Dup e al bilancio di previsione 2024-2026 e approvazione del regolamento di utenza degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

I lavori dell’assemblea cittadina saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Pietrasanta e sul portale pietrasanta.consiglicloud.it.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 21.6.2024

OGNI GIORNO UNA

Tempo fa ho dovuto dimostrare all’Ufficio riscossione tributi che avevo pagato la terza rata della Tari, stamani una lettera di avviso bonario da parte de Servizio Sanitario Toscano con cui mi ha avvertito che non ho pagato una prestazione del 9 giugno 2021 presso il Laboratorio Analisi Centro Prelievi ex Asl 12 di 29, euro. Ho controllato e ho la ricevuta di quel pagamento. Adesso devo inviare una copia sia del pagamento effettuato sia della lettera ricevuta, nella quale ci sono già espresse le mani avanti per il possibile errore: La invitiamo, scusandoci fin da ora, di farci pervenire la documentazione con allegata la copia della lettera ricevuta e l’indicazione di un numero telefonico). Il cittadino deve sempre pagare e dimostrare il pagamento, perdendo tempo e aggiungendo costi. Nel mio caso devo andare dal mio fiscalista a prendere la ricevuta del pagamento, provvedere alle fotocopie e inviare tutto per posta elettronica certificata o per posta raccomandata per evitare che tra qualche tempo, in caso di mancata ricezione e mancato recapito, mi arrivi una lettera di ingiunzione pagamento per una prestazione PAGATA.

Questa è l’ITALIA in cui il cittadino è sovrano spesso e volentieri del menga.”

Giuseppe Vezzoni, addì 21.6.2024

LIBERACRONACA2 N. 4418 del 20 e 21 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

1) IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

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PER QUANTO PREMESSO

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NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione, si può accedere al blog attraverso Google scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

BASTA BUGIE. LE SCELTE SONO SEMPRE VOLUTE.

Spesso in giro si sentono bugie che non fanno crescere il naso a Pinocchio, seppure colossali. Le scelte non sono mai dettate dal caso ma sono scelte volute fare pur sapendo che avrebbero procurato malumore. Dopo il mal di pancia epocale che ha determinato la maggioranza degli elettori di Stazzema a disertare le urne nonostante avessero a disposizione due liste elettorali a rappresentare gli “interessi” del territorio, la somministrazione delle bugie “enterogermina” può solo lenire gli strizzotti residuali del mal di pancia che c’è stato l’8 e 9 giugno 2024.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca, addì 20.6.2024

CHISURA DELL’UFFICIO POSTALE DI QUERCETA , IL RAMMARICO DEL SINDACO PER UNA DECISIONE INOPPORTUNA

Alessandrini: “Scelta irresponsabile, anche alla luce della precedente esperienza”

SERAVEZZA – Il sindaco Lorenzo Alessandrini ha accolto con grande sorpresa e rammarico la notizia della chiusura temporanea dell’ufficio postale di Querceta.

Considero quanto sta accadendo un’enorme scorrettezza istituzionale – commenta Lorenzo Alessandrini – in quanto non ho avuto alcuna informazione ufficiale da Poste in merito a questo provvedimento e, soprattutto, mi lascia basito il fatto che non si siano presi in considerazione gli enormi disagi derivanti dalla precedente chiusura dell’ufficio quercetano, che comportò una situazione insostenibile per i miei cittadini”.

Il sindaco fa riferimento alla chiusura seguita all’assalto allo sportello bancomat, avvenuta in una sera del luglio 2022, con l’utilizzo di esplosivo che causò ingenti danni all’edificio postale, tanto da richiedere una prolungata interruzione del servizio per consentire i complessi interventi di ripristino.

In quel caso si trattò di una chiusura per cause di forza maggiore – aggiunge Alessandrini – e che come sindaco seguii da vicino e con la massima comprensione, seppur rendendomi conto che il carico sull’ufficio postale di Ripa comportava disagi enormi per i cittadini. Tutti esercitammo la necessaria pazienza, cosa che Poste non potrà trovare dinanzi a un interruzione del servizio che è stata decisa nel peggiore periodo dell’anno e senza riflettere sulle ricadute per gli utenti”.

Il sindaco fa riferimento all’incremento del carico di lavoro su Ripa, con le interminabili file sotto il sole estivo, con i pericoli per la strada provinciale che corre a fianco all’ufficio, con un incremento di disagi in particolare per le persone anziane.

Mi pare molto scorretto lasciar trapelare la notizia pochi giorni prima della chiusura, prevista ai primi di luglio – incalza il sindaco – e dimostrando di non aver tenuto in alcuna considerazione le enormi problematiche sperimentate con la precedente interruzione del servizio. Dato che non si tratta di una situazione emergenziale, mi aspettavo maggiore accortezza e senso di responsabilità, programmando la chiusura in un altro periodo dell’anno, magari a primavera o in autunno. Si sta parlando di un ufficio postale fondamentale non solo per il territorio di Seravezza ma anche nell’ambito versiliese, con migliaia di accessi. Mi auguro solo che da Poste sappiano come motivare questa scelta irresponsabile e che non risulti solo un espediente per assicurare le ferie al personale, comprimendo un servizio essenziale. Garantisco che, abitando vicino all’ufficio postale di Ripa, terrò personalmente e quotidianamente sotto controllo la situazione e, in caso di problemi agli utenti, magari anziani e costretti a ore di fila sotto il sole battente, mi riserverò di intraprendere le strade necessarie per tutelare i miei cittadini”.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 20.6.2024.

REVOCATO IL DIVIETO DI BALNEAZIONE A FIUMETTO, L’AMMINISTRAZIONE “CONVOCA” GLI ATTORI DELLA GESTIONE IDRICA

Pietrasanta_ Hanno dato esito favorevole i nuovi campionamenti effettuati alla foce del fosso Fiumetto dall’agenzia regionale Arpat, su richiesta dell’amministrazione comunale di Pietrasanta, dopo la “non idoneità” alla balneazione comunicata lunedì scorso. Il sindaco Alberto Stefano Giovannetti ha firmato quindi l’ordinanza di revoca, con effetto immediato, del divieto temporaneo sul tratto di mare interessato che non rientrava fra quelli assegnatari della Bandiera Blu 2024.

Proprio il primo cittadino fa sapere che “in questi giorni sono stati contattati tutti gli enti e le aziende interessate alla gestione della balneazione, concordando con loro e gli uffici comunali preposti un incontro da tenersi a stretto giro: stiamo aspettando – sottolinea Giovannetti – le ultime conferme, non è pensabile costringere gli operatori turistici e i nostri ospiti a subire questo stillicidio di divieti e revoche”.

In questi anni abbiamo collaborato con il gestore del servizio idrico, Gaia Spa, per efficientare ed estendere la rete fognaria sul nostro territorio – aggiunge l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – con soddisfazione apprendiamo che, in autunno, verrà potenziata la rete anche sulla parte confinante di Forte dei Marmi, nella zona di Roma Imperiale: speriamo che questo intervento porti sollievo anche per noi”.

Il Comune, come ricorda l’assessore all’ambiente Tatiana Gliori, “ha in dirittura d’arrivo uno studio sul fosso Fiumetto, avviato su impulso degli assessorati ad ambiente e lavori pubblici con la partecipazione, fra gli altri, di Regione Toscana, Autorità di Bacino e Università di Pisa, per giungere a ipotesi di localizzazione di scarichi abusivi o accidentali, oltre che per indagare sulla qualità delle acque superficiali e di sottosuolo. Abbiamo richiesto un incontro in videoconferenza – conclude Gliori – per avere un aggiornamento sullo stato dei lavori”. Incontro che l’ente municipale ha chiesto per la prossima settimana. I risultati completi dello studio, invece, saranno consegnati a fine anno.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 20.6.2024

AUTONOMIA: ROSSI (FDI), SI ATTUA NORMA COSTITUZIONALE. NON DIVERSITÀ

Firenze, 19 giugno 2024“Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sul disegno di legge relativo all’autonomia differenziata, ha scelto di parlare seguendo il metodo, tutto di sinistra, dell’essere contrario a priori, senza aver ben chiaro, evidentemente, il testo del ddl stesso. Ricordiamo a Eugenio Giani, che forse non lo ricorda, che il disegno di legge approvato alla Camera rappresenta l’attuazione di una norma costituzionale, articolo 116, terzo comma della Costituzione, inserita nella riforma del titolo V voluta dalla sinistra nel 2001. Se il testo venisse letto correttamente e non in modo pregiudiziale, Giani probabilmente non griderebbe all’amplificazione delle diversità tra regioni: è proprio per ovviare alle disparità che già esistono che il governo Meloni sta cambiando lo stato dell’arte. L’autonomia differenziata comporterà non solo una possibilità in più, grazie all’individuazione di quali siano i livelli essenziali di prestazioni da erogare per le singole materie, elemento che consentirà di garantire una perequazione, secondo principi di sussidiarietà e solidarietà, senza lasciare un passo indietro alcune regioni, ma sarà una vera e propria occasione di ripartenza. I denari pubblici, ad esempio per la sanità, e giova sottolinearlo proprio al governatore Giani, dovranno essere investiti con criterio, per evitare disastri nei bilanci. Rafforzare la Costituzione, è sinonimo di rafforzamento dell’architettura dello Stato stesso. Noi siamo per le riforme; la contrarietà pregiudiziale di Giani rappresenta invece la scelta di restare sospesi nel passato.”. Lo scrive, in una nota, il deputato e coordinatore regionale toscano di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi.

Susanna Bonfanti

Responsabile comunicazione parlamentari toscani Fratelli d’Italia

COMMISSIONE EUROPEA BOCCIA LA LEGGE SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA DA ATTRIBUIRE ALLE REGIONI

«L’attribuzione di competenze aggiuntive alle regioni italiane comporta rischi per la coesione e per le finanze pubbliche». Senza mezzi termini la Commissione UE si è espressa così.

La nuova legge introduce inoltre un’ulteriore complessità istituzionale che andrà ad aggiungersi a quella che creerà la cosiddetta riforma del premeriato. A questo punto spetta al popolo italiano esprimersi attraverso il referendum se è di fronte a riforme costituzionali migliorative o a tentativi di maneggiare la Costituzione. Le bandiere delle Regioni contrapposte al tricolore sono state una dimostrazione indegna ma soprattutto pericolosa per l’unità nazionale, peggio dell’ultima rissa tra i cosiddetti onorevoli andata in scena alla Camera dei deputati. Sia l’Autonomia differenziata che il Premeriato sono potenziali cavalli di Troia da tenere fuori dalle mura istituzionali della Repubblica italiana.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca, addì 20.6.2024

FESTA PATRONALE DI SAN LUIGI GIORNI DI FESTA A RIPA CON FIERA, ARTIGIANATO, MUSICA

La novità: svolgimento della fiera in “notturna”, dalle 17 alle 24

Seravezza – Entra nel vivo a Ripa la festa patronale di san Luigi, un appuntamento strettamente legato alle tradizioni e con la capacità di proporre sempre qualche interessante novità.

Il programma, messo a punto dalla contrada La Lucertola in collaborazione con il Comune, ha preso il via il 14 giugno e si protrarrà sino a domenica 23 con una giornata dedicata allo sport.

Prossimo appuntamento di rilievo domani (venerdì 21 giugno) con la tradizionale fiera in piazza Europa e in via Rinascita e che, per la prima volta, si svolgerà in fascia serale, dalle ore 17.00 alle 24.00. All’interno della fiera anche il mercatino dell’artigianato che prenderà posto nella piazza del paese.

Una decisione suggerita per far sì che la fiera sia maggiormente attrattiva – spiega l’assessore Adamo Bernardi – in quanto lo svolgimento nelle ore più calde rappresentava un evidente e comprensibile ostacolo a un’ampia partecipazione di pubblico. Lo slittamento in ore più fresche creerà senz’altro le condizioni ideali per trascorrere qualche ora di svago tra le numerose proposte di questo appuntamento, tra le proposte della fiera, il mercatino dell’artigianato, la tombola e gli appuntamenti musicali”.

Scorrendo il programma, alle ore 19.00 è prevista la santa messa nella chiesa di Sant’Antonio Abate, alla stessa ora inizierà in piazza Europa la sfilata di moda a cura di Gruppo Arte & Moda, lo Skarabocchio e l’Angolo Rosa, alle 20.30 la cena conviviale presso la parrocchia, alle 21.00 la tombola a cura della contrada La Lucertola e alle 21.30 la serata di musica dal vivo con Dino Mancino.

Si prosegue sabato con una serata all’insegna del cibo, con gli stand gastronomici a cura della Lucertola, dalle ore 20.00, in piazza Europa a cura della contrada rossoverde e alle 21.30 la musica dal vivo con dj Sandro Pozzi.

Giornata di chiusura dei festeggiamenti domenica alle ore 17.00 con la staffetta under 14.

Per informazioni si può contattare il Comune, chiamando il numero 0584 757745 o inviando una email a suap@comune.seravezza.lucca.it.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 20.6.2024

DA DESIGNARE UN RAPPRESENTANTE DELL’ASS. MARTIRI DI SANT’ANNA NEL NUOVO CDA DELL’ISTITUZIONE PARCO NAZIONALE DELLA PACE

RISPOSTA DI GIUSEPPE VEZZONI, MEMBRO DEL GRUPPO LABARO MARTIRI DI MULINA

Giuseppe Vezzoni <giuseppevezzoni@gmail.com>
12:43 (6 minuti fa)
a parconazionaledellapace

Stazzema_Caro Direttore, dal 27 febbraio 2024 sei entrato nel Gruppo Labaro insieme al sindaco Verona, al vicesindaco Pelagatti e all’ex dipendente comunale Tiziano Baldi Galleni. Pertanto, ti prego, di indire un incontro da tenersi nel municipio per esprimere un parere sul rappresentante dell’Associazione Martiri di Sant’Anna che entrerà nel nuovo CDA dell’Istituzione Parco nazionale della Pace. Resto in attesa  di un riscontro a questa mia risposta. Sarebbe auspicabile che alla riunione del Gruppo Labaro fosse presente il designato dall’Ass. Martiri di Sant’Anna. 

Cordiali saluti

Giuseppe Vezzoni

membro del Gruppo Labaro Martiri di Mulina di Stazzema, addì 20.6.2024 ( NB: Mail non consegnata. Rinviata stamani, 21 giugno, a un altro indirizzo di posta elettronica del Direttore Morabito)

AGENDA PIETRASANTA, FINE SETTIMANA DI GRANDE MUSICA

Pietrasanta_Fine settimana all’insegna della grande musica nazionale e internazionale, a Pietrasanta. Stasera alle 21,30 il trio “The Ensemble Euritmos” aprirà l’edizione numero 37 della rassegna “I giovedì musicali di Sant’Antonio”, presso l’omonimo teatro a Marina di Pietrasanta. I musicisti proporranno melodie di Bruch, Vella e Mozart. L’ingresso è a offerta libera.

Venerdì 21 giugno, in occasione della Giornata internazionale della Musica, dalle 18,30 a tarda sera le associazioni “Diafonia” e “Amici di Pietrasanta in Concerto” hanno organizzato “Una passeggiata tra Arte e Musica” che trasformerà in “stazioni” musicali alcune delle opere presenti nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea. Da piazza Statuto al sagrato della Chiesa di Sant’Agostino, ogni postazione sarà dedicata a un genere di musica diverso, dal revival al tradizionale, dal sudamericano al blues, dal classico al jazz e al pop, fino all’inedito al rock psichedelico. L’iniziativa si concluderà con una performance emozionante del Maestro Michael Guttmann. Ancora venerdì, alle 21,30 al Comunale “XIX Settembre” fischio d’inizio per la prima semifinale del “Torneo di calcio delle contrade del Carnevale”, Strettoia-Africa Macelli; biglietto d’ingresso 5 euro, gratuito per under 14 e over 70.

Sabato 22, alle 21,15, nel Duomo di San Martino torna il Festival Organistico Internazionale “Città di Pietrasanta”, giunto alla 5a edizione: protagonista Enrico Viccardi, docente al Conservatorio di Parma e concertista che vanta esibizioni presso le più importanti realtà istituzionali italiane e straniere e una ricca discografia, con opere dal Barocco alla musica contemporanea. Gli altri appuntamenti sono in programma il 29 giugno e il 6 luglio. Alle 21,30 seconda semifinale del “Torneo di calcio delle contrade”: in campo Pollino Traversagna-La Lanterna.

Infine domenica 23 giugno alle 20,30, nel Chiostro di Sant’Agostino, spettacolo inaugurale del Dap – Danza in arte a Pietrasanta con il “Dap Opening Night Gala”.

Nelle sedi espositive e negli spazi aperti di centro storico e Marina proseguono le mostre “L’eredità della scultura” in chiesa e nel chiostro di Sant’Agostino e nelle piazze Duomo e Carducci; “L’arte e il cosmo” nella sala delle Grasce, “Percorso ad immagini – la moda, la figura e l’astrazione” al San Leone, “World Beyond Words” al museo archeologico “Antonucci”; l’installazione muraria “Apuane” di Tano Pisano, in via Sant’Agostino e quella monumentale di Lorenzo Quinn, “Building Bridges” in piazza XXIV Maggio a Tonfano; “Versilia Araldica” negli spazi di Villa La Versiliana, a Marina e “Moonlit Nights of Tuscany” di Paolo Lazzerini in piazzetta San Martino e all’interno del Campanile. Nel Complesso di Sant’Agostino, inoltre, sono aperte la video installazione di Martin Romeo “Visioni Metafisiche” (nel salone dell’Annunziata) e, solo il sabato e la domenica, la nuova Gipsoteca storica nella sala Luisi.

Informazioni su giorni e orari di apertura delle mostre nella sezione “Eventi” del sito del Museo dei Bozzetti. Dove non diversamente specificato, le iniziative si intendono a ingresso libero e gratuito.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 20.6.2024

TORNEO DELLE CONTRADE, LA BIGLIETTERIA “PROMUOVE” L’ESTENSIONE DELLA GRATUITÀ

Pietrasanta_E’ giunto al penultimo atto il 21° “Torneo di calcio delle contrade”, manifestazione che chiude il palinsesto 2024 del Carnevale Pietrasantino. Dopo le qualificazioni all’italiana e il doppio match di spareggio, a disputarsi l’accesso alla finalissima saranno Strettoia-Africa Macelli (in campo domani, venerdì 21 giugno) e Pollino Traversagna-La Lanterna (sabato 22), entrambe con fischio d’inizio alle 21,30.

La chiusura della fase iniziale del torneo è occasione per un primo bilancio sul “gradimento” dell’evento attraverso il report della biglietteria, particolarmente atteso, quest’anno, per valutare l’impatto dell’estensione della fascia d’età, dagli under 10 agli under 14, per la quale è stato previsto l’ingresso gratuito: “I biglietti venduti sono stati più di 3300 – spiega l’assessore a sport e associazionismo, Andrea Cosci – in linea, come pure l’incasso, con il 2023, quando però anche i ragazzi da 11 anni in poi dovevano pagare. Durante gli incontri della fase eliminatoria abbiamo erogato circa 300 omaggi, disponibili anche per gli over 70 ma, in generale, ho visto molti più giovani in tribuna, anche di 15-16 anni, rispetto alle passate edizioni. Siamo soddisfatti perché, oltre al valore sportivo del torneo, c’è quello ancora più importante, per noi, della partecipazione di comunità alla vita di contrada e in particolare dei bambini e dei ragazzi”.

Le vincitrici delle due semifinali si contenderanno il trofeo venerdì 28 giugno, sempre al comunale “XIX Settembre”, con inizio alle 21,30. Prezzo del biglietto 5 euro, gratuito per under 14 e over 70.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 20.6.2024

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA – 21 GIUGNO 2024

Pietrasanta_Una passeggiata tra Arte e Musica. II edizione OMAGGIO AL MUSEO DEI BOZZETTI nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea e Chiostro di Sant’Agostino, sede del Museo dei Bozzetti Centro Storico, Pietrasanta con il sostegno del Ministero della Cultura ed il patrocinio del Comune di Pietrasanta.

Sposando appieno il principio della Festa della Musica, l’Associazione Musicale “Diafonia” e l’Associazione “Amici Pietrasanta in Concerto” di Pietrasanta propongono Una passeggiata tra Arte e Musica, II edizione, che, nella Città di Pietrasanta, coinvolge alcune delle opere presenti nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea. Quest’anno inoltre, in occasione del 40° anniversario del Museo dei Bozzetti, l’evento vuole essere un omaggio al Museo stesso, quindi con postazioni musicali anche all’interno del Chiostro di Sant’Agostino, cuore pulsante del Museo dei Bozzetti, in modo da dare la possibilità al pubblico di poter poi visitare il Museo. In aggiunta, eccezionalmente la Corale “Giacomo Puccini” ed il Maestro Michael Guttman, in momenti separati, si esibiranno anche nella Chiesa di Sant’Agostino.

Il Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” – http://www.museodeibozzetti.it – nasce nel 1984 a Pietrasanta, a seguito di iniziative promosse da Jette Muhlendorph, con l’intento di documentare l’attività artistica degli scultori, arrivati qui da tutto il mondo per realizzare le proprie opere nei laboratori artigiani locali. È il riflesso diretto dell’attività che maggiormente caratterizza il comprensorio apuo-versiliese ed in particolare Pietrasanta: la scultura. Ospitato nel cinquecentesco ex-convento di S. Agostino, il Museo si propone di raccontare il processo di creazione e realizzazione di un’opera in marmo e in bronzo, valorizzare generazioni di artisti e documentare le indelebili tracce che essi hanno lasciato.

Ideale prosecuzione all’aperto del Museo dei Bozzetti, a Pietrasanta, infatti il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea è un vero e proprio museo di arte contemporanea all’aperto, di sculture realizzate tutte nei laboratori di Pietrasanta. Costituito da oltre 70 opere contemporanee di dimensioni quasi tutte monumentali, questo ampio percorso museale si snoda attraverso piazze, strade, giardini del centro e delle frazioni in una connotazione tipica che evidenzia il connubio fra i maestri della scultura e gli artigiani locali, loro preziosi e insostituibili collaboratori. 

Come nell’edizione precedente, partendo da Piazza Matteotti per arrivare fino a Piazza del Duomo, “Una passeggiata tra Arte e Musica” tocca diverse opere presenti nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea, che diventano così potenziali “stazioni” musicali dove uno o più musicisti possono offrire una loro breve performance e accendere di musica la città: da L’Acqua di Afrodite di Girolamo Ciulla, con accanto Il cerchio del vento di Junkyu Muto e San Giovanni di Rosario Murabito, sfiorando Il Danzatore di Anna Chromy e Il Cavallino di Ferruccio Vezzoni in Piazza Statuto, per arrivare a La Folla di Jorgen Haugen Sorensen toccando Peace Frame di Nall in Piazza Crispi, attraversando Via del Marzocco, Via Mazzini e Via Stagio Stagi fino a giungere a Il cavalletto di Romano Cosci in Piazza Giordano Bruno, e quindi all’Arlecchino di Joseph Sheppard, a Propulsione di Franco Miozzo in Piazza Carducci, da dove contemplare Myomu di Kan Yasuda in Piazza della Stazione, per raggiungere poi, attraverso le Vie Barsanti e Garibaldi, Il Pugilatore di Francesco Messina in Via Garibaldi e quindi procedere verso Il centauro di Igor Mitoraj, per un totale di sedici postazioni, alla passeggiata in realtà si dà il via proprio in Piazza del Duomo sul Sagrato del Duomo e sul Sagrato della Chiesa di Sant’Agostino, sotto l’Annunciazione di Igor Mitoraj, all’interno della quale alla fine si concluderà anche la festa con un gran finale grazie ad un emozionante contributo da parte del famoso Maestro Michael Guttmann, cittadino onorario di Pietrasanta.

I musicisti, emergenti o già affermati, provengono quasi tutti dal territorio versiliese o territori limitrofi, per una proposta che non sottolinei solo le eccellenze scultoree, ma anche quelle musicali, per una giornata concepita per l’Arte tout court. Ogni postazione promuove un genere di musica diverso – dal revival al tradizionale, dal sudamericano al blues, dal classico al jazz e al pop, dal folk ai cantautori italiani, dall’inedito al rock psichedelico – dove i temi chiave della manifestazione rimangono però il Museo dei Bozzetti e il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea nella Giornata Internazionale della Musica.

Con il sostegno del Ministero della Cultura e il patrocinio del Comune di Pietrasanta, questa iniziativa intende valorizzare ed incentivare soprattutto la musica ed i suoi esecutori ed esecutrici, ma anche promuovere Pietrasanta, le sue ricchezze in campo scultoreo – artisti e maestranze artigiane – nonché il suo patrimonio artistico-culturale, unico al mondo.

La partecipazione del pubblico è gratuita.

Si ringraziano tutti quelli che hanno reso possibile questa manifestazione, a partire dal Comune di Pietrasanta, ai sostenitori, quali Serafino Coluccini e Kyung Hee Lee, e tutti gli esercenti, ristoratori e commercianti del Centro Storico, che hanno gentilmente concesso la loro preziosa collaborazione per far sì che questo evento diventi una grande Festa della Musica!

DATA: 21 giugno 2024

ORARIO: 18:00 – 23:30

LUOGO: Centro Storico, Pietrasanta

MUSICISTI e FORMAZIONI: Maestro Michael Guttman, Orchestra Giovanile “Giorgini” (50 elementi diretti dal Maestro Gigi Pellegrini), Scuola “Archibaleno Suzuki” Ensemble (30 elementi diretti dalle Maestre Elena Meniconi e Lara Vecoli), Corale “Giacomo Puccini” (35 elementi diretti dal Maestro Marco Trasatti), Gruppo “Canto Vivo – Amigos Historicos” con Gruppo Corale “Cantiere”, diretti dalla Maestra Claudia Zimmermann, Gruppo “Just Friends”, Adriano Coppedè e Claudio Orlandi, Nicola Volpe, Fabio’s Duo, “Clem” Saxophone Quartet, Ginevra Lucia Cosci, Gruppo “Noke”, Gruppo “de Isintreusu”, Paolo Campioni, Gruppo “Rider Candreva”, Gruppo “UNAdasola”, Viola Bologna, “Moscato Band”

contatti:

Maurizio Castagnini, Presidente, Associazione Musicale “Diafonia”

Piero Verona, Presidente, Associazione “Amici Pietrasanta in Concerto”

Da Ufficio stampa

Comune di Pietrasanta, addì 19.6.2024

PERGAMENA… A SORPRESA PER ULDERIGO GIANNONI

Pietrasanta_ L’hanno “attirato” con una scusa alla sede municipale distaccata di via Capriglia. E qui Ulderigo Giannoni, scultore, artigiano e fondatore dell’omonimo laboratorio in via delle Iare, alle porte di Pietrasanta, ha invece trovato amici e parenti riuniti, insieme a una delegazione istituzionale, per festeggiare i suoi 60 anni di attività, iniziata nel ‘64 dopo il diploma allo “Stagi Stagi” e proseguita, dall’83, in proprio, nell’azienda oggi condotta dal figlio Alberto.

Proprio lui, insieme al vicepresidente del consiglio comunale Antonio Tognini, ha organizzato questa “pergamena a sorpresa” consegnata all’interessato dal sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e dal vicesindaco e assessore alle attività produttive, Francesca Bresciani, alla presenza anche di altri componenti della giunta e consiglieri comunali. “Un traguardo che è un vanto anche per la nostra comunità – ha sottolineato il primo cittadino, nel consegnare il riconoscimento istituzionale a Giannoni – frutto di tanto lavoro, sacrificio ma anche innata maestria. Le nostre migliori congratulazioni a Ulderigo e al figlio Alberto che sta proseguendo sulla sua stessa strada, mantenendo intatta la notorietà del laboratorio, conosciuto nel mondo per la realizzazione di opere a carattere sacro”.

Come il “San Pietro” di oltre due metri di altezza ma anche la “Pietà” di Michelangelo a dimensioni naturali, destinate a un mausoleo di Montreal; una copia a grandezza naturale della testa del cavallo di Fidia, la riproduzione di numerose opere del Thorwaldsen, creazioni per la famiglia reale thailandese fino alle più recenti collaborazioni con alcuni fra i maggiori scultori contemporanei come Giò Pomodoro, Novello Finotti, Giuliano Vangi, Maria Papa e Athos Ongaro, quest’ultimo per l’esecuzione di un’opera di notevoli dimensioni tratta da un unico blocco di marmo.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 20.6.2024

LIBERACRONACA2 N. 4417 del 19 e 20 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

ALLUVIONE IN VERSILIA, 28° ANNIVERSARIO ALLA SCUOLA “RICCI”

Pietrasanta_ Sono stati cinque alunni della scuola elementare “Ricci” a deporre la corona di alloro, in memoria di tutte le vittime dell’alluvione in Versilia, ai piedi della targa in marmo bianco che ricorda il piccolo Alessio, strappato alla vita dalla furia dell’acqua a soli 8 anni ma che continua a vivere in ogni suono della campanella alla scuola elementare del Pollino, a lui intitolata.

In questo giorno tremendo e crudele – così il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione di Pietrasanta, Francesca Bresciani – ci stringiamo con affetto profondo e sincero ai familiari di Alessio e a tutti coloro che, quel 19 giugno 1996, ha lasciato orfani dei loro cari, strappati con violenza dalle ondate di fango che inghiottirono luoghi e persone. Ma è anche un giorno in cui la nostra comunità ricorda la forza di cui è stata capace, per reagire e iniziare un percorso di ricostruzione anche del fare sicurezza per il territorio. Perché nessuno debba più conoscere quel senso di dolorosa impotenza che abbiamo vissuto, sulla nostra pelle, 28 anni fa”.

Quello che è successo 28 anni fa – ha proseguito il vicepresidente della Provincia di Lucca, Nicola Conti – è stato un evento annoverato, a livello regionale, come il secondo più intenso e disastroso dopo l’alluvione di Firenze. Da allora il “modello

Versilia” come organizzazione di protezione civile ha fatto scuola ma altrettanto importante è la forza della memoria che dobbiamo coltivare con forza sempre maggiore, ogni anno che passa. Per ricordare ai ragazzi e ai bambini che quelle morti non sono state vane e dimostrare loro, nei fatti, che bisogna imparare anche da tragedie immani come questa”.

Ha portato il suo ricordo di Alessio e mamma Valeria e dei luoghi travolti dall’alluvione anche il consigliere comunale di Stazzema, Tiziano Baldi Galleni; alla cerimonia hanno partecipato consiglieri comunali di Pietrasanta, una delegazione del corpo di polizia municipale, associazioni (Croce Verde e Comitato Alluvionati 19 giugno ’96) attive nel settore della protezione civile e una rappresentanza della comunità scolastica.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 19.6.2024

ALLUVIONE 19 GIUGNO 1996: LA NORMA, LA BAMBINONA DEL CARDOSO

Stazzema_Il 18 giugno di 28 anni fa, in bici, passai intorno alle 18,30 dalla Piazza del Garage per andare a Pruno. Sulla panchina di pietra sotto la Croce che ricorda le Missioni del 1895 era seduta Norma Santarelli, la mi’ zia. Nonostante indossassi il casco mi riconobbe e mi urlò: “Giusè , quando riscrivi di mee..? Ma bene, però!”

Non le era ito giù che avessi scritto che la mi’ nonna, la Beatrì, che ha guardato il su’ Togno, cieco di guerra, con le mani e coi piedi salendo le scale di camera nella posizione in cui coltivava le piane del logo che aveva alle Prade, quando volea fa filà dritta la su’ Norma, la su’ fitta al cuore per una figlia mai cresciuta, prendeva lo scioffione nel canto del camino e glielo mostrava dicendole che glielo avrebbe fatto sentì. In questi rari casi, anche la Norma capiva che l’amore infinito della Beatrì era stato portato al limite della sopportazione e per un po’ calmava quel suo sempre da ridì e da risponde. Voglio ricordare così la Norma, che ventotto anni fa, nel primo pomeriggio di quel mercoledì del 19 giugno 1996, come oggi, fu trascinata via dalle acque limacciose dei torrenti Capriola e Versiglia, così come le altre 11 persone di Cardoso che oggi pomeriggio e stasera saranno ricordate e onorate con le preghiere. Lo scioffione del camino del Togno lo considero il limite umano di un amore infinito che la mamma Beatrì portava alla su’ ultima figlia Norma. A noi nipoti non c’ è mai passato per la mente di togliere qualcosa a questa preferenza di cuore che la nonna Beatrì aveva per quella grande figlia bambina che era la nostra zia Norma.

Dalla pagina facebook di Giuseppe Vezzoni, 19 giugno 2024, ore 08,30

COLONIA MARINA DEL COMUNE INIZIATA LA STAGIONE CON TANTE ATTIVITÀ

Maggiore privacy per la spiaggia e introdotto un secondo operatore

Seravezza-Ha preso avvio lunedì il soggiorno marino nella colonia comunale di Vittoria Apuana. Ventinove gli ultrasessantenni, ospitati sulla spiaggia e nella struttura del Comune, che potranno usufruire di questa opportunità per godere del mare e delle varie attività programmate, come ginnastica e iniziative di socializzazione.

La formula è quella già sperimentata con successo e che raccoglie anche i suggerimenti dei frequentatori. A questo scopo l’anno scorso, a fine stagione, è stato sottoposto agli iscritti un questionario sul gradimento e sui suggerimenti per rendere il soggiorno sempre più a misura dei frequentatori.

Tra le richieste avanzate – spiega Stefano Pellegrini, assessore al sociale – c’era quella di creare le condizioni per una maggiore riservatezza, intervento che abbiamo realizzato attraverso l’installazione di un canniccio laterale che va così a salvaguardare meglio la privacy di questa spiaggia. Altra modifica apportata è l’introduzione di un secondo operatore che consente un miglioramento nella gestione delle attività”.

La colonia marina, oltre ad ospitare il soggiorno dei bambini sino a 12 anni di età, è aperta anche alle varie realtà del sociale, attraverso un’organizzazione delle turnazioni che permette di utilizzare al meglio ogni fascia giornaliera. Per questo motivo anche quest’anno hanno accesso alla spiaggia sino a 65 persone di nuclei familiari rispondenti a determinati requisiti, così come le due RSA del territorio comunale e il Centro di accoglienza Gruppo per servire.

Sulla scia dell’ottimo coordinamento messo in atto l’anno scorso – aggiunge l’assessore Pellegrini – ripeteremo l’esperienza anche quest’anno, con una forte attenzione rivolta a quanti, per diverse problematiche, non potrebbero permettersi un soggiorno al mare. Nel corso dell’estate, ci saranno fasce orarie riservate agli ospiti delle RSA Pio Campana e San Lorenzo di Seravezza, peraltro attrezzate con una particolare poltrona acquistata l’anno scorso dal Pio, che consentirà anche a quanti hanno problemi di deambulazione di raggiungere la spiaggia e di fare il bagno. La stretta collaborazione con il Gruppo per servire, peraltro aderente alla Rete comunale della solidarietà, permetterà anche alle persone con disabilità seguite dai volontari, di partecipare al progetto marino del Comune”.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 19.6.2024

TORNANO “I GIOVEDÌ MUSICALI” DI SANT’ANTONIO

Pietrasanta_ Scatterà domani (giovedì 20 giugno) alle 21,30 la 37° stagione concertistica “I giovedì musicali” di Sant’Antonio, organizzata dall’associazione cultura e musica “Giulio Rospigliosi”, in collaborazione con la parrocchia di Tonfano e il patrocinio del Comune di Pietrasanta, che si attesta come solido punto di riferimento nel panorama musicale italiano, sempre più apprezzato e seguito.

Dodici gli appuntamenti in calendario, ogni giovedì sera escluso il 4 luglio, fino a metà settembre, che vedranno avvicendarsi nel salone dei concerti del teatro di Sant’Antonio, in Via Verdi e nello spazio all’aperto, grandi interpreti di fama nazionale e internazionale.

L’apertura è affidata al trio “The Ensemble Euritmos”, al secolo Roberto Meoni (clarinetto), Chiara Murzi (viola) e Andrea Sevieri (pianoforte) che proporrà melodie di Max Bruch (VIII pieces op. 83 for clarinet, viola and piano), Wolfgang Amadeus Mozart (Kegelstatt Trio KV. 498) e Amedeo Vella (canti op. 88).

L’ingresso è a offerta libera. Informazioni e prenotazioni al numero 335 5439579.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 19.6.2024.

THE HIVE PROJECT PRESENTA VISIONI

Viaggio nella musica da film. Un concerto piano solo di Luigi Nicolini

IL PIANOFORTE, LE MELODIE, I GRANDI TEMI DEL CINEMA E UN OMAGGIO A CARMEN CAVALLARO

GRANDE APPUNTAMENTO VENERDÌ 11 OTTOBRE AL TEATRO SCUDERIE GRANDUCALI DI SERAVEZZA.

AL VIA LE PREVENDITE

Disponibili online su https://www.vivaticket.com/it/ticket/visioni-viaggio-nella-musica-da-film/238343

E presso il punto vendita CINEMA SCUDERIE GRANDUCALI DI SERAVEZZA Venerdì 11 ottobre, presso il Teatro Scuderie Granducali di Seravezza, in via Leonetto Amadei 124, 55047 (LU) alle ore 21.15 grande appuntamento con “Visioni, viaggio nella musica da film” il nuovo concerto ritmo-sinfonico ideato ed eseguito dal maestro Luigi Nicolini, che accompagnerà lo spettatore in un viaggio tra i grandi temi che hanno fatto la storia della musica nel Cinema.

Seravezza_ Il concerto arriva per la prima volta in Versilia dopo il debutto a Piano City Milano che ha fatto registrare il tutto esaurito lo scorso 19 maggio al Museo Interattivo del Cinema di Milano (MIC). 

Sul palco diversi evergreen, eseguiti in uno stile personale, ispirato a quello del grande pianista italo-americano Carmen Cavallaro, con la melodia sempre udibile e al tempo stesso sostenuta da arrangiamenti che valorizzano le potenzialità del pianoforte.

Carmen Cavallaro (1913 – 1989), noto per il suo stile romantico e melodico, mescolava elementi di musica classica con influenze pop e jazz. Era soprannominato il “Poeta del Pianoforte” per la sua abilità nel creare un suono distintivo e coinvolgente e nell’arrangiare canzoni popolari contribuendo in modo determinante a popolarizzare la musica latino-americana.

Brani celebri si alterneranno quindi a composizioni più rare e a musiche originali dell’autore, scelte da epoche e Paesi diversi, e verranno eseguite e contestualizzate in una narrazione che svela la genesi del pezzo, accompagnata anche da curiosità relative all’autore e al contesto in cui è nato il brano del film nel quale ha trovato la sua popolarità.

I biglietti sono acquistabili online, a questo link:

https://www.vivaticket.com/it/ticket/visioni-viaggio-nella-musica-da-film/238343

E presso il punto vendita del Cinema Scuderie Granducali di Seravezza (LU)

Tra i pezzi in scaletta:

Que rest – t- il de nos amour (Trenet),Moon River (Mancini),Alone Together (Schwarts), Stranger in paradise (Wright – Forrest),You are my everything (Warren), You are my everything (Santa Esmeralda),Tea for two (Youmans),Laura (Raskin), Summertime (Gershwin),El Choclo (Arroyo),Un uomo una donna (Lay),Les feuilles mortes (Kosma), Hymne a l’amour (Piaf),La vie en Rose (Piaf), Un giorno passeggiando (Nicolini),Il dottor Zivago (Jarre),Love Story (Lay),Roma nun. Fa la stupida stasera (Trovajoli),Io che amo solo te,(Endrigo),Giu la testa (Morricone),Il Pardino (Rota),Il Postino (Bacalov),Malafemmina (De Curtis)

BIO DELL’ARTISTA:

Luigi Nicolini, terminati gli studi classici, si è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte e in Composizione. Dopo il perfezionamento pianistico a Parigi, ha suonato, sia come solista che con l’orchestra, nei maggiori centri europei. Si è esibito all’interno di programmi radiofonici Rai; a partire dagli anni ’90 e fino al 2003 è stato pianista di musica classica e leggera e responsabile del settore cantanti nelle trasmissioni televisive Rai e ha partecipato, in qualità di pianista e compositore, alle edizioni 2004/2005 e 2008/2009 del programma di RaiUno “Domenica in”. È compositore di musica melodica, sacra, sinfonica e operistica. Su libretto di Paolo Limiti, ha composto l’opera lirica in due atti La zingara guerriera, edita da Ricordi, eseguita in prima mondiale in forma di concerto al teatro Dal Verme di Milano da Daniela Dessì e Fabio Armiliato, pubblicata su cd allegato alla rivista “L’Opera” ed eseguita in forma scenica nel 2009 al teatro Coccia di Novara; ha inoltre composto Il dubbio, opera lirica in un atto su libretto proprio. È autore del manuale di strumentazione I Colori dell’Orchestra, de Il simbolo del dolore in Mozart, de Il mondo di Mozart tra arte e vita (editi da Rugginenti, Milano), di alcuni libri di racconti umoristici premiati in vari concorsi, di Antonio Puccini una vita all’ombra del padre, disponibile in inglese con il titolo Antonio Puccini a life in the shadow of his father (Pezzini Editore, Viareggio 2018), del romanzo Tra sogno e realtà (Pezzini Editore, Viareggio 2021), disponibile in lingua inglese con il titolo Between dream and reality, di Puccini non operistico (Pezzini editore, Viareggio 2021, vincitore del primo premio per la saggistica al concorso nazionale “Il delfino 2022), di Riflessioni su Machiavelli (Pezzini editore, Viareggio 2023) e dei racconti umoristico-satirici Note… stonate! (Pezzini editore, Viareggio 2023). Ha pubblicato il CD Al piano… forte emozione (G.M.F., Milano), dove ha arrangiato e interpretato al pianoforte le colonne sonore di film famosi. Del 2019 è il nuovo CD Momento (Riverrecords Edizioni, Milano), dove arrangia e interpreta al pianoforte con orchestra colonne sonore di film famosi e brani suoi. Nella serata di gala del premio “Viareggio EuropaCinema 2010”, presso l’Auditorium “E. Caruso” di Torre del Lago, si è esibito in un concerto di musiche da film in qualità di pianista solista, arrangiatore e direttore dell’Ensemble del Festival Pucciniano. Il 21/11/13 si è esibito in Omaggio a Fellini, concerto in qualità di arrangiatore, pianista e direttore dell’orchestra del Festival Pucciniano con musiche di Nino Rota e Armando Trovajoli, in occasione della proiezione del film di Ettore Scola Che strano chiamarsi Federico, nella serata inaugurale del festival “Viareggio Europacinema 2013” alla presenza dello stesso Ettore Scola. Il 17/10/14 ha diretto l’orchestra sinfonica “MAV” di Budapest in un programma dedicato a John Williams; nel corso del concerto ha diretto in prima mondiale il suo Tema con variazioni per clarinetto e orchestra. Ha composto musiche per il film A_Mors di Mauro Cartapani. Nel 2021 è uscito con un album di sottofondi musicali dal titolo Time lapse, composto con Alessandro La Vela e distribuito in tutto il mondo da Artist First e nel 2022 un secondo album di sottofondi musicali dal titolo Passion, sempre composto con Alessandro la Vela, prodotto da Estro Records e distribuito in tutto il mondo da Ingrooves Universal Music Group. Ha al suo attivo numerose e importanti collaborazioni internazionali.

Ufficio Stampa

The Hive Project

press@thehiveproject.it

Da Dott.ssa Elisabetta Lo Iacono

Ufficio stampa Comune di Seravezza,addì 18.6.2024

FESTA DI CAMPANICE 2024

Stazzema_ Siete tutti invitati alla Festa di San Giovanni Battista in Campanice di Terrinca il 23 Giugno 2024. In allegato la locandina. Grazie a tutti.

Gabriele Olobardi, addì 18.6.2024

UN PENSIERO SU MAYNARD KEYNES.

Se non ricordo male nel 1934 Keynes aveva 31 anni ed era già impegnato a contrastare la crisi bancaria in l’Inghilterra a seguito dell’assassinio di Sarajevo, un evento che presto fece scivolare l’Europa nella guerra. Molti dei suoi biografi indicano quel periodo come l’inizio di quello che nel tempo è stato definito Keynesismo, in specie per l’importanza che le sue teorie economiche e le proposte politiche che le accompagnarono nel corso della storia venne a rappresentare negli Stati Uniti e nel mondo, soprattutto dopo la fine della seconda guerra mondiale. Alcuni suoi interpreti più severi attribuiscono questo sua influenza alla Grande Depressione e il New Deal, nonostante il suo più importate lavoro contenuto nel saggio del 1936 intitolato La Teoria Generale, e ai suoi molteplici rapporti con i rappresentanti del mondo politico al momento i più affermati sullo scenario internazionale.

Alcuni suoi critici si sono spinti fino ad attribuire questa sua affermata influenza teorica alla fortunata occasione che seppe cogliere con il New Deel e le politiche di Roosevelt, e quindi dei suoi legami con la politica e politici che la esprimevano e rappresentavano, così come Lenin sostenne, valorizzandolo politicamente, il lavoro di Marx. Tuttavia, beati loro, questi critici si trovano costretti a riconoscere che comunque, il lavoro teorico di Marx come quello di Keynes, indipendentemente dal sostegno dei politici, era da considerarsi fondamentale, un valore inestimabile per l’arricchimento della teoria economica cui tutt’oggi insiste forte l’interesse degli studiosi di scienze economiche. Certo, occorre saper riconoscere il valore delle idee. Ed è’ proprio Ketnes, che verso la fine del suo lavoro La Teoria Generale , ci ricorda: Gli uomini pratici, che si considerano abbastanza esenti da ogni influenza intellettuale, sono di solito gli schiavi di qualche economista defunto”.

La visione di Keynes sull’economia rappresentava una rottura radicale con l’ortodossia economica del tempo. Mentre la teoria economica classica sosteneva che i mercati tendono naturalmente verso l’equilibrio e la piena occupazione, Keynes credeva che l’economia potesse rimanere bloccata in uno stato di sotto-occupazione per periodi prolungati. Questo concetto fu rivoluzionario perché sfidava l’idea che i mercati fossero sempre auto-correggenti. Nel 1936, Keynes pubblicò “La Teoria Generale dell’Occupazione, dell’Interesse e della Moneta”, un’opera che avrebbe cambiato il volto della macroeconomia. In questo libro, Keynes argomentava che la domanda aggregata, determinata dalla spesa dei consumatori, delle imprese e del governo, è il fattore principale che influenza la produzione economica e l’occupazione. Quando la domanda aggregata è insufficiente, si verificano recessioni e disoccupazione

Keynes propose che i governi dovessero intervenire attivamente nell’economia per gestire la domanda aggregata. Durante le recessioni, suggerì che i governi aumentassero la spesa pubblica e riducessero le tasse per stimolare l’economia, mentre durante i periodi di espansione dovrebbero fare il contrario per evitare il surriscaldamento economico. Questa politica di gestione della domanda è diventata nota come “politica fiscale keynesiana”. Le idee di Keynes furono messe alla prova durante la Grande Depressione degli anni ’30. Il New Deal di Franklin D. Roosevelt negli Stati Uniti, con i suoi vasti programmi di spesa pubblica, rifletteva in parte le teorie keynesiane. Anche se non tutti i programmi del New Deal furono ispirati direttamente da Keynes, la sua influenza sulla politica economica del tempo fu significativa.

Dopo la seconda guerra mondiale, le politiche keynesiane furono adottate su vasta scala. I governi occidentali, in particolare, abbracciarono l’idea che potevano e dovevano intervenire nell’economia per promuovere la crescita e mantenere la piena occupazione. Questo periodo, spesso definito l’era d’oro del capitalismo, fu caratterizzato da una crescita economica sostenuta e da livelli di disoccupazione relativamente bassi. Tuttavia, negli anni ’70, l’inflazione crescente e la stagnazione economica portarono a una crisi delle politiche keynesiane. Gli economisti monetaristi, guidati da Milton Friedman, criticarono le politiche di gestione della domanda e sostennero che la stabilità economica poteva essere raggiunta meglio controllando l’offerta di moneta. Nonostante queste critiche, le idee di Keynes continuano a influenzare la politica economica moderna. Negli anni successivi alla crisi finanziaria globale del 2008, molti governi hanno riscoperto le lezioni di Keynes. Gli interventi fiscali massicci per stimolare la domanda e prevenire una depressione economica sono stati chiaramente ispirati dalle sue teorie. Questo rinascimento del pensiero keynesiano dimostra la rilevanza duratura delle sue idee.

John Maynard Keynes non fu solo un economista innovatore, ma anche un pensatore le cui idee hanno avuto un impatto profondo e duraturo sulla politica economica mondiale. La sua capacità di vedere oltre l’ortodossia del suo tempo e di proporre soluzioni pratiche ai problemi economici ha reso il suo lavoro un pilastro fondamentale nello studio dell’economia. Come lui stesso sottolineò, le idee hanno un potere enorme, spesso influenzando il corso della storia in modi che i praticanti del potere raramente riconoscono. Questo pensiero derivava dalla visione dell’economia come uno strumento per la realizzazione di una “buona vita”.

Espresso in termini marxisti, quell’obbiettivo era “l’ingresso” nel “regno della libertà”. Ecco, qui rileviamo una forte somiglianza tra la descrizione di Keynes della società successiva alla scarsità nelle Opportunità economiche per i nostri nipoti, scritto nel 1936, e l’Ideologia tedesca scritta da Marx quasi un secolo prima, ma pubblicata soltanto nel 1932 a Mosca (di cui Keynes non era sicuramente a conoscenza). Entrambi pensavano che la vera libertà avesse inizio quando terminava la fatica ingrata della divisione del lavoro e la schiavitù. Poiché scrive Keynes: “Gli indomiti e determinati realizzatori di profitti possono portarci tutti assieme a loro nel grembo dell’abbondanza economica. Ma a godere dell’abbondanza quando arriva, saranno quelle persone che possono continuare a vivere e coltivare l’arte stessa del vivere in una perfezione più piena, anziché vendersi per il loro sostentamento”. Comparato con quanto scrive Marx: “dove nessuno ha una sfera esclusiva di attività ma ciascuno può affermarsi nel settore che desidera, la società regola la produzione generale e quindi mi rende possibile fare una cosa oggi e un’altra domani, andare a caccia al mattino, a pesca nel pomeriggio, allevare il bestiame nella sera, fare il critico dopo cena, proprio in quanto ho una mente, senza mai diventare cacciatore, pescatore, allevatore o critico”.

Siamo ancora alla ricerca di una strada da intraprendere per porre fine alla nostra schiavitù, sapendo che non c’è alcuna speranza di essere tutti ricchi o sufficientemente appagati di quello che abbiamo, in modo che si possa lavorare solo per soddisfare la minima necessità dei nostri bisogni e dedicare il resto di ciò che rimane del tempo a svaghi e a impegni diversi della nostra vita. La stessa vita di Keynes è un lascito a cui dovrebbe somigliare quella vita migliore a cui aspiriamo. Fu un critico d’arte, un funzionario dello Stato, un giornalista, uno statistico, un progettista di organismi internazionali e il loro critico più feroce, un mecenate di arti, un economista accademico, un azionista per passatempo, un esponente dell’alta società, uno scrittore di saggi e, infine, l’autore de La Teoria Generale. Le persone dappoco potrebbero definirlo un ‘tuttofare’, ma in verità fu un uomo del Rinascimento che pensava che l’umanità non sarebbe mai stata libera finché tutti non avessero potuto permettersi una vita simile a quella che egli ebbe la fortuna di vivere.

Alberto Angeli, giugno 2024

LIBERACRONACA2 N. 4416 del 18 e 19 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

DOMANI IL VENTOTTESIMO ANNIVERSARIO DELL” ALLUVIONE IN VERSILIA

Mercoledì 19 giugno 1996-Mercoledì 19 giugno 2024

Versilia_ Domani saranno trascorsi 28 anni esatti dall’alluvione del 19 giugno 1996. Nell’ occasione del ventottesimo anniversario anche la combinazione del giorno della settimana, il mercoledì, in cui avvenne il disastro meteorologico che provocò 14 vittime, di cui 12 nella frazione di Cardoso: Giulia Macchiarini (4 anni), Elena Bianchini (30 anni), Manuela Luisi (32 anni), Graziana Luisi (40 anni), Marino Pieruccioni (72 anni), Alma Santarelli (73 anni), Margherita Vincenti (76 anni), Norma Santarelli (54 anni), Renata Marcucci (67 anni), Valentino Guidi (72 anni), Alessio Ricci (9 anni), Valeria Guidi (43 anni),Isola Frati (68 anni), Mario Cavani (53 anni). I nomi delle due ultime vittime non sono abitanti di Cardoso: Isola Frati è un’anziana morta quel giorno a Fornovolasco, mentre il corpo Mario Amos Cavani, un idraulico di Fiumetto, fu trovato sul Viale Apua. Tutti i corpi delle 12 vittime furono trascinati a valle ritrovati nella piana versiliese in prossimità di Pontersosso, eccetto il corpo di Valeria Guidi, che non è stato trovato nonostante le minuziose ricerche che perdurarono a lungo. Come il 12 agosto 1944, anche il 19 giugno 1996 è una data fondamentale scolpita nella memoria del Comune di Stazzema. Se il 12 agosto 1944 ricorda la barbarie compiuta dai nazifascisti durante il secondo conflitto mondiale e l’ammonimento alle coscienze di non concedere mai più spazio alle lusinghe delle ideologie che calpestano i valori della persona umana , il 19 giugno 1996 per Stazzema e per la Versilia è l’avvertimento devastante che il cambiamento climatico non è uno spauracchio irreale ma è invece una minaccia drammaticamente reale e quanto mai incombente. Ormai c’è coscienza che eventi estremi come quello del giugno ’96 potranno ripetersi in un lasso temporale che non avrà più quella cadenza secolare a causa della quale la memoria s’ annebbia e si abbassa la vigilanza. Le iniziative commemorative di domani vogliono ricordare a tutti che la tregenda del 19 giugno di 28 anni fa non è “ acqua passata” ma è un fenomeno meteorologico in agguato con tutti i suoi elementi, acqua, vento, neve, grandine e scariche elettriche, che si può ripetere per tornare a causare lutti e devastazioni materiali sempre maggiori con una ciclicità temporale che purtroppo sarà assai inferiore a quella fino adesso conosciuta, ossia a quella che comunemente si definisce a memoria d’uomo, di cui gli abitanti non hanno ricordo, come è stata l’alluvione del ’96. Purtroppo non sarà più così, e da ciò dobbiamo trarre pieno convincimento e conseguente comportamento di prevenzione. Per quanto riguarda la personale esperienza vissuta con l’evento alluvionale e con tutto ciò che ha determinato, devo riconoscere che quella terribile giornata mi ha permesso di verificare il mio comportamento in frangenti così critici. Sull’alluvione e sulla ricostruzione ho scritto molto, ho contestato tanto, ho ingollato tantissimo. Per esempio mi sono speso affinché non fosse abbattuto lo storico muro della Chioderia della Regia Magona a Ruosina per trasformarlo nel monumento dell’alluvione. Ho insistito che fossero ricostruite le prese distrutte per ridare ai corsi d’acqua la perduta memoria antropica ma anche una migliore opportunità per ricreare ambienti che facilitassero la riproduzione della fauna fluviale, specie quella della trota fairo, ormai sparita dai torrenti dell’Alta Versilia. Tra i miei tentativi frustrati, che tuttavia hanno impedito che le pozze in località Torre di Carbonaia potessero essere trasformate in un parcheggio nel cuore storico della borgata, voglio ricordare l’insistente perorazione per riattivare la gora e gli antichi lavatoi, manufatti idraulici che farebbero la fortuna turistica e paesaggistica di un qualsivoglia paese del Trentino ma non di una frazione di Stazzema. Avrei voluto vedere preservati i manufatti degli stipiti e le soglie in pietra del Cardoso del Palazzetto e vederli esposti nel piccolo spazio museo dell’alluvione che doveva essere realizzato nello stabile recuperato. Non ho mai creduto agli impegni che i ponti realizzati provvisoriamente per raggiungere sulla sponda destra del Torrente Mulina le località abitate dei Tappi e degli Orti sarebbero stati in un secondo tempo ricostruiti. Sono trascorsi 28 anni e i due attraversamenti versano in una condizione di provvisorietà strutturale peggiore di quella con cui furono costruiti. Insomma mi sono dato da fare e sono stato con le persone che non trovavano attenzione per le criticità che dovevano fronteggiare, come quella di rimuovere quanto primi i detriti e i tronchi d’albero che avevano i proprietari della casa del Bacco, i primi residenti che furono fatti evacuare a Stazzema la mattina del 19 giugno 1996 a seguito di una frana che scivolò nell’alveo del Canale di Robbio o Robbia ( Canale delle Rave) e fece tracimare l’acqua del canale lungo le scale della casa e sulla piazza. Fortunosamente la massa d’acqua rientrò per gran parte nel sottostante alveo. Solo un ruscelletto d’acqua prese a scorrere in direzione delle case del Ceppo e poi, invasa la via provinciale, sparse ulteriormente l’acqua verso la Marginetta e il Lencio Meo, tanto che fu necessario apporre davanti alla porta di questa casa, la mia casa, due provvidenziali sacchetti di rena che i muratori non avevano usato e impedire così che l’acqua penetrasse dal portone e si riversasse nei fondi del pianoterra, che sono a un livello più basso del piano stradale. Questo la mattina . Nel primo pomeriggio, in concomitanza con la tragedia che si consumava a Cardoso, scivolarono nei corsi d’acqua le frane della Castellina, che provocò la tracimazione del Fosso di Picignana in località Ponte di Culerchio, e a seguire due frane dal bosco sotto il Santuario della Madonnina (versante destro del torrente Mulina) e una dal versante da cui dipartiva il sentiero che portava alla cava delle Pietrelle (sponda sinistra). Le tre frane crearono un invaso d’acqua che nel giro di un minuto si alzò fino a superare il ponte degli Orti di Carbonaia e altrettanto velocemente l’acqua ruppe la barriera che si era formata nelle Strette e il grande lago fu risucchiato come avesse trovato un ingollino, distruggendo la presa e parte della storica ferriera del Distendino. Cinquecento metri più a valle distrusse il Ponte di Tomarlo e riempì di materiale il tratto del torrente Mulina, che va dalla Presa Pocai a Ponte di Tomarlo, fino a livello della sede stradale. Il salto di oltre quattro metri della presa si era trasformato un bacchetto di nemmeno 50 cm. Sono stato testimone di tutto questo.

Tra i pezzi che l’alluvione mi ha spinto a scrivere, vorrei ricordarne alcuni: “ Finimondo alle Mulina” ( Pubblicato su Versilia Oggi luglio 1996) “Quell’impossibile dì buio di giugno” (testo raccolto sul libro fotografico Con il cuore negli occhi di A. Luisi, E. Leonardi e C. Paolicchi, anno 1997), “Cardoso e la sua storia millenaria” e “Abbattuti i resti dello storico edificio della Regia Magona” ( rispettivamente classificati al 1° e al 3° posto del Premio giornalistico Versilia, sez. dilettanti, anno 1997), “Alla sorgente del Vezza” (pubblicato nell’ottobre 1999 da Il Tirreno), “Ridiamo il sentimento del paesaggio al Torrente Mulina” (1° classificato al Premio giornalistico Versilia, sez. unica, professionisti e dilettanti, anno 2001), “La via nova” e tanti altri scritti sui cambiamenti che l’alluvione del ’96 ha causato nella vita dei paesi lungo le sponde dei corsi d’acqua e nell’immagine paesistica stessa dei torrenti, soprattutto quella riguardante le prese d’acqua e i ponti, alcuni perduti per sempre, altri ricostruiti con la tipologia a raso e non più ad arco.

Circa un mese prima dell’alluvione accompagnai Gionata Paolicchi a fotografare i ponti sul Fosso Picignana e il Fosso Pomezzana a Culerchio, il Ponte di Filucchia e quelli di Zinebra e di Calcaferro. Di questi cinque attraversamenti, quattro sono stati ricostruiti eccetto quello in pietra di Filucchia. Era in pietra anche il ponticello di Calcaferro, del tutto simile a quello di Zinebra, il ponticello in stile romanico che gli escursionisti ammirano quando salgono all’area archeomineraria delle Mulinette. I ponti sul Vezza e dei suoi affluenti prima del 19 giugno 1996 sono stati fotografati da Gionata Paolicchi. In occasione del trentesimo anniversario dell’alluvione , il Comune di Stazzema e quello di Seravezza potrebbero chiedere all’autore la disponibilità delle foto per pubblicarle su un piccolo volumetto fotografico che potrebbe essere intitolato “I ponti sul Vezza, dal dopoguerra alla vigilia dell’alluvione”.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca, addì 18.6.2024

IL 19 GIUGNO 1996 NEL RICORDO DEL SINDACO ALESSANDRINI RICORDO MA ANCHE MONITO PER UN FUTURO IN SICUREZZA

Seravezza “Essere sindaco oggi ed esserlo stato anche quel 19 giugno 1996 produce in me inevitabilmente un vortice di sensazioni e di riflessioni. A ormai quasi trenta anni di distanza, l’anniversario dell’alluvione del 19 giugno 1996 mi fa tornare alla memoria una giornata infausta di paura e di parossismo, e tiene dunque accesa una malinconia di fondo legata al ricordo della perdita dolorosa di tanti nostri cittadini. Dal punto di vista della responsabilità e del ruolo di ciascuno, quell’esperienza, per quanto possibile, deve essere di insegnamento per il futuro. Dobbiamo tutti impegnarci a fondo affinché la consapevolezza dei problemi che acquisimmo tutti insieme quel giorno, si trasformi in riflessione culturale e in energia propositiva. La memoria del dolore deve dunque accompagnarsi alla memoria degli eventi, che fornisce una serie di saperi provenienti dal territorio, di acquisizioni tecniche e di nuove attitudini e abilità per conoscere, rispettare, curare maggiormente il territorio”.
Il sindaco Lorenzo Alessandrini ricorda così l’evento di ventotto anni fa che lo vide in prima fila a gestire l’emergenza sul territorio seravezzino, mettendo in campo felici intuizioni che gli permisero di salvare numerose vite, di quanti erano diretti verso lo stazzemese. Domani sarà presente alle celebrazioni previste, in particolare alle 13.45 a Cardoso (orario in cui fu massima la virulenza dell’evento) e alle 19.55 a Marzocchino quando, in concomitanza con il passaggio della staffetta della memoria, sarà deposta presso la scuola elementare una corona in ricordo di Valeria Guidi il cui corpo non è stato mai più ritrovato.
Ancora una volta Alessandrini vestirà la fascia da primo cittadino, come nel 1996, ma con molte conoscenze e consapevolezze in più, frutto della lunga esperienza a Roma come funzionario del Dipartimento della Protezione civile, dove fu chiamato a dare un contributo al sistema nazionale proprio a seguito della competente gestione di quella calamità.
“Il contributo testimoniale di tutti coloro che subirono l’evento, così come quello di coloro che sull’evento intervennero in soccorso, non deve venir stemperato o annacquato dal tempo che passa e dal ricambio generazionale – aggiunge Alessandrini – perché l’esperienza vissuta in quelle ore ci ha lasciato molti insegnamenti basilari per la prevenzione di nuovi disastri e per la sicurezza dei nostri versanti e del nostro sistema idrografico: il ruolo del castagneto abbandonato, le opere di regimazione delle acque sulle aste fluviali principali e su quelle secondarie, la convivenza con un clima assai peculiare. Dobbiamo farne tesoro”.
Il sindaco ricorda, infatti, come la Versilia registri dati di piovosità tra i più elevati in Europa, riconducibili alla particolare conformazione orografica con i monti a pochi chilometri dal mare, così come alla collocazione prossima al golfo di Genova con le sue frequenti depressioni meteorologiche che determinano un regime di pioggia spiccatamente temporalesco.
“Sappiamo tutti che la pubblica amministrazione da sola non può far fronte in modo esaustivo a questo diffuso e costoso impegno di mitigazione del rischio – conclude Alessandrini – e che la differenza tra un territorio pericoloso e uno più protetto deriva proprio dal poter contare anche sul presidio abitativo in collina e sulla cura delle proprietà private, particolarmente nei versanti e sulle sponde dei canali. Tutti questi elementi devono ricordarci che in Versilia non è mai permesso abbassare la guardia, neppure quando splende il sole. Del resto quel 19 luglio, mentre sulla costa i turisti stavano tranquillamente sulla spiaggia, nell’immediato entroterra, a pochi chilometri, si viveva un dramma infinito”.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza

SERVIZI SOCIALI, CRESCE L’ATTENZIONE SU INCLUSIONE LAVORATIVA E ANZIANI

Pietrasanta_ Sono stati in tutto quasi 1400, nel primo semestre del 2024, gli utenti che si sono rivolti ai servizi sociali e all’ufficio casa del Comune di Pietrasanta, per un impegno economico dell’ente, al momento parziale e relativo al solo capitolo dei servizi, che già supera i 645 mila euro. “Dati sostanzialmente in linea con il trend degli ultimi anni – ha rilevato l’assessore al sociale, Tatiana Gliori – al netto di quanto registrato durante l’emergenza sanitaria, quando lo sforzo del Comune fu maggiore e incise in modo straordinario sulle spese di settore”.

Scorrendo le numerose tipologie di interventi, cresce l’impegno per i percorsi d’inclusione socio lavorativa: già più di 19.500 euro (da maggio a dicembre 2023 furono 20.450) le risorse dedicate al progetto elaborato insieme alla Consulta del Volontariato cittadina e grazie al quale 16 persone si occupano dell’apertura e chiusura di sei parchi pubblici e del servizio di custodia e vigilanza ai servizi igienici di piazza Statuto. Rafforzata anche l’attenzione per la fascia di popolazione più anziana: “Contributi all’ospitalità e per il servizio badanti – elenca l’assessore Gliori – integrazioni delle quote di parte sociale per inserimenti residenziali, bonus riscaldamento per ultrasessantacinquenni e il servizio di trasporto sociale “Bus città”, in collaborazione con l’associazione Auser: questi servizi mirati coinvolgono quasi 260 persone, alle quali riusciamo a offrire un piccolo sostegno nelle loro necessità quotidiane”. Con un impegno economico, da parte dell’ente che, in questa prima parte dell’anno, supera già i 233 mila euro (furono 417.350 nei 12 mesi del 2023).

Di rilievo anche l’attività intrapresa per l’assistenza alle marginalità (in collaborazione con il Gruppo Sims) e alle persone con disabilità (oltre 103 mila euro per centri diurni di socializzazione); interventi in favore di minori, i servizi per i cittadini stranieri (87 gli accessi registrati al segretariato) e il sostegno allo sportello antiviolenza, in convenzione con la Casa delle Donne di Viareggio (14 utenti accolti).

Oltre agli interventi a “gestione diretta”, l’ufficio sociale si occupa anche del supporto a enti sovracomunali per l’erogazione di alcuni servizi come l’assegno di inclusione: nel primo semestre 2024 sono state 125 le persone prese in carico da Inps dopo le verifiche effettuate dallo sportello comunale (134 nel 2023).

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 18.6.2024

DIA: MICHELOTTI (FDI), IN TOSCANA NESSUNA ISOLA FELICE.  PREVENZIONE SIA PRIORITÀ

Firenze, 18 giugno 2024“La puntuale relazione semestrale 2023 della DIA, che ringraziamo per l’impegno quotidiano nel contrasto alla criminalità organizzata dimostra, in primo luogo, che la Direzione Distrettuale Antimafia e che le donne e gli uomini al servizio dello Stato stanno portando avanti un lavoro capillare. Gli elementi che emergono relativi alla Toscana, al contempo, ci colpiscono, e ci spronano a tenere alta la guardia. Nessuna provincia della nostra regione può ritenersi esclusa dal preoccupante fenomeno del radicamento stabile di soggetti legati alla camorra, una piaga tossica, come quelle provocate da tutte le mafie, che si insinua in molti rami dei principali settori produttivi. È ancor più necessario, alla luce dei risultati del lavoro della DIA, che le istituzioni ad ogni livello si armino di strumenti ancor più decisi di contrasto, a partire dalla cultura della prevenzione. A livello nazionale prosegue con profitto il lavoro in commissione Antimafia che ha aperto dossier importanti e mantiene alta l’attenzione, lavorando al contrasto a questi fenomeni, per impedire che dilaghino oltre e per sconfiggerli. Auspichiamo che aumentino le segnalazioni e le denunce di qualsiasi eventuale fenomeno spia legato a possibili infiltrazioni mafiose. Lo Stato c’è e ci sarà in modo ancor più determinato”. Lo scrive, in una nota, il deputato e membro della commissione Antimafia di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.

Susanna Bonfanti

Responsabile comunicazione parlamentari toscani Fratelli d’Italia

ALLUVIONE DELLA VERSILIA, LE INIZIATIVE DI RICORDO

Pietrasanta_ A 28 anni dall’alluvione della Versilia, domani (mercoledì 19 giugno) l’amministrazione comunale di Pietrasanta porgerà il suo omaggio nei luoghi che custodiscono segni e memoria di quella tragica giornata del 1996. Alle 10, una delegazione istituzionale deporrà una corona di alloro alla scuola primaria del Pollino intitolata ad Alessio Ricci, una delle vite più giovani cancellate dalla furia dell’acqua. Alle 19,30 secondo momento di raccoglimento in via San Bartolomeo, in località La Rotta, dove il fiume ruppe gli argini e dove farà tappa anche la staffetta della memoria, organizzata dal Comune di Stazzema insieme all’Atletica Pietrasanta Versilia.

Rappresentanze dell’amministrazione comunale parteciperanno anche ad altri momenti di commemorazione in programma nella giornata, a partire dall’omaggio a tutte le vittime a Cardoso, alle 13,45, orario culmine della tragedia.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 18.6.2024

BUSSOLA: LA PRIMA VOLTA DI DE ANDRÉ IN PUBBLICO INCONTRO CON DORI GHEZZI E LOREDANA MACCHIETTI MINÀ

Appuntamento venerdì (21 giugno), alle ore 18.00, a Palazzo Mediceo

Seravezza – La mostra sulla Bussola di Bernardini è una preziosa opportunità per ripercorrere la carriera dei più grandi artisti della scena musicale nazionale e internazionale.

Così venerdì (21 giugno), alle ore 18.00 a Palazzo Mediceo, è in programma un imperdibile incontro con Dori Ghezzi, moglie di Fabrizio De André, e con Loredana Macchietti, moglie di Gianni Minà.

Due figure strettamente legate a Sergio Bernardini che aprì le porte del suo iconico locale versiliese per ospitare il primo concerto del cantautore genovese.

Un grande evento di cui scrisse lo stesso De André sul Corriere della Sera: “Perché io, uomo di sinistra, debutto alla Bussola, tempio del pubblico ricco? Per amicizia con Sergio Bernardini, per pigrizia, perché Bernardini mi ha offerto un locale e io non avevo tempo e voglia per cercarlo, ma soprattutto perché non devo convincere il pubblico ma soltanto abituare me stesso a un pubblico qualsiasi”.

E di certo il forte carisma di Bernardini era stato determinante per strappare a De André l’impegno ad esibirsi alla sua Bussola.

Proprio questo aspetto caratteriale del grande imprenditore lo rimarcava Gianni Minà nella prefazione scritta all’autobiografia di Bernardini: “Ci sono uomini nel mondo della comunicazione e dello spettacolo che hanno spesso, più spiccato dei protagonisti, dei fatti e degli artisti che propongono, il dono della fantasia, dell’intuizione, dell’invenzione”.

L’incontro, moderato da Andrea Michelozzi, vedrà anche la partecipazione di Mario Bernardini, figlio di Sergio, del regista Andrea Soldani, di Andrea Tenerini e Alessandro Volpi curatori della mostra e del direttore generale della Fondazione Terre Medicee Davide Monaco.

Sarà l’occasione per ricordare quello storico concerto ma anche per entrare nella vita dell’indimenticabile cantautore genovese, così come di uno dei più grandi e colti giornalisti.

A conclusione dell’incontro, attorno alle ore 19.00, è in programma una visita guidata alla mostra in corso a Palazzo Mediceo, con i curatori che sveleranno numerosi retroscena e curiosità emerse anche dalla copiosa documentazione consultata per la preparazione di questa grande esposizione.

Alle ore 21.30, infine, il cinema Scuderie Granducali ospiterà la proiezione del docufilm “La Bussola. Il collezionista di stelle” diretto da Andrea Soldani.

Il biglietto della mostra (10 euro l’intero e 8 il ridotto) permetterà di assistere anche alla proiezione del docufilm.

Dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 18.6.2024.

CADE UN TIGLIO SU VIALE APUA, NESSUN DANNO A COSE O PERSONE

Pietrasanta_Nella mattinata di oggi (martedì 18 giugno) si è registrata la caduta di un albero su viale Apua, nel tratto a mare rispetto alla rotatoria d’incrocio con via Unità d’Italia, parte non interessata dagli interventi di messa in sicurezza e potatura intensiva eseguiti (nella porzione a monte dello stesso viale) dopo l’ondata di maltempo dell’autunno scorso.

L’albero, un esemplare di tiglio, è caduto nei pressi di una strada privata e di alcuni esercizi commerciali. Non risultano danni a cose o persone. L’ufficio tecnico comunale, allertato dell’emergenza, ha attivato la Cooperativa La Versiliana per la rimozione della pianta.

Il tiglio era stato censito da un tecnico agronomo esterno, incaricato dal Comune, a dicembre 2023, con una valutazione speditiva effettuata in base al procotollo Areté: l’analisi non aveva restituito un quadro tale da rendere inaccettabile il rischio di cedimento, condizione che porta alla rimozione della pianta. L’albero, infatti, è risultato avere un fusto sano ma radici “cariate”, una criticità che poteva essere rivelata solo da un’ulteriore prova di trazione puntuale e mirata.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 18. 6.2024

PROGRAMMA SOLSTIZIO D’ESTATE 2024

CONFERENZA STAMPA ORGANIZZATA DA IF PRANA CON FONDAZIONE TERRE MEDICEE
Seravezza_ La conferenza sarà a cura di Giulia Arpe, Silvia Bennett, Mariacristina Bertacca, Caterina Simonelli 20 giugno 2024 h 12.00presso Scuderie Granducali Seravezza (LU)Tra gli interventi: Lorenzo Alessandrini (Sindaco Comune di Seravezza); Davide Monaco (Direttore Fondazione Terre Medicee); Le curatrici di InForme: Giulia Arpe, Silvia Bennett, Mariacristina Bertacca, Caterina Simonelli. Breve video promo dell’edizione 2024

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 18.6.2024.

LIBERACRONACA2 N. 4415 del 17 e 18 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

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Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

PROGRAMMA EVENTI E GIORNATA DEL 29 GIUGNO 2024

Viareggio_ Ci si avvicina al XV° anniversario della strage del 29 giugno 2009 e Associazione Il Mondo Che Vorrei ha organizzato una serie di eventi che si concluderà alle ore 23.48 di sabato 29 giugno presso il luogo della tragedia in via Ponchielli. Di seguito le varie iniziative in programma.

21-28 giugno presso il luogo della Memoria e Solidarietà mostra fotografica Non Numeri Ma Persone
22-23-25 giugno presso il teatro Jenco lo spettacolo-evento 32, a beatutiful thing Scritto da Ilaria Lonigro e Davide Moretti.

23 giugno presentazione presso il Club Nautico della 38° edizione della Regatalonga Memorial vittime 29 giugno.

23 giugno dalle ore 9.30 presso Piazza Azeglio il XV° Motoraduno Pulce Scarburato.
24 giugno alle ore 18.00 presso Luogo della Memoria e della Solidarietà incontro con gli avvocati Gabriele dalle Luche e Andrea Paolini.

22 giugno ore 12.00 presso la sede Associazione Il Mondo Che Vorrei in via Repaci conferenza stampa presentazione del 29 giugno 2024.

29 giugno ore 11.00 camposanto della Misericordia Santa Messa celebrata da monsignor Paolo Giulietti.

29 giugno ore 18.30 presso la chiesina dei Pescatori  sulla banchina sud del Canale Burlamacca, Non c’è mai silenzio lettura a 4 voci con Elisabetta Salatori, Marco Azzurrini, Luca Barsottelli, Fabrizio Brandi.

29 giugno ore 21.00, Corteo di Commemorazione partenza dalla Chiesina dei Pescatori Banchina sud Burlamacca.

29 giugno ore 23.48 Lettura 32 nomi delle vittime.

Da Carlo Beretti, addì 17.6.2024

ROTATORIA DI MOTRONE, CHIUSA LA PRIMA FASE DI PROGETTAZIONE

Pietrasanta_ Chiusa la prima fase di progettazione per la nuova rotatoria di Motrone, sulla Statale Aurelia, all’intersezione con le vie Tremaiola e Tre Ponti. Un intervento promosso dall’amministrazione comunale di Pietrasanta che, dopo averlo inserito nelle previsioni del piano operativo, a ottobre 2022 aveva incaricato lo Studio Croce di Pisa di lavorare alla redazione tecnica del progetto.

Dopo aver ricalibrato il progetto in alcuni elementi, come da indicazioni di Anas che è l’ente competente per il tratto stradale interessato – spiega l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – l’abbiamo trasmesso allo stesso gestore e a breve, con il passaggio in giunta, daremo ufficialmente il via all’iter per la sua messa in opera”.

La rotatoria avrà un diametro di circa 40 metri per garantire il corretto spazio di circolazione anche ad autobus e mezzi pesanti – prosegue l’amministratore – sarà costruita con accorgimenti tali da favorire la moderazione delle velocità e illuminata con 5 nuovi lampioni a led”. Un intervento che, in via prioritaria, punta alla messa in sicurezza della circolazione in un tratto particolarmente trafficato (le ultime stime parlano di circa 6 mila veicoli leggeri e oltre 200 pesanti, in ciascuna delle due direzioni) e che viene da lontano: “Numerose sono state le interlocuzioni con Anas – ricorda Marcucci – negli ultimi mesi, grazie al contributo del vicesindaco e assessore al bilancio Francesca Bresciani, che ringrazio, siamo riusciti a definire la parte economica dell’intervento e l’intestazione delle varie lavorazioni necessarie”. Ma la nuova rotatoria andrà anche a disegnare un ingresso esteticamente più gradevole alla Marina e alla località di Tonfano, con l’amministrazione comunale pronta a collocare al centro di questa rotonda, in accordo con Anas, un’opera d’arte come già avvenuto su altre intersezioni della rete viaria, personalizzate in “stile Pietrasanta”.

Negli ultimi anni la sicurezza sulle strade è stata uno dei capitoli più “attenzionati” dall’amministrazione del sindaco Alberto Stefano Giovannetti: oltre ai vari interventi di manutenzione su asfalti, segnaletica e marciapiedi, sono state 5 le rotatorie realizzate per fluidificare la circolazione e creare un passaggio sicuro a tutti gli utenti della strada.

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 17.6.2024.

DIVIETO DI BALNEAZIONE ALLA FOCE DEL FOSSO FIUMETTO

Pietrasanta_A seguito di un prelievo routinario eseguito sabato 15 giugno, l’agenzia regionale Arpat ha comunicato al Comune di Pietrasanta la non idoneità alla balneazione delle acque alla foce del Fosso Fiumetto, zona che non rientra fra quelle assegnatarie della Bandiera Blu 2024.Le analisi hanno restituito valori microbiologici superiori al limite consentito per legge; il sindaco Alberto Stefano Giovannetti ha quindi firmato l’ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione nel tratto di mare interessato e che sarà valida fino al ripristino delle condizioni di balneabilità, con revoca immediata a seguito di verifica analitica positiva. L’amministrazione comunale, attraverso gli uffici competenti, ha richiesto l’esecuzione delle controanalisi che saranno effettuate domani (martedì 18 giugno).–

Ufficio Stampa & Comunicazione

Giada Menichetti, addì 17.6.2024.

SCAMBIO SCULTURALE SERAVEZZA – HONG KONG  FUSION 3 – SIMPOSIO DI SCULTURA 

Dal 24 giugno al 14 luglio gli artisti incontrano il pubblico:
ecco tutti gli appuntamenti

Seravezza_ Il 24 giugno prenderà il via, nella sede della Fondazione a Seravezza, il simposio internazionale di scultura Fusion 3.

Cinque artisti arriveranno da Hong Kong per realizzare, lavorando in coppia con cinque artisti residenti nella nostra zona, cinque sculture. Come nelle precedenti edizioni di Fusion, utilizzeranno il marmo delle Apuane e il legno arrivato appositamente da Hong Kong.

Per tutta la durata del simposio sarà possibile incontrare gli artisti e vedere le loro sculture in corso d’opera, durante eventi aperti al pubblico, a cominciare proprio da lunedì 24 giugno alle 10,00, con l’inaugurazione del simposio.

Dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 12 e dalle 17 alle 18 sarà possibile, in piccoli gruppi, visitare il laboratorio dove gli artisti saranno all’opera.

Giovedì 27 giugno e giovedì 4 luglio alle 11,00 si potrà partecipare alle “colazioni con gli artisti”: tè, caffè e spuntini e la possibilità di incontrare i nostri protagonisti. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati ed è necessario prenotare scrivendo a info@arkad.it.

Ingresso libero e prenotazione obbligatoria anche per gli “aperitivi con gli artisti”, che si svolgeranno venerdì 28 giugno e venerdì 5 luglio alle 18,00.

Sabato 7 luglio, a partire dalle 18,00, performance musicale con Filippo Schelde che presenterà la musica realizzata mixando i rumori e le voci registrate durante l’attività del simposio: una sorta di installazione sonora, arricchita dalla proiezione dei video in cui il fotografo e videomaker Simone Verona ha ripreso gli artisti al lavoro. L’ingresso è libero.

A seguire, con prenotazione necessaria, una cena con gli artisti, riservata ai soci della Fondazione Arkad.

Infine, venerdì 12 luglio alle 18,00 l’inaugurazione della mostra negli spazi della nostra Galleria, con ingresso libero.

Speriamo di incontrarvi presto per condividere con noi questa straordinaria esperienza!

Dalla Newsletter Fondazione Arkad, addì 15.6.2024

PROMO-TERR INIZIA ALLA GRANDE AL FESTIVAL LA VERSILIANA

Nello spazio Green House-Forme d’Arte dell’Associazione, le prime due delle numerose iniziative dedicate ai tanti aspetti della cultura.

Chi ben comincia…: così è stato per l’Associazione Promo-Terr di Viareggio che, alla Versiliana di Marina di Pietrasanta, ieri, 15 giugno, ha inaugurato il suo spazio Green House-Forme d’Arte e la collettiva “Contemporanea”, mentre oggi, 16 giugno,  ha organizzato l’interessante conferenza “Riflessi di parole”, dedicata al rapporto tra poesia e pittura.

La doppia inaugurazione di sabato, sempre accompagnata da un piacevole sottofondo musicale, è avvenuta alla presenza di critici, appassionati e autorità, tra cui il presidente della Fondazione Versiliana dottor Alfredo Benedetti che ha avuto parole di elogio per i responsabili.

Alla collettiva “Contemporanea”, in cartellone fino al 10 luglio, fedele alla sua mission, come paladina della cultura, Promo-Terr ha voluto artisti di tutti i generi, dalla scultura alla pittura e all’arte cinetica. In sintonia con loro, altri artisti in esposizione sono stati selezionati da AG Art Gallery. L’importante collaborazione vede l’unione di una Galleria con un’associazione culturale allo scopo condiviso di promuovere e valorizzare gli artisti, inserendoli nel mondo dell’arte e dei collezionisti.

Un brindisi augurale ha concluso gli interventi dei 13 artisti in mostra, ognuno dei quali si è presentato al pubblico.

Nel pomeriggio di domenica, Promo-Terr  ha proposto “Riflessi di Parole”, ripreso dal titolo dell’ultimo libro di Renato Gerard, artista viareggino  a 360°, poeta, pittore e musicista. Con lui, altri relatori, il documentarista Luigi Martinelli e il musicista e poeta Adriano Barghetti, hanno “riflettuto” sui legami e gli intrecci che riguardano pittura e poesia. L’appuntamento è stato completato dalla lettura di brani poetici da parte di Sandra Borin, dell’Associazione “Leggere e scrivere poesia”.

Ma i prossimi appuntamenti di Promo-Terr alla 45.a edizione della Versiliana, dopo il successo dei primi due, sono altrettanto invitanti e autorevoli. Presso Green House-Forme d’Arte, fino al 31 agosto, dalle ore 17 alle 23, è previsto un programma intenso e stimolante. Nel calendario dell’Associazione si trovano corsi d’arte, visite guidate (cultural-ambientali), presentazioni di libri, performance artistiche e musicali, aperitivi (tutte le sere, nell’angolo riservato) e altre esposizioni. Dal 12 luglio al 4 agosto, Green House ospiterà “Trittico”, mostra di pittura, scultura e arte cinetica. Invece “Agostiniana”, dal 6 al 31 agosto, consisterà in una collettiva con ristretto numero di partecipanti.

Tra le tante attività, il 22 giugno alle ore 18, Sandra Borin presenterà il libro “Colori di poesia”, mentre il 23 giugno, sempre alle ore 18, sarà presentato il libro-catalogo della collettiva “Contemporanea”

Nel fitto programma, troviamo un omaggio a Collodi, il 7 luglio alle 18,30, “Buon Compleanno Pinocchio!”, celebrato da una estemporanea di pittura ispirata al famoso burattino, “Pitturando Pinocchio”. Per completare, la band The Matisse Group si esibirà con pezzi di Edoardo Bennato, tra cui l’immancabile “Il Gatto e La Volpe”.

Numerose altre iniziative sono in cantiere per cui Promo-Terr suggerisce di seguire la pagina Facebook dell’Associazione per rimanere aggiornati su tutto quanto di bello accadrà nello spazio Green-House-Forme d’Arte alla Versiliana.

Per informazioni:  segreteria@promo-terr.it  tel. 393/9666301  – 348/1991519    Web: www.argonauti.it  Pagina Facebook: promo-terr associazione

Da Ercole Mellone,giornalista,addì 16.6.2024

LA GUERRA VISTA CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO

Roma, 15 Giugno 2024, Palazzo Valentini.

Al Maestro Francesco Guadagnuolo gli è stato conferito il Premio E.S.S.E, un riconoscimento per la sua arte e il costante e proficuo impegno profuso a favore del sociale, presso Palazzo Valentini Sede della Provincia di Roma nella Sala dedicata a David Sassoli, dov’è stata presentata la sua scultura-installazione “La guerra vista con gli occhi di un bambino”. Nell’opera è visibile il viso angelico del bimbo, la testa declinata, immobile, con passaggi di colore rosso del sangue delle guerre, dell’arancione-rosa e il celeste del cielo, che richiama voglia di Pace. Nella parte sottostante, il serpente simbolo del male e della morte.

L’artista dice: “Non siamo davanti a una ripresa cinematografica per raccontare la scena di un film, ma ad una colossale sciagura umanitaria davanti alla quale noi tutti avvertiamo un senso di inettitudine e di colpevolezza. L’opera: “La guerra vista con gli occhi di un bambino” sta scuotendo grande commozione negli Stati di diverse popolazioni e la rappresento, nel segno dell’insuccesso delle Nazioni che, ancora nel XXI secolo, c’è chi pensa a fare guerre, dopo aver causato migliaia di morti e distruzioni, mentre tutt’intorno rimane il drammatico silenzio, ossia il nulla, che esprime poveramente il fallimento della politica”.

A volte l’elemento artistico ha tentato di conferire linguaggi e valore ad andamenti più impercettibili, offrendoci come strumento di comprensione nella possibilità di varcare l’esteriorità e di attivare il pensiero ad insolite visioni che dirottano dai sensi in cui viviamo comunemente, questo succede nel Movimento del Transrealismo che non si accontenta più della visione della realtà, ma ha bisogno di oltrepassarla andando, a secondo del pensiero, ad essere oltre. Nell’opera di Guadagnuolo il viso del bambino è coperto dalla parte superiore da un granchio, simbolo di resurrezione perché come l’uomo, separa le spoglie umane per rinascere, così il granchio porta a compimento la muta per rinnovarsi. Del bambino sono appena visibili gli occhi tristi, che ci riportano a due dipinti di Renè Magritte. Magritte esponente di rilievo del movimento surrealista, nel 1964 dipinge due opere misteriose dal titolo: “La grande guerra”. Un mazzolino di lillà copre il volto di una donna in abito da sposa che entra impetuosamente nella nostra percezione. Nel secondo dipinto presenta un uomo con bombetta con il volto celato da una mela, il frutto inibito simbolo del peccato originale. Guadagnuolo esponente di rilievo del Movimento Transrealista in Italia, nel 2024 realizza sessant’anni dopo Magritte la scultura-installazione “La guerra vista con gli occhi di un bambino” come si è detto, l’artista ha coperto il viso del bambino con un insolito granchio poiché, a causa delle guerre, diviene la cancellazione dei lineamenti del volto attraverso l’orrore subito, ponendoci una domanda: quanti bambini muoiono nei conflitti armati? Migliaia. L’artista attraverso quest’opera vuole parlare di Pace, far riflettere che un bambino innocente non capisce perché si debba morire nel segno di inutili e discutibili guerre. Ed ecco che vede il male nel serpente che lo porta ad avere paura di ciò che violenta la sua persona. Questo male si trasforma man mano che alziamo lo sguardo verso l’alto della testa del bambino, la visione di un cielo azzurro perlaceo, bello, paradisiaco come vorrebbero vivere i bambini, dove appare la visione di un giglio bianco, il fiore della purezza, della bellezza e della Pace racchiuso in un’ampolla, per dire che dovremo saper proteggere ed accudire questo simbolo di pace per le future generazioni e consegnare al mondo un dono tanto amato di inestimabile valore: la Pace.

L’opera di Guadagnuolo è diventata simbolo umanitario, in un mondo, dove periscono innocenti per le atrocità subite, ci fa intendere nel profondo, i sentimenti dei popoli che non capiscono il motivo per cui queste sciagure accadono e che sono dovute a qualcuno che ha deciso così.

La scultura-installazione diviene personificazione del profondo dolore umano che purtroppo ritorna tragicamente ogni volta in qualunque dimostrazione di scontro bellico. Un innocente morto personifica la vita che gli è impedita per mano dell’egocentrismo malvagio dell’uomo. L’opera “La guerra vista con gli occhi di un bambino” rappresenta un’immagine impietosa. Chi può raccontare il supplizio dei bambini? Chi può farlo in maniera indubitabile? Giusto l’arte ne ha facoltà, dove non riesce ad arrivare la parola arriva l’immagine, e lo fa Francesco Guadagnuolo artista umanitario, Ambasciatore di Pace UPF, che lotta per i diritti umani e dell’infanzia per dirci mai più bambini morti nelle guerre. Per i bambini, la guerra è il finimondo, perché li costringe a separarsi dalle loro case, dalle scuole ormai distrutte dove studiavano, come anche gli ospedali dove erano curati. All’improvviso la maledetta guerra mette fine alle loro aspirazioni e al diritto di pensare ad un loro futuro. Ma a tutto questo disfacimento non c’è giustificazione, rimane solo la miseria intellettiva di chi è contro l’umanità.

Un premio veramente interessante organizzato da E.S.S.E. con la partecipazione di numerose e importanti personalità impegnati in diversi settori (arte, politica, sociale, sport, spettacolo, volontariato, imprenditoria, turismo) e personaggi della politica i quali hanno avuto l’ambìto riconoscimento elogiando l’esposizione della composizione scultorea di Francesco Guadagnuolo.

Da Critica Arte Contemporanea, addì 17.6.2024

LIBERACRONACA2 N. 4414 del 16 e 17 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

« Quando si vuole ramazzare il consenso si stramazza il buonsenso. »

UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

1) IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

2) Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

3) E’ assicurato il diritto di replicare.

4) Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

PER QUANTO PREMESSO

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NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione, si può accedere al blog attraverso Google scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

ADA BATTISTINI, UN’ALTRA TESTIMONE DELLA STRAGE DI SANT’ANNA DI STAZZEMA CI HA LASCIATI.

Versilia- Ieri è deceduta Ada Battistini, sorella minore di Alba. Aveva 93 anni. Al tempo della strage era una bambina di 13 anni. La sua vicenda si svolge in località Coletti di Sopra, nella tarda mattinata del 12 agosto 1944. Come la sorella Alba, di due anni più grande, ha raccontato ciò che accadde quel giorno. A differenza della sorella maggiore, che si è soffermata a quantificare solo le 22 persone che in quella mattina si trovavano nella casa paterna, Ada ha rivelato invece che erano complessivamente 52 gli sfollati che erano stati sistemati nella sua abitazione e nelle casette e capanne circostanti. Il padre Emilio e altri quattro dei 22 che furono rastrellati nella casa paterna furono uccisi mentre diciassette si salvarono a seguito di una insperata grazia che concesse loro un giovane militare tedesco che sparando a delle pecore e fece capire loro che dovevano fuggire. Ada Battistini, come la sorella Alba, erano tra i diciassette graziati.

Le esequie della salma avranno luogo domani, 17 giugno, alle ore 15,30 nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Ippolito e Cassiano di Strettoia. Da Giuseppe Vezzoni e dalla redazione di Libera Cronaca le più sentite condoglianze ai famigliari della superstite.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca,addì 16.6.2024.

LA PROF. SSA ANNA GUIDI SARÀ ASSESSORE ESTERNO NELLA PROSSIMA GIUNTA DEL TERZO MANDATO A SINDACO DI VERONA.

Stazzema_ Una bella notizia per i Martiri di Mulina di Stazzema ma anche per la storia di Sant’Anna di Stazzema. L’ha diffusa ieri, in anteprima, l’emittente televisiva NoiTv. Con l’entrata nella Giunta di Stazzema della professoressa Anna Guidi, un nome scelto dalla società civile e nel rispetto delle quote in rosa s’apprende dal servizio, il lavoro di ricerca fatto durante questi decenni da Giuseppe Vezzoni troverà sperabilmente significativa attenzione e accoglienza nella prossima nuova Giunta comunale. Nella premessa del libro “Quel 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema- Tre italiani la mattina della strage in località Bambini”, Pezzini editore 2019, la professoressa Anna Guidi, con la quale ho avuto rapporti non sempre buoni durante le varie fasi contingenziali storico-amministrative che ci sono state dal 1990 ad oggi, scrive:

” (…) Richiamo l’attenzione sul “continuo” e sul ” senza fine” per dare merito a Vezzoni di non considerare chiusa e consegnata definitivamente alla storia la ricerca sui fatti del 12 agosto 1944. La verità processuale- non soltanto per quanto riguarda Sant’Anna di Stazzema – è appunto “processuale”, conseguenza degli atti prodotti e del dibattito, non Verbo Assoluto che chiude la porta alla ricerca storica” .

Il libro citato, oltre al contributo della prof.ssa Guidi, si avvale anche degli scritti di Mons. Danilo D’Angiolo e di Lorenzo Alessandrini, due notorie spine nel fianco della vulgata inerente all’eccidio e della politica della memoria. A seguito del libro, la prof.sssa Anna Guidi, Mons. Danilo D’Angiolo, Lorenzo Alessandrini e il sottoscritto furono coinvolti come relatori nel convegno “In memoria. L’Eccidio: Sant’Anna di Stazzema”, promosso dalla Scuola di Formazione Teologica di Pietrasanta diretta da don Alessandro Previato e che si tenne negli spazi del Caffè La Versiliana il 5 e 6 settembre 2020. Gli atti dovevano essere raccolti in un progetto editoriale, poi annullato.

Forte di questa considerazione scritta dalla professoressa Anna Guidi nella premessa e stimolato dal testo della relazione divenuto inutilizzabile, ho continuato la ricerca storica ed ho pubblicato tre mesi fa il nuovo libro sul 12 agosto 1944: Ottant’anni fa lo sterminio nazifascista in Versilia – massacri di inermi e villaggi a ferro e fuoco da Impressum edizioni, marzo 2024. Il libro, che finora pare non interessare granché, con l’entrata in Giunta della professoressa Guidi, al di là delle deleghe che riceverà, potrebbe essere maggiormente considerato. Da non dimenticare che la prof.ssa Guidi scrisse nel 1994 anche la premessa del mio primo libro, “Croci Uncinate nel canale”, edizioni Il Dialogo.da cui estrapolo questo passaggio:

“Vezzoni si è adoperato per anni affinché il martirio di don Fiore Menguzzo e dei suoi non venisse dimenticato. Dall’11 agosto 1991 l’amministrazione comunale di Stazzema ha riscattato da un negligente oblio i fatti di Mulina ed ha inteso dedicare loro un proprio momento di meditazione perché niente venga tralasciato nell’impegno della testimonianza e nel progetto di tutela dei valori costituzionali. Questa pubblicazione è elemento fondamentale per fornire il materiale e la strumentazione necessari a consentire l’attivarsi di ulteriori percorsi di conoscenza”.

A distanza di 30 anni si può ritenere che il percorso di conoscenza dei fatti accaduti a Mulina possa considerarsi pressoché concluso. Mancherebbero alcuni aspetti da mettere in luce, ma causa del troppo tempo trascorso quasi certamente non potranno più essere chiariti. Invece resta ancora molto da fare per quanto concerne il percorso di valorizzazione della memoria dei fatti accaduti a Mulina.

Con la presenza in Giunta della prof.ssa Guidi il percorso di valorizzazione potrebbe essere maggiormente facilitato. Infatti finora nessun amministratore di Stazzema ha espresso gli apprezzamenti scritti dalla professoressa a favore della ricerca storica che dal 1991 sto portando avanti.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca,addì 16.6.2024

LIBERACRONACA2 N. 4413 del 15 e 16 GIUGNO 2024

DA ITALIA BENE COMUNE DI POCHI

LIBERO FOGLIO ON LINE del COMUNE DI STAZZEMA E DELL’ ALTA VERSILIA

(“Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione” )

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UNA COSA SBAGLIATA CANCELLA 100 COSE FATTE BENE

UNA COSA FATTA BENE CANCELLA 100 COSE SBAGLIATE

SALVIAMO LA MEMORIA DEI MARTIRI DI MULINA DI STAZZEMA: CHIESA, SCUOLA, CAMPO DELLA RIMEMBRANZA DELLA FRAZIONE “PORTA DEL PARCO NAZIONALE DELLA PACE

IL BAVAGLIO NON E’ LEMMA DELLA DEMOCRAZIA!

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul BLOG liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa precisazione:

1) IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

2) Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

3) E’ assicurato il diritto di replicare.

4) Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

PER QUANTO PREMESSO

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NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione, si può accedere al blog attraverso Google scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

SI RICOMINCIA

Stazzema_ Vorrei solo replicare a quanto scrive Franco Tarabella a riguardo del comportamento della lista Luce a Stazzema e del sottoscritto, in particolare. Io non ho usato “semplici slogan” o “frasi preconfezionate” e nemmeno “tweet”. Se ho pubblicato alcuni video l’ho fatto sulla scorta di informazioni precise e verità ineludibili, credo che i nuovi entrati della maggiorana avranno molto da imparare dalle mie rivelazioni. Mi sarà concesso di poter affermare che ho una certa conoscenza dei disastri e della malagestione del sig. Verona e non sono certo il tipo che tace. Per quanto riguarda i riconfermati, mi sentirei di esprimere un certo biasimo, evidentemente non hanno ben capito in quale guazzabuglio stanno annaspando e quali colossali danni sono stati inflitti alle famiglie stazzemesi (o forse lo sanno bene ma non possono astenersi dal collaborare!!!!!). In quanto alla possibilità del mancato raggiungimento del quorum, poteva senz’altro essere una strategia percorribile ma io ed i colleghi abbiamo preferito esserci. Anomala sicuramente la campagna elettorale, da parte nostra abbiamo deciso all’ultimo momento di partecipare e non senza difficoltà. Abbiamo altresì dichiarato fin da subito che non saremmo andati a raccontar balle nei paesi ma che ci interessa molto, invece, controllare cosa è accaduto in Comune negli ultimi anni e sicuramente ci sarà parecchio da scavare.

Baldino Stagi , addì 14.6.2024

A STAZZEMA IL “ME NE FREGO “PRAGMATICO DEL “CHI VOTA HA SEMPRE RAGIONE”

Stazzema_ Caro Franco, intanto ti ringrazio di essere ritornato a usare il giornale che non c’è di Libera Cronaca, un giornale che c’è da 4412 edizioni. Vuoi che non condivida la tua affermazione “che pochi eletti sono profeti in patria”? Per me non è certo una novità, tanto meno che questo detto si espliciti alla grande nel Comune di Stazzema. Non condivido invece che la campagna elettorale l’avrei vissuta davanti al computer, poiché sai bene che sono sempre sul territorio, vedo quello che non si vede (per esempio quando le acque del torrente Mulina e di quello di Cansoli hanno il colore della marmettola), parlo con la gente, ricevo le loro considerazioni, i loro risentimenti, tanto che spesso mi espongo in prima persona nei casi in cui il cittadino che vive nella prestigiosa terra del Parco nazionale della Pace, ossia nel cuore della libertà, della tolleranza, dell’accoglienza e via di seguito, mi confida di avere molta difficoltà a manifestare il proprio dissenso con nome e cognome perché teme la ritorsione.

Non sono nemmeno d’accordo che a seconda del numero delle preferenze debba seguire un pari peso politico. Tu, che sei stato un socialista, dovresti evitare di farti contagiare da questa considerazione comunista, quella che fa prevalere il numero sull’individuo e che attraverso la conta impone il silenzio e l’emarginazione. Sai bene che le preferenze spesso e volentieri sono ben altro e non rappresentano affatto i parametri che deve avere la sana politica vocata al bene comune. Non è col numero delle preferenze e il ruolo che queste facilitano che si acquisisce un peso politico, ma è con la determinazione a non allinearsi quando un amministratore avverte che è sbagliato farlo.

Ti faccio ancora osservare, andando lungo prima di concludere, che da questa campagna elettorale è emerso un grande rifiuto eccezionalmente inaspettato per la storia politica e amministrativa di Stazzema. Evidentemente il dissenso sbotta anche a Stazzema, anche se non ha determinato nulla. Non condivido neppure che i voti siano andati alla minoranza. Forse ti riferisci allo scrutinio avvenuto nel seggio elettorale di Ruosina- Gallena, dove il risultato della minoranza è sembrato più accettabile. Certo qualche preferenza l’hai persa, ma anche da parte dei tuoi compagni di lista. La campagna elettorale sarà stata anomala, ma i 17 punti percentuali in meno tra chi andò a votare nel 2019 e coloro che hanno votato cinque giorni addietro non sono anomali ma conseguenti a un amministrare che non è stato percepito con favore dalla maggioranza degli stazzemesi. Da questa campagna elettorale è spuntata una “ grande minoranza” (consentimi la figura retorica dell’ossimoro), la quale, però, non sarà rappresentata nel nuovo consiglio comunale. Essa non è nata per caso ma è stata “generata” dalle politiche amministrative avvenute certamente prima del 2019 ma pervicacemente perseguite anche durante quest’ultimo quinquennio amministrativo, per il quale scrivi che “ti sei speso molto”.

A Stazzema l’ 8 e il 9 giugno 2024 è accaduto un fatto straordinario nella sua negatività: gli elettori stazzemesi, dal 58% della partecipazione che assicurarono alle elezioni comunali del 2019, sono precipitati nel baratro partecipativo del 41%, nonostante la presenza di due candidati a sindaco e di due liste elettorali. Senza la seconda lista non si sarebbe raggiunto il quorum necessario per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Questo non si dimentichi nei prossimi cinque anni, perché la diserzione civica è stato lo schiaffo morale che i cittadini dello Stazzemese hanno voluto assestare, peraltro più sonoro a causa della partecipazione più alta alle europee rispetto alle comunali. Dal 24 marzo 1946 al 9 giugno 2024 non si era mai aperto un cratere così profondo e divisorio tra gli elettori e i programmi amministrativi da ratificare con il voto. Come se non bastasse questa storica diserzione, quanto mai sintomatica del malcontento civico degli stazzemesi, ben 150 elettori hanno caratterizzato il loro voto con 96 schede nulle e 44 bianche. Questa incredibile dimostrazione che è stata data di auto rinuncia volontaria al diritto e al dovere del voto, una forma di depauperazione della libertà qual è il sottrarsi spontaneamente all’ esprimere una scelta, non è stata pilotata dal pifferaio di turno ma è stata una convinzione maturata in centinaia e centinaia di cittadini che il ricorso all’astensionismo fosse l’unica maniera per favorire un cambiamento al sistema amministrativo stazzemese. Tutto ciò pare tuttavia non abbia sortito nessun effetto: né caldo né freddo. E’ andato in scena il brindisi del “me ne frego” pragmatico, del “chi vota ha sempre ragione”. Gli stazzemesi non sono riusciti nel loro intento, ma il terzo mandato a sindaco di Maurizio Verona è stato favorito dalla presentazione della seconda lista e dal fatto che la popolazione del Comune di Stazzema, dal 2004 ad oggi , è scesa sotto i tremila abitanti.

Giuseppe Vezzoni

Responsabile di Libera Cronaca, addì 14.6.2024

CAMPAGNA ELETTORALE NON ANOMALA MA AVVENIRISTICA

( Abbiamo ricevuto stamani da Franco Tarabella questa precisazione che pubblichiamo a integrazione del comunicato pubblicato ieri)

Stazzema_ Buon giorno, Giuseppe.

Faccio seguito al mio precedente scritto dove ho chiamato “anomala” la campagna elettorale di Stazzema da poco conclusasi per il fatto che non è stato ottemperato dalla minoranza, nella forma classica, agli incontri con gli elettori nelle varie frazioni, a cui il nostro gruppo ha assolto per ben due volte.

L’ho chiamata “anomala” e invece avrei dovuto indicarla con l’appellativo di “avveneristica” essendosi svolta in gran parte sui social, in primis Facebook e WhatsApp, che per loro natura funzionano al meglio entrando in ogni luogo, infischiandosene dei confini geografici rappresentati dalle varie sezioni elettorali, in cui di norma in passato operava porta a porta il singolo rappresentante di paese.

Coloro che non entreranno nella logica secondo cui il territorio comunale è terreno di caccia “aperto, senza ostacoli”, non terranno conto di queste novità apportate dall’intelligenza artificiale, saranno destinati a perdere consensi, come è accaduto a me, che con il massimo scrupolo e rispetto per l’altro, mi sono limitato a muovermi entro i confini della sezione assegnata.

Se avrai la pazienza di riscontrare i risultati di Stazzema riguardo alla preferenze ottenute da alcuni candidati, ti renderai conto della giustezza delle mie considerazioni.

Non sta certamente a me, misero uomo di strada, giudicare se sia giusto che un consigliere comunale oggi, come domani, venga eletto attraverso tweet, slogan, frasi fatte, ecc…senza averne cognizione precisa del suo intrinseco valore…

Certo è che la tecnica, ieri al servizio dell’uomo, oggi lo sta sopravanzando con algoritmi sempre più sofisticati nel campo dell’economia, della medicina, e anche della politica.

Tant’è vero che il legislatore sta correndo a ritmi forzati a cercare di trovare compromessi.

Ma ora per non tediare i lettori, mi fermo qui, ribadendo che la campagna elettorale 2avveneristica” di Stazzema quale si è manifestata, dove l’elettore in carne ed ossa ha giocato un ruolo in gran parte subalterno all’intelligenza artificiale, troverà terreno fertile altrove…

Alla prossima, ciao.

Franco Tarabella, addì 15.6.2024

SICUREZZA STRADALE, MODIFICHE PER L’INCROCIO VIA TONFANO-GRENZACH

Pietrasanta_ Varato il progetto di modifica dell’incrocio fra le vie Tonfano e Grenzach Wyhlen, a Marina di Pietrasanta, per una maggiore sicurezza di ciclisti e pedoni. L’intersezione, infatti, è stata oggetto di varie segnalazioni dei cittadini all’ufficio comunale Urp, a causa sia dell’alta velocità dei veicoli che arrivano da mare, nel tratto di via Tonfano a senso unico, sia per l’uso non corretto di un attraversamento stradale, determinato dalla sua posizione non ottimale.

Con l’ufficio tecnico abbiamo deciso di ridisegnare completamente lo spartitraffico centrale – spiega l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – per fare in modo che, grazie alle nuove aiuole create, i veicoli a motore transitino a una distanza maggiore dalle recinzioni private, aumentando così la visibilità e che pedoni e ciclisti diretti verso monte abbiano uno spazio protetto in curva”. Anche il percorso ciclo-pedonale utilizzato in direzione mare sarà modificato, allontanando l’attraversamento stradale dall’incrocio e disegnando un nuovo ingresso alla ciclopista di via Grenzach.

L’obiettivo dell’intervento è “ottenere un percorso sicuro per tutte le correnti di traffico ciclabile e pedonale che impegnano quell’incrocio, sia da mare, sia da monte”, sottolinea Marcucci; il progetto, redatto dal servizio tecnico lavori pubblici e manutenzioni, prevede anche l’installazione di dossi artificiali su entrambe le direttrici viarie, alcuni metri prima degli attraversamenti pedonali. Costo dell’operazione circa 48 mila euro, progetto a gara nei prossimi giorni con l’inizio lavori che sarà preceduto da una fase “sperimentale”, attuata attraverso segnaletica temporanea.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 15.6.2024

SUCCESSO PER IL PRIMO APPUNTAMENTO CON IL BOOK PARTY MENTRE SI LAVORA AD ALTRE INIZIATIVE PER LA LETTURA

L’evento, nato a New York, è arrivato anche nel giardino di Palazzo Mediceo

Seravezza – È stato un successo il primo appuntamento con il Book Party, svoltosi ieri pomeriggio (venerdì) nel giardino di Palazzo Mediceo, mentre a breve prenderà forma il Biblio Garden.

L’estate di Palazzo Mediceo si preannuncia ricca di eventi, con un calendario eterogeneo e di grande qualità, destinato a confermare Seravezza tra i più apprezzati palcoscenici della Versilia.

Tra le varie iniziative in programma, sta riscuotendo una crescente attenzione l’ambito della lettura, come dimostra proprio l’evento tenutosi nel giardino di Palazzo Mediceo.

Una sessantina di appassionati lettori hanno accolto con entusiasmo l’invito della Fondazione Terre Medicee e della Biblioteca comunale Sirio Giannini.

Prima un’ora di lettura individuale, in assoluto silenzio, seduti sul prato antistante il Palazzo patrimonio Unesco, con i telefonini rigorosamente silenziati o spenti.

Quindi la seconda fase con l’aperitivo, come momento di reciproca conoscenza, dove proprio la comune passione per i libri permette di rompere il ghiaccio e di stringere nuove amicizie.

Una tendenza nata a New York, come occasione per ritagliare del tempo per se stessi e per le relazioni che sono sempre più messe a repentaglio dai legami virtuali che, a fronte di tante potenzialità, non portano con sé il gusto della condivisione dello stesso spazio ed esperienze, in quel caso sempre mediati da computer, tablet e cellulari.

Un format che ha attratto l’attenzione anche dell’Europa, tanto che sono diverse le capitali dove stanno prendendo piede questi eventi.

Fondazione Terre Medicee e Biblioteca comunale hanno prontamente colto questa idea, condividendone pienamente le finalità, con la volontà di mettere a disposizione uno spazio che si presta perfettamente a questo obiettivo. Così nel pomeriggio sono arrivati i lettori, con il proprio telo sul quale sedersi, hanno silenziato i cellulari e si sono calati nella lettura, ognuno con il libro portato da casa.

Al termine si è passati al momento di convivialità, sorseggiando un aperitivo, scambiando assieme qualche parola su questa passione condivisa e ampliando così anche la cerchia delle proprie conoscenze.

Siamo decisamente soddisfatti di questa prima esperienza – commenta Debora Simonelli della segreteria organizzativa della Fondazione Terre Medicee –, ha partecipato un gruppo ampio ed eterogeneo, anche qualche famiglia, diverse persone provenivano da altri comuni della Versilia, alcuni da Massa. Si percepisce chiaramente la volontà di socializzare, mettendo da parte i cellulari e recuperando i rapporti diretti. Le motivazioni che ci hanno spinto a promuovere questa iniziativa sono state pienamente condivise dai partecipanti, molto entusiasti per questo evento che avrà un seguito”.

Il Book Party, promosso con la collaborazione di Stefania Neri e Ilaria Landi, prevede già altri due appuntamenti, il 12 luglio e il 22 agosto. Ai partecipanti verrà donato il segnalibro-ricordo realizzato con il contributo della Coop.

Ma nel frattempo si preparano altre iniziative e spazi per gli amanti della lettura. Oltre all’ultimo appuntamento stagionale con il Club del libro, in programma alla Biblioteca il prossimo 21 giugno alle ore 17.30, e alle presentazioni che non mancheranno, la Fondazione Terre Medicee sta lavorando alla predisposizione del Book Garden. Un progetto che, dalla metà di luglio, andrà a dilatare la biblioteca comunale, attraverso la creazione di spazi lettura nell’area retrostante il Palazzo. L’area sarà dotata di tavolinetti, poltroncine e ombrelloni, offrendo così ai frequentatori della biblioteca un ambiente molto gradevole che sarà luogo ideale anche per la presentazione di libri.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 15.6.2024

FRA PIETRASANTA E SHINAN UN “PONTE” NEL SEGNO DELL’ARTE

Pietrasanta_La città di Pietrasanta e la Contea di Shinan, nella Corea del Sud, hanno avviato la costruzione di un percorso condiviso e reciproco di scambio e promozione nel segno dell’arte e della cultura ma aperto a una cooperazione più ampia, per lo sviluppo di settori come l’economia, la tecnologia, lo sport, l’istruzione e le scienze. L’atto “formale” è stata la firma del protocollo d’intesa da parte del sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, titolare della delega alle relazioni internazionali e del vicesindaco di Shinan, Kim Jae-Kwang, a capo della delegazione sudcoreana composta da membri del dipartimento di Cultura e Arti e dalla troupe della MBC, una delle quattro principali reti televisive e radiofoniche nazionali. All’iniziativa hanno partecipato anche l’artista Park Eun Sun, l’onorevole Riccardo Zucconi, membro della Commissione parlamentare attività produttive, commercio e turismo, consiglieri comunali e un’ampia rappresentanza della comunità artistica e artigiana di Pietrasanta.

Questo accordo – così Giovannetti – è stato reso possibile grazie agli innumerevoli rapporti di lavoro e amicizia che si sono instaurati, in particolare negli ultimi decenni, fra la nostra città e la Corea del Sud. Fra questi punti di contatto c’è senz’altro quello con l’artista Park Eun Sun, che fin da giovane ha scelto di lavorare nei laboratori di Pietrasanta e, da qui, ha costruito la sua prestigiosa carriera. Oggi festeggiamo i primi trent’anni di attività di Park Eun Sun, inaugurando la sua nuova mostra monumentale che ci accompagnerà per tutta l’estate: quale miglior momento per iniziare un nuovo percorso di cooperazione internazionale, sul filo conduttore dell’arte”.

Questa firma ha per noi un valore ancora più speciale – ha ricordato il vicesindaco di Shinan, Jae-Kwang – perché si realizza nell’anno in cui ricorre il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche fra Corea del Sud e Italia. Il rapporto con il vostro Paese ha, per noi, un’importanza strategica e con soddisfazione abbiamo accolto la notizia che il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella abbia deciso di tenere in Corea del Sud un summit dedicato alle politiche tecnologiche, di riduzione della CO2 e all’intelligenza artificiale. Il mio auspicio, su questo accordo con Pietrasanta, è che sia per entrambe le comunità un’occasione concreta di crescita dal punto di vista artistico, culturale, turistico, economico ed educativo”.

La Contea di Shinan fa parte della Jeolla Meridionale che comprende un arcipelago di oltre mille isole, registrato nel 2009 come Riserva della Biosfera di Shinan Dadohae dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Qui l’attuale amministrazione sta promuovendo il “One Island-One Museum”, collegando 27 musei che raccolgono opere di artisti di fama internazionale e dedicandone uno proprio a Park Eun Sun, cittadino onorario di Pietrasanta dal 2021. Gli interventi della mattinata sono stati intervallati dalla proiezione di due brevi documentari, uno sul lavoro degli artigiani a Pietrasanta e uno sulla Contea di Shinan; al termine della cerimonia, condotta da Melania Spampinato con il supporto dell’ufficio cultura del Comune, le due delegazioni si sono scambiate piccoli omaggi istituzionali prima di dare spazio alle foto di rito.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti, addì 15.6.2024.

NUOVA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE LUNEDÌ (17 GIUGNO) ALLE ORE 20.30 CON DIRETTA FACEBOOK

Seravezza – Nuova seduta del consiglio comunale lunedì (17 giugno), alle ore 20.30, nella sala refettorio della scuola primaria Frediani, presso il Palazzo comunale. Dopo le comunicazioni del sindaco, interpellanze, interrogazioni e risposte, si passerà all’approvazione della variazione al bilancio di previsione 2024-2026.

A seguire la rettifica di meri errori materiali e il conseguente aggiornamento di cartografia e classificazione del regolamento urbanistico.

Si parlerà, inoltre, dell’adozione della variante al regolamento urbanistico per l’allargamento stradale dell’incrocio posto tra via Guicciardi e via Tognocchi a Pozzi e del regolamento per la disciplina delle manifestazioni all’aperto.

All’ordine del giorno, infine, l’approvazione delle tariffe per la Tari, la tassa sui rifiuti per l’anno in corso e la modifica al regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale.

La seduta potrà essere seguita in diretta sulla pagina Facebook del Comune.

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza

NUOVA ASSOCIAZIONE SUL TERRITORIO

Seravezza_Una neonata Associazione si affaccia sul territorio della Versilia: “Falce di luna”, un centro culturale e di promozione sociale, tutta al femminile, dedicata alla crescita personale e alla scoperta dei propri talenti attraverso un approccio centrato sulla persona e sull’ascolto. Non è un caso che il logo sia una falce di luna crescente, simbolo di novità, abbondanza, fioritura ed espansione!

 Tamara, Silvia e Bettina vi aspettano nella loro nuova sede in via Aurelia 126, a Querceta, il prossimo 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate, alle ore 18.00, per celebrare insieme l’inaugurazione di uno spazio di incontro e creatività.

Molti saranno gli eventi proposti, già a partire dall’estate per proseguire in autunno, volti alla ricerca del ben-essere personale e condiviso. Un ricco programma di laboratori, corsi, sessioni individuali, anche in collaborazione con altri operatori del settore olistico sarà illustrato ai presenti. Per informazioni 3299735663.(Comunicato stampa a cura degli organizzatori)

dott.ssa Elisabetta Lo Iacono
Ufficio Stampa Comune di Seravezza, addì 15.6.2024