NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2319 del 18, 19 e 20 novembre 2017

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Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

E’ assicurato il diritto di replicare.

Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

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NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione si può accedere al blog attraverso Googles scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

Blogger Giuseppe Vezzoni

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ULTIM’ORA LIBERA CRONACA N. 2319 DEL 19 E 20 NOVEMBRE 2017

CONFERENZA SULLA CASTAGNA CARPINESE

30 Novembre 2017 Ore 17,30 Seravezza(Lu)

30_Novembre_2017_Seravezza

Seravezza_Ci pregiamo di allegare alla presente lettera di invito alla conferenza evidenziata in oggetto. L’iniziativa ha l’intento di divulgare, valorizzare e promuove una castagna di pregio indiscusso: la ” Carpinese ” . Castagna che per le sue peculiarità merita un’ attenzione particolare e che ancora oggi risulta essere troppo poco considerata. Ciò nell’ ottica anche della registrazione del relativo Marchio Collettivo e dei potenziali benefici che si ripercuoterebbero sul territorio. Si invita pertanto a coinvolgere e a diffondere l’iniziativa a chiunque possa esserne interessato. Con Ossequi.

Per l’Associazione dei Castanicoltori della Lucchesia

Il VIce Presidente – Stefano Fazzi

Per I.R.F.

il Direttore Scientifico Dr. Massimo Giambastiani

Da Michele Armanini, addì 19.11.2017

PICCOLE CORREZIONI AL RACCONTO L’EROICO SACRIFICIO DI DELIA E MARIA A SANT’ANNA DI STAZZEMAL'eroico sacrificio di Delia e Maria Giovanna a Sant'Anna di Stazzema

Cogliendo l’opportunità che ci viene data dall’ acquisto di un certo numero di copie del libro L’eroico sacrificio di Delia e Maria a Sant’Anna di Stazzema e considerato che per rispondere alla richiesta bisogna ristampare il piccolo volumetto, domani mattina andremo alla tipografia Pezzini editore per correggere e integrare il testo. Intanto, la dedica sarà allargata anche gli orfani del 12 agosto 1944 e non solo al dolore delle madri; inoltre il nome del mugnaio Enrico sarà modificato con quello di Egisto. Ciò è dovuto al fatto che avendo ricevuto lo scorso 1 ottobre una e-mail dalla signora Liliana, la figlia più piccola dei mugnai Egisto Mancini e Maria Pardini, vulgo Angelica, tramite la quale si osservava che il babbo si chiamava Egisto e non Enrico (che è il nome di un fratello), e che la Nella, la sorella più grande, dopo aver aiutato la madre a mettere fuori dalla casa la roba da salvare per paura che anche la loro abitazione fosse incendiata come quelle di Sant’Anna, portò i tre fratelli più piccoli a nascondersi in un metato. La signora Liliana si diceva anche dispiaciuta che nel racconto non si parlasse di loro. Giuseppe Vezzoni, che era all’oscuro di questi fatti, ora vuole provvedere a inserirli nel racconto per quanto è possibile fare. Il libro parteciperà, come racconto edito, a un Premio letterario di narrativa.

Per approfondimenti, consultare blog liberacronaca2 n.2276 del 1 e 2 ottobre 2017; liberacronaca2 n. 2277 del 2 e 3 ottobre 2017; liberacronaca2 n.2279 del 4 e 5 ottobre 2017.

Giuseppe Vezzoni, addì 19.11.2017

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TARI SULLE PERTINENZE: IL COMUNE DI SERAVEZZA HA CALCOLATO LA QUOTA VARIABILE IN MANIERA CORRETTA


Seravezza_ A Seravezza la TARI (Tassa Rifiuti) viene applicata in maniera corretta. La precisazione arriva dall’Ufficio Tributi del Comune per fare chiarezza su un punto recentemente sollevato a livello nazionale e che riguarda molti enti pubblici italiani, ovvero l’errata applicazione della “quota variabile” della TARI per ogni pertinenza – box, garage, cantine, soffitte, solai, ecc. – collegata all’abitazione. «Per il calcolo della quota variabile della Tassa Rifiuti il Comune ha seguito le corrette procedure evitando la doppia imposizione sulle pertinenze», fa sapere la responsabile dei Servizi Finanziari.

Segreteria del sindaco di Seravezza, addì 18.11.2017

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MIGRANTI: LUNEDÌ A RIPA IL SECONDO INCONTRO PUBBLICO SULLE BUONE PRATICHE DELL’ACCOGLIENZA

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Seravezza_Si tiene lunedì 20 novembre alle ore 21 nella sala riunioni della Croce Rossa di Ripa il secondo incontro pubblico del ciclo promosso dall’Amministrazione Comunale di Seravezza per approfondire con i cittadini, le forze politiche e le associazioni attive sul territorio i temi dell’accoglienza ai migranti. Interverrà tra gli altri il dottor Marco Ferrari, mediatore culturale-interculturale ed operatore legale.

Come già avvenuto martedì scorso alla Croce Bianca di Querceta, si esamineranno e discuteranno i molti e nuovi aspetti dell’accoglienza. Lo scopo è quello di instaurare una collaborazione positiva, franca e trasparente fra cittadini ed istituzioni per dare risposte di accoglienza rispettose della dignità di chi si trova in Italia temporaneamente e in situazione di emergenza in cerca di protezione e, al tempo stesso, delle esigenze di equilibrio sociale e di sicurezza delle comunità locali.

«Questo ciclo d’incontri con i cittadini», spiega il sindaco Riccardo Tarabella «serve anche a mettere a punto un modello che, pur mantenendo l’attuale forma di accoglienza attraverso i CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), consenta di formare un triangolo virtuoso in cui tutti gli attori interagiscono nel modo più corretto».

L’iniziativa è a cura dell’assessorato al sociale. All’organizzazione dell’incontro ha collaborato il consigliere Lorenzo Gabrielli delegato all’Osservatorio buone pratiche di governo.

Segreteria del sindaco di Seravezza, addì 18.11.2017

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DOMANI IL SERAVEZZA CALCIO GIOCHERA’ CON IL LUTTO AL BRACCIO PER LA MORTE DEL SENATORE LUIGI CORTESI

Seravezza: L’ Asd Seravezza Pozzi Calcio esprime il proprio dolore per la scomparsa del Senatore Luigi Cortesi, grande sostenitore e tifoso della nostra Squadra, nonché Vice Presidente della Società calcistica stessa. Con lui perdiamo non solo un caro amico, ma anche una guida saggia ed una fonte di ispirazione. La dirigenza ha deciso che domani il Seravezza Pozzi Calcio giocherà la partita di Campionato contro il Ligorna, indossando il lutto al braccio, quale segno visibile del nostro profondo cordoglio.

Seravezza, 18 novembre 2017

Lorenzo Vannucci, Presidente Asd Seravezza Pozzi Calcio


PREMIO INTERNAZIONALE “MICHELANGELO BUONARROTI”: SABATO E DOMENICA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE CON ARTISTI DA TUTTA ITALIA186

Seravezza_ Con la premiazione degli scolari e degli studenti che hanno aderito alla sezione didattica collaterale ha preso il via stamani al teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza la terza edizione del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti”, promosso dall’associazione culturale “Arte per Amore” con il patrocinio del Comune di Seravezza e della Fondazione Terre Medicee per valorizzare l’espressione artistica e i nuovi talenti negli ambiti della letteratura e delle arti visive.

Oggi e Domani il Premio entra nel vivo con la doppia cerimonia di premiazione dei vincitori: sabato 18 alle ore 15 sarà la volta delle sezioni letterarie (poesia, narrativa e racconti); domenica 19 alle ore 10 toccherà alle arti visive (pittura, scultura, fotografia e digital art). L’ingresso alle Scuderie Granducali sarà riservato esclusivamente ai premiati e loro accompagnatori muniti di pass. Tra gli ospiti attesi, accolti dal sindaco Riccardo Tarabella e dalle autorità comunali, i due presidenti di giuria – Lorella Pagnucco Salvemini, direttore della rivista ARTEiN World, e l’artista e poeta Simone Domeniconi – oltre a galleristi, professionisti e personalità del mondo culturale e artistico versiliese e toscano. Presenterà l’evento Barbara Benedetti, presidente dell’associazione culturale “Arte per Amore” e del concorso.
Per porre un accento sul territorio che fa da scenario al Premio e per promuoverne il retaggio storico-artistico, l’Amministrazione Comunale assegnerà quest’anno un particolare riconoscimento nel nome di Michelangelo. Sarà una pregiata targa marmorea offerta dalla Fondazione Henraux raffigurante Palazzo Mediceo e andrà alle sei migliori opere “che faranno particolare riferimento all’ambiente e al territorio apuo-versiliese, luoghi in cui lavorò e visse il più grande artista di ogni tempo”.

Le opere premiate nelle sezioni artistiche saranno esposte al piano nobile di Palazzo Mediceo dal 18 al 26 novembre (orario feriale di apertura: 16-20; festivo 10:30-12:30 e 16-20; ingresso libero)

Newsletter Fondazione Terre Medicee di Seravezza,addì 18.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, RIPA, LA FOCCOLA, POZZI, AURELIA, PONTEROSSO, ROTONDE NUOVE DI PONTESTRADA, LA RISVOLTA, MULINA.

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Stamani abbiamo percorso circa 27 chilometri, tutti compiuti con un discreto ritmo, specialmente quelli da Ruosina a Seravezza, tratto in cui sono stati superati i 40 chilometri orari. Nel pomeriggio i primi addobbi natalizi in località Carbonaia, frazione di Mulina di Stazzema.

Giuseppe Vezzoni,addì 18.11.2017

NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2318 del 17 e 18 novembre 2017

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Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione.

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IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

E’ assicurato il diritto di replicare.

Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

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Blogger Giuseppe Vezzoni

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CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL SENATORE LUIGI CORTESI
Seravezza_ Il sindaco Riccardo Tarabella esprime il più vivo cordoglio 
dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità seravezzina 
per la scomparsa del Senatore Luigi Cortesi, esempio di coerente e instancabile
 impegno politico e sociale al servizio della Versilia. Classe 1932, operaio e
 sindacalista, Cortesi fu candidato nel collegio senatoriale della Versilia nelle liste 
del PCI ed eletto senatore nel 1982 in sostituzione di Franco Calamandrei.
 In Senato rimase fino all'11 luglio 1983 partecipando anche ai lavori 
della decima commissione permanente Industria, Commercio e Turismo.
 Vale la pena di ricordare inoltre il suo lungo ed intenso impegno amministrativo
 a livello locale come consigliere comunale di Seravezza nel 1975
 nell’ amministrazione retta dal sindaco Silvio Belli, poi ininterrottamente dal 1985 
al 1997 con le amministrazioni guidate dai sindaci Paolo Giannarelli, Antonio 
Bartelletti e Lorenzo Alessandrini.I funerali si celebreranno domani, sabato 18 
novembre, alle ore 15:15 nella chiesa  di Pozzi. La salma sarà tumulata nel 
cimitero di Vallecchia.
Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 17.11,2017
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LA CROCE BIANCA DI QUERCETA RICORDA IL SENATORE CORTESI

Buongiorno,allego ricordo di Luigi Cortesi con preghiera di diffusione. Grazie e saluti.

Seravezza_Il presidente Paolo Giannarelli esprime a nome del consiglio direttivo, 
dei volontari e della Croce Bianca tutta le più sentite condoglianze per la 
scomparsa del socio senatore Luigi Cortesi, personaggio impegnato in numerose
 attività politiche e sociali e sempre a fianco delle iniziative nostre e delle altre
 associazioni del territorio. 
Da Roberto Roni, addì 17.11.2017
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CONDOGLIANZE PER LA SCOMPARSA DEL SENATORE CORTESI

Il Comitato Archivio artistico-documentario Gierut si associa a tutti gli altri che hanno fatto le condoglianze alla famiglia di Luigi Cortesi.

Lodovico Gierut, addì 17.11.2017

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PREMIO INTERNAZIONALE “MICHELANGELO BUONARROTI”: SABATO E DOMENICA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE CON ARTISTI DA TUTTA ITALIA

Seravezza_ Con la premiazione degli scolari e degli studenti che hanno aderito alla sezione didattica collaterale ha preso il via stamani al teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza la terza edizione del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti”, promosso dall’associazione culturale “Arte per Amore” con il patrocinio del Comune di Seravezza e della Fondazione Terre Medicee per valorizzare l’espressione artistica e i nuovi talenti negli ambiti della letteratura e delle arti visive.

Domani e dopodomani il Premio entra nel vivo con la doppia cerimonia di premiazione dei vincitori: sabato 18 alle ore 15 sarà la volta delle sezioni letterarie (poesia, narrativa e racconti); domenica 19 alle ore 10 toccherà alle arti visive (pittura, scultura, fotografia e digital art). L’ingresso alle Scuderie Granducali sarà riservato esclusivamente ai premiati e loro accompagnatori muniti di pass. Tra gli ospiti attesi, accolti dal sindaco Riccardo Tarabella e dalle autorità comunali, i due presidenti di giuria – Lorella Pagnucco Salvemini, direttore della rivista ARTEiN World, e l’artista e poeta Simone Domeniconi – oltre a galleristi, professionisti e personalità del mondo culturale e artistico versiliese e toscano. Presenterà l’evento Barbara Benedetti, presidente dell’associazione culturale “Arte per Amore” e del concorso.

Per porre un accento sul territorio che fa da scenario al Premio e per promuoverne il retaggio storico-artistico, l’Amministrazione Comunale assegnerà quest’anno un particolare riconoscimento nel nome di Michelangelo. Sarà una pregiata targa marmorea offerta dalla Fondazione Henraux raffigurante Palazzo Mediceo e andrà alle sei migliori opere “che faranno particolare riferimento all’ambiente e al territorio apuo-versiliese, luoghi in cui lavorò e visse il più grande artista di ogni tempo”.

Le opere premiate nelle sezioni artistiche saranno esposte al piano nobile di Palazzo Mediceo dal 18 al 26 novembre (orario feriale di apertura: 16-20; festivo 10:30-12:30 e 16-20; ingresso libero).

Ufficio Stampa Fondazione Terre Medicee

Stefano Roni – Scatizzi De Prà & Partners, addì 17.11.2017

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SOPRALLUOGO MONTE COSTA CON CONSIGLIERE REGIONALE locandina

Seravezza_ Domani, sabato 18 novembre, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli, verrà a visionare le criticità legate all’apertura delle cave sul Monte Costa in prossimità del sito Unesco di Palazzo Mediceo. L’appuntamento è alle ore 10,00 presso Palazzo Mediceo. Si invitano stampa e cittadinanza per un confronto sul tema. 

Movimento 5 stelle di Seravezza, addì 17.11.2017

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ALPINI IN FESTA DOMENICA PER CELEBRARE I NOVE ANNI DI ATTIVITÀ 
DELLA FANFARA “TENENTE GIORGIO GIANNACCINI”20171117_festa-fanfara-alpina_8499

Seravezza_Alpini in festa domenica 19 novembre a Pozzi per i nove anni della
 Fanfara “Tenente Giorgio Giannaccini”. Una giornata di fraterna convivialità che si
 apre alle 10 con la celebrazione della santa messa nella chiesa dei SS. Leonardo 
e Guido. A seguire, sfilata in corteo per le vie del paese (via Santa Maria della Neve,
 via Barsanti, Borgo Bottari, di nuovo via Barsanti, via degli Olivi e via Martiri di 
Sant’Anna) e sosta davanti alla sede del Gruppo Alpini di Pozzi in piazza Fratelli 
Cervi. Chiusura alle 13 con il pranzo sociale nella sala della Pubblica Assistenza.
L’appuntamento riveste una particolare importanza perché, il traguardo dei nove
 anni di vita segna la definitiva affermazione di un progetto, quello della Fanfara, 
da sempre molto caro agli alpini di Pozzi, delineato e voluto nel 2008 
dall’allora capogruppo Lorenzo Santocchi e realizzato nell’arco di due anni, non 
senza difficoltà e con una buona dose di tenacia, dal cavalier Mario Mori, ancor 
oggi alla guida del sodalizio. La Fanfara di Pozzi è una delle formazioni musicali 
più valide dell’intera sezione alpina Pisa-Lucca-Livorno, protagonista ogni anno di 
molti concerti ed esibizioni e con all’attivo la partecipazione alle adunate alpine
 nazionali di Latina, Bergamo, Piacenza, Bolzano, Torino, Pordenone, L’Aquila e 
Asti. «Alla cerimonia di domenica, alla quale presenzieranno le autorità comunali di 
Seravezza, invitiamo caldamente tutti i cittadini versiliesi», dice il cavalier Mori. 
«Vorremmo che fosse una bella e semplice festa di popolo, dedicata in particolare 
al ricordo di due persone speciali: Lorenzo Santocchi, che ebbe il merito di dare il 
là all’iniziativa della Fanfara, e Giorgio Giannaccini, lo sfortunato giovane 
quercetano – tenente alpino e grande appassionato di montagna – che nel 1990
 perse la vita sulla Pania durante un’ascensione e al quale il nostro gruppo
 musicale è intitolato».
Chi è interessato a prendere parte al pranzo sociale di domenica può contattare
 per informazioni e prenotazioni i signori Mario Mori (346 7066767) o 
Alfredo Tarabella (335 7733472).
Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 17.11.2017
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PROSEGUONO I CONCERTI AUTUNNALI PER LA RACCOLTA FONDI PRO RESTAURO DELL’ORGANO DEL DUOMO DI SERAVEZZA: DOMENICA A VILLA HENRAUX SI ESIBISCE IL PITHECANTHROPUS CLARINET ENSEMBLE

Seravezza_Riprende il ciclo di concerti autunnali promossi dal Comitato cittadino 
per raccogliere fondi destinati al restauro dell’organo del Duomo di Seravezza. 
L’appuntamento è per domenica 19 novembre alle ore 18 a Villa Henraux per 
l’esibizione del Pithecanthropus Clarinet Ensemble diretto dal Maestro Carlo Failli, 
formazione che annovera allievi ed ex allievi del Conservatorio “Mascagni” di 
Livorno. Il concerto sarà una promenade tra brani antichi e moderni per clarinetto 
che spazierà da Bach a Mingus. Come sempre, le offerte raccolte dal Comitato in 
occasione del concerto saranno utilizzate per il restauro dell'organo di Seravezza.
Al pubblico sarà offerto un piccolo aperitivo.
Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 17.11.2017
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EVENTI ALTA VERSILIA    
17-24 NOVEMBRE 2017

CONFERENZA

Sabato 18: Il monumento ai Caduti di Seravezza di Cornelio Palmerini, 1929, storia, riflessioni e considerazioni. Ore 17:00. Relatori: Lodovico Gierut, Luigi Santini. Presso Pro Loco Seravezza Via C. del Greco, 11. Organizzato dall’Istituto Storico Lucchese.Per Info: 0584757325

CONCERTO

Domenica 19: Concerti d’Autunno_ Presso Villa Henraux, Via Marconi, Seravezza. Organizzato dal Comitato cittadini per il restauro dell’organo del Duomo dei SS Lorenzo e Barbara. Ore 18. Ingresso gratuito. Le offerte raccolte durante i concerti saranno utilizzate per il restauro dell’organo del Duomo di Seravezza.

ESCURSIONE

Domenica 19: Festival della Montagna Stazzema 2017 ”Oltre il S.A.V. in un percorso tutto da scoprire”. Partenza da Cardoso alle ore 9, zona Chiesa.Organizzato da Apuane Segrete. Per info: ramacciottif@libero.it marco.lapi@toscanaoggi.it

CONFERENZA

Domenica 19: Festival della Montagna Stazzema 2017. “Di passo in passo, di scoperta in scoperta” verso la nuova edizione di Apuane Segrete. Presso il Palazzo della Cultura, via Vallinventri, Cardoso. Organizzato da Apuane Segrete. Ore 17 Per info: ramacciottif@libero.it marco.lapi@toscanaoggi.it

Associazione Turistica Pro Loco Seravezza,addì 17.11.2017

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L’UOMO, IL LUPO E LA MONTAGNA storie di ritorni e convivenze

Domenica 26 novembre ore 10, Retignano

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Stazzema_ Una giornata dedicata alla conoscenza delle realtà agricole e artigianali Bio Eroiche dell’Alta Versilia ed al recente ritorno del Lupo sulle Alpi Apuane. Un’occasione per sfatare vecchie paure e per…

Notizia da invito Simone Battistini, facebook

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, IL FONTANACCIO, VIA DELLA RESISTENZA, IL FONTANACCIO, MULINA

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Solo ventidue chilometri stamani caratterizzati dalla salita della Via della Resistenza. Ormai si cerca il sole per pedalare senza quel filo di depressione che l’ombra ci mette addosso.

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Giuseppe Vezzoni, addì 17.11.2017

NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2317 del 16 e 17 novembre 2017

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E’ assicurato il diritto di replicare.

Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

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Blogger Giuseppe Vezzoni

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BREVE COMMENTO DI ALBERTO ANGELI ALLE DICHIARAZIONI DI BISCARDINI

Ho letto la dichiarazione di Bascardini, con la quale conferma l’interesse per un’ alleanza elettorale, civica e di sinistra, con MdP, SI, e gli altri soggetti, ma, ci tiene a sottolineare, distinta dal PD. L’obiettivo non è il 2018 ma il domani, nella visione di un progetto nuovo per la sinistra. Molto realistico, poiché senza gli elettori del PD l’alleanza vaticinata non raccoglierà più del 10% e sicuramente, Berlusconi, Salvini e Meloni o i pentastellati andranno al governo. Mi permetto di rilevare come questo obiettivo possa definirsi in un unico modo: suicidio. Già Falcone e Montanari si sono allontanati ( pare per duri contrasti con Rifondazione e gli estremi che dovrebbero formare il cartello elettorale ), la Bonino e i Radicali ed altri, tra cui il PSI di Nencini, si muovo orientati verso il PD, ovviamente mantenendo fede alle proprie convinzioni; inoltre, Orlando, Franceschini ed altri non paiono più orientati ad uscire dal PD ( il posto in lista sicuro è una buona motivazione politica !) e sicuramente si sentirebbero a disagio se Bersani, Speranza e D’Alema insistessero sulle loro posizioni, più in carattere con un litigio condominiale che di saggezza politica.

Se questo è il quadro delle prospettive siamo messi più che male. Mi permetto di rilevare come questa non sia la strada per costruire il socialismo, come lo abbiamo inteso e lo intendiamo noi di SM. La costruzione di intese deve interpretarsi come un’occasione per compiere dei passi in avanti a favore del Paese, dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati. Allora è doveroso prendere posto ad un tavolo con tutti, compreso il PD, e mettere a punto un programma che affronti le questioni aperte, fino ai problemi che ci porrà L’Europa in ordine ai conti del debito e del deficit. Una verifica imprescindibile di cui i SM devono farsi i promotori, meglio protagonisti, se vogliamo lavorare per l’interesse del Paese e dare un segnale di diversità.

Confesso che ancora non ho capito le ragioni della scissione dopo che per quattro anni i fondatori di MdP hanno votato tutte le leggi che oggi criticano, mantenendo una loro identità di minoranza oppositiva fino al voto del 4 dicembre. Quindi il PD non sembra potersi identificare come un partito autoritario. Certo, non si pone la rivoluzione, sicuramente può essere indotto a ritrovare un suo ruolo rinnovandosi nel progetto politico. Ma questa non è una scoperta, poiché se vogliamo stare in Europa, continuare a credere nella democrazia, rafforzando gli strumenti per una giustizia distributiva, l’equità sociale, un modo nuovo di governare questa crisi economica, dobbiamo stare dentro la realtà dei fatti.

Nella storia dl socialismo la ragione, la riflessione la coerenza e la considerazione dei problemi della società sono stati la ricchezza politica su cui abbiamo costruito le nostre battaglie, non rinneghiamo questa grande caratteristica identitaria che ci distingue dagli altri.

Questo è ciò che penso, se vogliamo avere un nostro ruolo come socialisti, Essere diversi, perché appunto siamo socialisti.

Alberto Angeli novembre 2017

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ORDINANZA DI INGIUNZIONE PER PAGAMENTO DI SANZIONE AMMINISTRATIVA ,VERBALE nr. 83 del 05/0972017 (Art. 18 Legge 24/11/1981 nr. 689

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Stazzema- Il sindaco di Stazzema ha firmato un’ordinanza di ingiunzione per pagamento di una sanzione amministrativa comminata a cinque signori, dei quali si omettono le generalità per motivi di privacy, e alla Cooperativa fra Condomini lavoratori dei beni comuni di Levigliani per non aver rispettato l’obbligo di istallazione del misuratore alla presa dell’acqua pubblica nel Fosso di Pietroso, il cui utilizzo era finalizzato alla lavorazione della Cava del Piastraio, sita sul monte Corchia. La sanzione è stata comminata a seguito della verifica fatta dall’ARPAT e ammonta a 3.016,00 euro. Va pagata entro 30 giorni dall’avvenuta notifica.

Giuseppe Vezzoni, addì 16.11.2017 (Dall’Albo pretorio on line del comune di Stazzema)

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SUCCESSO ALLE SCUDERIE GRANDUCALI PER LA GIORNATA DI STUDIO SULLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA

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Seravezza_ Teatro gremito in ogni ordine di posto questa mattina ( ieri per chi legge NdA) alle Scuderie Granducali per la prima parte della Giornata di Studio sulla Costituzione Repubblicana promossa dall’Amministrazione Comunale di Seravezza, dal Laboratorio di cultura costituzionale dell’ Università di Pisa e dalla Fondazione Amadei nel ventesimo anniversario della scomparsa di Leonetto Amadei. Alla conferenza del professor Saulle Panizza, docente presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, hanno assistito gli studenti delle classi quinte delle scuole superiori di Seravezza, Forte dei Marmi, Pietrasanta e Camaiore per un interessante approfondimento sul significato e sull’attualità della Costituzione Italiana. In apertura il saluto da parte del sindaco Riccardo Tarabella e di Lucia Amadei, figlia di Leonetto, anche a nome delle sorelle Anna e Marta presenti in sala e degli altri eredi dell’illustre concittadino.

Nel pomeriggio, alla presenza del Prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, la lectio magistralis del professor Ugo De Siervo, giurista ed ex presidente della Corte Costituzionale, su “Origine e valore della nostra Costituzione”, cui ha fatto seguito la tavola rotonda moderata dal professor Panizza su “Rapporti tra Costituzione italiana e vincoli derivanti dalla dimensione sovranazionale” con la partecipazione degli studiosi Giuseppe Campanelli, Gianluca Famiglietti, Massimiliano Malvicini e Fabio Pacini.

Segreteria del sindaco di Seravezza, addì 15.11.2017

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MONUMENTO AI CADUTI DI SERAVEZZA DI CORNELIO PALMERINI, 1929: STORIA, RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI


Sala «R
omeo Salvatori» Palazzina della Pro Loco di Seravezza

Conferenza sabato 18 Novembre 2017 ore 17:001929.05.18 SERAVEZZA P Vittorio Em II VO

Seravezza– La conferenza di Lodovico Gierut e di Luigi Santini si basa sulla storia – arricchita “da riflessioni e considerazioni” – del monumento ai Caduti di Seravezza, autore il versiliese Cornelio Palmerini. Con tale iniziativa i due studiosi, noti per la pluriennale attività culturale, intendono non solo rinverdire la memoria su una delle sculture maggiormente apprezzate, ma anche per sottolineare – come ha affermato Luigi Santini – la necessità di “vedere ripristinato l’intero complesso dell’Apuano, con la ricomposizione della “cancellata” e del perimetrale giardinetto”, stanti le modifiche operate dalla Amministrazione Comunale all’indomani dell’alluvione del 19 giugno 1996 che colpì, tra l’altro, anche la centralità cittadina. Nel corso dell’incontro pubblico, arricchito da istantanee sull’argomento e da una foto inedita del giorno dell’inaugurazione (19 maggio 1929), sarà dato spazio sia ad alcune memorie, sia all’attualità del contenuto espresso con la figura marmorea ideata da Palmerini e terminata materialmente, data l’improvvisa sua morte, da Pietro Bibolotti e da Arturo Dazzi. Non mancherà, da parte di Lodovico Gierut, una considerazione sulla cosiddetta “toscanità artistica” di Palmerini e di altri noti o dimenticati protagonisti della scultura del Novecento, già attivi nel territorio degli attuali sette Comuni versiliesi.

Istituto storico Lucchese, sez. Versilia Storica ( Comunicato interamente punnlicato su Libera Cronaca 2310 dell’8 e 9 novembre 2017)

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PROIEZIONE DEL FILM di FANTASCIENZA STRANGE DAYS, Usa, 1995

Film Strange Days

Seravezza_ Cari amici,come potete vedere dalla locandina allegata, giovedì 23 novembre alle ore 21 in sala Cope a Querceta proietteremo un film di fantascienza non molto conosciuto.

Dopo la proiezione, se vorremo, potremo un po’ discutere tra noi delle tematiche sollevate dal film. Comunque sarà consegnata una scheda con le principali informazioni. 

“Quali sarebbero le conseguenze della realtà virtuale? Cosa accadrebbe se avessimo la nozione completa del funzionamento dell’apparato sensoriale?
L’autrice mette in scena un giallo in cui un apparecchio elettronico consente di registrare e rivivere le esperienze altrui.” Saluti,

Beppe Tartarini, Circolo culturale Sirio Giannini,addì 16.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, IACCO, COLLEPIANO DI RETIGNANO, SP.10 PER ARNI, TERRINCA, LA COSTA, IL VILLAGGIO, COLLEPIANO DI RETIGNANO, IACCO, MULINA.

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Quelli di stamani saranno circa 25 chilometri o poco più, compiuti in una condizione ambientale assai ben diversa dai giorni scorsi. Siamo passati da Collepiano due volte e l’ascesa da La Costa al Villaggio, il tratto più duro dell’intero percorso, non ha creato soverchi problemi. Anche stamani il paesaggio autunnale, con i suoi multiformi colori che spaziano dall’ocra ai marrone mattone, ha catturato la nostra vista, mitigando la fatica. Quando si pedala attorniati da una natura così spettacolare s’avverte in noi l’animazione una presenza, una sorta di vibrazione trascendentale che ci distoglie dalla materialità terrena, dai disappunti del quotidiano, dalle ambasce di un vivere che non sa più distinguere quanto sia essenziale il sentirci in pace con noi stessi. In bici è possibile riappropriarci di frammenti di questo stato d’animo auto purificante e auto rigenerante, vivere in una dimensione diversa, leggera, quasi ancestrale, non appesantita dal peccato originale del volere tutto, che ci fa reprobi a sottostare a qualsiasi limitazione, al nostro limite. Salire significa disporci all’umiltà e al sacrificio. La conquista della cima dipende da quanta presunzione siamo capaci di lasciare lungo la striscia di asfalto e di quanto piccoli siamo capaci di farci per essere grandi.20171116_121010

Giuseppe Vezzoni,addì 16.11.2017

NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2316 del 15 e 16 novembre 2017

https://liberacronaca2.wordpress.com/

Libero foglio on line del Comune di Stazzema e dell’Alta Versilia:

Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione.

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul blog liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa

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Blogger Giuseppe Vezzoni

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EMERGENZA MIGRANTI: ESITO POSITIVO PER IL PRIMO INCONTRO PUBBLICO PROMOSSO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. LUNEDÌ 20 NOVEMBRE SI REPLICA A RIPA

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Seravezza_ Pubblico non numeroso, ma contenuti importanti e di grande interesse per il primo incontro del ciclo promosso dall’Amministrazione Comunale di Seravezza sulle politiche dell’accoglienza, svoltosi nella sala conferenze della Croce Bianca a Querceta. L’incontro, che ha visto gli interventi del sindaco Riccardo Tarabella, dell’assessore al sociale Orietta Guidugli, del governatore della Misericordia di Lido di Camaiore Aldo Intaschi e di alcune operatrici della stessa associazione lidese, è stato utile per chiarire molti aspetti legati ai meccanismi di ingresso dei migranti nel nostro Paese, alle prassi dell’accoglienza attivate dal Governo attraverso le Prefetture, ai percorsi delineati a livello nazionale per valutare le richieste di asilo, alle pratiche adottate localmente dalle autorità con il supporto di associazioni ed enti gestori dei centri di accoglienza. Scopo dell’iniziativa, come ha ricordato il sindaco Tarabella nel corso della serata, è quello di instaurare una collaborazione positiva, franca e trasparente fra i cittadini e le istituzioni per dare risposte di accoglienza che siano rispettose della dignità di chi si trova in Italia temporaneamente e in situazione di emergenza in cerca di protezione e, al tempo stesso, delle esigenze di equilibrio sociale e di sicurezza delle comunità locali. Il ciclo proseguirà con altri incontri, il primo dei quali è già fissato per la serata di lunedì 20 novembre a Ripa (sala riunioni della Croce Rossa, inizio ore 21).

A Querceta il sindaco Tarabella e l’assessore Guidugli hanno fatto appello alla condivisione dei principi etici che motivano la scelta dell’Amministrazione Comunale di fare accoglienza. I parametri nazionali assegnano al Comune di Seravezza una quota complessiva di 48 migranti, 13 dei quali già alloggiati in due diversi appartamenti a Seravezza capoluogo e 12 in un appartamento ad Azzano.

«Vogliamo rispettare l’impegno ad accogliere i restanti 23, non per fare accoglienza di facciata né per il semplice adempimento ad un obbligo, ma perché convinti del valore morale di tale scelta», hanno detto gli amministratori. «E vogliamo farlo bene, perseguendo quel modello operativo che dal novembre 2015 la Misericordia di Lido di Camaiore propone sul nostro territorio con il supporto della locale Misericordia di Seravezza e che si basa sul concetto di micro accoglienza raccomandato dalla Regione Toscana (piccoli insediamenti diffusi sul territorio, con massimo 6/7 persone per ogni alloggio). Con gli uffici municipali ci stiamo organizzando per gestire con efficacia la problematica e per acquisire le necessarie competenze per muoverci su un terreno così delicato. Potendo contare su gestori qualificati, su una migliore organizzazione interna e sulla collaborazione dei cittadini potremo realizzare il progetto di accoglienza evitando le criticità e le problematiche che possono nascere e che sono nate nel caso dell’insediamento di Azzano, dove il Comune è stato praticamente scavalcato. Gli incontri con i cittadini servono anche a mettere a punto un modello che, pur mantenendo l’attuale forma di accoglienza attraverso i CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), consenta di formare un triangolo virtuoso in cui tutti gli attori interagiscono nel modo più corretto».

Significative le informazioni fornite dal Governatore Intaschi e dalle operatrici della Misericordia di Lido di Camaiore, che operano con strutture di accoglienza nei Comuni di Camaiore, Massarosa e Seravezza (sul nostro territorio seguono i 13 ragazzi ospiti nelle due strutture del capoluogo). «Tutti i migranti da noi seguiti hanno il permesso di soggiorno e una regolare copertura sanitaria e conoscono bene i loro obblighi di comportamento, che escludono ad esempio qualsiasi forma di accattonaggio», hanno detto le operatrici.«Seguono tutti con impegno il percorso loro proposto (corsi di lingua italiana e di educazione civica, disbrigo delle formalità burocratiche legate alle richieste di asilo, attività sportive, percorsi di lavoro e di inserimento nel tessuto sociale) e sono fortemente motivati a restare in Italia per ricostruire qui la loro vita. Possiamo dire con soddisfazione che alcuni di loro ci stanno riuscendo: ad esempio i sei pachistani del gruppo iniziale arrivato a Seravezza hanno tutti trovato un lavoro e adesso sono autonomi. Una quindicina di altri ragazzi stanno frequentando un corso HACCP che può aprir loro le porte di un impiego in esercizi pubblici, altri cinque sono impiegati nel servizio civile dopo aver frequentato corsi di primo soccorso (uno è in forza alla Misericordia di Seravezza), altri quattro hanno trovato un regolare impiego nel settore agricolo e in quello della ristorazione in Versilia».

Nel corso della serata è stato fatto cenno anche ai servizi di sostegno sociale pensati per i cittadini di Seravezza e svolti sempre in collaborazione con la Misericordia del Lido, come l’Agenzia Casa, che assiste le famiglie in emergenza abitativa, e il Fondo Vivere, che svolge un preziosissimo servizio di microcredito.

Segreteria del sindaco,adì 15.11.2017

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PATTO CIVICO DI SERAVEZZA INTERVIENE CON UNA INTERROGAZIONE SULLA QUESTIONE DEGLI USI CIVICI

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Seravezza_Dopo aver letto il lungo comunicato del Partito Democratico di Seravezza sul tema usi civici, viene da chiedersi se questo testo rappresenti o meno la posizione dell’Amministrazione Comunale, che si è ben guardata di assumere pubblicamente un atteggiamento simile.

Con una interrogazione Patto Civico ha chiesto alla maggioranza, nel mese di settembre, di assumere formalmente un ruolo per ascoltare le voci di dissenso che si erano levate una volta resi noti i termini della chiusura della trattativa fra Comune, Henraux e Asbuc.

Non solo ciò non è avvenuto, ma oggi leggiamo una netta presa di posizione da parte della componente fondamentale della maggioranza.

Netta presa di posizione che non solo si sostituisce al silenzio dell’amministrazione, ma dileggia e irride, fra l’altro in maniera poco simpatica, 170 firmatari e una Pubblica Assistenza. Come se fosse stato compiuto un reato di lesa maestà.

Però, delle due l’una: o chi ha sollevato dubbi sull’accordo ha qualche ragione o non si capisce il motivo per cui l’accordo non è stato firmato prima delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Asbuc. “Accordo storico”, come hanno detto a più riprese Sindaco e Assessori

Le prossime elezioni del 3 dicembre rappresentano certo un passo importante: c’è soltanto da sperare che con il rinnovo del Consiglio Asbuc ed una posizione ufficiale dell’Amministrazione Comunale si trovi, con il consenso di Henraux, un buon accordo che vada a vantaggio di tutti. Altrimenti, non resta che attendere la sentenza del giudice, e allora si  sarebbero persi altri lunghi anni per niente.

Patto Civico chiede, dopo le prossime elezioni del 3 dicembre, che l’amministrazione stavolta si faccia carico di incontri pubblici alla presenza di tutti i soggetti interessati, al fine di garantire pluralità e ampia partecipazione in vista della conclusione di questa vicenda.

Grazie,

Patto Civico di Seravezza ,addì’ 15.11.2017

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TERRE DI USO CIVICO, LE POPOLAZIONI CEDONO PER SFINIMENTO

Ti mando alcune riflessioni che potrebbero essere abbastanza “forti” e che ho inviato anche a Il Tirreno e a La Nazione. Quello che scrivo fa parte di situazioni alle quali ho assistito personalmente,  le lettere alle quali faccio riferimento le posseggo e le ho fornite alla Regione ed al Commissariato. Le aziende estrattive hanno torto marcio ma hanno anche i soldi e possono far conto su avvocati con studi attrezzati per portare avanti cause che durano all’infinito, le popolazioni sono tutte ostaggio della limitazione dei mezzi. Ci prendono per sfinimento ma se i giudici avessero più coraggio e la Regione avesse negli uffici persone preparate,  le sentenze sarebbero già state emesse ed andrebbero tutte a vantaggio dei residenti. Se ritieni di non dover riportare i nomi fai pure, in ogni caso sono lettere protocollate ai nei vari istituti quindi documenti pubblici. Ciao, Baldino

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Sulla vicenda Henraux/ASBUC seravezzina si è scritto e detto ormai quasi tutto, resterebbero da rivelare i retroscena di una situazione costruita nel tempo affinché la direzione fosse orientata verso il punto in cui oggi siamo. Chi scrive ha iniziato ad interessarsi agli usi civici quasi 30 anni fa, oggi è il presidente dell’associazione per la rivendica dell’uso civico di Terrinca ed uno dei soci fondatori del Centro Cervati. Dieci anni or sono insistetti molto con i componenti dell’ASBUC di Seravezza affinché iniziassero l’azione di riscatto dei loro beni che comprendono, senza nessuna ombra di dubbio, il Monte Altissimo; mai avrei pensato di poter arrivare al punto in cui quel patrimonio rischia di divenire possedimento di una azienda che ha interessi contrari ai canoni dell’uso civico che, fra gli obiettivi primari, contempla il mantenimento dell’ambiente al fine di tramandarlo integro, se non migliorato, alle generazioni future. Era il 1988 quanto la “istruttoria demaniale” dell’Alta Versilia venne portata a termine dai periti Giorgio Pizziolo, Licio Corfini e Antonio Bartelletti: un tecnico, un legale ed uno storico, competenze necessarie e complementari per una materia difficile e complessa. Le risultanze dell’indagine vanno nell’unica e scontata direzione per cui le aree poste nella parte alta delle nostra montagne erano e restano beni comuni e devono essere restituite alle popolazioni residenti che ne sono proprietarie.  L’uso civico è per definizione inalienabile ed inusucapibile, è protetto da ogni possibile tentativo di espropriazione o usurpazione. In questo senso l’istruttoria dimostra come le vendite, portate a termine a seguito degli editti leopoldini, non possono avere validità per il motivo semplice che a vendere furono soggetti non titolati ad espletare l’azione, teoria questa che trova conforto in molte sentenze ormai passate in giudicato e che fanno giurisprudenza. Strano che non se ne voglia tener conto. Tre decenni, dunque, senza che si sia addivenuti a conclusioni apprezzabili, anzi, il panorama si è andato sempre più ingarbugliando (ad arte) con conseguente lievitazione delle spese e provocando il totale disinteresse della popolazioni coinvolte. Nel frattempo, per chi ha cercato di seguire l’evolversi dei fatti, è stato possibile notare atteggiamenti che definirei “contestabili” proprio da parte delle istituzioni. Posso asserire con certezza, ad esempio, che l’avvocatura della Regione Toscana sostiene che l’istruttoria Pizziolo/Corfini/Bartelletti sia semplicemente una “mera bozza”, quindi inefficace, e che non sia mai stata depositata e resa definitiva. Queste affermazioni sono state portate anche in giudizio presso il Commissariato di Roma pur essendo un evidente falso. Posseggo diverse lettere che ho fornito più volte agli uffici competenti della Regione, in una di queste l’Assessore Regionale all’Agricoltura e Foreste Francesco Serafini comunica al Presidente della Giunta Regionale Toscana il 19 dicembre del 1988: <<La relazione istruttoria venne depositata il 21 dicembre 1984 e completata da altre successive indagini istruttorie concluse con la pubblicazione e la conseguente notifica di rito ai singoli interessati>>. Questa affermazione trova riscontro in una lettera che l’Assessore Regionale Usi Civici Franco Carletti invia all’ufficio regionale Usi Civici della Regione Toscana l’11.aprile 1988. Un lavoro assunto come definitivo, dunque, che costituisce un punto fermo ed indiscutibile che poteva, eventualmente, essere integrato o migliorato ma mai accantonato, come si è fatto e si continua a fare. Come mai la Regione Toscana continua pervicacemente a definire l’Istruttoria dell’88 come “mera bozza”? Perché dunque si continua ad affidare incarichi a tecnici che devono riprendere il lavoro fin dall’inizio? Questi sono spesso agronomi, che oltretutto non hanno competenze legali indispensabili per affrontare l’argomento. Come mai la Regione e i Comuni versiliesi non hanno mai interpellato il Centro Cervati, unico organismo composto da eminenti studiosi della materia, che ha sede nel comune di Seravezza? Come mai il Parco delle Apuane non prende posizione sulla questione? Anche il direttore del Parco tace nonostante abbia fatto parte del pool di tecnici che portò a termine l’istruttoria dell’88.

Posseggo poi copia di una terza lettera che l’assessore Regionale agli Usi Civici dell’epoca, dott. Franco Carletti, scrive all’Assessore all’Agricoltura e Foreste della Regione Toscana il 18.1.88, vi si legge: <<invio copia delle relazioni istruttorie sugli usi civici in Alta Versilia, si tratta di un lavoro di largo respiro storico-giuridico e di rilievo eccezionale per tutto l’assetto fondiario della montagna versiliese, i pascoli e i bacini marmiferi dell’Altissimo e del Corchia potrebbero diventare in larga misura pubblici, cioè di proprietà delle popolazioni residenti nella montagna>>.

 Nonostante tanto entusiasmo, gli incartamenti vennero abbandonati nei cassetti del Commissariato per anni ed anni e le sentenze non furono emesse fino a trascinare tutta la vicenda nel dimenticatoio. Durante una pubblica riunione lo stesso Carletti ebbe a dire <<ma sapete cosa rischio se dovessi fare quelle sentenze?>> Quali trame o pressioni si celassero dietro questa esternazione non lo sapremo forse mai, ma mi pare fin troppo evidente che si tratta di un caso di giustizia negata che lascia adito a mille supposizioni. Insomma, i lati oscuri della vicenda non mancano e oltre a quelli esposti, molti altri particolari portano a supporre che, laddove esistono siti estrattivi, non si vedranno mai riconosciuti gli usi civici.

Consigliere comunale di Stazzema Baldino Stagi,addì 15.11.2017

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PEREGRINATIO MARIAE

Chiesa di Santa Maria Assunta, Stazzema – 14 novembre 2017IMG-20171114-WA0041IMG-20171114-WA0025

Stazzema_La sacra icona è giunta in mattinata alla Pieve di Santa Maria Assunta ed accolta con la recita delle Lodi e preghiere personali dai fedeli e da don Simone Binelli.

Nel pomeriggio Anna Guidi ha tenuto una”lectio” sul tema”I santuari mariani e la devozione popolare”. L’Assessora alla Cultura, Serena Vincenti, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale apprezzando l’iniziativa Diocesana.

La professoressa Guidi ha, nel corso dell’intervento, dato evidenza anche alle relazioni fra le devozioni mariane del territorio, in particolare quella della Madonna del Piastraio, e la Madonna di Sotto gli Organi;

Il paese di Stazzema da’ testimonianza di questa affermazione perché la predilezione per Maria fa sì che il culto si articoli in tre devozioni: a Levante la Madonna delle Nevi, a mezzogiorno Maria Assunta in cielo, a ponente la Madonna del Bell’Amore.

Ne’ il culto mariano si limita a Stazzema soltanto: nella vicaria si esprime, oltre che in numerose marginette sui sentieri, a Cardoso nelle dedicazione della Chiesa a Santa Maria Assunta, a Volegno in quella a Santa Maria delle Grazie, negli oratori di Farnocchia e di Pomezzana – dedicati rispettivamente alla Madonna del Carmine, il cui culto si ritrova anche nella Chiesa di Terrinca e delle Grazie – nella dedicazione alla Madonna della Visitazione a Levigliani, nelle compagnie della Madonna dei Dolori attive a Stazzema, a Farnocchia, a Cardoso, nella compagnia della Cintola che, in questa pieve, rimanda al capolavoro in parete a lato dell’altar maggiore dove Pietro Da Talata ha dipinto, in una trionfale mandorla, la Madonna in gloria colta nel gesto di consegnare la cintura ad un incredulo San Tommaso.

Da ospiti accoglienti e partecipi ci avviciniamo dunque a conoscere la venerazione della Madonna di Sotto gli Organi, patrona di Pisa, che ha origini antichissime. L’icona risale al XIII secolo, è dipinta a tempera ed oro su essenza di pioppo centinata a fondo d’oro, è stata oggetto di alcuni restauri. Sono stati individuati come come possibili autori Berlinghiero o uno sconosciuto pittore bizantino.

La prima solenne attestazione rimanda al 23 novembre 1494 , data della liberazione della città dalla dominazione fiorentina ad opera di Carlo VIII, re di Francia. La tradizione vuole che l’approdo dell’immagine a Pisa si ricolleghi ad uno dei tanti episodi di ostilità fra Pisa e Lucca. I Lucchesi si accanivano contro la famiglia pisana dei Caetani, padrona di sette Castelli in quel di Camaiore. Nella presa di uno di questi, quello di Montecastrese a Lombrici, i soldati Pisani in fuga portarono nel 1225 in salvo dall’incendio la venerata immagine della Madonna con bambino, poi collocata in Duomo. Un’altra versione vuole il quadro proveniente da Luni, trafugato da una fanciulla all’arrivo dei saraceni; la giovane, rifugiatasi in una torre e scambiati poi i pisani in arrivo per saraceni, si gettò di sotto restando illesa al pari dell’immagine che, per sua iniziativa, fu portata a Pisa.

Non è tuttavia esclusa una provenienza dall’Oriente, forse da Cipro, che trova nella dimensione di Pisa, città marinara, una giustificata validazione.

Lunga sarebbe la cronaca dei fatti miracolosi e delle contingenze che hanno visto protagonista la Madonna di Sotto gli Organi. Nel 1595 , in occasione del rovinoso incendio del Duomo, la notte fra il 24 ed il 25 ottobre, l’icona fu salvata dalle fiamme, ed è in questa data che la si festeggia a Pisa, invocando nella preghiera la sua “immagine scampata dalla devastazione del fuoco”.

Nel 1630 venne organizzata una processione per la pestilenza, con la popolazione che non partecipò, per motivi di sicurezza, al corteo ma lo seguì dalle finestre. Più prudenti i pisani dei milanesi che nello stesso anno, come si legge nel capitolo XXXII de ”I Promessi Sposi”, avevano sfilato in massa per le vie della città, portando in processione il cadavere di San Carlo Borromeo, per ottenere grazia, conseguendo invece l’effetto di far dilagare ulteriormente il contagio.

Non si può non ricordare che nel 1789 il Granduca Pietro Leopoldo, entusiasta patrono delle riforme religiose patrocinate dal Vescovo Scipione de’ Ricci ( riforma dei seminari, abolizione del culto del Sacro Cuore e delle reliquie, introduzione di preghiere in volgare ), volle che, al pari di tutte le immagini sacre, anche la Madonna di Sotto gli Organi restasse scoperta. Il che accadde dal 13 dicembre 1789 all’11 giugno 1790. Ai pisani la decisione del Granduca dispiacque non poco: la percepirono infatti come una profanazione ed una dissacrazione.

Fino alla data dell’iniziativa Granducale l’icona veniva esposta e portata in processione avvolta in sette mantelline ma non scoperta. Che fosse lasciata spoglia ed in vista non era proprio gradito.

Fra i vari titoli con cui fu venerata: “Nostra Signora delle Grazie” per l’abbondanza dei favori celesti, “La Madonna delle Sette Colonne” per il luogo dove era collocata; vi è anche quello di “lIncognita” che indicava appunto la gelosa cura con cui la si preservava dallo sguardo umano. Inimmaginabile sarebbe stato al tempo che la sacra immagine peregrinasse nel territorio diocesano.

Gli scoprimenti, decisi dalle adunanze capitolari, erano rarissimi.

Si ricorda infine la solenne incoronazione avvenuta il 15 agosto 1847, ad un anno esatto di distanza dallo scampato pericolo del terremoto che lasciò illesa Pisa. Nel 1912 il Cardinal Pietro Maffi ricollocò nuovi diademi a seguito di un furto sacrilego che indignò moltissimo la città.

Ai nostri giorni, il 18 gennaio 1974, Arcivescovo Benvenuto Matteucci, è stato deciso che l’immagine rimanga esposta al pubblico e dal 9 giugno 1986 scoperta sempre. I tempi sono cambiati e cambiato è il modo di “sentire”.

La devozione che si trascina emotivamente, in una distante sacralità, ai piedi della Madonna per impetrare grazie quando più nulla può l’umana forza, ha lasciato il passo al credente che, coscientemente, permea con la devozione a Maria la sua vita, giorno per giorno, passo per passo, in un ininterrotto rapporto di scelte e promesse.

Da un paragone spontaneo fra la prestigiosa immagine che ospitiamo e la Nostra Madonna del Piastraio, emerge come la devozione alla Madonna del Bell’Amore nacque e si sviluppò fin da subito nel segno dell’accompagnamento quotidiano, nella condivisione della fatica, nella vigilanza del lavoro, nella serenità e nella forza che dall’immagine affrescata in un tabernacolo prima, custodita nel santuario poi, sprigionava.

La Madonna, incorniciata dal suggestivo scenario naturale, mostrava il figlio con le braccia aperte all’abbraccio a chi le rivolgeva un saluto segnandosi; colloquiava con quanti si fermavano per una più lunga preghiera, consolava coloro che sfogavano in pianto i loro affanni, gioiva del conseguimento di un traguardo: una nascita, un amore, una guarigione, un ritorno.

L’immagine della Madonna del Piastraio ha conosciuto dunque un processo inverso all’icona della Madonna di Sotto gli Organi: mentre quest’ultima si è liberata dai veli e dallo scrigno che la custodiva ed oggi si mostra peregrina, la Madonnina del Piastraio da una vicinanza quasi di gomito, en plain aire, è salita al sommo di un altare nel chiuso di una chiesa nel bosco voluta e tenacemente realizzata due secoli fa da un parroco, don Costantino Apolloni, e da un popolo.

Cavatori, contadini, boscaioli e viandanti, donne di passaggio accompagnate da bambini avevano stabilito con la venerata immagine un rapporto di intenso colloquio quotidiano, trovando in lei la mamma buona che da’ sollievo alla stanchezza, asciuga la fronte, condivide il fardello, ascolta, comprende, benedice. Non meraviglia che gli stazzemesi abbiano voluto costruire per lei una dimora. Ancor più necessaria per accogliere degnamente le migliaia di pellegrini che nei mesi di maggio e di settembre accorrevano da tutta la Versilia per un corale tributo di devozione e di amore. Ne giunsero fino a cinquemila nella quarta domenica del settembre 1895, in ordinate schiere scese dalla montagna e salite dal fondovalle, per una grande festa condivisa.

Che il santuario fosse frequentatissimo lo attestano anche i decreti del 1833 e 1834 del Vescovo Ranieri Alliata e del canonico Pietro Del Mesta: l’apertura da maggio a settembre correva dalle cinque di mattina con l’obbligo della chiusura entro la mezzanotte; negli altri mesi erano garantiti il sabato e la domenica e, in ogni caso, la chiesa andava aperta ogni qualvolta se ne facesse espressa richiesta.

Nel 1833, rinnovate sette anni dopo, vengono accordate le indulgenze da Papa Gregorio XVI.

Non mancano i miracoli come quello, nel 1935, della guarigione di Vincenzo Moriconi, calzolaio di Casoli, accompagnato a piedi dalla famiglia fino al Santuario, passando da San Rocchino. La tubercolosi polmonare scompare, il Moriconi torna al lavoro e muore di altra malattia molti anni dopo.

Una decina di anni prima, a più riprese, erano stati salvati alcuni cavatori: Neri Francesco della cava Attuoni, Tacchelli Dante e Luisi Severino intrappolati nel crollo di una galleria.

L’olio della lampada che ardeva davanti al quadro del Tommasi cominciò ben presto ad essere ritenuto miracoloso.

Il quadro, dipinto nel 1772 da Guglielmo, figlio del pittore stazzemese Tommaso Tommasi ed autore anche dei numerosi ex voto che attestano le grazie ricevute, ha una bella storia.

Lo volle e commissionò, in sostituzione dell’immagine dipinta sul muro e deperita, Bartolomea Bertocchi, la premurosa vedova ottantenne che custodiva la marginetta attigua alla sua modesta abitazione, luogo del primo culto.

Il quadro dalla cappelletta fu trasferito nel santuario dove, sopra la porta della sagrestia, è in vista anche l’affresco di cui prese il posto.

Gli ex voto che lo circondano raccontano di un’umanità sofferente e gioiosa che intende dare testimonianza delle grazie ricevute: le tavolette colorate provenienti dalla bottega del Tommasi raccontano di scampati al pericolo, di ammalati, di religiosi; in decine e decine di esse sono raffigurati occhi e gambe, altre propongono bimbi stretti in fasce su cui i genitori invocano la protezione di Maria.

Nel dipinto di Guglielmo Tommasi, la Vergine- Madre, vestita di rosso e ricoperta da un manto azzurro , ( la Madonna di Pisa, opposta in questo alle modalità toscane ed in linea con quelle bizantine ha i colori delle vesti scambiati ) è seduta sulla sinistra del quadro rispetto a chi la guarda, ( mentre la Madonna di Sotto gli Organi è rappresentata seduta dal lato destro del quadro ), e sostiene con il braccio destro il Bambino con il braccio destro ( identica in questo alla Madonna di Sotto gli Organi ), un Gesù dormiente, dietro il quale si alza un Ostensorio con l’ostia raggiante.

A sinistra si vedono i due Evangelisti, voci narranti della nascita e dell’infanzia di Gesù: san Matteo e san Luca, accompagnati dalle simboliche figure dell’angelo e del bue.

Il modo in cui Maria sorregge il Bambino anticipa il modo in cui ne terrà fra le braccia il corpo dopo la morte in croce. L’ostia evidenzia il sacrificio. Lo sguardo dolcemente intenso di Maria

induce a fare nostro il mistero della nascita, morte, resurrezione di Nostro Signore.
La Madonna di Sotto gli Organi è raffigurata secondo l’iconografia dell’ Hodigritia: di Colei che indica la via, il retto cammino ( il nome deriva dal monastero delle “guide”, Hodigoi, a Costantinopoli, dove si conserva la raffigurazione della Madonna ritenuta opera dell’ Evangelista Luca ). L’immagine si attiene anche al modello della Dexiocratusa, poiché Maria sorregge il Bambino col braccio destro, in deroga dall’iconografia della Hodigritia che vuole Gesù sorretto con il braccio sinistro. Ed il bambino ha poco di un bambino: è rappresentato infatti come un adulto dalla fronte alta solcata da una ruga, segno di sapienza; indossa la veste dei personaggi di alto rango ed una tunica trasparente che allude all’incarnazione; sorregge un libro aperto che reca scritto in greco il passo del Vangelo di Giovanni: “Io sono la luce del mondo. Chi segue Me non brancolerà nelle tenebre ma godrà della luce della vita”. Il libro aperto è un richiamo al Pantocratore: la connotazione soteriologica è ribadita dalla benedizione col mignolo alzato. L’intento è di sottolineare la regalità del Cristo e di diffondere un messaggio di salvezza con il richiamo alla luce.

Quanto alla Madonna, il suo sguardo è malinconico, addolorato per la morte del figlio, la mano sottolinea il ruolo di intercessione per la sorte dei peccatori, da cui discende la sua vocazione di avvocata dell’umanità, ed allude contemporaneamente all’intimità con il Figlio.

Due opere d’arte sacra che rimandano a vicende storiche e religiose diverse : la città prestigiosa e popolata accoglie e modella il culto secondo parametri complessi, diversi da quelli di una periferia, dove più dirette ed immediate sono le relazioni e meno pressante il ruolo del potere.”

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Anna Guidi,14.11.2017

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MULTA NEL 2011 PER UN’INFRAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA COMPIUTA CON L’AUTO DI RAPPRESENTANZA DEL COMUNE DI STAZZEMA

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Stazzema_ Il comune di Stazzema paga una multa di 264,70 euro comminata dalla Polizia stradale di Firenze nel 2011 all’auto di rappresentanza del Comune di Stazzema, un Alfa Romeo, alla cui guida per ora rimane sconosciuto il guidatore, anche se nella determina è precisato che gli uffici si adopereranno per risalire al responsabile e poi si procederà con un’azione di rivalsa nei confronti del conducente del veicolo. Ma dopo così tanto tempo, poiché dalla determina si apprende che la multa è gravata da maggiorazioni che nel tempo sono intercorse, possibile che ancora non si sia provveduto a risalire al responsabile dell’infrazione? La determina di pagamento porta la data del 9 novembre 2017 e ciò fa  presumere, giacché dopo sei anni rimane ancora sconosciuto il conducente, che questa multa la pagheranno i cittadini di Stazzema. Inoltre è abbastanza singolare che un ente pubblico non paghi subito la multa ma lasci che la pratica si protragga fino al punto che l’ingiunzione a pagare la sanzione arrivi dall’Agenzia delle Entrate di Capannori. Saremmo infine molto onorati di essere sconfessati al più presto sul fatto che questi 264 euro non saranno pagati dai cittadini ma dal conducente dell’auto di rappresentanza.

Giuseppe Vezzoni,addì 15.11.2017 (dall’Albo Pretorio on line del Comune di Stazzema)

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, STAZZEMA CAPOLUOGO, SERAVEZZA, RIPA, STRETTOIA, GRANULATI ALIBONI, MARZOCCHINO, LA RISVOLTA, MULINA.20171115_101848

Quelli percorsi stamani sono stati una trentina di chilometri. Siamo partiti subito in salita per raggiungere Stazzema per fare una visita all’icona della Madonna di Sotto gli Organi esposta nel presbiterio dell’altare centrale della Pieve di Santa Maria Assunta. Poi la discesa a valle dopo aver ammirato lo splendido panorama autunnale che offrivano le selve sotto il Monte Croce, il Nona e il Matanna.20171115_103509

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Giuseppe Vezzoni, addì 15.11.2017

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SFREGIO FASCISTA NELLA PARTITA DI CALCIO DI 2ª CATEGORIA DILETTANTI TRA LE SQUADRE DEL MARZABOTTO E DEL FUTA 65

Cerchiamo di non chiudere gli occhi e far finta che l’irresponsabile gesto di un giocatore, che domenica ha esultato a fine gara facendo il saluto fascista e correndo a mostrare una maglietta nera con l’aquila della Repubblica Sociale di Salò sotto la tribuna dello stadio di Marzabotto, sia colpa unicamente dello sconsiderato. No! Si presume che quella maglietta sia stata vista nello spogliatoio anche dagli altri giocatori e dai responsabili della squadra, che se ne sia parlato in vista della trasferta e che perlomeno sia stata stupidamente avallata nell’eventualità che potesse essere mostrata. Dopo l’episodio dell’immagine di Anna Frank utilizzata dai tifosi laziali, questo nuovo gesto, che si leva dall’evidente rigurgito fascista che c’è in Italia, è stato voluto e studiato, certamente per suscitare clamore e attirare l’attenzione, facendo dell’armamentario fascista simbolo di forza e di vittoria sportiva quando invece è marchio indelebile di violenza, di sopraffazione ideologica e di sconfitta morale e civile. Sicuramente seguirà l’immancabile cosparsa delle ceneri sul capo del responsabile e dei responsabili che hanno fatto da palo, ma ora è venuto il momento che chi si macchia di certi comportamenti, vuoi per stoltezza esaltatoria vuoi per pura incoscienza culturalmente strutturata nell’ignoranza della storia, debba assumersene la responsabilità e pagare il tributo che ne deve derivare. Ma non deve essere solo il giocatore responsabile ma tutti coloro che avevano visto la maglietta e sapevano qual era lo scopo.

Dal paese di Mulina di Stazzema, luogo di strage nazifascista

Blogger Libera Cronaca

Giuseppe Vezzoni,addì 14.11.2017

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DOMANI GIORNATA DI STUDIO SULLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA:

GLI STUDENTI DI QUATTRO ISTITUTI VERSILIESI PARTECIPERANNO ALLA SESSIONE MATTUTINA. AL POMERIGGIO LECTIO MAGISTRALIS DEL PROF. UGO DE SIERVO APERTA A TUTTA LA CITTADINANZA

Seravezza_ Adesione entusiastica da parte degli istituti di istruzione superiore della Versilia all’invito rivolto loro dall’Amministrazione Comunale di Seravezza in occasione della Giornata di Studio sulla Costituzione Repubblicana, in calendario domani mercoledì 15 novembre al teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza nel ventennale della scomparsa di Leonetto Amadei. Le scuole che parteciperanno con alcune loro classi all’evento sono il liceo linguistico “Chini” di Lido di Camaiore, il liceo scientifico “Michelangelo” di Forte dei Marmi, l’istituto tecnico “Don Lazzeri” di Pietrasanta e l’istituto professionale “Marconi” di Seravezza. Gli studenti riempiranno la platea delle Scuderie Granducali nella mattinata di mercoledì (a loro riservata in esclusiva) per assistere alla conferenza del professor Saulle Panizza, docente presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, che parlerà sul tema “Significato e attualità della Costituzione”. Nell’occasione gli studenti riceveranno in omaggio il volume “Dizionario breve della Costituzione”, pubblicazione a carattere divulgativo nella quale il professor Panizza spiega, nel loro significato essenziale, i principali vocaboli della Costituzione Italiana.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, il programma rivolto a tutta la cittadinanza, caratterizzato dalla lectio magistralis del professor Ugo De Siervo, giurista ed ex presidente della Corte Costituzionale, sul tema “Origine e valore della nostra Costituzione”. A seguire, tavola rotonda moderata dal professor Panizza su “Rapporti tra Costituzione italiana e vincoli derivanti dalla dimensione sovranazionale” alla quale prenderanno parte gli studiosi Giuseppe Campanelli, Gianluca Famiglietti, Massimiliano Malvicini e Fabio Pacini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
«Mi preme fin d’ora ringraziare i dirigenti e gli insegnanti degli istituti scolastici versiliesi che hanno aderito al nostro invito», dice il presidente del consiglio comunale Riccardo Biagi, coordinatore dell’evento. «Posso assicurare che continueremo a lavorare per dare ai nostri giovani altre occasioni, dopo questa, per conoscere ed analizzare i contenuti e i valori della Costituzione Italiana, proseguendo in un’opera che il nostro illustre concittadino Leonetto Amadei avrebbe senz’altro condiviso».

La Giornata di Studio è promossa dal Comune di Seravezza, dalla Fondazione Amadei e dal Laboratorio di cultura costituzionale dell’Università di Pisa.

Segreteria del sindaco di Seravezza, addì 13.11.2017

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PIANI DI BACINO: PROSEGUE IL PERCORSO PARTECIPATIVO. NUMEROSI E DI SPESSORE I CONTRIBUTI RACCOLTI FINO A QUESTO MOMENTO20170527_partito-l-iter-dei-piani-di-bacino

Seravezza_ Regole e criteri per l’escavazione marmifera, ma non solo. La fase partecipativa del percorso di definizione dei Piani di Bacino sta fornendo interessanti indicazioni su temi più ampi rispetto alla sola regolamentazione delle attività di cava, oggetto primario dei Piani, investendo anche ambiti come la valorizzazione ambientale e turistica delle Apuane, la mappatura dei sentieri e degli antichi manufatti, la tracciabilità della filiera produttiva lapidea. Un grande patrimonio di informazioni e contributi che, per alcuni aspetti, il Comune giudica meritevole di approfondimento con la Regione Toscana.

Il percorso partecipativo sui Piani di Bacino ha preso avvio dopo la presentazione pubblica dello scorso 17 luglio, articolandosi ad oggi in due diversi incontri – rispettivamente con le associazioni ambientaliste, culturali e del territorio e con le rappresentanze istituzionali, sindacali, politiche, economiche, professionali e di categoria – al fine di acquisire contributi necessari, tra l’altro, ad implementare i quadri conoscitivi in corso di formazione. Una prima fase dedicata quindi principalmente all’ascolto dei portatori d’interesse, caratterizzata da un buon livello di coinvolgimento e, soprattutto, sviluppatasi con un taglio pratico e con contributi di rilievo. «Alcune delle indicazioni ricevute toccano temi che non possono trovare una soluzione diretta nei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi, che sono strumenti di tipo urbanistico, ma colgono temi di primaria importanza per la valutazione complessiva della sostenibilità delle attività e per realizzare efficaci sistemi di controllo», spiega l’assessore all’urbanistica Valentina Salvatori. «La coincidenza temporale fra il lavoro che i Comuni stanno realizzando per i Piani di Bacino e l’attività in corso per la formazione del nuovo piano regionale delle cave e per la revisione della legge sull’attività estrattiva offre comunque l’opportunità di portare i temi emersi a Seravezza all’attenzione delle autorità regionali, come elementi di valore di un dibattito e di un confronto che è già in corso».

Nel primo incontro del 20 ottobre sono giunti contributi importanti soprattutto in ordine agli aspetti ambientali e paesaggistici. Indicazioni concrete, ad esempio, riguardo al censimento dei sentieri, delle “marginette” e di altri elementi di rilievo sotto l’aspetto paesistico, così come la mappatura dei manufatti costruiti nei secoli e funzionali all’attività di cava, nell’ottica di un loro recupero e di una valorizzazione del territorio con attività complementari a quelle estrattive. E ancora: il rischio che l’attività estrattiva vada in contrasto con gli obiettivi strategici di promozione della montagna contenuti nel PIT regionale; la necessità di riconoscere adeguata importanza ad altri tipi di attività (escursionistica, agrosilvopastorale, ecc.) rispetto a quelle estrattive; la compensazione degli aspetti negativi delle escavazioni con il restauro ambientale, la valorizzazione del lavoro o il contingentamento di quote della filiera.

Nel secondo incontro del 6 novembre con le associazioni sindacali, politiche, economiche, professionali e di categoria sono emersi invece aspetti più legati agli impatti socio-economici dell’estrazione lapidea. Ad esempio la necessità di affidare la certificazione delle quantità e delle qualità escavate a soggetti terzi, un’efficace sistema di tracciabilità della filiera produttiva, i criteri per la definizione delle quantità sostenibili in assenza di un Piano Regionale Cave, che non sarà pronto entro la scadenza del termine triennale previsto invece per l’approvazione dei Piani di Bacino.

«Il percorso partecipativo proseguirà, ma è importante anche far sapere a tutti gli interessati che, al di là della partecipazione agli incontri, è possibile in questa fase inviare i propri contributi in forma scritta», dice ancora l’assessore Salvatori. «Tutte le indicazioni emerse saranno oggetto di un’attenta valutazione e di un complessivo riordino, con la predisposizione di schemi che faciliteranno l’accesso alle informazioni, consentiranno di apprezzare i contributi offerti e il loro inserimento nei quadri conoscitivi. Chi parteciperà a questa fase potrà avere in tal modo un riscontro immediato e chiaro dei materiali e dei suggerimenti forniti. La documentazione, inclusi i verbali degli incontri, è disponibile online nell’apposita sezione “P.A.B.E.” del sito web istituzionale del Comune di Seravezza, raggiungibile dalla homepage».

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 14.11.2017

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PALESTRA DI PONTESTAZZEMESE CHIUSA PER IL SOLAIO DI COPERTURA CHE NON HA SUPERATO LE VERIFICHE DI STATICITA’ STRUTTURALE

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Stazzema_ GLI SLU (Stati Limite Ultimi) della palestra della scuola del Comprensivo dei Martiri di Sant’Anna di Pontestazzemese, per quanto concerne le verifiche tecniche di controllo della statica strutturale della copertura hanno evidenziato la non idoneità. Essendo calcoli che associati al valore estremo della capacità portante o ad altre forme di cedimento strutturale fanno emergere il potenziale pericolo di chi usufruisce dello spazio, per motivi di sicurezza è stata emessa un’ordinanza di chiusura.

Dall’Albo Pretorio on line del comune di Stazzema

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VIII PREMIO UGO GUIDI – 2017”

Riservato agli studenti dell’Accademia di Stato di Mosca – MAXY

Sabato 18 novembre ore 16:30 – Via Civitali 33

Forte dei Marmi

18 novembre – 2 dicembre 2017

A cura di Lorenzo BelliMaxy RussiaGiuria VIII Premio U. Guidi 2017

Forte dei Marmi_ Il Museo Ugo Guidi – MUG e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus  in collaborazione con l’Accademia di Stato di Mosca – MAXY  e OpenArt presentano con la 133a mostra l’ VIII Premio Ugo Guidi 2017, riservato agli studenti dell’Accademia russa, curata da Lorenzo Belli, esperto in valorizzazione dei beni culturali. La mostra ha ottenuto il patrocinio e il contributo del Consiglio regionale della Regione Toscana, ai sensi della LR 4/2009, come da parte del Comune di Forte dei Marmi e della Fondazione Vittorio Veneto di Forte dei Marmi, il patrocinio della Provincia di Lucca, del Comune di Seravezza e il supporto della Fondazione Terre Medicee.

Il Premio Ugo Guidi giunto quest’anno all’ottava edizione ha coinvolto gli studenti del MAXY college di Mosca che hanno svolto un campus studi estivo nel nostro Paese.

I giovani artisti, tutti sotto i venti anni, hanno partecipato con una singola opera pittorica all’assegnazione del premio consistenze in una riproduzione grafica dell’opera del Maestro Guidi.

La formula di affiancare un riconosciuto maestro con nuove proposte accademiche internazionali vuole rafforzare il messaggio di arte come dialogo e confronto fra le culture attraverso la pratica artistica.

Le opere degli allievi insieme ad alcune opere di Guidi verranno esposte successivamente all’interno della mostra “Connessioni. Premio Ugo Guidi 2017” per ricordare il quarantesimo anno dalla  scomparsa del Maestro Guidi, che si terrà dal 7 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018,  presso le Scuderie Granducali del complesso di Villa Medicea in Seravezza(LU).

La giuria composta da Isotta Boccassini, giornalista e esperta di comunicazione, Vittorio Guidi, responsabile del Museo Ugo Guidi, Monica Michelotti, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Massimo Pasqualone, critico d’arte e curatore di mostre, Domenico Monteforte, artista, Daliano Ribani, mercante d’arte e gallerista, si è riunita il 15 ottobre per procedere all’assegnazione del Premio Ugo Guidi alla presenza di Lorenzo Belli, Direzione Artistica, e Piero Garibaldi, relazioni e comunicazione. Sono state visionate e valutate le opere dei 12 allievi che espongono nella mostra: Balakhontseva Natalia – Efanova Polina – Iatsenko Arina – Kalaschnikova Natalia – Kolodin Arseniy –  Mantsereva Daria – Novikova Anna – Shkurin Dimitrii – Simonova Margarita – Sotnikova Maria – Zhikhareva Liubov-

è risultata vincitrice del “Premio Ugo Guidi 2017” la studentessa Daria Mantsereva

La mostra sarà inaugurata sabato 18 novembre alle ore 16:30 al MUG di Forte dei Marmi.

La mostra sarà visitabile su prenotazione a museougoguidi@gmail.com fino al 2 dicembre 2017.

Museo Ugo Guidi – Mug,addì 14.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, IACCO, COLLEPIANO DI RETIGNANO, SERAVEZZA, MULINA20171114_11115920171114_110645

Pedalata davvero problematica quella di stamani a causa del forte vento che nei tratti in discesa e in pianura, direzione mare, ti faceva filare anche senza pedalare ma che in direzione monti praticamente ti fermava, tanto che in località La Risvolta una folata ci ha costretti a mettere i piedi a terra. Ieri e oggi c’eravamo solo noi in bici. Nei tratti che abbiamo percorso non abbiamo visto nessun appassionato: ieri per il brutto tempo minacciante l’incombere della pioggia, oggi con il sole splendente ma con un vento micidiale. Il rischio di sbandare con un vento simile è sempre stato alto, per questo abbiamo proceduto con molta cautela. Nel tratto Seravezza- Mulina diversi sono stati i momenti in cui il vento ci ha quasi fermato e costretti a fare una gran bella faticata. Senza le gambe allenate, stamani a casa potevamo arrivarci solo a piedi!20171114_111210

Giuseppe Vezzoni,addì 14.11.2017

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Blogger Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

Ultim’ora di Libera Cronaca n. 2314 del 14 novembre 2017

DOPO 60 ANNI, l’ITALIA  DI NUOVO FUORI DAI MONDIALI, NIENTE MOSCA 2018!

Una nazione che non ha investito nei suoi giovani paga anche nel settore del calcio questa miopia autolesionistica. E’ naturale. Se il dispiacere è tanto e qualcosa per questo fallimento può essere addebitato anche alla sfortuna, ci auguriamo  però che il fine corsa della nazionale di calcio faccia aprire gli occhi a 360 gradi per tornare a investire sui giovani, sia nello sport  che nell’economia. Quando sentiamo parlare di futuro sapendo che tra venticinque anni ci saranno milioni di giovani senza la copertura previdenziale e senza quel futuro con cui si riempie la bocca il mondo della politica, ci viene la pelle d’oca.

Di quale futuro si parla quando alla base è minato dalla mancanza di posti di lavoro  per i giovani e dalla insicurezza sociale, che quando va bene è precaria,  ma spesso e volentieri non c’è.

Ma di quale futuro e di quale democrazia vogliamo parlare se la ricchezza si concentra in poche mani e non si riesce a estirpare da parti del territorio nazionale la malavita e lo sfruttamento umano che non ha colore, con contratti capestro e truffaldini di persone assicurate per poche ore ma fatte lavorare come animali da fatica, o di persone che alla luce del sole lavorano in nero per mangiare e per dare quell’oro nero a coloro che depredano sistematicamente i diritti e la distribuzione della ricchezza, i servizi sanitari e sociali del sistema Italia.

Che dalla grande delusione che ci  perviene dallo sport nazionale  più popolare  nasca un ravvedimento, una svolta epocale a favore dei giovani.

Allora l’amarezza di ieri sera e dei giorni a venire non sarà vana e Mosca non ci apparirà più così lontana come l’avvertiamo oggi.

Blogger di Libera Cronaca

Giuseppe Vezzoni,addì 14.11.2017, ore 07,15.

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PEREGRINATIO MARIAE

NELL’UNITA’ PASTORALE ALTA VERSILIA DUE

MARTEDÌ 14 E MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE 2017

L’icona della Madonna di Sotto gli Organi nel 900° anniversario della dedicazione della Chiesa Primaziale (Cattedrale di Pisa)

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Stazzema_ Domani mattina, alle 10, nell’ambito del 900° Giubileo della Cattedrale di Pisa, nella Pieve di Santa Maria Assunta di Stazzema ci sarà la cerimonia di accoglienza dell’ icona della Madonna di Sotto gli Organi. La sacra effige resterà due giorni nella Pieve di Stazzema per essere venerata e dare possibilità ai fedeli di praticare gli adempimenti della preghiera e partecipare alle funzioni religiose, con cui sarò onorata la Madonna di Sotto gli Organi. Accostandosi ai sacramenti della Confessione e della Comunione si può acquisire il dono dell’ indulgenza plenaria, disposizione apostolica per questa solenne Peregrinatio Mariae,

Il programma prevede, per la giornata di domani, anche la “lectio che alle 18;00 terrà la professoressa Anna Guidi sul tema ” I Santuari mariani e la devozione popolare”.

Giuseppe Vezzoni,addì 13.11.2017

Da Wichipedia:

« La leggenda vuole che l’icona (della Madonna di Sotto gli Organi) sia stata portata a Pisa dai soldati Pisani allorché nel contesto delle guerre con i Lucchesi, espugnarono il Castello di Montecastrese, in Versilia, presso Lombrici di Camaiore, nel 1225, oppure che i nobili Upezzinghi, signori di Montecastrese, nel medesimo evento, giurata fedeltà a Pisa, colà trasportarono la venerata immagine.

Il nome tradizionale della Madonna deriva dalla sua collocazione antica nel Duomo, sotto gli organi, appunto. Quando nel 1494 Carlo VIII di Francia liberò Pisa dal dominio fiorentino la Madonna, a cui era stato fatto voto, divenne simbolo dell’autonomia ritrovata e da allora fu invocata durante tutti gli eventi cittadini particolarmente drammatici.

Accanto alla proposta attributiva a Berlinghiera si registra quella ad anonimo autore bizantino: un pieno scioglimento dei dubbi appare difficile anche per via delle manomissioni legate ai restauri del 1790 di Giovanni Battista Tempesti. Analogie compositive e formali sono riscontrabili con alcune opere del Mediterraneo orientale quali un’icona del museo della Torre Bianca di Tessalonica e una del Museo arcivescovile di Nicosia. Maria, a mezza figura, tiene il Bambino in braccio usando insolitamente la destra per sostenerlo e la sinistra per indicarlo (anziché viceversa, secondo lo schema base della Hodigitria). Gesù, come tipico della tradizione bizantina, è rappresentato come un piccolo filosofo antico, abbigliato di tunica e pallio, con in mano il libro delle scritture ».

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PEREGRINATIO MARIAE: DOPO IL DUOMO DI SERAVEZZA, È LA VOLTA DELLE CHIESE DI STAZZEMA E RIPA20171113_peregrinatio-mariae_7118


Seravezza
_La Peregrinatio Mariae che la Venerata Icona della Madonna “di sotto gli organi” sta eccezionalmente compiendo in tutte le località della Versilia ha toccato nei giorni scorsi anche Seravezza, culminando con la solenne celebrazione di domenica mattina nel Duomo dei SS. Lorenzo e Barbara. Un momento di forte raccoglimento per la comunità seravezzina e di intensa riflessione, anche alla luce delle significative parole pronunciate da Monsignor Danilo D’Angiolo nella sua omelia. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale erano presenti alla celebrazione il sindaco Riccardo Tarabella, il vicesindaco Valentina Salvatori, l’assessore Orietta Guidugli e il presidente del Consiglio Comunale Riccardo Biagi.
La Peregrinatio Mariae toccherà adesso le chiese di Stazzema (martedì 14 e mercoledì 15) e di Ripa (giovedì 16 novembre).

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 13.11.2017

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MONUMENTO AI CADUTI DI SERAVEZZA NON SI DIMENTICHI IL CAV. ETTORE FRANCESCONI

Sabato 18 novembre,ore 17, conferenza nella sala Romeo Salvatori della Pro Loco di Seravezza

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Seravezza_ Caro Giuseppe, per il tuo Giornale, invio una nota relativa al tuo opportuno riferimento al cavaliere Ettore Francesconi, per quanto concerne ogni iniziativa che si voglia realizzare per restituire dignità e decoro al Monumento ai Caduti di Seravezza.

Ti ringrazio come al solito e infinitamente,

Luigi Santini, direttore di «Versilia Storica» dell’Istituto Storico Lucchese

Nota

Caro Giuseppe,

dici bene! impossibile dimenticarsi di Ettore Francesconi e non conoscere quante energie abbia profuso allo scopo di riconferire la dovuta dignità e integrità al monumento ai Caduti di Seravezza. Grazie di averlo già da ora ricordato e di aver riproposto l’elenco delle lettere e delle petizioni presentate al cospetto delle Autorità, tutte risultate inutili o vanificate.

Lui non era solo in quelle battaglie, aveva con sé il plauso e la speranza di chi non vuole dimenticare quei Caduti “lontani” nel tempo e di tutti coloro che – pur al tempo d’oggi – amano la Patria e vorrebbero saperla amata da tutti i suoi Figli.

Ma non se ne è ottenuto niente, come molto spesso accade oggidì in Italia, allorquando ci si batte per i princìpi e gli ideali: questi sono cangianti e compresi, solo se plasmati sulle necessità materiali e particolari.

Ettore Francesconi, classe 1925 (!), è oltretutto persona di essenziale riferimento per conoscere sia la storia che la cronaca del monumento ai Caduti di Seravezza e quindi ogni azione mirante al ripristino della recinzione non può fare a meno della sua presenza.

Proprio per questo motivo, la scorsa mattina è stato informato ed invitato alla conferenza di sabato prossimo 18 novembre (Seravezza, sala «Romeo Salvatori» della Pro Loco) e, avendo assicurato la sua partecipazione, sarà sollecitato a prendere la parola.

Concludo, allegandoti due foto del nostro Monumento. La prima è stata pubblicata sull’ultimo numero di «Versilia oggi», da poco in edicola: l’ho trovata per caso nel mio archivio e, pur lievemente “sfocata”, è singolare ed era finora inedita, in quanto fu scattata proprio nelle prime ore del mattino del giorno di inaugurazione del Monumento ai Caduti di Seravezza, la domenica del 19 maggio 1929, giorno della Pentecoste: l’Apuano, infatti, è ancora semicoperto dal telo dello scoprimento. L’altra, pur graficamente non eccellente, è la prima cartolina colorata che io conosca di piazza Giosuè Carducci di Seravezza (all’epoca intitolata a re Vittorio Emanuele II): si può far risalire agli anni 1932-1933, anche perché mostra una Balilla parcheggiata davanti al monumento; sullo sfondo, il famoso “Bar Centrale”.

Dr. Luigi Santini, direttore di «Versilia Storica» dell’Istituto Storico Lucchese.addì 12.11.2017

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EMERGENZA MIGRANTI, DOMANI IL PRIMO INCONTRO ALLA CROCE BIANCA DI QUERCETA

L’amministrazione comunale di Seravezza promuove un ciclo di incontri con i cittadini, le forze politiche e le associazioni sulle politiche dell’accoglienza

Spettabili redazioni, riportiamo sotto e in allegato il comunicato stampa relativo al ciclo di incontri promosso dall’Amministrazione Comunale di Seravezza sull’emergenza migranti, che prende avvio domani – martedì 14 novembre – a Querceta. Nel comunicato tutti i dettagli.

E’ importante porre in evidenza che quelli di Querceta e Ripa sono i primi due incontri di un ciclo che proseguirà anche in altre zone del Comune. L’Amministrazione Comunale ha deciso di far partire l’iniziativa dalle due principali località della piana perché è proprio in quella parte del Comune – dove ancora non sono stati avviati progetti di accoglienza ai migranti – che è particolarmente necessario informare e sensibilizzare la popolazione su questo tema, per favorire il completamento del quadro di accoglienza che il Comune si è impegnato a realizzare. In altre zone del Comune, come ad esempio ad Azzano, l’argomento è già stato oggetto di assemblee pubbliche e di confronti con i cittadini. In ogni caso, dopo gli incontri di Querceta e Ripa, ne saranno programmati altri e l’iniziativa toccherà tutte le zone del Comune.

Confidiamo nella vostra consueta disponibilità per dare rilievo alla notizia, con particolare riguardo all’appuntamento di domani sera.

Grazie
Comunicato
Conoscere la realtà delle migrazioni e il loro impatto sul territorio, condividere una politica di accoglienza, raccogliere suggerimenti, offrire risposte. Sono i temi che l’Amministrazione Comunale intende approfondire con i cittadini, le forze politiche e le associazioni attive sul territorio con una serie di incontri pubblici. Obiettivo: esaminare e discutere assieme i molti e nuovi aspetti dell’accoglienza ai migranti. Accoglienza come risposta a un problema di portata planetaria che negli ultimi anni ha investito l’Europa, e in particolare l’Italia, con un profondo impatto sull’equilibrio sociale e sulla vita quotidiana delle persone. «Fenomeni che già subiamo e che rischiamo di subire ancor più se non troviamo una formula, condivisa fra autorità e cittadini, che ci permetta di governarli», spiega il sindaco Riccardo Tarabella. «I fatti recenti del nostro Comune ci hanno insegnato che se non programmiamo veniamo scavalcati, a volte anche con una certa prepotenza da parte degli organi superiori dello Stato. Questo non vogliamo che accada. Vogliamo invece che il Comune, la rete sociale, i singoli cittadini della nostra comunità siano consapevoli e pronti a fare accoglienza nel modo dovuto».
Il primo incontro si terrà martedì 14 novembre alle ore 21 nella sala conferenze della Croce Bianca di Querceta
. Saranno ospiti tra gli altri i responsabili della Misericordia di Lido di Camaiore (con la quale è in corso fra l’altro il Progetto Casa per risolvere l’emergenza abitativa dei cittadini italiani) che illustreranno le loro esperienze dirette sui territori.

Il secondo incontro è programmato invece per lunedì 20 novembre con inizio sempre alle ore 21 presso la sala riunioni della Croce Rossa di Ripa. Già confermata la presenza di dottor Marco Ferrari, mediatore culturale-interculturale ed operatore legale. Ai due incontri è in corso di definizione la partecipazione di altri soggetti, quali medici ASL ed operatori di Pubblica Sicurezza.

L’iniziativa è a cura dell’assessorato al sociale. «Si tratta di un importante momento di incontro e di confronto di ampio respiro su una tematica delicata e di grande attualità», dice l’assessore Orietta Guidugli. «Auspichiamo quindi una folta partecipazione».

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 13.11. 2017

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DOMANI SECONDA GIORNATA DI FORMAZIONE CON ABC A LIDO DI CAMAIORE PER GLI OPERATORI DEL TURISMO. BVLG A FIANCO DEGLI OPERATORI TURISTICI.

Lido di Camaiore_ Domani, “Martedì 14 novembre alle 14,30 presso l’Hotel Bracciotti la seconda giornata con gli esperti di Hotel KliniK. BVLG a fianco ad ABC per l’evento formativo”. Tutto pronto per la seconda giornata di formazione organizzata dall’Associazione ABC, Albergatori, Balneari e Commercianti di Lido di Camaiore. I tre momenti di formativi, creati in collaborazione con il partner Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dove gli esperti di “Hotel KLINIK”, una tra le società più importanti in assoluto, specializzata nello sviluppo del Turismo e nell’affiancamento degli imprenditori nel settore ricettivo, parleranno di come “Costruire una strategia commerciale”. Nella bella location a disposizione presso l’Hotel Bracciotti di Lido di Camaiore per le 3 giornate di formazione (l’ultima sarà mercoledì 29 novembre prossimo) saranno presenti i referenti dell’Associazione ABC e per la BVLG Marco Aspi, Responsabile area territoriale Versilia Costa. Tre pomeriggi che saranno intensivi e ricchi di contenuti e indicazioni molto importanti per gli operatori, uniti nella convinzione che una formazione continua di alto livello possa fare crescere le attività turistico-ricettive.

Dichiarazioni: Presidente Albergatori Lido di Camaiore e Federalberghi Versilia Maria Bracciotti:

un progetto molto importante per gli albergatori e per tutte le categoria che lavorano nel turismo. Queste tre giornate di formazione dimostrano l’attenzione che ABC ha verso gli operatori di settore e per la loro crescita qualitativa.

Vicepresidente BVLG Corrado Lazzotti:

essere a fianco di ABC in questo progetto di formazione fa comprendere quanto BVLG voglia stare insieme agli operatori del settore turistico. Queste iniziative non possono fare altro che aumentare il livello qualitativo del nostro “prodotto turistico” e questo a vantaggio di coloro che vengono a conoscere il nostro territorio.

Direttore BVLG Paolo Pelliccioni:

un’altra iniziativa degna di nota. Importante fare formazione qualificata agli operatori del settore turistico perché aumentando la qualità riusciamo a creare maggiore valore ai servizi erogati ai turisti.

Raffaele Capparelli, comunicazione BVLG, addì 13.11.2017

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LETTERINA DI BABBO NATALE RECAPITATA OGGI AI BIMBI DELLA MATERNA DI MULINA

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Cari bimbi,

chi vi scrive è Babbo Natale. In questi giorni sono nella soffitta della Rossy, la vostra bidella. Così vi sento bene tutto il giorno!

Alcuni giorni fa mi sembra che siete stati agitati, poi non date tanto retta alle maestre. vero?

Perciò devo decidere se portarvi quello che mi avete chiesto nella lettera.

Ho visto che Alberto vorrebbe un trattore grosso, Samuele un tablet, Alì un camion, Giorgio la moto, Melania l’arredo per la casa delle bambole, Viola un vestito da folletto, Celeste una scimmietta, Eva la Peppa, Anastasia Mascia e l’orso, Ginevra un cane con la corona, Melissa un cane che va la cacca, Nicola un fantasma, Alessandro una mummia. Poi c’è la maestra Rita che vorrebbe una collana e infine la Rossy una vestaglia.

Non so se potrò accontentarvi, i regali che mi avete chiesto sono tanti.

Intanto dovete meritarveli comportandovi bene con le maestre e con i compagni. Non dovete bisticciare mai, anche quando siete con la mamma e il babbo.

Poi sento che a mensa fate troppo rumore. C’è qualcuno che non magia tutto quello che gli danno. Anzi, non vuole neanche assaggiare.. come la Ginevra, vero? Ci si alza spesso da tavola e così via.

Vedrò cosa posso fare, ma mi dovete promettere che sarete più buoni, che colorerete bene, senza fretta: vero, Alì e Alberto ?

Poi c’è la Viola che non ha tanto voglia, ma si deve sforzare perché dall’anno prossimo andrà a scuola. Mi sono accorto che nella vostra lettera manca Lorenzo, forse dormiva quando l’avete fatta? So che lo chiamano “garganella e anche baccalà… Ah…Ah..ah… Mi fa molto ridere, so però che gli piacciono le macchinine. Forse una gliela porto!

Ora devo andare. Faccio il il giro dei paesi a vedere come si comportano gli altri bimbi. Devo caricare la slitta e mi ci vorrà tanto tempo. Siete tantissimi.

Intanto vi mando questi chicchi: uno anche per le maestre Rita e Annamaria… e uno per la Rossy.

Un bacio grande. Ciao e a presto

Babbo Natale ai bimbi dell’asilo di Mulina

Babbo Natale, addì 13.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, RIPA, STRETTOIA, CENTOQUINDICI, QUERCETA PIETRASANTA, VALLECCHIA, LA RISVOLTA, MULINA.20171113_11303520171113_112939

Poco più di 30 chilometri quelli coperti stamani, caratterizzati da un ritmo sostenuto per l’incombenza della pioggia, che, detto per inciso, durante alcuni brevi momenti della pedalata si è materializzata a guisa di una pioggerellina di aghi. Stamani bisognava liberarci delle scorie lasciate dalla “maialona” di sabato sera, (pizza, signori, solo una pizza molto ricca, a base di salamino piccante e lardo) e dalle rosticciane con le rape di ieri, oltre a qualche bicchierino di vino di troppo. Stamani non potevamo proprio derogare dal salire in bici, anche se il tempo e la temperatura non erano certo ideali né affatto stimolanti. Comunque non ci siamo persi d’animo e dopo qualche chilometro abbiamo trovato lo stimolo e la lena per fare una gran bella pedalata e toglierci così di dosso i postumi degli stravizzi fatti. Ma stasera c’è la partita Italia-Svezia e abbiamo già stappato una bottiglia di vino rosso per accompagnarlo a una sontuosa frittata di patate,cipolle, mozzarella e parmigiano di cui ne andiamo matti. Il riso nel brodino di mezzogiorno, ahinoi, quale inizio di un voto che c’eravamo solennemente promessi di fare e che doveva prolungarsi per l’intera settimana l’abbiamo incoerentemente tradito nel giro di poche ore. Domani ne faremo un altro, quando il senso di colpa di abbondare nel magiare tornerà a farsi sentire. Speriamo di essere più coerenti di quanto non lo siamo stati invece oggi.20171113_11343620171113_113426

Giuseppe Vezzoni,addì 13.11.2017

NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2313 dell’11, 12 e 13 novembre 2017

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Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione.

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul blog liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa

PRECISAZIONE:

IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

E’ assicurato il diritto di replicare.

Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

PRECISATO CIÒ,

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NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione si può accedere al blog attraverso Googles scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

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ULTIM‘ORA LIBERA CRONACA N. 2313 DEL 12 NOVEMBRE 2017

EMERGENZA MIGRANTI: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PROMUOVE UN CICLO DI INCONTRI CON I CITTADINI, LE FORZE POLITICHE E LE ASSOCIAZIONI SULLE POLITICHE DELL’ACCOGLIENZA

Seravezza_ Conoscere la realtà delle migrazioni e il loro impatto sul territorio, condividere una politica di accoglienza, raccogliere suggerimenti, offrire risposte. Sono i temi che l’Amministrazione Comunale intende approfondire con i cittadini, le forze politiche e le associazioni attive sul territorio con una serie di incontri pubblici a partire dalla prossima settimana. Obiettivo: esaminare e discutere assieme i molti e nuovi aspetti dell’accoglienza ai migranti. Accoglienza come risposta a un problema di portata planetaria che negli ultimi anni ha investito l’Europa, e in particolare l’Italia, con un profondo impatto sull’equilibrio sociale e sulla vita quotidiana delle persone. «Fenomeni che già subiamo e che rischiamo di subire ancor più se non troviamo una formula, condivisa fra autorità e cittadini, che ci permetta di governarli», spiega il sindaco Riccardo Tarabella. «I fatti recenti del nostro Comune ci hanno insegnato che se non programmiamo veniamo scavalcati, a volte anche con una certa prepotenza da parte degli organi superiori dello Stato. Questo non vogliamo che accada. Vogliamo invece che il Comune, la rete sociale, i singoli cittadini della nostra comunità siano consapevoli e pronti a fare accoglienza nel modo dovuto».

Il primo incontro si terrà martedì 14 novembre alle ore 21 nella sala conferenze della Croce Bianca di Querceta. Saranno ospiti tra gli altri i responsabili della Misericordia di Lido di Camaiore (con la quale è in corso fra l’altro il Progetto Casa per risolvere l’emergenza abitativa dei cittadini italiani) che illustreranno le loro esperienze dirette sui territori. Il secondo incontro è programmato invece per lunedì 20 novembre con inizio sempre alle ore 21 presso la sala riunioni della Croce Rossa di Ripa. Già confermata la presenza di dottor Marco Ferrari, mediatore culturale-interculturale ed operatore legale. Ai due incontri è in corso di definizione la partecipazione di altri soggetti, quali medici ASL ed operatori di Pubblica Sicurezza.

L’iniziativa è a cura dell’assessorato al sociale. «Si tratta di un importante momento di incontro e di confronto di ampio respiro su una tematica delicata e di grande attualità», dice l’assessore Orietta Guidugli. «Auspichiamo quindi una folta partecipazione».

Segreteria del sindaco di Seravezza, addì 11.11.2017, postato ore 09:10 del 12.11.2017.

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AZZANO: QUALE INTEGRAZIONE USUFRUISCONO I PROFUGHI?IMG_3117-11-11-17-18-37IMG_3115-11-11-17-18-37

Seravezza_ Venerdi sera, 10 novembre, alle 18.30, ha preso fuoco la canna fumaria della casa dove, in quattro stanzette, sono accampati undici profughi.

I vigili del fuoco e i carabinieri, allertati dai vicini, sono prontamente intervenuti sul posto.

A ruota GLI SCIENZIATI DELL’ ULTIMA ORA hanno fatto salire ad Azzano la Giunta, con addetto stampa al seguito, e i responsabili della cooperativa ” Le Poiane”.

Infatti devono rendersi conto, AC e cooperativa, di come stiano le cose, dell’ accoglienza razzista che le istituzioni stanno portando avanti.

Il focolare e’ l’ unica fonte di riscaldamento, la lavatrice manca, di progetti di integrazione non v’ e’ traccia.

La cooperativa ” Le Poiane” dichiara di aver avuto il subappalto da cooperativa latitante.

Il preventivo per la caldaia e’ ancora alla fase di preventivo ed il freddo intanto incalza.

Le coperte, per evitare che gli undici passassero la notte all’ addiaccio, le ha fornite la Pubblica Assistenza del paese.

Profughi mollati in periferia da:

– cooperativa che ne trae ragione di essere e profitto economico

– chi, Comune e Provincia, si sciacqua la bocca con le parole ” accoglienza” ed ” integrazione”.

A quando il promesso, da piu’ di un mese, sopralluogo della Provincia?

La tempestività le istituzioni la spendono soltanto per gli stanziali!

“Integrazione” dei profughi e ” Progetto integrato di sviluppo della montagna”: parole vuote che coprono inadempienze ed incapacità di gestione.

E’ ora di finirla di sciacquarsi la bocca. Fatti!

GLI SCIENZIATI DELL’ULTIMA ORA

Inviato Giulio D’Angiolo, addì 11.11.2017

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PREMIO INTERNAZIONALE “MICHELANGELO BUONARROTI”: DUE GIORNI DI PACIFICA INVASIONE A SERAVEZZA DA PARTE DI ARTISTI, POETI E NARRATORI DA TUTTA ITALIA.

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Seravezza_ Un riconoscimento speciale per chi nelle arti valorizza la figura del grande Michelangelo e i luoghi michelangioleschi della Versilia. È una delle novità del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti”, che torna per la terza edizione sabato 18 e domenica 19 novembre a Seravezza. Promossa dall’associazione culturale “Arte per Amore”, l’iniziativa è patrocinata dal Comune di Seravezza e dalla Fondazione Terre Medicee ed ha come finalità generale quella di valorizzare l’espressione artistica e i nuovi talenti negli ambiti della letteratura e delle arti visive. Per porre un accento sul territorio che fa da scenario al Premio e per promuoverne il retaggio storico-artistico, l’Amministrazione Comunale ha deciso quest’anno di assegnare un particolare riconoscimento nel nome di Michelangelo. Sarà una pregiata targa marmorea offerta dalla Fondazione Henraux raffigurante Palazzo Mediceo e andrà alle sei migliori opere “che faranno particolare riferimento all’ambiente e al territorio apuo-versiliese, luoghi in cui lavorò e visse il più grande artista di ogni tempo”, come si legge nel bando di concorso.

Ma non sarà l’unica novità dell’edizione 2017 del Premio, caratterizzata anche dal lancio del progetto collaterale “Sulle orme di Michelangelo”, pensato per stimolare la creatività artistica fra i bambini e i ragazzi delle scuole, e da una doppia cerimonia finale. Il grande successo di partecipazione (sono oltre 1.200 gli artisti che hanno inviato le loro opere quest’anno) ha spinto infatti gli organizzatori a dividere la cerimonia di premiazione dei vincitori in due momenti distinti, che avranno luogo entrambi al teatro delle Scuderie Granducali, con ingresso riservato ai soli premiati e agli accompagnatori muniti di pass: sabato 18 alle ore 15 per le sezioni letterarie(poesia, narrativa e racconti); domenica 19 alle ore 10 per le arti visive (pittura, scultura, fotografia e digital art). Due giornate che vivacizzeranno la città con numerose e qualificate presenze artistiche da tutta Italia, i vincitori delle otto sezioni ospiti per una notte a Seravezza e due fecondi momenti conviviali sul territorio: la Cena degli Autori sabato ad Azzano e il Pranzo degli Artisti domenica a Querceta. Fra i protagonisti della doppia cerimonia alle Scuderie, oltre al sindaco Riccardo Tarabella e alle autorità comunali, ci saranno i due presidenti di giuria – Lorella Pagnucco Salvemini, direttore della rivista ARTEiN World, una delle più affermate testate internazionali d’arte contemporanea, e l’artista e poeta Simone Domeniconi –,galleristi, professionisti e personalità del mondo culturale e artistico versiliese e toscano. Presenterà l’evento Barbara Benedetti, presidente dell’associazione culturale “Arte per Amore” e del concorso.

Il Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” gode del patrocinio di tutti i comuni versiliesi e della Regione Toscana, si articola in otto sezioni (poesia singola inedita, libro di poesie edito, narrativa, racconti, pittura, scultura, fotografia, digital art) ed è aperto a professionisti e non professionisti. Oltre che dall’Italia, i partecipanti provengono quest’anno da Francia, Spagna, Germania, Argentina, Cina, Polonia, Inghilterra ed ex Jugoslavia. Le opere premiate nelle sezioni artistiche saranno esposte al piano nobile di Palazzo Mediceo dal 18 al 26 novembre (orario feriale di apertura: 16-20; festivo 10:30-12:30 e 16-20; ingresso libero). A cura degli organizzatori verranno inoltre pubblicati un catalogo generale e un’antologia letteraria.

Tra i premiati figurano alcuni artisti ed autori versiliesi, così come principalmente versiliesi sono le scuole premiate nell’ambito del concorso collaterale “Sullle orme di Michelangelo” centrato su poesia, racconti, pittura e fotografia e ispirato anche in questo caso alla figura di MIchelangelo. La cerimonia si terrà venerdì 17 novembre alle ore 10:30, sempre alle Scuderie Granducali. Saranno premiate una classe della scuola elementare del Frasso, due classi della primaria di Ripa, una della scuola di Vaiana e alcune classi dell’istituto superiore “Giovanni Caboto” di Chiavari. A queste scuole verranno anche donati tutti i libri di poesia e narrativa in concorso. Tra i riconoscimenti speciali assegnati nell’ambito del Premio si segnalano quello della critica, quello intitolato a Marta Gierut e quello messo in palio dal Museo “Ugo Guidi”.

Ecco i nomi dei primi classificati di ogni sezione: 

Emiliano D’Angelo (di Teano, Caserta) con “Meditazione su un tema di Grünewald”, sezione “Poesia singola inedita”;

Piero Schiavo (di Bologna) con “Dissolvenze”, Giuliano Landolfi Editore, sezione “Libro di poesie edito”; 

Piko Cordis (di Ascoli Piceno) con “Terribilità”, sezione “Racconti”; 

Remigio Starz (di Las Palmas de Gran Canarias) con “Niñas degli Oceani”, Edizioni Romana Editrice, sezione “Libro di narrativa edito”; 

Elena Prosperi (di Sesto Fiorentino) con “Particolare della “Pietà di Michelangelo”, sezione “Pittura”; 

Patrizio Mancin (di Val della Torre, Torino) con “El Musef”, sezione “Scultura”; 

Carla Daneluzzi (di Villaguardia, Como) con “Spitzkoppe”, sezioneFotografia”; 

Francesca Angelica Floresta (di Tremestieri Etneo, Catania) con “La Danza dell’Ape”, sezione “Digital Art”.

Questi, invece, i vincitori del Premio speciale “Michelangelo Buonarroti – Città di Seravezza”

Bruno Coveli (di Villalagarina, Trento) con la poesia “Seravezza”; 

Alessandro Colosimo (di Viareggio) con il racconto “Escursionisti scacchisti (tre uomini sulle Apuane pure senza cane)”; 

Elena Prosperi (di Sesto Fiorentino) con il dipinto “Particolare della “Pietà di Michelangelo”; 

Francesco Fai (di Bernalda, Matera) con la scultura “Lo stupefacente panorama della fine del tempo”; 

Samuele Marsili (di Massarosa) con lo scatto “Marble foto 2”.

Ufficio Stampa Fondazione Terre Medicee
Stefano Roni – Scatizzi De Prà & Partners 

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FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI

In allegato, inviamo il comunicato del M5s Seravezza “Forti con i deboli e deboli con i forti”, sulla gestione incoerente del territorio da parte delle amministrazioni locali, a favore dei poteri forti e a svantaggio dei singoli cittadini. Lo riportiamo anche qui di seguito. Vi preghiamo gentilmente di pubblicarlo sulle vostre testate.

Seravezza_ Tra mille discorsi di valorizzazione socio-economica del territorio, di fatto, la realtà è che i territori si sono impoveriti sempre più: in questi anni, abbiamo assistito progressivamente alla chiusura o al trasferimento di attività e servizi.

Mentre da un lato vediamo autorizzare attività di estrazione, perfino su cime e crinali o nelle vicinanze di aree tutelate dall’Unesco come la Villa Medicea di Seravezza, dall’altra si creano problemi ai singoli cittadini per ottenere autorizzazioni di piccola entità per le residenze civili o per micro imprese legate ad attività che possono garantire uno sviluppo sostenibile. Il Comune di Seravezza ha adottato infatti nei regolamenti urbanistici – e adesso anche nel nuovo Piano particolareggiato –, questa metodologia e attenzione ai dettagli: si permettono interventi pubblici che snaturano le caratteristiche del centro storico, prevedendo di spostare monumenti o fontane antiche, di togliere giardini pubblici per fare piazze con cemento architettonico. Allo stesso tempo, si impone ai cittadini anche il tipo di campanello da installare nelle case. Inoltre, il Piano particolareggiato riguarda tutto il centro storico fino al cimitero, ma casualmente non include le Cave antiche del Monte Costa, sito da valorizzare come archeologia industriale, creando un percorso unico con il Museo Etnografico e del Lavoro di Palazzo Mediceo.

Questo modo di agire della politica che da troppi anni governa sia a livello locale sia regionale la dice lunga su come i nostri amministratori intendano sviluppare le nostre realtà.

Basti guardare la vicenda della presidenza del Parco regionale delle Alpi Apuane. Alberto Putamorsi è stato riconfermato presidente, nonostante abbia già gestito il Parco come Presidente prima, e come Commissario poi. E nonostante sia risultato secondo dall’elezione della comunità di Parco rispetto a Domenico Davini, ex Sindaco di Minucciano, altro candidato del PD alla presidenza del Parco delle Alpi Apuane, che aveva fatto affermazioni preoccupanti per uno che aspiri a questa carica: «Non sarò la persona che chiedevano gli ambientalisti, che da sempre (giustamente dal loro punto di vista) vorrebbero fosse dato un taglio ambientale al Parco. Ma dimenticano che questo è un parco sui generis: c’è un’attività che male si riesce a conciliare con le politiche ambientali più strette».

Il problema è che non adottano neppure le politiche ambientali larghe. Questa politica non è nemmeno lontana parente della cultura del marmo che ha contraddistinto per secoli il nostro territorio.

Il legame con il territorio dei vecchi imprenditori era forte: ci vivevano e rinvestivano nella zona; i posti di lavoro erano migliaia, mentre la quantità di marmo estratto irrisoria rispetto a quella attuale. In pochi anni si è tolta la stessa quantità che è stata estratta in 2000 anni.

Ringraziandovi per la disponibilità,

 

Cordiali Saluti,

M5s Seravezza, addì 11.11.2017.

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MONUMENTO AI CADUTI DI SERAVEZZA, NON SI DIMENTICHI IL CAV. ETTORE FRANCESCONIIngresso reliquia di S. Ranieri a Seravezza 016

Seravezza_ Leggendo sul numero 47 di Versilia Oggi, anno 2017, la lettera aperta agli abitanti di Seravezza scritta dal Direttore dell’Istituto Storico Lucchese sez. Versilia Storica, dott. Luigi Santini, avente per oggetto la ricostituzione dell’integrità del Monumento ai caduti di Seravezza e l’articolo pubblicato su Libera Cronaca n. 2310 del giorno 8-9 novembre 2017 inerente alla conferenza che avrà come oggetto il monumento e si terrà sabato 18 novembre (Sala Romeo Salvatori, Pallazzina Pro Loco, Seravezza), vogliamo segnalare alcune lettere che il Cav. Ettore Francesconi scrisse nel 2002 affinché il Monumento ai Caduti di Seravezza fosse reintegrato della cancellata artistica in ferro battuto che a seguito dell’alluvione fu rimossa per essere restaurata ma che poi, anche a causa di una scelta ideologica che subentrò, non è stata ricollocata a recinzione del monumento. Il Cav Ettore Francesconi si battè come un leone ma non riusci a cavare un ragno dal buco, tanto che le sue richieste sono rimaste lettera morta. E sono passati già 15 anni. Adesso ci riprovano il dott. Luigi Santini e Lodovico Gierut a rillanciare il tema volto a ridare al monumento ai caduti di Seravezza, L’Apuano, opera dello scultore Palmerini, l’immagine architettonica con cui caratterizzava Piazza Carducci prima del 19 giugno 1996, il giorno dell’alluvione in Versilia. Ecco alcune lettere ( ma forse ce ne sono delle altre) con cui il Cav. Ettore Francesconi, in qualità di presidente dell’associazione Combattenti e Reduci della Versilia Storica, tentò inutilmente l’impresa di reintegrare la cancellata intorno al monumento ai caduti di Seravezza.

1) Lettera di Ettore Francesconi, presidente Ass. naz. Combattenti e reduci sez. della Versilia 9.4.2002. Oggetto: Monimento ai caduti in guerra di Seravezza, Piazza Carducci ( 2 fogli).

2) Lettera di Ettore Francesconi, presidente Ass. naz. Combattenti e reduci sez. della Versilia- Replica 22.4.2002 Oggetto: Monumento ai Caduti. (2 fogli)

3) Lettera di Ettore Francesconi, presidente Ass. naz. Combattenti e reduci sez. della Versilia, al prefetto di Lucca Oggetto: Monumento ai caduti di Seravezza – confutazione precedente lettera (2 fogli)

4) Lettera di risposta del Prefetto di Lucca Oggetto: Monumento ai caduti di Seravezza.

5) Lettera di Ettore Francesconi, presidente Ass. naz. Combattenti e reduci sez. della Versilia, al presidente della Repubblica Azeglio Ciampi Oggetto: Monumento ai caduti di Seravezza ( 3 fogli)

6) Lettera di Ettore Francesconi, presidente Ass. naz. Combattenti e reduci sez . della Versilia, al presidente della Camera dei Deputati. Oggetto: Monumento Caduti di Seravezza (2 fogli)

7) Lettera risposta presidente Camera dei Deputati al Cav. Ettore Francesconi Oggetto: Monumento ai caduti in guerra di Seravezza-recinzione rimossa e mai più ricollocata

8) Ordine del giorno riunione del Consiglio Direttivo ass. naz. Combattenti e Reduci sez. Versilia:Oggetto: Stato di conservazione dei monumenti ai caduti e intitolazione via ad Amos Paoli

Giuseppe Vezzoni,addì 11.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, IACCO, COLLEPIANO DI RETIGNANO, SP10, IACCO, CARDOSO, PONTESTAZZEMESE, MULINA

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Stamani, ricorrenza di San Martino, niente “nebbia agli irti colli piovigginando sale” ma un bel sole che ci ha accompagnato sulla salita verso Collepiano di Retignano, disponendoci a faticare, di cui non eravamo per nulla convinti dopo i primi chilometri coperti nell’ombra del fondovalle e con un’accentuazione del freddo che s’avvertiva stamani. Complessivamente abbiamo coperto circa 23 chilometri.

Se ieri, salendo dal Fontanaccio avevamo già subodorato che nei tratti in cui l’acclività diminuisce non avevano la sensazione di rifiatare come quando l’esercizio fisico del pedalare era più pronunciato (più chilometri giornalieri nelle gambe), stamani ne abbiamo avuto ulteriore conferma. Diminuendo il chilometraggio, la strada spiana di meno. La bici è così: te la fa pagare nel giro di una decina di giorni. E quando la salita spiana un poco ma non la senti, allora non siamo lontani dalla sensazione che si può trovare a fare all’amore con una donna che fuma una sigaretta o legge una rivista. La bici è spietata nell’evidenziare i limiti.

Giuseppe Vezzoni,addì 11.11.2017

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DA CARBONIA A CULERCHIA (MULINA)

Andando oggi pomeriggio alla Messa, ci hanno colpito queste immagini.

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NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2312 del 10 e 11 novembre 2017

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CAVE, LA POSIZIONE DEI COMUNI IN CONSIGLIO REGIONALE

Ieri, 13:12ANCI Toscana

Il documento di Anci Toscana sulla proposta di modifica della legge.20171024_115716

Anci Toscana oggi ha partecipato alle consultazioni indette dalla Seconda e Quarta commissioni del Consiglio regionale sulla proposta di modifica della legge regionale in materia di Cave: una normativa attesa da molti Comuni. A rappresentare l’Associazione è stato Maurizio Verona, sindaco di Stazzema e delegato di settore, che ha espresso apprezzamento per la proposta e ha presentato il documento scaturito dal percorso di ascolto effettuato con i vari settori di AnciToscana. Sono state avanzate puntuali proposte sul recepimento della recente sentenza della Corte costituzionale, oltre ad alcune raccomandazioni operative di modifiche formali sul regime delle concessioni. Sono stati inoltre portati contributi rispetto alle modalità di coordinamento tra il Piano regionale Cave e gli strumenti di pianificazione comunali.

Il contenuto e’ stato pubblicato da ANCI Toscana in data 09 novembre 2017. La fonte e’ unica responsabile dei contenuti. Distribuito da Public, inalterato e non modificato, in data 09 novembre 2017 12:12:00 UTC.

Inviato da Baldino Stagi,addì 10.11.2017

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EVENTI FINE SETTIMANA SERAVEZZA – STAZZEMA20171025_123532

Conferenza

Venerdì 10 Novembre

Festival della Montagna Stazzema 2017

”Il paese di Stazzema in Toscana: comunità, paesaggio, condizione storica e rivitalizzazione contemporanea” di David Tommasi.

Località: Cardoso – Palazzo della Cultura di Stazzema, via vallinventri.

Ore 16. Per info: 0584757325

Presentazione tesi di laurea magistrale in architettura di David Tommasi con l’intervento del prof. Giorgio Pizziolo dell’Università di Firenze.

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Mercatino

Sabato 11 Novembre

Festival della Montagna Stazzema 2017

Mercatino del baratto stazzemese presso l’Ostello Pania Forata Hostel, Via del Teatro, 205, Pruno.

Dalle ore 10 alle ore 17

L’Ostello organizzerà un menù fisso a 10€ a persona per chi vorrà pranzare.

Per info: Roberta 3493854338: Silvia 3336725870

Un modo per passare una piacevole giornata insieme e rimettere in circolo oggetti ancora in buone condizioni, promuovendo la cultura del riuso!

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Conferenza

Sabato 11 Novembre

Festival della Montagna Stazzema 2017

Presentazione del libro ”Il vallo, la secchia e il vota-fuse. Dialetto e cultura materiale tra Garfagnana, Alpi Apuane, Mediavalle e Versilia” di Michele Armanini, presso l’Ostello Pania Forata Hostel, Via del Teatro, 205, Pruno.

Ore 17

Per info: Roberta 3493854338: Silvia 3336725870

Al termine della presentazione verrà offerto un piccolo rinfresco a base di prodotti locali che fanno parte delle tradizioni descritte nel libro.

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Escursione

Domenica 12 Novembre

Festival della Montagna Stazzema 2017

”Castagnata al rifugio!” Rifugio Forte dei Marmi, Alpe della Grotta, Stazzema. Escursione gratuita su prenotazione al numero: 3393175741

Ritrovo presso la Chiesa di Stazzema ore 8.45

Escursione nella storia del paese di Stazzema e del suo paesaggio.

Dalle ore 11 piccolo stand con prodotti biologici e locali.

Pranzo su prenotazione al rifugio.

Ore 14 castagne e vin brulè.

Ore 14.30 Santa Messa.

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Laboratori di autoproduzione

Domenica 12 Novembre

Festival della Montagna Stazzema 2017

”Balsamo labbra & dentifricio” presso Pania Forata Hostel, Via del Teatro, 205, Pruno.

Dalle ore 10.30 alle 12.30

Per info e prenotazioni: Laura Viviani 3479742022

Il laboratorio si svolgerà solo al raggiungimento di un minimo di 6 persone

Durante il laboratorio prepareremo insieme un balsamo per le labbra e un dentifricio in pasta con ingredienti del tutto naturali e facilmente reperibili.

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Conferenza

Mercoledì 15 Novembre

Giornata di studio sulla Costituzione repubblicana dedicata a Leonetto Amadei presso Teatro Scuderie Granducali, Via del Palazzo, Seravezza.

Dalle ore 11 alle ore 17,30

Per info: Comune di Seravezza 0584757760

In occasione del ventennale dalla scomparsa di Leonetto Amadei, il Comune di Seravezza, la Fondazione Amadei e il Laboratorio di cultura costituzionale dell’Università di Pisa organizzano una ”Giornata di studio sulla Costituzione Repubblicana” aperta alle scuole e alla cittadinanza.

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Conferenza

Giovedì 16 Novembre

Ho cura di me

Incontri ed esperienze tematiche – ”La dieta della pazienza” presso Pro Loco Seravezza, Via C. del Greco, 11

Ore 18. Ingresso a pagamento, 10€ a persona

Per info: 0584 757325

Gli incontri sono tenuti da Francesca Ciuffi, nutrizionista, Simone Lenzoni, Psicoterapeuta, e Moira Angelini, riflessologa.

Pro Loco di Seravezza,addì 10.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, IL FONTANACCIO (RIPA), VIA DELLA RESISTENZA, IL FONTANACCIO, MULINA.20171110_115439

Solo venticinque chilometri caratterizzati da circa tre di ascesa con una pendenza media del 10%. Tremila metri che portano in cima alla via della Resistenza sul Monte di Ripa, proprio sotto il grande traliccio Enel e l’antenna delle telecomunicazioni. Sull’ascesa abbiamo avvertito i postumi lasciati dal raffreddore e la diminuzione dei chilometri giornalieri, ma francamente pensavano di peggio. La salita al sole e la vista molto bella del mare hanno mitigato psicologicamente lo sforzo fisico, che comunque questi tre chilometri inevitabilmente richiedono.

Ultimamente siamo un poco più sereni dopo aver deciso di soprassedere a iniziare un’azione più che legittima, diremmo moralmente doverosa. Per il momento abbiamo fermato tutto in attesa di vedere come evolverà una certa situazione, ma sia ben chiaro che le spiegazioni dovranno essere date o saranno chieste.

Giuseppe Vezzoni,addì 10.11.2017

NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2311 del 9 e 10 novembre 2017

https://liberacronaca2.wordpress.com/

Libero foglio on line del Comune di Stazzema e dell’Alta Versilia:

Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione.

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Blogger Giuseppe Vezzoni

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CRESCITA DEL PIL DELL’ITALIA NEL 2017 +1,5%, MA LA STIMA UE DEPONTENZIONA LA CRESCITA NEL 2018 e 2019

Anche la Commissione europea conferma, nella sua stima nell’ambito delle Previsioni d’autunno, che la crescita dell’economia italiana sta accelerando e nel 2017 il Pil si attesterà al +1,5%. La crescita è effetto sia della domanda esterna che di quella interna.  La Commissione non conferma invece le previsioni delle stime governative per il prossimo biennio, + 1,5%, riducendole di 0,2% per il 2018 e di 0,5% per il 2019.  Bruxelles prevede  il dato disoccupazione in calo all’11,3% ( 2017) e al 10,9% (2018) e 10,5% (2019). Cala anche la percentuale dell’occupazione, mentre la crescita dei salari rimarrà limitata. Infine l’inflazione è tornata a salire anche in Italia dopo un triennio che i prezzi erano fermi o in calo, in una situazione deflattiva. Per quanto concerne il deficit strutturale, la UE lo stima in leggera crescita quest’anno (2,1%) e in calo marginale il prossimo (2%). Il debito pubblico nel 2017 sarà del 132,2%, poi calerà al 130,8% nel prossimo anno e al 130%. nel 2019. La UE pur riconoscendo la ripresa, rimarca che l’Italia si colloca come fanalino di coda nell’ambito dei Paesi UE per quanto riguarda la crescita, che in percentuale è inferiore anche a quella dell’isola di Malta.

Giuseppe Vezzoni, addì 9.11.2017

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CARLO CARLI RENDE OMAGGIO ALLE VITTIME DEL BATACLAN A DUE ANNI DALLA STRAGE: UNA SUA OPERA COLLOCATA A PARIGI NELLA SEDE FRANCESE DEL PATRONATO INCA-CGILbataclan-2015-lo

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Versilia_Nell’approssimarsi del secondo anniversario della strage del Bataclan di Parigi (13 novembre 2015), nella quale persero la vita 93 persone, tra cui la veneziana Valeria Solesin, Carlo Carli ha reso omaggio alle vittime dell’attacco islamista recandosi nella capitale francese, dove ha sostato in silenzio di fronte alla targa che ricorda l’attentato, e collocando una propria opera del ciclo dedicato alle vittime del terrorismo nella sede del Patronato Inca-Cgil Francia presieduto da Italo Stellon.

Artista ed ex sottosegretario ai beni e alle attività culturali, Carli ha da tempo intrapreso un percorso artistico dedicandosi a tematiche di alto valore civile come le stragi silenziose dei migranti, la violenza di genere, la sicurezza dei trasporti pubblici. Nelle sue opere la pittura, la grafica, la fotografia e il disegno si uniscono a citazioni di affreschi o di oli su tela di grandi maestri del passato. Nell’opera “Bataclan 2015” collocata a Parigi il riferimento è a “La Strage degli innocenti” del pittore fiorentino Domenico Ghirlandaio (1448 – 1494), posto in Santa Maria Novella.

Recentemente il supplemento settimanale “La Lettura” del Corriere della Sera ha selezionato un’opera di Carlo Carli pubblicandola nell’ambito di un servizio dedicato alla tragedia del piccolo Aylan, il bambino curdo-siriano annegato due anni orsono nel mare di fronte alla Turchia nel tentativo di raggiungere l’Europa assieme alla famiglia.

Foto: Carlo Carli ed Italo Stellon a Parigi nella sede Inca-Cgil Francia dinanzi all’opera dell’artista_ – L’opera “Bataclan 2015” di Carlo Carli collocata a Parigi
Ufficio Stampa

Scatizzi De Prà & Partners, Forte dei Marmi – Milano

Stefano Roni,addì 9.11.2017

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ASSUNZIONI A SERAVEZZA: IL PD È UN PARTITO LONTANO DALLA REALTÀ 

Seravezza – La Lega Nord di Seravezza plaude all’iniziativa congiunta di tutte le forze di opposizione consiliare contro le assunzioni poste in atto dall’amministrazione Tarabella.

Come giustamente sottolineato da Idee in Comune, Patto Civico e Movimento 5 Stelle, che senso ha avuto fare un concorso quando il sindaco poteva assumere quella persona per chiamata diretta? La legge glielo permetteva. Si è preferito metter su un concorso pubblico forse per salvare le apparenze?‎ La domanda è legittima. Ebbene, temo che nulla si sia salvato, visto che quando è stato annunciato il nome del vincitore – già anticipato dal sottoscritto la scorsa estate – nessuno ha detto “Toh, ha vinto lui? Non me l’aspettavo!”.
‎Ancora una volta il PD dimostra la propria assoluta inadeguatezza e insensibilità verso la società civile e la cittadinanza.

Soprattutto in un periodo di crisi economica e di disoccupazione crescente, comportamenti del genere appaiono davvero come inqualificabili e offensivi nei confronti di chi non ha santi in paradiso, non ha appoggi politici né la tessera del PD in tasca, e quindi deve arrangiarsi ogni giorno per tirare a campare.

Francesco Speroni 

Lega Nord – Seravezza,addì 9.11.2017

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MUSEO DEL LAVORO: REVISIONE SCIENTIFICA DEI CONTENUTI E ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PER UNA RIPARTENZA IN GRANDE STILE

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Seravezza_ Riaperto la primavera scorsa dopo gli importanti lavori di ripristino e consolidamento del tetto (costati circa 140 mila euro), il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica ospitato al secondo piano di Palazzo Mediceo fa oggi un ulteriore salto di qualità con il completamento del secondo step di revisione scientifica dei contenuti. Il progetto della Fondazione Terre Medicee è realizzato grazie anche a un contributo della Regione Toscana e punta alla progressiva revisione dell’apparato grafico, dei testi e delle immagini a supporto dell’esposizione, articolata su undici sale e con una formidabile raccolta di quasi duemila oggetti a testimonianza delle principali e tradizionali attività della Versilia Storica (il territorio, la vita contadina, i costumi e le tradizioni, l’ambiente domestico, la tessitura, il mondo del marmo, delle miniere e delle ferriere). Alle tre sale rinnovate in precedenza se ne aggiungono adesso altre cinque, con la previsione di completare il lavoro nelle tre sale rimanenti, quelle dedicate al marmo, entro il 2018.

«È stata operata una complessiva revisione dei testi, arricchiti in alcuni casi con nuove informazioni ritenute rilevanti per una migliore comprensione degli argomenti trattati», spiega Fiammetta Galleni, coordinatrice del lavoro per conto della Fondazione. «I testi sono stati inoltre tradotti in lingua inglese ed i pannelli sono stati ripensati caratterizzando le varie sezioni del museo con colori diversi, per rendere più chiara la successione tematica e più intuitivo il percorso di visita. Tra le novità introdotte, cito a titolo di esempio le informazioni sulla Magona Medicea, che aveva uno stabilimento di lavorazione dei metalli proprio a fianco del Palazzo, l’angolo dedicato ai giochi tradizionali dei bambini e la sezione che rende omaggio alle sorelle Barberi di Ponterosso e ad Angiolina Vannucci di Levigliani, le cosiddette “tessandore” (tessitrici, in versiliese) che si distinsero nel secolo scorso per la grande abilità e inventiva nella realizzazione di tessuti artigianali. Le foto dei vecchi pannelli, non più utilizzate, andranno ad arricchire la fototeca storica comunale».

La revisione scientifica dei contenuti è un elemento che contribuisce ad allineare il Museo del Lavoro agli standard fissati dalla Regione per le strutture museali toscane. Un altro aspetto importante è quello dell’accessibilità.

«E anche in questo caso siamo orgogliosi di poter dire di aver compiuto recentemente un passo decisivo, realizzando in contemporanea con i lavori al tetto una piccola ma importantissima opera di abbattimento delle barriere architettoniche», spiega il vicepresidente della Fondazione Terre Medicee, assessore Giacomo Genovesi «grazie alla quale adesso il 95% della superficie del secondo piano, e quindi del Museo del Lavoro, è pienamente fruibile dai disabili, che accedono con l’ascensore e possono muoversi in piena autonomia in dieci sale su undici. Ci auguriamo di poter trovare presto una soluzione anche per la sala mancante».

Per festeggiare il rinnovo del Museo del Lavoro, Galatea Versilia organizza per sabato 11 novembre, dalle 18 alle 19, una visita guidata dedicata ai più piccoli e alle famiglie. La prenotazione è obbligatoria e può essere fatta telefonando al 349 1803349 oppure al 339 8806229. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro per i soli bambini (ingresso gratuito per i genitori).

Ufficio Stampa Fondazione Terre Medicee

Stefano Roni,addì 9.11.2017

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LEZIONE “COME FUNZIONA LA BANCA” ALLA PRIMARIA DI CASTELNUOVO: BVLG IN PRIMA LINEA PER EDUCARE GLI ALUNNI AL RISPARMIO.foto_lezione_Castelnuovo

Versilia_ Stamani, giovedì 9 novembre, alle 10,30 alla Scuola primaria di Castelnuovo si è tenuta la lezione del format “Come funziona la banca” davanti agli alunni di 5° elementare”. La Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana continua nella sua opera di educazione delle giovani generazioni al risparmio con la lezione dal titolo “Come funziona la banca”. Giovedì 9 novembre alle ore 10,30 presso la scuola primaria di Castelnuovo Garfagnana si è tenuto un altro appuntamento 2017 sul territorio con la lezione di educazione al risparmio per i più piccoli. A condurre la lezione Fabrizio Diolaiuti insieme al Responsabile di filiale di Castelnuovo Tiziana Orsi. Alla lezione erano presenti il Vicepresidente BVLG Pierluigi Triti, il Responsabile area territoriale Sergio Canozzi, la Dirigente scolastica Lucia Evangelisti ed il Vicesindaco di Castelnuovo Patricia Tolaini. Ricordiamo che dalle lezioni svolte negli anni dalla banca, dalle domande pertinenti ed “impertinenti” dei ragazzi è nato l’omonimo libro che ha permesso di mettere “nero su bianco” questo progetto, in modo che i ragazzi possano “portare a casa” quanto imparato nelle ore trascorse ascoltando come si svolge il funzionamento di una banca. La volontà di educare le nuove generazioni, nasce dall’impegno a fare crescere la propria comunità, affinché i ragazzi di oggi possano diventare dei cittadini più consapevoli. Un impegno a “fabbricare fiducia” per i giovani e per tutta la collettività.

Dichiarazioni: Presidente BVLG Enzo Stamati: La lezione del format “come funziona la banca” è un appuntamento ormai consolidato con i ragazzi e con le scuole. Avere arricchito la lezione con il bellissimo libro omonimo con i disegni di Fabrizio Del Tessa dimostra la volontà della banca di investire sulle giovani generazioni”.

Vicepresidente BVLG Pierluigi Triti: Avere fatto una lezione del format a Castelnuovo ha permesso ancora una volta di creare un bel momento di educazione finanziaria per i ragazzi della Garfagnana. Per noi è importante creare valore per il territorio e per le famiglie attraverso questi momenti di incontro”.

Direttore BVLG Paolo Pelliccioni: “Come funziona la banca” rappresenta non solo il titolo del format per il quale molte scuole del nostro territorio hanno già avuto modo di essere protagoniste; identifica soprattutto lo spirito di questa iniziativa, dimostra ai giovani del territorio la volontà della banca di farsi conoscere e creare valore per loro e per le famiglie della nostra comunità”.

Responsabile area territoriale Sergio Canozzi: “Un momento importante per tutta l’area territoriale della Garfagnana. Il nostro impegno si evidenzia anche in queste iniziative che fanno conoscere il nostro modo di fare banca e di essere banca del territorio”.

Raffaele Capparelli, comunicazione BVLG, addì 9.11.2017

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CARLO CASSOLA SCRITTORE E POLEMISTA


Nel centenario della nascita (1917-2017) Cassola, la battaglia civile


Presentazione del libro Cassola e il disarmo. La letteratura non basta.
Lettere a Gaccione, 1977-1984
a cura di Federico Migliorati Angelo Gaccione (Lucca, Tra le righe libri, 2017)

Sede: Biblioteca delle Oblate, via dell’Oriuolo 24, Firenze

Data: martedì 21 novembre ore 17.00

…Cassola, l’opera Anna Dolfi : presentazione del catalogo“Sconfinamenti. Le terre lontane di Carlo Cassola”a cura di Alba Andreini (Arcidosso, C&P Adver Effigi, 2017). Realizzato in occasione della mostra per il centenario Paolo Maccari : “Il soldato” Matteo Marchesin i: “La ragazza di Bube” Introduce e…

http://circolorosselli.it/20171121-30-Cassola.pdf
Circolo Fratelli Rosselli di Firenze,addì 9.11.2017

NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2310 dell’8 e 9 novembre 2017

https://liberacronaca2.wordpress.com/

Libero foglio on line del Comune di Stazzema e dell’Alta Versilia:

Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione.

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul blog liberacronaca2 sarà seguita da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa

PRECISAZIONE:

IL BLOG non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni.

Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole.

E’ assicurato il diritto di replicare.

Evitare le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc…

PRECISATO CIÒ,

il blog liberacroanaca2 non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali commenti lesivi dei diritti di terzi.

NB: Qualora il giornaliero link di Libera Cronaca che inviamo non giunga a destinazione si può accedere al blog attraverso Googles scrivendo  semplicemente liberacronaca2 unitamente alla data e poi cliccare.

Blogger Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DELLE FORZE DI OPPOSIZIONE DEL COMUNE DI SERAVEZZA

Seravezza_ Come forze di opposizione, abbiamo atteso qualche giorno affinché l’Amministrazione Tarabella rendesse pubblica una delibera assunta nel Consiglio Comunale del 24 ottobre scorso, con cui, tramite una convenzione, il responsabile delle attività di informazione della Fondazione Terre Medicee diventa di fatto l’addetto stampa del Comune, ruolo che nella sostanza ha sempre svolto sin dall’inizio del nuovo mandato amministrativo.

Che si tratti della stessa persona che in campagna elettorale svolgeva il ruolo di addetto stampa del candidato Sindaco Tarabella non è affatto un caso.

Come non è un caso che gli altri due componenti dell’Ufficio di staff del Sindaco (uno stipendiato, uno a rimborso spese) siano persone vicinissime a Tarabella.

Qualcuno può pensare che tutto ciò sia legittimo, e sarebbe stato tale se le nomine avessero avuto un normale iter fiduciario. Quello che stupisce e stona è che tutti e tre i nomi vincenti sono stati definiti dopo una selezione pubblica, dove cioè avrebbe dovuto vincere il più meritevole.

Ma anche i bambini sapevano che i vincitori avrebbero avuto quel nome e quel cognome.

Non ci interessa tanto il lato tecnico delle selezioni, che pure ha la sua importanza, quanto il lato politico. La vicenda di queste nomine resterà sempre una macchia indelebile dell’Amministrazione Tarabella.

Purtroppo non ci stupiamo più di tanto, noi consiglieri che nel Consiglio Comunale rappresentiamo come opposizione il doppio degli elettori della maggioranza.

Non ci stupiamo quando vediamo il Consiglio tenuto ai margini della vita politica del Comune di Seravezza o quando vediamo bocciare mozioni di elementare buonsenso, solo perché provengono dall’opposizione.

Chiediamo ancora una volta e con maggior forza l’istituzione di una commissione di garanzia, controllo e trasparenza e la revisione dei regolamenti del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari.

Partendo dalla nomina dell’addetto stampa del Comune, oggi l’opposizione intende alzare la sua voce in maniera unitaria, facendosi carico della sua dovuta azione di controllo democratico

PATTO CIVICO                                                IDEE IN COMUNE                                             MOVIMENTO 5 STELLE

ANDREA GIORGI, VANESSA GRECO –          RICCARDO CAVIRANI,  ELENA LUISI   –                  MIRKO MATTEI               

Con richiesta di pubblicazione

Per un refuso nel comunicato congiunto, precisiamo che i nominati a seguito di selezione sono due e non tre. Nel primo caso, del collaboratore volontario esterno a rimborso spese, non vi è stata selezione ma una nomina fiduciaria.

Grazie,

i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Seravezza

Seravezza, addì 8.11.2017

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MEMORIA STORICA E NUOVE TECNOLOGIE: PARTE IL PROGETTO DI DIGITALIZZAZIONE DELLE IMMAGINI E DEI DOCUMENTI DEGLI ARCHIVI COMUNALI20171108_digitalizzazione-archivi_8342


Seravezza_Uno scrigno elettronico nel quale conservare e tramandare la memoria storica della comunità seravezzina. È l’obiettivo al quale punta il progetto dell’Amministrazione Comunale per la progressiva digitalizzazione dell’enorme mole di documenti custoditi nell’Archivio Storico del Comune. Si comincia con la Fototeca Storica e con l’Archivio della Memoria, che entro fine 2017 vedranno compiersi il definitivo passaggio al formato elettronico di circa 1.000 immagini e 600 documenti cartacei. L’affidamento dell’incarico a un’azienda specializzata è previsto in queste settimane per un costo previsto di circa 5.000 euro.

La prima parte del lavoro riguarderà la Fototeca Storica, archivio contenente immagini relative a luoghi, monumenti, scorci di vita quotidiana e mestieri della Versilia Storica dei primi del Novecento. La valorizzazione dell’archivio avverrà tramite l’apposizione di un watermark alle circa 700 foto già digitalizzate, la scansione delle restanti ancora detenute sotto forma di negativo o di stampa, l’indicizzazione e la cosiddetta marcatura semantica, ovvero la creazione di indici con particolari chiavi di ricerca che ne renderanno rapida e precisa la consultazione. L’intero corpus di immagini digitali sarà successivamente collocato all’interno di un database online per consentirne la libera fruizione tramite internet.

La seconda parte della digitalizzazione riguarderà invece il cosiddetto Archivio della Memoria, quella speciale sezione dell’archivio comunale in cui sono raccolti atti amministrativi, documenti, manifesti, opuscoli e testimonianze filmate e audio riguardanti il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Si interverrà in questo caso su una prima tranche di circa 600 documenti cartacei provvedendo alla scansione elettronica, all’apposizione del copyright tramite filigrana digitale, alla catalogazione. Il comune disporrà del materiale su DVD e su memoria USB e potrà fornirlo a coloro che ne faranno richiesta per motivi di studio o di ricerca. Una parte dell’archivio sarà resa disponibile anche sul sito web del comune, nella sezione della Biblioteca “Sirio Giannini”. Il progetto proseguirà in futuro, in base alla disponibilità delle risorse economiche, con l’ulteriore digitalizzazione dei documenti e con il trasferimento dei contenuti di pellicole VHS e audiocassette su supporti magnetici.
«Un altro tassello nel grande mosaico della memoria che l’Amministrazione Comunale sta lentamente delineando, nella convinzione che preservare i caratteri identitari, la storia, le consuetudini e gli elementi più originali della nostra comunità significa rafforzarne le radici e riempire di significato il nostro futuro», commenta l’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi. «Un percorso che si ramifica in molte attività ed iniziative – non ultima la convenzione firmata nei giorni scorsi con Pro Loco Querceta e famiglia D’Iorio per la digitalizzazione del ricchissimo archivio del fotografo Fulvio D’Iorio – che vede l’Amministrazione Comunale impegnata in modo diretto, con forze e risorse proprie, o svolgendo un’attenta opera di stimolo e di supporto».

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 8.11.2017

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MONUMENTO DEI CADUTI DI SERAVWEZZA DI CORNELIO PALMERINI, STORIA, RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI

Sabato 18 novembre, Sala Romeo Salvatori, Pallazzina Pro Loco, Seravezza.Monumento di Seravezza unnamed

Seravezza_ La conferenza di Lodovico Gierut e di Luigi Santini si basa sulla storia – arricchita “da riflessioni e considerazioni” – del monumento ai Caduti di Seravezza, autore il versiliese Cornelio Palmerini. Con tale iniziativa i due studiosi, noti per la pluriennale attività culturale, intendono non solo rinverdire la memoria su una delle sculture maggiormente apprezzate, ma anche per sottolineare – come ha affermato Luigi Santini – la necessità di “vedere ripristinato l’intero complesso dell’Apuano, con la ricomposizione della “cancellata” e del perimetrale giardinetto”, stanti le modifiche operate dalla Amministrazione Comunale all’indomani dell’alluvione del 19 giugno 1996 che colpì, tra l’altro, anche la centralità cittadina. Nel corso dell’incontro pubblico, arricchito da istantanee sull’argomento e da una foto inedita del giorno dell’inaugurazione (19 maggio 1929), sarà dato spazio sia ad alcune memorie, sia all’attualità del contenuto espresso con la figura marmorea ideata da Palmerini e terminata materialmente, data l’improvvisa sua morte, da Pietro Bibolotti e da Arturo Dazzi. Non mancherà, da parte di Lodovico Gierut, una considerazione sulla cosiddetta “toscanità artistica” di Palmerini e di altri noti o dimenticati protagonisti della scultura del Novecento, già attivi nel territorio degli attuali sette Comuni versiliesi.

Lodovico Gierut

Lodovico Gierut, giornalista, scrittore e critico d’arte nato a Gubbio (Perugia) nel 1948, è autore di libri e cataloghi legati soprattutto all’universo artistico – ma anche alla storia della zona apuo-versiliese e alla letteratura in genere – tra cui, tra i tanti, “Una strage nel tempo”, “Monumenti e Lapidi in Versilia in memoria dei Caduti di tutte le guerre”, “La Versilia e l’arte”, “La spiaggia e il melograno”, “Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria”, “Massaciuccoli. Il lago degli artisti”, “La mia Versiliana”. Numerosi pure i titoli firmati con altri autori, tra cui il recente “Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d’Arte, vissi d’Amore” concretato assieme a Marilena Cheli Tomei. Ha scritto un gran numero di saggi, come recensioni su artisti italiani e di altre nazionalità; attualmente fa parte dei critici segnalatori del Catalogo dell’Arte Moderna/Editoriale Giorgio Mondadori-Cairo Publishing, collaborando altresì con altre importanti realtà legate alla comunicazione specifica come, per esempio, l’Enciclopedia d’Arte Italiana. Impegnato da sempre in ambito sociale, presiede il Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, sorto senza fini di lucro in memoria della figlia Marta Gierut (1977-2005), poetessa e artista, tramite il quale organizza quelli che definisce semplicemente “momenti aggregativi” spesso in collaborazione con enti pubblici, e realtà culturali. Ha tenuto conferenze in Italia e all’estero e sue pubblicazioni sono conservate nelle maggiori Biblioteche.

Risiede a Marina di Pietrasanta (Lucca)-Via G. B. Marino, 8www.gierut.it E-mail lodovico@gierut.it

Luigi Santini

Di antica famiglia garfagnina, sorta e sviluppatasi nel piccolo borgo di Canigiano del comune di Villa Collemandina, Luigi Santini è medico di famiglia, endocrinologo e svolge la sua professione nella Versilia dei quattro Comuni. Da sempre coltiva la passione per la storia, i documenti ed i libri antichi, che custodisce nella biblioteca di origine familiare, sorta nel 1792, continuamente incrementata da paziente ricerca e acquisizioni. Fin dalla giovinezza, si dedica con impegno ad attività e iniziative sociali e culturali. Ha operato in associazioni locali quali la «Pro-Loco» di Seravezza (1970-1973), la pubblica assistenza «Croce Bianca» di Querceta (1982-1986) ed è stato governatore della Misericordia di Seravezza dal 1986 al 1996; fin dal 1998, è direttore della sezione «Versilia Storica» dell’Istituto Storico Lucchese di cui ha rifondato la sezione locale presso il comune di Stazzema. Dal 2012 è socio aggregato della «Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi», sede centrale di Modena. Ha ideato ed organizzato diversi eventi culturali di valorizzazione del territorio e della storia locale, quali le celebrazioni del «400.° Anniversario di fondazione della Misericordia di Seravezza» (anni 1988-1989), del «750.° Anniversario fondazione città di Pietrasanta» (nel 2005), del «Bicentenario della nascita di Vincenzo Santini (1807-1876), scultore e storiografo della Versilia» (nel 2007) ed infine quella del «500.° Anniversario del Lodo di Leone X» (nel 2012-2013), sentenza pontificia che ha sancito la nascita del capitanato di Pietrasanta (cosiddetta «Versilia Storica») e di cui è autore della sua prima pubblicazione e traduzione dal latino. Dirige da diciassette anni il comitato di redazione di «Studi Versiliesi», la rivista ufficiale della sezione «Versilia Storica» dell’Istituto Storico Lucchese, dando alle stampe i numeri dall’XI (nel 1999) al XIX (nel 2015). A partire dal 1994 promuove e tiene conferenze e convegni di studio in Versilia, in Garfagnana e nella Media Valle del Serchio.

Istituto Storico Lucchese,sez. Versilia storica,addì 8.11.2017

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VIAREGGIO: “OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI. VISSI D’ARTE, VISSI D’AMORE”. ALLA BIBLIOTECA “GUGLIELMO MARCONI” SI PRESENTA UN LIBRO PER RICORDARE IL MAESTRO.

A - Libro di Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei 'Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d'Arte, vissi d'Amore' - Ed. Giorgio Mondadori, 2017

Marcello Bertini, Turandot, acrilico e olio su carta Magnani cm 76x57, 2016

Viareggio_ “Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d’Arte, vissi d’Amore” è l’evento programmato per lunedì 13 novembre 2017, alle ore 17.00-ingresso libero, presso la Biblioteca “Guglielmo Marconi” in Viareggio (Lucca), Piazza Mazzini 12 .

Si tratta della presentazione della pubblicazione omonima (Editoriale Giorgio Mondadori), a cura di Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei, dedicata alla memoria del celebre compositore e alle sue opere.

Il libro di 192 pagine, recante ampi saggi e oltre quattrocento immagini, riguarda sia il Maestro, sia artisti che lo hanno frequentato soprattutto nel suo soggiorno a Torre del Lago (Ferruccio Pagni, Ludovico Tommasi, Guglielmo Amedeo Lori, Francesco Fanelli e altri), sia autori che hanno firmato nel tempo scenografie torrelaghesi, quali Igor Mitoraj, Kan Yasuda, Folon, Ezio Frigerio, Franco Adami.

Molte delle immagini relative a dipinti, disegni, sculture e fotografie, provenienti dalla Collezione del Comitato Gierut, sono state eseguite da quegli artisti, ben motivati e conoscitori dell’iter di Giacomo Puccini, con autonome interpretazioni de “La Rondine”, “Turandot”, “Tosca”, “La Bohème”, “Madama Butterfly”, “Manon Lescaut”, “Le Villi”, “Suor Angelica”, “Edgar”, “Il tabarro”, “Gianni Schicchi”, “La fanciulla del West”.

Se, da un lato, Marilena Cheli Tomei parlerà in modo approfondito dei rapporti di amicizia del celebre compositore, anche alla luce dei vari scambi epistolari ritrovati e conservati in archivio, con Giulio Ricordi, Pietro Mascagni, Alfredo Caselli, Carlo Paladini e altri,Lodovico Gierut darà spazio ai motivi personali ‘a monte’ del libro, comprese antecedenti mostre dedicate al lago di Massaciuccoli (ben nota quella del giugno-luglio 2017 nel Foyer del Gran Teatro “Giacomo Puccini” che ha titolato la pubblicazione), la conoscenza e la sua frequentazione con Pietro Annigoni – che più di ogni altro artista ha interpretato il lago nel corso del Novecento –, con un’obbligata sosta di analisi critica sul folto gruppo di artisti operanti in loco dalla fine dell’Ottocento ad oggi.

Il tutto verrà illustrato con l’esposizione di alcuni dipinti e la proiezione di numerose istantanee.

Lodovico Gierut,addì 8.11.2017

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CONFERENZA STAMPA PREMIO MICHELANGELO


Seravezza_ Sabato 11 Novembre ore 12:00. Sala lettura Biblioteca “Sirio Giannini”. Palazzo Mediceo di Seravezza.

Partecipano: Riccardo Tarabella, Sindaco di Seravezza; Giacomo Genovesi
Assessore Promozione e Valorizzazione del Territorio Comune di Seravezza; Barbara Benedetti, Presidente Premio Michelangelo e Associazione Arte per Amore

Ufficio Stampa Fondazione Terre Medicee

Stefano Roni, addì 8.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, RIPA, VALLECCHIA, LA RISVOLTA, MULINA

Dopo alcuni giorni senza salire in bici a causa del maltempo, oggi siamo ritornati in bici per percorrere una ventina di chilometri, stufi di stare seduti sulla cyclette, un attrezzo che in inverno è essenziale per non trovarci con le gambe svuotate di energia e con il fiato corto. Alla nostra età fermarsi è micidiale e l’inverno è il periodo meno appropriato per farlo. Se scendi dal sellino, rischi poi di non salirci più. La bicicletta è sacrificio e non perdona se deroghiamo da esso, specie a 69 anni. Quest’inverno sarà più duro di quello passato per quanto concerne le uscite della mattina. Ne avvertiamo già le prime avvisaglie, ma mollare è proibito. Ce la faremo, nonostante l’anno in più.

Giuseppe Vezzoni, addì 8.11.2017