NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2326 del 27 e 28 novembre 2017

 

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Libero foglio on line del Comune di Stazzema e dell’Alta Versilia:

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Blogger Giuseppe Vezzoni

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ILLUMINAZIONE STRADALE: PATTO PUBBLICO-PRIVATO PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA RETE


Seravezza_Ridurre il consumo energetico, tagliare i costi di manutenzione, razionalizzare l’impiego del personale. Sono i tre obiettivi che si prefigge l’Amministrazione Comunale con l’attuazione di un piano di efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica. Intervento che interesserà l’intera rete di proprietà comunale – 2344 lampioni su tutto il territorio –, da realizzare attraverso una forma di partenariato pubblico-privato. L’analisi di fattibilità e di sostenibilità tecnico-economica del progetto sarà all’attenzione del consiglio comunale mercoledì pomeriggio. La illustrerà in aula l’assessore all’ambiente Dino Vené che con gli uffici municipali del settore Lavori Pubblici ha seguito la messa a punto del progetto. «Prevediamo di operare nell’ambito dell’accordo-quadro sottoscritto da Regione Toscana e CET (Società Consortile Energia Toscana alla quale il Comune di Seravezza aderisce tramite Anci e Uncem) per l’efficienza energetica e la diffusione delle energie rinnovabili», spiega Vené. «Questo ci consentirà di perseguire i nostri obiettivi senza investimenti diretti da parte del Comune. Andremo infatti a identificare un soggetto privato interessato ad efficientare la rete di nostra proprietà ed a gestirla per dieci anni in cambio di una percentuale sul risparmio economico che si andrà a generare».

La rete di pubblica illuminazione a Seravezza è formata da 2.844 punti luce. Di questi, 500 sono di proprietà di Enel Sole, ad alta efficienza, gestiti dall’azienda in convenzione con il comune il quale, oltre al canone convenzionale, paga semplicemente le bollette relative ai consumi energetici e così continuerà a fare perché questi punti luce saranno esclusi dal piano. Vi rientreranno invece i restanti 2344 di proprietà del Comune: 1523 attualmente dotati di lampade ad alto consumo che dovranno essere sostituite; 821, già considerati a basso consumo, per i quali bisognerà prevedere invece la sola manutenzione. L’accordo è del tipo “chiavi in mano”: a fronte di un corrispettivo, l’operatore che stringerà l’accordo con il Comune gestirà in toto i punti luce, i supporti (pali, lampioni, ecc.) e le linee di alimentazione. Dovrà sostituire ad esempio le 1523 lampade obsolete con modelli a LED più efficienti, garantire tutti i tipi di manutenzione ordinaria e straordinaria (inclusi i servizi di reperibilità 24/24 ore e 365 giorni l‘anno, pronto intervento e riparazione guasti), effettuare i sopralluoghi richiesti dal Comune per risolvere particolari problemi manutentivi, eseguire prove, controlli e aggiornamenti delle mappature che si renderanno necessari, assicurare il rispetto delle normative, dare assistenza al personale dell’ente pubblico per sopralluoghi agli impianti. Il Comune risparmierà anche sui costi del personale attualmente addetto a questi servizi ed otterrà infine un risparmio sulle bollette, dato che i punti luce diventeranno tutti a basso consumo. Le somme relative a quest’ultima voce saranno girate in percentuale al soggetto che prenderà in carico la rete comunale, come corrispettivo del servizio prestato. Nell’analisi di fattibilità che andrà all’attenzione del Consiglio Comunale si legge che “l’appaltatore, per tutta la durata del contratto, avrà diritto al riconoscimento del 95% del risparmio economico effettivo che sarà derivato all’Ente dall’esercizio delle nuove lampade installate, rispetto alla spesa che lo stesso avrebbe sostenuto per alimentare e manutenere i vecchi corpi illuminanti”. La proceduta d’appalto sarà gestita per conto del Comune dal Consorzio CET con il meccanismo del “rilancio competitivo” sull’entità del canone contrattuale. Il 95% indicato come base d’asta potrebbe quindi ridursi a tutto vantaggio dell’ente pubblico.

«Oltre al risparmio economico, gioca un ruolo importante anche l’opportunità per il Comune di evitare il ricorso a investimenti diretti per l’efficientamento energetico della rete di illuminazione pubblica e di non rischiare che tali investimenti falliscano l’obiettivo del risparmio sui consumi», spiega l’assessore Vené. «Non ricadranno sull’ente pubblico neppure i costi relativi alle attività amministrative necessarie per gli investimenti e, delegando totalmente la gestione, verranno di fatto azzerate le incertezze e i rischi legati alla funzionalità e ai guasti degli impianti».

Segreteria del sindaco di Seravezza, addì 27.11.2017

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“VIETATO MORIRE”, SEMPRE PIÙ CONSENSI PER LO SPETTACOLO TEATRALE CHE DENUNCIA LA VIOLENZA DI GENERE

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Seravezza_ L’argomento è senza dubbio molto complesso. Ma Elena Luisi, poliedrica, è riuscita ad affrontare il tema del contrasto alla violenza sulle donne fuori dai soliti flash mob o dalle tradizionali e spesso poco coinvolgenti tavole rotonde sul tema. “Vietato morire” è un pezzo teatrale che diventa un momento di spettacolo e denuncia dinamico, che trasmette allo spettatore emozioni e momenti di riflessione.

La ‘pièce’, creata per la Consulta del Volontariato di Seravezza, ha ricevuto un continuo crescendo di apprezzamenti prima per la festa del volontariato con ACAT Versilia ed ora in occasione del 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Seravezza.

“Un tema tanto importante quanto difficile da trattare -commenta l’autrice Elena Luisi- ma che ci deve vedere in prima linea. Nei vari  ambiti, dalla scuola, al lavoro, alla vita sociale fino purtroppo, in seno alla famiglia, il numero delle donne abusate è in preoccupante crescita, solo lo scorso anno sono state uccise dai compagni 120 donne e quest’anno siamo già a 84. Vorremmo avvicinare, attrarre l’attenzione dei piu distratti e contemporaneamente informare, perchè si prenda coscienza come comunità, dell’emergenza oramai quotidiana ma soprattutto, vorremmo educare le nuove generazioni a non considerare normalità quello che è sopruso, prevaricazione, reato”.

Il 25 novembre alle scuderie medicee di Seravezza sono stati coinvolti i ragazzi delle classi seconda e terza dell’istituto Marconi di Seravezza, mentre il giorno 24, al teatro Manzoni di Massarosa , i ragazzi delle terze medie.  Lo spettacolo è una sorta di viaggio attraverso la voce emozionante di una bravissima attrice, Francesca Leonardi, che  racconta la storia di una donna abusata e nella quale si inseriranno gli interventi, in diversi punti del monologo, di testimonianza e informazione delle associazioni dedicate: “associazione  “Sabine” di Montignoso, la “casa delle donne” di Viareggio  e “donne per le donne” di Forte dei Marmi.

“Le associazioni – prosegue Luisi – hanno subito aderito all’idea e le ringrazio personalmente per la collaborazione e per avermi aiutato a realizzare questo momento molto importante e spero fruttuoso con il loro prezioso aiuto. Uniti per le donne e per i più deboli contro ogni violenza di qualsiasi genere”. 
L’attrice Francesca Leonardi ha fin da subito apprezzato il fatto di poter fare dello spettacolo un momento educativo per i giovani, affinché possano prendere le distanze da comportamenti e modelli del tutto errati. “Anche se non ho avuto esperienze personali dirette -commenta l’attrice ed interprete Francesca Leonardi- vivo il caso di una persona molto vicina che purtroppo non ha la forza di andarsene così  pensando a lei la mia emozione nell’interpretare il monologo è sempre forte e viva”.

Da Elena Luisi, add’ 27.11.2017

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DOMANI SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE DI STAZZEMA

Tra i punti all’ordine del giorno anche il riconoscimento debiti fuori bilancio a seguito delle sentenze inerenti alle concessioni cimiteriali perpetue

Stazzema_ Il Consiglio Comunale è convocato in adunanza Ordinaria, in seduta Pubblica di prima convocazione, per il giorno 28-11-2017, alle ore 18:00, nella sala Casa Comunale di Pontestazzemese, con il seguente:

Ordine del Giorno

  1. Comunicazioni del presidente e del sindaco

  2. Approvazione verbale della seduta consiliare del 26 maggio 2017

  3. Approvazione verbale della seduta consiliare del 13 settembre 2017

  4. Variazione al bilancio di previsione 2017-2019

  5. Riconoscimento debiti fuori bilancio per sentenze concessioni cimiteriali

  6. Approvazione schema di convenzione tra la provincia di Lucca i comuni aderenti al bacino provinciale per la gestione associata dei servizi e/o delle funzioni in materia di mobilità e trasporti

  7. Interpellanze ed interrogazioni

    Dal sito istituzionale del Comune di Stazzema

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NATALE 2017 A SERAVEZZA

mercatini • musica • arte • spettacoli • folclore


Mercoledì 29 Novembre ore 12:00
Conferenza stampa

Seravezza_ Sala Consiliare – Municipio di Seravezza via XXIV Maggio, 22
Partecipano: Giacomo Genovesi, Assessore promozione e valorizzazione del territorio; Sabrina Verona, Consigliere delegato alle attività produttive

Alla conferenza stampa interverranno anche i responsabili di alcune associazioni organizzatrici degli eventi inseriti nel calendario natalizio.

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 27.11.2017

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PER LA PRIMA VOLTA SI PARLA DI QUANTO È SUCCESSO AI MULINI DI SANT’ANNAL'eroico sacrificio di Delia e Maria Giovanna a Sant'Anna di Stazzema

Egr. Sig. Vezzoni,mi sarà gradito ricevere la nuova edizione del libretto dedicato a Delia e Maria anche perchè devo darle atto che per la prima volta si parla di quanto è successo ai Mulini,  rimasto sempre nell’ombra.

Il ritrovamento di ricevute rilasciate dal Comando Partigiano della formazione Bandelloni potrebbe spiegare queste uccisioni.

Mi scuso per essermi firmata Liliana Benassi ( cognome del marito) invece di Liliana Mancini.

Cordiali saluti

Re: Signora Liliana,  preciso che ho solo ipotizzato il motivo dell’uccisione dei suoi genitori e delle sorelle di Angiolo Berretti  avvalendomi della  libera licenza narrativa, ma c’è  forse qualcosa di più corposo che non so? 

C’erano davvero queste ricevute rilasciate al Comando partigiano della formazione Bandelloni? 

Si rifornivano anche ai Mulini di Sant’Anna e lasciavano le ricevute di pagamento? 

Dopo la pubblicazione del racconto, da una voce raccolta da una donna che al tempo era residente a Sant’Anna  pare che i partigiani si rifornissero anche al mulino delle “gobbette” o di Misaele, a Pontestazzemese, e che fosse preferito quel macinatoio.

Infine, se è la prima volta che si parla di quanto è successo ai Mulini di Sant’Anna, allora credo che questo racconto assuma anche un peso storico non certo secondario nella memoria complessiva dell’eccidio del 12 agosto 1944. 

Le ricordo,per concludere, che non ho ricevuto nessuna richiesta affinché il libretto sia inserito tra i libri che si possono consultare o acquistare presso il Museo della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema.

Cordiali saluti.

Giuseppe Vezzoni,addì 27.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, IL FONTANACCIO, VIA DELLA RESISTENZA, RIPA, STRETTOIA, MONTISCENTI, CENTOQUINDICI, QUERCETA, CROCE BIANCA, MULINA.

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Sono stati circa trenta chilometri quelli di stamani, i primi fatti con una temperatura invernale, con i tetti bianchi di brina. Per fortuna, usciti dall’imbuto di Corvaia, dopo oltre sette chilometri compiuti in discesa lungo il Vezza, il sole ha iniziato a riportare il caldo nelle ossa e nei muscoli. In cima alla via della Resistenza, il freddo patito era completamente dimenticato. Il rientro a Mulina, nonostante il lungo tratto senza una sfera di sole, è stato meno sofferto: in salita il freddo non si avverte.20171127_11075720171127_110750

Giuseppe Vezzoni,addì 27.11.2017

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