NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2321 del 21 e 22 novembre 2017

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Libero foglio on line del Comune di Stazzema e dell’Alta Versilia:

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Blogger Giuseppe Vezzoni

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LA MADONNA DI SOTTO GLI ORGANI RIENTRA A PISA E A STAZZEMA SI RICORDA LA PEREGRINATIO DEL 1949itinerario n. 8 CAI - frecce verdi luogo lapide

Lapide della Madonna di Sotto gli Organi alla foce delle Porchette

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La venerata immagine della Madonna di Sotto gli Organi domenica 19 novembre, dopo una sosta a Ripa, è stata riconsegnata a Pisa, prima in Battistero poi in Duomo per la Solenne Concelebrazione presieduta da Sua Eccellenza, l’Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. Nell’omelia Sua Eccellenza ha sottolineato che finalità della Peregrinatio è formare e far maturare nei credenti il sentirsi chiesa a tutti i livelli: familiare, parrocchiale, vicariale e diocesano. Proseguendo ha ricordato che le comunità parrocchiali versiliesi durante il pellegrinaggio ( 26 ottobre – 19 novembre ) hanno raccomandato alla protezione della Madonna i giovani, esposti in Versilia più che altrove alla devianza, le famiglie, le vocazioni, i sofferenti e gli ammalati ed hanno affidato a Maria la Chiesa tutta.

Nel rimando al Vangelo del giorno, Sua Eccellenza ha sottolineato come la parabola dei talenti, insegni che ciascun cristiano deve mettere a disposizione i doni ricevuti da Dio, ammonendo a non comportarsi come il servo che, nascondendo sotto terra il denaro, preoccupato di conservare e tramandare, bloccato dalla paura di perderlo, ha impedito che fosse messo a frutto, ha scelto la via della sterilità infeconda.

Far fruttare i propri talenti è la via che ogni cristiano, tenuto per mano dalla Madonna e guidato dal suo amore, deve seguire per realizzare il disegno divino.

Sempre in tema di talenti l’Arcivescovo ha elogiato la Versilia rammentandone le splendide montagne ed il mare, magnificenze che Dio ha donato a questa terra, doni da vivere come segno dell’amore divino.

La sosta a Stazzema ha permesso di recuperare un suggestivo ricordo di sessantotto anni fa.

I fedeli più anziani , in visita alla Madonna di Sotto gli Organi nei giorni 14 e 15 novembre nella Pieve di Santa Maria Assunta, ricordavano che nell’estate del 1949 l’immagine della Madonna di Sotto gli Organi era stata portata in pellegrinaggio su per le mulattiere raggiungendo le varie chiese ed era giunta anche alla foce delle Porchette, dove la rammentavano, a sera inoltrata, in trono circondata dalla luce dei ceri. Una rapida ricerca, grazie alla collaborazione di Francesco Felici ed Adone Beluffi , permette di trascrivere quanto riporta la lapide murata nella roccia presso

la foce delle Porchette, a m.982 s.l.m.

Nel 2012 il Beluffi con l’amico Stefano Grassi l’aveva ripulita rendendola leggibile.

Vi è scritto : “ Il 9 agosto 1949 alle ore 21 su questo scosceso sentiero la popolazione del Cardoso accorsa dalla valle ricevette in consegna dal popolo di Bucino-Palagnana la venerata immagine pellegrina della Madonna di Sotto gli Organi di Pisa . Firmarono il verbale di consegna don Emilio Barsottini ed i testimoni Giulio Battelli e Alcide Pieruccioni. A perenne ricordo della eccezionale cerimonia Giulio Battelli Q.M.P.”.

L’allora Vescovo di Pisa Ugo Camozzo aveva voluto, alla vigilia dell’ Anno Santo 1950, che, in preparazione al grande evento, la sacra icona fosse portata in pellegrinaggio non solo nelle chiese ma anche negli ospedali, nelle fabbriche, negli stabilimenti. Ad ogni passaggio di consegne fra un sacerdote e l’altro veniva steso un verbale, quale quello di cui riferisce la piastra delle Porchette.

Commuove immaginare l’icona in viaggio sul trono traballante portato a spalla da uomini: cavatori, boscaioli, minatori, operai che si danno periodicamente il cambio, sudati e fieri. Commuove immaginare il canto delle donne, le preghiere della folla, nastro flessuoso che si snoda di curva in svolta, che si arrampica o scende, che sosta per un canto più lungo, per un’omelia. Non è difficile immaginare quei cuori ancora doloranti per la guerra, in lutto per l’eccidio, stremati da anni di tribolazioni, e tuttavia aperti alla fede, bisognosi e fiduciosi di ottenere grazie dalla Madre di Dio.

Mulattiere in ordine, lustrati i sassi dai piedi dei viandanti, boschi ripuliti, in ordine anche le vesti, umili, delle donne, degli uomini e dei bambini, che avranno comunque indossato quelle “buone” e messo, le donne, la veletta in capo.

Altro mondo: ogni epoca vive nello scenario della propria rappresentazione.

Bello, ed è in questo il fascino della storia, ritrovare il rumore ed il senso di quei passi, il filo di quei pensieri, il suono di quelle voci. Bello ed intriso di fede e di speranza.

Quella fede mariana, ben radicata in Versilia, che le parole pronunciate il 12 novembre da Monsignor D’Angiolo nel Duomo di Seravezza, sintetizzano con profonda efficacia: “ Si sa che non ci sono Marie e Madonne: la madre di Gesù e nostra è unica. Ma che sia proprio e sempre Lei, la Madonna di Sotto gli Organi, a proteggere Pisa e la Diocesi intera e ad indicarci la salvezza in Cristo Gesù, che la Madonna ricordi ad ogni cristiano l’esigenza dell’amore a Dio e al prossimo ( Madonna del Bell’Amore a Stazzema ), che Lei ci indichi in Cristo Gesù il sole di giustizia ( Madonna del Sole a Pietrasanta ), che Maria ispiri noi ad aiutare ogni creatura a ritrovare la verità in Dio ( Madonna del Soccorso a Seravezza ) , tutto questo deve essere vissuto come un momento di grazia ed auspicio di speranza per una chiesa che intende vivere secondo il Vangelo di Gesù.”

Anna Guidi, addì 21.11.2017

Re: Giulio Battelli era l’organista della chiesa di S.M.Assunta di Cardoso, mentre Alcide Pieruccioni lo ricordiamo coma la voce baritonale del coro paesano durante le Messe solenni e i Vespri oltre che essere esponente di spicco della Confraternita del SS. Sacramento del Cardoso e custode della Cappella dedicata alla Sacra Famiglia il località Cima Cardoso.Adone Beluffi e Stefano Grassi presso la lapide della Madonna di Sotto gli Organi

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GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: LE INIZIATIVE A SERAVEZZA

Bertonelli 2016-06-22 19.16.47

Seravezza_Uno spettacolo, un concorso, un dibattito: programma fitto di iniziative quello promosso dalla Commissione Consiliare Pari Opportunità del Comune di Seravezza per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Gli eventi non si limiteranno al solo 25 novembre, ma interesseranno anche il giorno successivo.

«Anche quest’anno un occhio di particolare riguardo lo riserviamo ai giovani, per favorire una loro presa di coscienza sul problema e una riflessione sulla pari dignità tra uomo e donna, per far sì che maturi una mentalità nuova e si ponga fine al terribile fenomeno della violenza di genere», spiega Vanessa Bertonelli, presidente della Commissione.

La mattina di sabato 25 novembre presso le Scuderie Granducali andrà in scena lo spettacolo “Vietato Morire” rivolto ai ragazzi della sede associata di Seravezza dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi”. L’attrice Francesca Leonardi reciterà tre piccoli monologhi riassumendo i contorni di una tipica violenza domestica ai danni di una donna. Tre momenti diversi rappresentati dal buio di una vita passata a subire, da uno specchio in frantumi, quando la violenza raggiunge l’apice mettendo seriamente a rischio la vita della protagonista e poi, finalmente, da uno specchio ricomposto in cui l’immagine torna a riflettersi: è il raggiungimento della consapevolezza della propria condizione.

La donna ritrova la forza per denunciare l’uomo, per liberarsi dalle sue catene e tornare libera di poter vivere appieno la propria esistenza: vietato non riconoscersi, vietato scomparire, vietato – appunto – morire. La rappresentazione è a cura della Consulta del Volontariato del Comune di Seravezza in collaborazione con Associazione Acat Versilia. Introdurrà lo spettacolo la segretaria della Consulta Marina Marrai ed interverranno le psicologhe M. Letizia Orsi (“Associazione Sabine” di Montignoso), Lucia Giannelli (“Casa delle Donne” di Viareggio) e Sara Angelini (“Donne per le donne” di Forte dei Marmi).

Sempre sabato 25 novembre, presso la Sala Cope di Querceta con inizio alle ore 15:30, si terrà la premiazione dei migliori elaborati realizzati dai ragazzi delle classi terze medie dell’Istituto comprensivo “E. Pea” nell’ambito del concorso indetto su iniziativa della Commissione Pari Opportunità. Il bando chiedeva di realizzare una locandina che avesse come tema “la violenza contro le donne”. Con le quattordici opere selezionate tra le numerose pervenute è stata realizzata la locandina diffusa sul territorio per pubblicizzare gli eventi del 25 e 26 novembre. Tutti gli elaborati saranno anche esposti per alcuni giorni presso la Sala Cope e in occasione dell’inaugurazione i ragazzi potranno descrivere l’idea che li ha portati alla realizzazione delle opere.

Domenica 26 novembre alle 16 la Casa dei Giovani di Querceta ospiterà un dibattito dal titolo “Violenza sulle donne: realtà, pregiudizi e linguaggi a confronto” al quale parteciperanno le giornaliste freelance Cristiana Bedei e Claudia Torrisi, la giornalista professionista e fotografa Stefania Prandi e la psicologa e psicoterapeuta Sara Angelini. Si analizzeranno alcuni degli stereotipi e dei pregiudizi più comuni utilizzati per raccontare la violenza sulle donne. Sarà l’occasione per riflettere su come questi promuovano un’idea distorta della violenza, ma soprattutto per elaborare e proporre riferimenti alternativi per produrre un radicale cambiamento nella società.

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 21.11.2017

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PETIZIONE COMITATO MONTE COSTA

Seravezza_Di seguito vi alleghiamo un comunicato di presentazione del Comitato cittadino Monte Costa nato recentemente a Seravezza. 

Il comunicato contiene anche informazioni sulla raccolta firme che abbiamo organizzato per coinvolgere la cittadinanza e chiedere all’Amministrazione comunale di Seravezza un controllo sulla cava recentemente aperta sul Monte Costa e lo stop alla riapertura di due ulteriori siti estrattivi nella stessa zona. Vi preghiamo di diffondere il comunicato e pubblicarlo sulle vostre testate. Riportiamo anche qui di seguito il testo del comunicato:

Il 18 ottobre un gruppo di cittadini ha costituito il comitato spontaneo “Monte Costa” per promuovere ogni iniziativa utile e necessaria a tutelare il territorio, l’ambiente, la salute dei cittadini attraverso la partecipazione attiva della comunità di Seravezza e dintorni. Il comitato nasce in risposta alla riapertura di tre cave di marmo sul Monte Costa (Seravezza), cave di cui una è già attiva. Come cittadini di Seravezza, preoccupati per il proprio territorio, ci siamo interrogati sugli effetti che questi siti estrattivi avranno sulla nostra cittadinanza. Seravezza si trova nella natura del Parco regionale delle Alpi Apuane, ha una Villa Medicea Patrimonio dell’Unesco, è sede di molti eventi culturali: è dunque una città d’arte e di storia, non un’area industriale. Ospita un istituto alberghiero tra i più importanti del Nord della Toscana con più di 350 persone, tra studenti e personale docente che ogni giorno rischiano la vita su una strada attraversata da camion e coperta di polvere di marmo.

A nostro avviso, aprire nuove cave provocherà solo un’ulteriore distruzione del paesaggio, un aumento di rumore, polveri e smog a causa del transito di un numero elevato di camion, e un maggiore rischio sulle strade. L’attività estrattiva è oggi un falso modello di sviluppo che comporta per lo più degrado ambientale e rischi per la salute dei cittadini. Noi vogliamo un futuro diverso per la nostra cittadina: crediamo nello sviluppo turistico e nella sostenibilità ambientale – tuttora a Seravezza mancano strutture ricettive adeguate, eppure un albergo darebbe più posti di lavoro di una cava! Ma questo sviluppo è incompatibile con la riapertura di nuove cave vicino al centro storico, tanto più che il territorio di Seravezza ha già un numero sufficiente di cave attive: Trambiserra, Macchietta, Tacca bianca, Valle del giardino, Cervaiole.

Come prima azione per richiedere il controllo della cava da poco riaperta e opporci all’apertura delle altre due, abbiamo organizzato una petizione. Troverete i moduli per la raccolta firme a Seravezza, presso l’Edicola Binelli, via Roma 39, a Ripa, alla Pizzeria Pizzarda, via A. De Gasperi 579, a Querceta, presso il Bar 2 di Picche, via Don G. Minzoni 181, a Giustagnana, al Ristorante I Castagni, via Salde 37, a Forte dei Marmi, presso Il Baretto, Via Mazzini 47, e al Forno a Pontestrada.

Come comitato, abbiamo scelto non darci nessuna connotazione politica: chiunque lo desideri può partecipare e dare il proprio contributo. Troverete tutte le informazioni utili sulla nostra pagina facebook «Comitato Monte Costa».

Per contattarci, la nostra mail è: comitatomontecosta@gmail.com.

Ringraziandovi per l’attenzione,

Cordiali Saluti,

Comitato Monte Costa,addì 21.11.2917

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FESTA DELL’ALBERO 2017: NUOVE PIANTUMAZIONI E RIFLESSIONI SUL BENE AMBIENTALE PER I RAGAZZI DELLE SCUOLE SERAVEZZINE20171121_festa-albero-2017_8724

Seravezza_ Al via stamani la Festa dell’Albero 2017, iniziativa promossa da Legambiente e da sette anni accolta dal Comune di Seravezza nel calendario delle attività rivolte all’educazione ambientale. La festa promuove una riflessione tra gli studenti sull’importanza di salvaguardare ed incrementare le aree verdi allo scopo di contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. «Una bella occasione per i nostri ragazzi di riflettere su temi importanti come l’amore per la natura, il rispetto dell’ambiente, la difesa del suolo e dell’atmosfera, la bellezza del paesaggio, il contrasto agli incendi boschivi», dice l’assessore all’ambiente Dino Vené. «Con la speranza, come ho detto stamani ai ragazzi stessi, che non resti un argomento sul quale porre attenzione una sola volta l’anno, ma si concretizzi in un vero e proprio stile di vita».

La giornata di oggi si è aperta alle 9 con la piantumazione di un albero di olivo nel giardino della scuola primaria del Frasso ed è proseguita con una seconda cerimonia nel parco pubblico “Pier Paolo Pasolini” di Querceta con la partecipazione dei ragazzi delle classi prime della scuola media “Enrico Pea”. Il parco ha accolto un nuovo acero campestre dedicato ai bambini nati nel 2016. Chiusura di mattinata alla scuola media “Enrico Pea” per la piantumazione di un olivo. Domani (mercoledì 22 novembre) le cerimonie di piantumazione degli olivi si ripeteranno nelle scuole elementari di Ripa e di Seravezza capoluogo. In tutte le occasioni gli scolari e gli studenti leggono pubblicamente i loro pensieri riferiti ai temi della Festa dell’Albero.

L’iniziativa si chiuderà domenica 3 dicembre in biblioteca a Palazzo Mediceo con la consegna delle pergamene ai bambini nati nel 2016.

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 21.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, RIPA, VALLECCHIA, PIETRASANTA, VAIANA, PONTE DI TAVOLE, VITTORIA APUANA, CIMITERO DI QUERCETA, AURELIA, ROTONDA ZONA INDUSTRIALE DI MONTIGNOSO, CENTOQUINDICI, MONTISCENDI, CAFAGGIO, MARZOCCHINO, CULERCHIA (MULINA) CARBONAIA (MULINA).

Quelli di stamani sono stati una quarantina di chilometri. Una pedalata che per gran parte è stata forzata a causa della poca voglia, della quale, a furia di pedalare, ci siamo sbarazzati solo negli ultimi sette chilometri, quelli che intercorrono fra Seravezza e Mulina. A volte in bicicletta si incontrano giornate no come oggi, dove si fa veramente fatica a ricacciare indietro quella vocina che ti invita a lasciar perdere. Ma è proprio in questi momenti di pura resistenza che si rafforza il legame con la bici.

Giuseppe Vezzoni,addì 21.11.2017

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