NUOVO BLOG LIBERACRONACA2 da Italia bene comune di pochi n. 2315 del 14 e 15 novembre 2017

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Libero foglio on line del Comune di Stazzema e dell’Alta Versilia:

Storia, Arte, Tradizione, Politica, Informazione.

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Blogger Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

SFREGIO FASCISTA NELLA PARTITA DI CALCIO DI 2ª CATEGORIA DILETTANTI TRA LE SQUADRE DEL MARZABOTTO E DEL FUTA 65

Cerchiamo di non chiudere gli occhi e far finta che l’irresponsabile gesto di un giocatore, che domenica ha esultato a fine gara facendo il saluto fascista e correndo a mostrare una maglietta nera con l’aquila della Repubblica Sociale di Salò sotto la tribuna dello stadio di Marzabotto, sia colpa unicamente dello sconsiderato. No! Si presume che quella maglietta sia stata vista nello spogliatoio anche dagli altri giocatori e dai responsabili della squadra, che se ne sia parlato in vista della trasferta e che perlomeno sia stata stupidamente avallata nell’eventualità che potesse essere mostrata. Dopo l’episodio dell’immagine di Anna Frank utilizzata dai tifosi laziali, questo nuovo gesto, che si leva dall’evidente rigurgito fascista che c’è in Italia, è stato voluto e studiato, certamente per suscitare clamore e attirare l’attenzione, facendo dell’armamentario fascista simbolo di forza e di vittoria sportiva quando invece è marchio indelebile di violenza, di sopraffazione ideologica e di sconfitta morale e civile. Sicuramente seguirà l’immancabile cosparsa delle ceneri sul capo del responsabile e dei responsabili che hanno fatto da palo, ma ora è venuto il momento che chi si macchia di certi comportamenti, vuoi per stoltezza esaltatoria vuoi per pura incoscienza culturalmente strutturata nell’ignoranza della storia, debba assumersene la responsabilità e pagare il tributo che ne deve derivare. Ma non deve essere solo il giocatore responsabile ma tutti coloro che avevano visto la maglietta e sapevano qual era lo scopo.

Dal paese di Mulina di Stazzema, luogo di strage nazifascista

Blogger Libera Cronaca

Giuseppe Vezzoni,addì 14.11.2017

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DOMANI GIORNATA DI STUDIO SULLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA:

GLI STUDENTI DI QUATTRO ISTITUTI VERSILIESI PARTECIPERANNO ALLA SESSIONE MATTUTINA. AL POMERIGGIO LECTIO MAGISTRALIS DEL PROF. UGO DE SIERVO APERTA A TUTTA LA CITTADINANZA

Seravezza_ Adesione entusiastica da parte degli istituti di istruzione superiore della Versilia all’invito rivolto loro dall’Amministrazione Comunale di Seravezza in occasione della Giornata di Studio sulla Costituzione Repubblicana, in calendario domani mercoledì 15 novembre al teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza nel ventennale della scomparsa di Leonetto Amadei. Le scuole che parteciperanno con alcune loro classi all’evento sono il liceo linguistico “Chini” di Lido di Camaiore, il liceo scientifico “Michelangelo” di Forte dei Marmi, l’istituto tecnico “Don Lazzeri” di Pietrasanta e l’istituto professionale “Marconi” di Seravezza. Gli studenti riempiranno la platea delle Scuderie Granducali nella mattinata di mercoledì (a loro riservata in esclusiva) per assistere alla conferenza del professor Saulle Panizza, docente presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, che parlerà sul tema “Significato e attualità della Costituzione”. Nell’occasione gli studenti riceveranno in omaggio il volume “Dizionario breve della Costituzione”, pubblicazione a carattere divulgativo nella quale il professor Panizza spiega, nel loro significato essenziale, i principali vocaboli della Costituzione Italiana.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, il programma rivolto a tutta la cittadinanza, caratterizzato dalla lectio magistralis del professor Ugo De Siervo, giurista ed ex presidente della Corte Costituzionale, sul tema “Origine e valore della nostra Costituzione”. A seguire, tavola rotonda moderata dal professor Panizza su “Rapporti tra Costituzione italiana e vincoli derivanti dalla dimensione sovranazionale” alla quale prenderanno parte gli studiosi Giuseppe Campanelli, Gianluca Famiglietti, Massimiliano Malvicini e Fabio Pacini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
«Mi preme fin d’ora ringraziare i dirigenti e gli insegnanti degli istituti scolastici versiliesi che hanno aderito al nostro invito», dice il presidente del consiglio comunale Riccardo Biagi, coordinatore dell’evento. «Posso assicurare che continueremo a lavorare per dare ai nostri giovani altre occasioni, dopo questa, per conoscere ed analizzare i contenuti e i valori della Costituzione Italiana, proseguendo in un’opera che il nostro illustre concittadino Leonetto Amadei avrebbe senz’altro condiviso».

La Giornata di Studio è promossa dal Comune di Seravezza, dalla Fondazione Amadei e dal Laboratorio di cultura costituzionale dell’Università di Pisa.

Segreteria del sindaco di Seravezza, addì 13.11.2017

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PIANI DI BACINO: PROSEGUE IL PERCORSO PARTECIPATIVO. NUMEROSI E DI SPESSORE I CONTRIBUTI RACCOLTI FINO A QUESTO MOMENTO20170527_partito-l-iter-dei-piani-di-bacino

Seravezza_ Regole e criteri per l’escavazione marmifera, ma non solo. La fase partecipativa del percorso di definizione dei Piani di Bacino sta fornendo interessanti indicazioni su temi più ampi rispetto alla sola regolamentazione delle attività di cava, oggetto primario dei Piani, investendo anche ambiti come la valorizzazione ambientale e turistica delle Apuane, la mappatura dei sentieri e degli antichi manufatti, la tracciabilità della filiera produttiva lapidea. Un grande patrimonio di informazioni e contributi che, per alcuni aspetti, il Comune giudica meritevole di approfondimento con la Regione Toscana.

Il percorso partecipativo sui Piani di Bacino ha preso avvio dopo la presentazione pubblica dello scorso 17 luglio, articolandosi ad oggi in due diversi incontri – rispettivamente con le associazioni ambientaliste, culturali e del territorio e con le rappresentanze istituzionali, sindacali, politiche, economiche, professionali e di categoria – al fine di acquisire contributi necessari, tra l’altro, ad implementare i quadri conoscitivi in corso di formazione. Una prima fase dedicata quindi principalmente all’ascolto dei portatori d’interesse, caratterizzata da un buon livello di coinvolgimento e, soprattutto, sviluppatasi con un taglio pratico e con contributi di rilievo. «Alcune delle indicazioni ricevute toccano temi che non possono trovare una soluzione diretta nei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi, che sono strumenti di tipo urbanistico, ma colgono temi di primaria importanza per la valutazione complessiva della sostenibilità delle attività e per realizzare efficaci sistemi di controllo», spiega l’assessore all’urbanistica Valentina Salvatori. «La coincidenza temporale fra il lavoro che i Comuni stanno realizzando per i Piani di Bacino e l’attività in corso per la formazione del nuovo piano regionale delle cave e per la revisione della legge sull’attività estrattiva offre comunque l’opportunità di portare i temi emersi a Seravezza all’attenzione delle autorità regionali, come elementi di valore di un dibattito e di un confronto che è già in corso».

Nel primo incontro del 20 ottobre sono giunti contributi importanti soprattutto in ordine agli aspetti ambientali e paesaggistici. Indicazioni concrete, ad esempio, riguardo al censimento dei sentieri, delle “marginette” e di altri elementi di rilievo sotto l’aspetto paesistico, così come la mappatura dei manufatti costruiti nei secoli e funzionali all’attività di cava, nell’ottica di un loro recupero e di una valorizzazione del territorio con attività complementari a quelle estrattive. E ancora: il rischio che l’attività estrattiva vada in contrasto con gli obiettivi strategici di promozione della montagna contenuti nel PIT regionale; la necessità di riconoscere adeguata importanza ad altri tipi di attività (escursionistica, agrosilvopastorale, ecc.) rispetto a quelle estrattive; la compensazione degli aspetti negativi delle escavazioni con il restauro ambientale, la valorizzazione del lavoro o il contingentamento di quote della filiera.

Nel secondo incontro del 6 novembre con le associazioni sindacali, politiche, economiche, professionali e di categoria sono emersi invece aspetti più legati agli impatti socio-economici dell’estrazione lapidea. Ad esempio la necessità di affidare la certificazione delle quantità e delle qualità escavate a soggetti terzi, un’efficace sistema di tracciabilità della filiera produttiva, i criteri per la definizione delle quantità sostenibili in assenza di un Piano Regionale Cave, che non sarà pronto entro la scadenza del termine triennale previsto invece per l’approvazione dei Piani di Bacino.

«Il percorso partecipativo proseguirà, ma è importante anche far sapere a tutti gli interessati che, al di là della partecipazione agli incontri, è possibile in questa fase inviare i propri contributi in forma scritta», dice ancora l’assessore Salvatori. «Tutte le indicazioni emerse saranno oggetto di un’attenta valutazione e di un complessivo riordino, con la predisposizione di schemi che faciliteranno l’accesso alle informazioni, consentiranno di apprezzare i contributi offerti e il loro inserimento nei quadri conoscitivi. Chi parteciperà a questa fase potrà avere in tal modo un riscontro immediato e chiaro dei materiali e dei suggerimenti forniti. La documentazione, inclusi i verbali degli incontri, è disponibile online nell’apposita sezione “P.A.B.E.” del sito web istituzionale del Comune di Seravezza, raggiungibile dalla homepage».

Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 14.11.2017

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PALESTRA DI PONTESTAZZEMESE CHIUSA PER IL SOLAIO DI COPERTURA CHE NON HA SUPERATO LE VERIFICHE DI STATICITA’ STRUTTURALE

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Stazzema_ GLI SLU (Stati Limite Ultimi) della palestra della scuola del Comprensivo dei Martiri di Sant’Anna di Pontestazzemese, per quanto concerne le verifiche tecniche di controllo della statica strutturale della copertura hanno evidenziato la non idoneità. Essendo calcoli che associati al valore estremo della capacità portante o ad altre forme di cedimento strutturale fanno emergere il potenziale pericolo di chi usufruisce dello spazio, per motivi di sicurezza è stata emessa un’ordinanza di chiusura.

Dall’Albo Pretorio on line del comune di Stazzema

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VIII PREMIO UGO GUIDI – 2017”

Riservato agli studenti dell’Accademia di Stato di Mosca – MAXY

Sabato 18 novembre ore 16:30 – Via Civitali 33

Forte dei Marmi

18 novembre – 2 dicembre 2017

A cura di Lorenzo BelliMaxy RussiaGiuria VIII Premio U. Guidi 2017

Forte dei Marmi_ Il Museo Ugo Guidi – MUG e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus  in collaborazione con l’Accademia di Stato di Mosca – MAXY  e OpenArt presentano con la 133a mostra l’ VIII Premio Ugo Guidi 2017, riservato agli studenti dell’Accademia russa, curata da Lorenzo Belli, esperto in valorizzazione dei beni culturali. La mostra ha ottenuto il patrocinio e il contributo del Consiglio regionale della Regione Toscana, ai sensi della LR 4/2009, come da parte del Comune di Forte dei Marmi e della Fondazione Vittorio Veneto di Forte dei Marmi, il patrocinio della Provincia di Lucca, del Comune di Seravezza e il supporto della Fondazione Terre Medicee.

Il Premio Ugo Guidi giunto quest’anno all’ottava edizione ha coinvolto gli studenti del MAXY college di Mosca che hanno svolto un campus studi estivo nel nostro Paese.

I giovani artisti, tutti sotto i venti anni, hanno partecipato con una singola opera pittorica all’assegnazione del premio consistenze in una riproduzione grafica dell’opera del Maestro Guidi.

La formula di affiancare un riconosciuto maestro con nuove proposte accademiche internazionali vuole rafforzare il messaggio di arte come dialogo e confronto fra le culture attraverso la pratica artistica.

Le opere degli allievi insieme ad alcune opere di Guidi verranno esposte successivamente all’interno della mostra “Connessioni. Premio Ugo Guidi 2017” per ricordare il quarantesimo anno dalla  scomparsa del Maestro Guidi, che si terrà dal 7 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018,  presso le Scuderie Granducali del complesso di Villa Medicea in Seravezza(LU).

La giuria composta da Isotta Boccassini, giornalista e esperta di comunicazione, Vittorio Guidi, responsabile del Museo Ugo Guidi, Monica Michelotti, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Massimo Pasqualone, critico d’arte e curatore di mostre, Domenico Monteforte, artista, Daliano Ribani, mercante d’arte e gallerista, si è riunita il 15 ottobre per procedere all’assegnazione del Premio Ugo Guidi alla presenza di Lorenzo Belli, Direzione Artistica, e Piero Garibaldi, relazioni e comunicazione. Sono state visionate e valutate le opere dei 12 allievi che espongono nella mostra: Balakhontseva Natalia – Efanova Polina – Iatsenko Arina – Kalaschnikova Natalia – Kolodin Arseniy –  Mantsereva Daria – Novikova Anna – Shkurin Dimitrii – Simonova Margarita – Sotnikova Maria – Zhikhareva Liubov-

è risultata vincitrice del “Premio Ugo Guidi 2017” la studentessa Daria Mantsereva

La mostra sarà inaugurata sabato 18 novembre alle ore 16:30 al MUG di Forte dei Marmi.

La mostra sarà visitabile su prenotazione a museougoguidi@gmail.com fino al 2 dicembre 2017.

Museo Ugo Guidi – Mug,addì 14.11.2017

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PEDALATA ODIERNA: MULINA, IACCO, COLLEPIANO DI RETIGNANO, SERAVEZZA, MULINA20171114_11115920171114_110645

Pedalata davvero problematica quella di stamani a causa del forte vento che nei tratti in discesa e in pianura, direzione mare, ti faceva filare anche senza pedalare ma che in direzione monti praticamente ti fermava, tanto che in località La Risvolta una folata ci ha costretti a mettere i piedi a terra. Ieri e oggi c’eravamo solo noi in bici. Nei tratti che abbiamo percorso non abbiamo visto nessun appassionato: ieri per il brutto tempo minacciante l’incombere della pioggia, oggi con il sole splendente ma con un vento micidiale. Il rischio di sbandare con un vento simile è sempre stato alto, per questo abbiamo proceduto con molta cautela. Nel tratto Seravezza- Mulina diversi sono stati i momenti in cui il vento ci ha quasi fermato e costretti a fare una gran bella faticata. Senza le gambe allenate, stamani a casa potevamo arrivarci solo a piedi!20171114_111210

Giuseppe Vezzoni,addì 14.11.2017

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