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Blogger Giuseppe Vezzoni
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Ultim’ora di Libera Cronaca n. 2211 del 21 luglio 2017
LA CAMPANA DELLA PACE TORNA STAMANI A SANT’ANNA
Entro mezzogiorno di oggi la Campanna della Pace ritornerà a Sant’Anna di Stazzema e lì vi resterà fino alla collocazione definitiva, la cui data non è stata ancora stabilita ufficialmente. Attualmente, dopo l’opera di restauro, era custodita in un magazzino a Strettoia di proprietà del Cav. Ennio Bazzichi, uno dei fautori della realizzazione dell’artistico bronzo. Poiché domenica 23 luglio si terrà a Sant’Anna la festa della patrona, il ritorno della campana nel paese dell’eccidio darà modo ai santannibi che parteciperanno alla sentita ricorrenza patronale di vedere la campana riportata alla sua completa lucentezza.
Giuseppe Vezzoni
blogger di Libera Cronaca,addì 21.7.2017
Re: La notizia che la Campana torna oggi a Sant’Anna potrebbe essere inattendibile. Se sarà così, chiediamo scusa. In giornata saremo più precisi.
Giuseppe Vezzoni, ore 09,30.
Romina Berretti: Buongiorno, la notizia è vera,è stata prelevata dalla ditta che realizzerà la struttura per motivi tecnici. Ci scusiamo se non sapevano nulla ma è stata una libera decisione del sign. Ennio Bazzichi, che ha consegnato la Campana senza avvertire, teniamo conto che la Campana avrebbe ancora bisogno di una passata di cera…
Dalla bacheca facebook di Giuseppe Vezzoni
RE,RE: Bene, allora ricordiamo il primo arrivo della Campana a Sant’Anna di Stazzema: « Il 29 luglio 2006 la Campana lasciò Pontestazzemese e fu portata a Sant’Anna. Fu “inaugurata” dopo quattro anni dalla sua realizzazione la domenica del 6 agosto, in occasione dell’evento Un Fiore a Sant’Anna, davanti a un pubblico che su Libera Cronaca definimmo composto da “quattro gatti”. Come amministratore c’era il sindaco Silicani . Sul Corriere della Versilia del 6 e dell’8 agosto 2006 furono pubblicati due pezzi scritti da Giuseppe Vezzoni . »
Giuseppe Vezzoni, ore 13,50.
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DIO E IL TRADIMENTO DELL’UOMO ( DIO È LA NATURA E L’UOMO IL FLAGELLO DELLA NATURA )
Prima di lavorare alla creazione della terra e dell’uomo, Dio si era guardato intorno e, constatato di essere solo da una eternità, si fece in lui possente un assillo: perchè era solo nel nulla, spirito perso nell’infinito, pura essenza. Ora, nel vuoto infinito, dove non si dà il tempo, un puro spirito che senta accrescere in sè la nostalgia per un qualcosa che neppure può immaginare, lo spinse a chiedersi come il nulla quale lui era poteva pensare ad un altro Io. Già il solo pensare ad un Io costituiva una sorpresa e una curiosità. Se penso ( cogito ergo sum) posso; se ho potere e riconosco in me l’IO sicuramente mi è data la possibilità di immaginare un altro IO. “Quindi già il pensare mi rende libero dalla solitudine eterna”, questo pensò Dio.
Ma quale altro IO produrre, considerato che non aveva alcuna cognizione della sua figura, essendo spirito. Inoltre, dato che nell’eternità non si misura il tempo, Dio non seppe mai quantificare quanto dell’infinito dedicò a pensare, fino a che non immaginò un essere che meglio poteva rispondere alle sue aspettative. Ciò che disegnò fu la figura di uno strano essere. che volle chiamare umano da Humus ( terra). Infatti, tracciando linee sulla terra, modellandola, produsse un’immagine che ritenne potesse meglio esprimere la precisione e la magnificenza di un essere perfetto. Una volta terminata la sagomatura diresse su di essa il suo soffio divino e immediatamente la vita animò quel grumo di terra. L’essere animato dal soffio dell’eterno si alzò e, incuriosito, si guardò intorno cosciente e attese che la parola di Dio si esprimesse per terminare la creazione. Al fine di rendere diverso l’uomo da ciò che già aveva creato, Dio volle donare al nuovo essere la ragione, per capire ciò che egli era e poteva; il pensiero, per dare alle sue esperienze un valore e, infine, la parola, perché potesse comunicare il bene ricevuto. Al termine, volle dare un nome alla nuova creatura, che chiamò Adamo dalla parola ebraica ADAM “uomo”, che presenta la stessa radice della parola ebraica ADAMA’, “terra”. Adamo significa perciò: “uomo”, “uomo terreno”, “umanità”, “il terrestre”.
Una volta completata l’operazione si ritenne soddisfatto di ciò che aveva creato. Ancora trascorse il tempo dell’eternità durante cui Dio dette all’essere da lui creato i sentimenti, perchè potesse apprezzare ed amare le cose di cui era circondato; poi la coscienza, affinchè comprendesse la diversità tra il bene e i male; e, infine, la mobilità, perché potesse muoversi liberamente. Ritenendo completata la creazione lo collocò in un posto che volle chiamare Paradiso ( dal greco Paràdeisos – giardino), all’interno del quale pose quanto di più bello la mente umana potesse immaginare, ma stabilì un limite alla durata della vita dell’umano. Quivi, l’umano lasciato libero in poco tempo si impose su tutto quanto stava all’interno del Paradiso; animali, uccelli, pesci e, trascurando le doti ricevute, manomise la natura alterando la vita delle piante e dell’ambiente. Ma ciò che più stupiva Dio è la disubbidienza che quell’umano dimostrava, ignorando i suoi ordini, esercitando una volontà di dominio su tutte le cose e su quanto lo circondava; tutto gli era subordinato e da ciò ricava la convinzione di essere eguale al Dio che lo aveva creato, cioè di sentirsi alla pari con tutto ciò che gli aveva donato, la ragione ( ratio e logo – pensiero e parola)
Allora Dio pensò di avere esagerato dotando l’umano di troppi poteri, anche se ora non si sentiva più solo. “ Gli ho dato la parola e la possibilità di pensare. Cercherò di farlo ragionare”. Allora lo chiamò a sé. Ma l’umano non si presentò, disubbidì all’ordine.
Dio iniziò a provare un sentimento che non aveva mai provato durante l’eternità: rabbia, per la ferita che l’umano portava alla Sua divinità di unico ed eterno.
“ Tu, uomo, stai mettendo alla prova la mia pazienza”, urlò indirizzando la voce sul paradiso in cui l’uomo era stato destinato.
“ Hai sottomesso ai tuoi ordini tutti gli animali, la natura e i suoi contenuti, ignori i miei ordini, ti senti al di sopra del tuo Dio. Per questo dovrò punirti se non ti adeguerai ai miei comandi!”.
Ma il tempo eterno passava e l’uomo continuava ad ignorare i comandi del suo Dio.
Alberto Angeli,addì 19.7.2017
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ENNESIMA SOCCOMBENZA IN APPELLO DEL COMUNE DI STAZZEMA
SULLE CONCESSIONI CIMITERIALI PERPETUE
Stazzema_ L’appellato G.M, titolare di una concessione cimiteriale perpetua e difeso dall’ avv. Luca Giusti, in sede di appello si è visto riconfermare le proprie ragioni, già prevalse davanti al Giudice di Pace, che l’hanno portato a opporsi all’ingiunzione amministrativa del Comune di Stazzema concernente il rinnovo oneroso della concessione cimiteriale perpetua.
Il giudice Michele Fornaciari, con sentenza emessa il 17 luglio scorso (n. 6702/16Reg), ha condannato la parte appellante, il Comune di Stazzema, a pagare le spese della lite (€ 2.500,00 duemilacinquecento euro) oltre alle spese generali. Anche questa sentenza è in linea con le altre che hanno dato torto alle ragioni adotte dall’Amministrazione di Stazzema. La sentenza riafferma che non esiste nessuna norma che conferisca ai comuni, a fronte delle concessioni cimiteriali perpetue, la legittimità di esigere ulteriori versamenti per il rinnovo canone per questa particolare concessione, che è stata regolata con il pagamento del canone una tantum da parte del concessionario e nulla può essere più esigito. Ora s’attende di conoscere la data in cui il comune di Stazzema ricorrerà in Cassazione. Nel mese di settembre dovrebbero scadere i termini per farlo. La Cassazione è l’ultimo approdo che dispone il comune di Stazzema per impedire che le sentenze emesse passino in giudicato. Intanto sono trascorsi dieci anni e quattro mesi dall’inizio della vicenda ed altri se ne dovrà attendere qualora l’ente pubblico ricorra al terzo ordine di giudizio. Dopo che ci sarà stata questa inappellabile pronuncia si potranno usare le parole adeguate per gli amministratori di Stazzema che dal 2007 in poi hanno sostenuto un provvedimento che ha lacerato la sensibilità sui defunti. Un tema da cui si sono tenuti lontani i sacerdoti ma anche l’Autorità Ecclesiastica Pisana. Non c’è stato alcun tentativo di mediazione e di moderazione delle posizioni che poteva essere tentato. Le famiglie concessionarie sono state lasciate sole nelle difficili scelte da fare: sottomettersi all’esoso pagamento di rinnovo canone; esporsi economicamente con una lite giudiziaria per opporsi a un provvedimento che al momento sembra illegittimo. Ma la situazione peggiore venutasi a creare è stata quella in cui i titolari, per paura di incorrere in un’azione coatta di pignoramento o perché senza risorse economiche, hanno ottemperato all’ingiunzione amministrativa di estumulare le salme dalle tombe di famiglia e rinunciare alla titolarità della tomba o del loculo, che sono così tornati nella disponibilità del comune.
Una decisione dolorosa, che ha reciso il sentimento per il caro estinto con la perdita di quel punto di riferimento che era il luogo di sepoltura dei famigliari nel camposanto frazionale, dove il legame affettivo è maggiore di quello che è possibile avere nei grandi cimiteri.
Giuseppe Vezzoni,addì 20.7.2017
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SICUREZZA STRADALE: AL VIA UN INTERVENTO SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI A RIPA
Seravezza_Attraversamenti pedonali in sicurezza sulla trafficata via De Gasperi a Ripa. L’intervento parte a giorni e si inserisce nel quadro complessivo di attenzione sui temi della sicurezza automobilistica e pedonale in tutto il territorio del Comune di Seravezza. Due gli interventi previsti: all’altezza dell’incrocio con via Rinascita verranno ridipinte le strisce pedonali esistenti e sarà realizzata una nuova tipologia di illuminazione per migliorare la visibilità nelle ore notturne proprio in corrispondenza dell’attraversamento. Intervento dello stesso tipo poco più a mare, all’altezza della farmacia, dove il passaggio pedonale verrà creato ex novo e dotato dello stesso tipo di illuminazione. «La viabilità nel centro di Ripa è uno dei punti sensibili del sistema viario comunale ed è per questo che gli interventi sono stati costanti negli anni», dichiara l’assessore ai lavori pubblici Giuliano Bartelletti. «Ricordo la realizzazione dei marciapiedi e, più di recente, l’installazione di un rilevatore di velocità in ingresso all’abitato per i mezzi che provengono da Seravezza (un altro rilevatore, sulla stessa strada ma nel senso di marcia inverso, è posto a Marzocchino). La primavera scorsa abbiamo rifatto la segnaletica orizzontale per un lungo tratto di via De Gasperi e adesso interveniamo sui due passaggi pedonali. Lavori di questo genere si faranno anche in altre zone del Comune, con priorità per i tratti stradali più a rischio».
Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 19.7.2017
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VIABILITÀ: VARCHI ELETTRONICI ANTI-CAMION LUNGO IL VIALE APUA E STRETTOIA, AL VIA FASE DI RODAGGIO ANCHE A FOCETTE
Pietrasanta_ Stop al traffico pesante non autorizzato sul viale Apua ed in via Montiscendi a Strettoia. Zona a Traffico Limitato, sul modello del centro storico, anche a Focette per disciplinare gli ingressi nella frazione diMarina di Pietrasanta dove saranno rimossi i pilomat di accesso dal lungomare e dalla via Aurelia per essere sostituiti dai varchi elettronici. Già installati i primi “varchi” lungo il viale Apua, in prossimità dell’incrocio tra via Primo Maggio e Via Pellegrini e a Focette dove sarà attivata una vera e propria Zona a Traffico Limitato. Saranno installati nelle prossime ore i varchi di Montiscendi: anche in questo caso l’obiettivo è armonizzare il traffico. Per l’attivazione definitiva servirà però ancora un mese: “E’ già stato attivato l’iter con il Ministero delle Infrastrutture che ci dovrà dare l’autorizzazione per l’attivazione. – spiega Andrea Cosci, Assessore alla Polizia Municipale – Così come successo per il centro storico, ci saranno circa due-tre settimane di transizione durante il quale saranno accesi ma non operativi dal punto di vista delle sanzioni. I varchi elettronici sono un altro impegno che la nostra amministrazione ha mantenuto nei confronti dei i cittadini ed in particolare dei residenti di quelle aree del territorio vittime del traffico pesante”.
In totale saranno sei i varchi elettronici attivi che avranno anche un compito in ottica di pubblica sicurezza andando ad aggiungersi agli altri occhi elettronici posizionati ed attivi sul territorio. Entrando nello specifico dei varchi anti-camion, le telecamere saranno chiamate ad individuare il passaggio dei mezzi non autorizzati fino a 7,5 tonnellate sul viale Apua, 3,5 tonnellate a Montiscendi: dalla lettura della targa si arriverà, poi, all’eventuale multa. Gli autocarri con massa superiore a quella consentita potranno transitare solo se appartenenti o in uso alle aziende con sede nei tratti interessati, previa comunicazione. Varchi che saranno posizionati lungo il tratto di viale Apua compreso fra via Primo Maggio/via Pellegrini e via Unità d’Italia. E in via Montiscendi nel tratto compreso fra l’Aurelia e l’intersezione con via Mimose.
“I varchi anti-camion – spiega ancora l’assessore – ci aiuteranno ad arginare e limitare il via vai di camion lungo strade ad alta densità di traffico, come appunto in via Montiscendi ed in via Mimose, lungo il viale Apua e a Focette. Stiamo parlando di arterie molto trafficate dove l’elemento sicurezza deve essere garantito. Vogliamo poi evitare tutti quei disagi più volte manifestati dai residenti legati alle polveri e ai rumori che rappresentano un rischio per la salute ed un corretto stile di vita”.
Ufficio Stampa Comune di Pietrasanta, addì 19.7.2017
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TORNA LA NIMBUS VINTAGE CUP, REGATA-REVIVAL PER DERIVE CLASSICHEMarina di Pietrasanta_ Il mare della Versilia torna a fiorire di candide vele e nobili legni con la quinta edizione della NIMBUS VINTAGE CUP, regata-revival per imbarcazioni classe “A” e “U” ¬– oltre che per “Flying Junior”, “Flying Dutchman”, “Finn”, “Vaurien” e “Alpa Esse” rigorosamente in legno – in calendario sabato 29 luglio nelle acque di Marina di Pietrasanta. L’evento è promosso da Nimbus Surfing Club di Fiumetto e Comitato dei Circoli Velici Versiliesi con il patrocinio della FIV e dei comuni di Forte dei Marmi e Pietrasanta. Numerose e come sempre affascinanti le imbarcazioni attese al via, per uno spettacolo che si annuncia ricco di agonismo ma anche semplicemente bello da vedere. La regata si svolge con due prove in successione, prima partenza alle ore 13:30.
Le più attese protagoniste della NIMBUS VINTAGE CUP sono ancora una volta le derive classe “A” e “U”, molto in voga fra gli anni Trenta e Quaranta ed oggi simbolo di un certo modo old style di vivere la vacanza e il mare. Barche snelle, divertenti, amate, vezzeggiate, tenute in grandissima considerazione dai proprietari di oggi così come da quelli di un tempo. I nomi delle più celebri del passato: Allah Ben Hur di Gianni Agnelli, Lucidalba del conte Silvio Piccolomini, Sasà II della principessa Anna Corsini, Bona degli Orlando, Alcione dei Giorgini… Splendidi e filanti legni che per lunghe stagioni solcarono il mare della Versilia, ne caratterizzarono lo scenario estivo, ne scrissero pagine indimenticabili di fascino e di stile e che oggi stanno lentamente tornando in auge. Con la NIMBUS VINTAGE CUP alcuni esemplari di queste vele d’epoca tornano adesso in mare. Una festa per gli occhi, innanzitutto, e anche un modo per ridare fiato alla tradizione, invogliando gli armatori a riportare in acqua le loro gloriose barche.
La regata si inserisce quest’anno nel Vertical Summer Tour, grande evento itinerante in otto tappe nazionali che approda sulla spiaggia del Nimbus Surfing Club il 29 e 30 luglio con un festoso villaggio del divertimento: musica, dj set, balli, giochi, animazione, tornei sportivi e attività in acqua. Fra i protagonisti dell’evento, lo Stand Up Paddle (SUP), divertente sport acquatico che si pratica pagaiando in piedi su una tavola da surf. Lo scorso anno fu proprio il Nimbus Surfing Club ad organizzare in Versilia gli Assoluti SUP Race. «Siamo felici che il SUP torni adesso da protagonista sulla nostra spiaggia», dichiara Filippo Ceragioli, presidente Nimbus. «Ci piace l’idea che questa disciplina così fresca e moderna incontri le derive classiche e le vele d’epoca della nostra regata vintage, ancora affidata all’organizzazione di Fabrizio Rovai. Un inedito incontro tra passato, presente e futuro che ben racconta l’approccio multidisciplinare e ‘no limits’ del Nimbus nel promuovere e diffondere la passione per il mare».
Ufficio Stampa Nimbus Surfing Club Marina di Pietrasanta
Stefano Roni – Scatizzi De Prà,addì 19.7.2017
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PIETRASANTA CARDIOPROTETTA: DEFIBRILLATORI INSTALLATI AL CROCIALE E VALDICASTELLO,
20 postazioni Dae sul territorio. L’amministrazione Mallegni ha investito 17mila euro nel progetto. 400 cittadini già formati e abilitati all’uso del defibrillatore
Pietrasanta_ Pietrasanta sempre più cardioprotetta. Sale a 20 il numero di defibrillatori presenti sul territorio comunale, con due nuove postazioni Dae appena installate al Crociale e a Valdicastello. Un progetto su cui l’amministrazione Mallegni ha già investito complessivamente 17mila euro per rendere a norma di sicurezza gli impianti sportivi, i centri di aggregazione e le strade della città. Un’iniziativa che ha già consentito di salvare la vita a un turista colpito da arresto cardiaco l’estate scorsa a Tonfano. Anche i cittadini hanno dato il loro contributo all’impegno dell’amministrazione comunale a favore della salute: il defibrillatore del Crociale è stato acquistato dagli abitanti della frazione, grazie al pranzo di autofinanziamento organizzato in collaborazione con il ristorante Alba Rosa di Forte dei Marmi dell’imprenditore Fabrizio Nicolai. Un evento che ha registrato una partecipazione record e che adesso si è concretizzato nel posizionamento del nuovo defibrillatore in piazza Tognetti. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Massimo Mallegni, dell’assessore all’Associazionismo Andrea Cosci e del consigliere comunale Giacomo Vannucci. Gli apparecchi salvavita su strada adesso sono cinque, incluso quello di Valdicastello che, interamente finanziato dall’amministrazione comunale, sarà inaugurato domani, venerdì 21 luglio alle ore 18.30, presso il Circolo Cro. Le altre postazioni open air sono quelle ubicate in piazza Duomo e nelle piazze centrali di Tonfano e Strettoia. “Questo è un progetto che sta crescendo e che abbiamo sostenuto con finanziamenti importanti – spiega l’assessore Cosci – Siamo felici di essere riusciti a coinvolgere anche privati cittadini e imprenditori in questa campagna per la tutela della vita. Pietrasanta è un Comune all’avanguardia, che diffonde una cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi”.
Sono già 400 i cittadini formati e abilitati all’uso del defibrillatore in caso di necessità, volontari pronti a partire quando scatta l’allerta da una delle 5 postazioni esterne, che sono telecontrollate e teleallarmate h24 per garantire massima efficienza degli apparecchi e tempestività d’intervento. “Siamo stati bravi non solo a ubicare i defibrillatori ma anche a mettere la cittadinanza in condizione di usarli – dice il consigliere Vannucci – L’obiettivo resta quello di realizzare una copertura capillare del territorio, dislocando dispositivi in tutte le frazioni”.
Proseguiranno i corsi tenuti dal Centro Formazione IRC Salvamento Versilia per diplomare nuovi “angeli del cuore”.
Le donazioni per il progetto possono essere effettuate sul conto corrente IT 36K05 03470 220000000175103, con causale Pietrasanta Cardioprotetta. Per informazioni è possibile contattare il consigliere comunale Giacomo Vannucci al numero 347.5591830
o all’indirizzo mail giacomovannucci@virgilio.it
Ufficio stampa Comune di Pietrasanta,addì 20.7.2017
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BENI CULTURALI: COLONNE RITROVATE SCAVI PIAZZA STATUTO DIVENTANO PANCHINA STORICA, L’ARREDO DONATO DA POOL PIETRASANTINI
Ve le ricordate le due colonne in marmo ritrovare durante gli scavi in Piazza Statuto alla ricerca dell’arto mancante del Monumento ai Caduti lo scorso novembre? Le due colonne sono diventate una panchina storica. L’amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni aveva infatti deciso di valorizzare i due preziosi reperti, seppelliti da più di 70 anni, trasformandoli in una seduta che è stata collocata a pochi metri di distanza da dove sono stati rinvenuti. Le due colonne rappresentano una bella e suggestiva testimonianza del millenario legame tra la lavorazione del marmo, i laboratorio, la città e la sua storia. Si arricchisce di un ulteriore “pezzo” della storia della città l’arredo urbano del centro storico. La panchina è stata installata in Piazza Statuto, all’ingresso della scalinata che porta lungo via Capriglia ed è stata donata da un pool di pietrasantini che ne hanno curato la realizzazione: Alvaro Pesetti, che ha coordinato il progetto di recupero, Francesco Palagi che ha fornito il marmo e Rolando Tarabella che lo ha lavorato. “Queste due colonne rappresentano un piccolo pezzo della storia di Pietrasanta – spiega Adamo Bernardi, Capo di Gabinetto del Sindaco che ha avuto l’idea di recuperare e valorizzare i reperti – e non potevamo permettere che finissero in qualche magazzino. Diamo una seconda possibilità ad un frammento della nostra tradizione che abbiamo scoperto, per caso, durante gli scavi. Questa panchina sarà anche il simbolo del desiderio e dell’attaccamento alla nostra tradizione. Un nuovo luogo d’arte per turisti e residenti”. L’amministrazione ringrazia i tre pietrasantini che hanno “firmato” la nuova panchina: “Grazie ad Alvaro Pesetti – conclude Bernardi – e a chi, con lui, ha reso possibile questo bel recupero”. Nel frattempo prosegue anche la pulizia delle opere d’arte aggredite dal tempo e dall’incuria di anni di trascuratezza inserite nel Parco Internazionale della Scultura. Le opere sono lavate e pulite con una speciale idropulitrice che l’amministrazione ha acquistato per questo scopo. Dopo Il Pugilatore” di Messina in via Garibaldi, “Il Cerchio del Vento” di Muto ed altre anche il “San Giovanni” di Rosario Murabito in Piazza Matteotti (lato monti), l’attenzione delle maestranze comunali si è concentrata sui “Buoi Carratori” di Cascella, il “San Martino” di Marco Miozzo ed il monumento all’Alpino di fronte alla Misericordia di Pietrasanta in Piazza Matteotti, ed ancora la scultura in travertino ospitata all’ingresso del quartiere Macelli che il tempo e l’incuria aveva reso irriconoscibile, il Monumento ai Caduti di Vallecchia ed il monumento dedicato a Leopoldo II di Lorena in Piazza Duomo tornato al suo primo splendore.
Ufficio Stampa Comune di Pietrasanta, addì 20.7.2017
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MICHELA CORSINI: MICHELANGELO E LA STAMPA
– Sabato 22 luglio 2017 ore 18:00 Seravezza, Villa Henraux
Seravezza_ “ Non ha l’ottimo artista alcun concetto / c’un marmo solo in sé non circonscriva col suo superchio.,/ e solo a quello arriva la man che ubbidisce all’intelletto”(Michelangelo Buonarroti. Rime). La conferenza sarà incentrata sull’esame bibliologico di alcune opere edite di Michelangelo Buonarroti con cenni e collegamenti alla biografia del grande artista e al relativo inquadramento storico, soprattutto in riferimento alla stampa cinquecentesca e alle sue peculiarità. Si ripercorrerà la storia delle Rime michelangiolesche, la cui prima edizione fu pubblicata postuma nel 1623 per iniziativa del nipote Michelangelo Buonarroti il Giovane; inoltre si analizzeranno esemplari a stampa di alcuni componimenti della poetessa Vittoria Colonna, marchesa di Pescara e grande amica del Buonarroti. Al termine della conferenza ai partecipanti sarà offerto un aperitivo.
Istituto Storico Lucchese,sez. Versilia Storica,addì 19.7.2017
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PRESENTAZIONE EVENTO CIBART PALAZZO MEDICEO DI SERAVEZZA
Sabato 22 luglio ore 12:00 Conferenza stampa
Seravezza_Partecipano: Riccardo Tarabella,Sindaco di Seravezza;Valentina Salvatori, Vicesindaco di Seravezza;Giacomo Genovesi, Assessore promozione e valorizzazione del territorio;Matteo Marchetti, Stefano Alessandrini, Andrea Poli, Daniele Galleni Associazione Cibart, Nicolas Bertoux Fondazione Arkad, Seravezza,Raquel Sarda e Jörg Plickat, Università Re Juan Carlos, Madrid, Chistine Adami Associazione Art Culture Sculpture, Parigi.
Segreteria del sindaco di Seravezza,addì 19.7.2017
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CONSIGLIO COMUNALE A STAZZEMA LUNEDI’ 24 luglio 2017
Stazzema_ Il gruppo Luce a Stazzema ha voluto che nell’Odg fossero inseriti i temi specificati ai numeri 4, 5 e 6 : Situazione Unione dei Comuni, Società della Salute, Convenzione con la gestione associata della Polizia Comunale.
Dal consigliere Gian Piero Lorenzoni,addì 18.7.2017
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DOMENICA PANZANELLE SOTTO LE STELLE AL LAVATOIO DEGLI ORTI DI MULINA DI STAZZEMA.
Stazzema_Ancora una “panzanellata” sull’argine del Torrente Mulina, in località Orti di Carbonaia,presso il lavatoio recuperato. Dalle diciotto alle ventuno e oltre si potranno gustare le panzanelle con un bicchiere di vino buono. L’iniziativa è finalizzata per sostenere economicamente l’ulteriore sviluppo dell’opera di recupero, in primis riportare l’acqua di una sorgente naturale, che fu deviata dalla risulta della frana avvenuta il 19 giugno 1996, alla fontanella del lavatoio e poi nelle vasche. Insomma, anche domenica prossima, ci sarà vita e allegria presso il lavatoio degli Orti.
Giuseppe Vezzoni,addì 20.7.2017
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DA MONTE SAN QUIRICO E SANT’ALESSIO E PIOPPETI ,SI RIEVOCA LA STRAGE
Massa_Un invito a chi il 27 luglio sarà in città e vorrà trascorrere una serata particolare nel giardino del circolo ARCI di Sant’Alessio. Il 27 luglio 1944, 7 civili inermi e innocenti restarono vittime di una rappresaglia tedesca, per un fatto accaduto nella notte del giorno precedente, che scatenò la reazione nazista. L’opportunità di raccontare cosa successe in quella notte, che portò poi al rastrellamentio di 10 civili e alla fucilazione di sette di loro, ce l’ha fornita un libretto pubblicato dall’ISREC di Lucca, dal titolo ” Da Monte San Quirico e Sant’Alessio e Pioppeti “, ed autorizzati ad usarlo ne abbiamo fatto una riduzione e tutta la storia sarà fatta rivivere dalla voce di giovani che hanno risposto con entusiamo all’invito a leggere e interpretare le pagine dell’opuscolo. Non sono attori, ma sono sicura che ci sapranno dare belle emozioni, quelle che vivranno loro nel raccontarcele. Chi vorrà può incominciare a pubblicizzare l’iniziativa con i propri contatti e vi dico anche di preparare qualche eurino per un bel piatto di pasta….e non vi dico altro. Se qualcuno avrà la cortesia di comunicarmi la sua presenza ne sarei felice anche per avere un’idea delle persone che parteciperanno.
Da Gabriele Martinelli,addì 18.7.2017
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PEDALATA ODIERNA: MULINA, SERAVEZZA, LA RISVOLTA, PERA, PONTE DEL FORCELLO, POMEZZANA, FONTANELLA DEL QUERCETO, MULINA
Stasera lasciamo commentare il percorso dalle fotografie