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Libero foglio on line del Comune di Stazzema e dell’Alta Versilia:
storia,arte,tradizione, politica e informazione.
Je suis Charlie
# No al facismo”
# Se togliendo i diritti agli operai si incentiva l’Occupazione, perché non togliere i diritti -privilegi ai politici italiani per incentivare la Democrazia?
# Non si può condannare la parola
#stiamoconDavigo”
Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul blog liberacronacachenonce sarà anticipata da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa SPECIFICAZIONE: il blog non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni. Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole. E’ assicurato il diritto di replicare. Evitiamo le offese, il turpiloquio, le ingiurie alla razza/sesso/religione e il ricorso al linguaggio che violi la legge italiana, istighi a delinquere, alla violenza, alla diffamazione, ecc.. Precisato ciò, il blog liberacroanacachenonce non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali commenti lesivi dei diritti di terzi.
Blogger Giuseppe Vezzoni
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Concessioni cimiteriali perpetue, nuova sentenza avversa al Comune di Stazzema (Sentenza 826/16 n. 6298/16 del 26 luglio 2016)
Giuseppe Vezzoni,addì 8.8.2016
Stazzema_ Il Giudice di Pace di Lucca, avv. Massimo Mereu, ha emesso in data 26 luglio 2016 l’ennesima sentenza avversa al Comune di Stazzema in merito al ricorso che attraverso la difesa patrocinata dall’avv. Nicola Moschetti la titolare di concessione cimiteriale perpetua A.R.V. ha visto riconoscersi le proprie ragioni di opposizione all’ingiunzione di rinnovo canone che l’amministrazione di Stazzema le aveva notificato per una tomba ubicata nel cimitero di Cardoso.
Pur sottolineando che le sentenze emesse dal Giudice di Pace sono appellabili, tuttavia esse rappresentano l’inconfutabile dimostrazione che il Comitato Civico che si costituì per opporsi al provvedimento amministrativo fu un’azione legittima di presenza civica e per nulla pretestuosa. Le ragioni del Comitato non nascondevano l’intento di sobillare i cittadini alla disobbedienza fiscale, così come è stato falsamente denunciato più volte dalle amministrazioni di Stazzema di questi ultimi nove anni utilizzando anche l’allora presidente Napolitano, ma unicamente per informarli che sull’atto amministrativo c’erano seri motivi per considerarlo illegittimo. Anche quest’ultima sentenza respinge il decreto ingiuntivo e la pretesa creditoria che il Comune di Stazzema ha fatto valere per la prima volta con la delibera di Giunta Comunale n. 18 del 4.3.2008 e la conseguente nota di ingiunzione con cui a Stazzema è stato ingiunto alle centinaia di concessionari di loculi, tombe e cappelline funerarie il rinnovo del canone della concessione con tipologia perpetua.
Evitiamo l’aspetto certamente non secondario con cui il giudice di Pace motiva la mancata tutela della “pietas” dei defunti, un diritto costituzionale che a Stazzema – stando alla sentenza di primo grado – sarebbe stato disatteso e che non ha trovato dal 2007 ad oggi nessuna voce morale che si alzasse per tentare di impedire le pesanti conseguenze che il provvedimento ha causato in tantissime famiglie stazzemesi, mentre rimarchiamo il fatto che i provvedimenti amministrativi ( Delibera sopra richiamata e la conseguente nota ingiuntiva rinnovo canone) sono stati giudicati in contrasto con la “norma nazionale del settore applicabile” , secondo l’interpretazione datane della giurisprudenza a cui il giudice ha voluto uniformarsi.
Giurisprudenza che abroga e rende non più applicabili le disposizioni regolamentari comunali di Stazzema. Pertanto, con la sentenza il giudice di Pace ha disapplicato sia i provvedimenti amministrativi sia l’atto monitorio che l’amministrazione di Stazzema aveva emesso nei confronti del concessionaria A.B. V., ha accolto l’opposizione al rinnovo canone della titolare difesa dall’avv. Nicola Moschetti e ha condannato il Comune di Stazzema al pagamento delle spese processuali, così ripartite:
€ 1205,00 per compensi,€ 125,00 per spese, oltre il rimborso forfettario, IVA e CPA come per legge.
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Per ora nessuna svolta sullo stato dei cimiteri di Stazzema
Da consigliere comunale Baldino Stagi,addì 8.8.2016
Stazzema_Nonostante il vicesindaco Pelagatti si affanni per cercare di far credere in una svolta sullo stato dei cimiteri nel comune di Stazzema, la realtà continua a rivelare il totale abbandono e l’assoluta impotenza degli amministratori a gestire una situazione ormai fuori controllo. Da anni i cittadini lamentano una situazione insopportabile, i consiglieri di Luce a Stazzema cercano di sensibilizzare il Palazzo su un argomento estremamente delicato ma senza nessun risultato apprezzabile. Saltuariamente si provvede a falciare l’erba, a dare una ripulita ma dopo poco tempo siamo al punto di partenza. Non parliamo poi della manutenzione straordinaria che non viene fatta da anni, nemmeno i danni provocati dal vento nel marzo dello scorso anno sono stati completamente riparati. Come se non bastassero gli aventi imprevisti, le vergognose estumulazioni lasciano sempre una scia di incomprensibile disordine, spesso addirittura guasti maggiori. Nonostante le casse comunali abbiano introitato oltre 800.000 euro a seguito dei rinnovi delle concessioni cimiteriali, quindi una somma di tutto rispetto, nessun lavoro degno di rilievo è stato fatto nelle varie frazioni per migliorare lo stato dei cimiteri. Ultimamente i quotidiani hanno diffuso notizie allarmanti sul camposanto di Cardoso prima e di Pomezzana poi, tanto da costringere la Prefettura a chiedere informazioni al Sindaco Verona il 17 maggio ma senza ottenere nessuna replica. Il giorno 25 luglio, quindi, scrive nuovamente sollecitando chiarimenti ma le risposte tardano ad arrivare, forse perché di risposte non ce ne sono. Sabato sono andato al camposanto di Terrinca ed ho scattato alcune foto che invio in allegato, si nota uno stato di abbandono e degrado come mai, nel tempo, si era visto.
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Un nuovo mezzo per il trasporto dei disabili a disposizione dell’Auser di Seravezza
Da Ufficio stampa Stefano Roni, addì 9.8.2016
Seravezza_ Si è svolta venerdì 5 agosto presso la Sagra del Pozzo la cerimonia di consegna di un nuovo mezzo attrezzato per il trasporto di persone disabili all’associazione Auser di Seravezza. Il progetto, promosso dalla ditta SMG di Montecatini, ha coinvolto ben 27 imprenditori locali, finanziando economicamente il progetto e permettendo così ad Auser di disporre gratuitamente del mezzo per quattro anni, inclusi assicurazione e bollo. Il progetto è stato patrocinato dal Comune di Seravezza.
«Ringrazio SMG per l’ottimo lavoro ma, soprattutto, ringrazio gli sponsor che hanno permesso ad Auser di ricevere il Fiat Doblò», dichiara Davide Cardelli, presidente dell’associazione. «Solo nel 2015 l’associazione ha svolto circa 1000 servizi di trasporto, per un totale di oltre 2300 ore effettuate solo con tre mezzi. La possibilità di usufruire del Doblò a costo zero sarà di beneficio a tutti gli utenti. Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Seravezza per aver collaborato attivamente alla realizzazione dell’evento».
I 27 sponsor: Alfredo Salvatori, Alimac, Appolloni Ottica, Autocarrozzeria La Moderna, Blitz Graniti, Lo Iacono Giannini & Leonardi, Bordignon office, Bremas import-export, Centro Elettrocontabile Burroni, Da.vi. escavazione Pietra del Cardoso, Dott. Daniele Ragoni Odontoiatra, F.lli Salvatori, Farmacia di Pontestazzemese dr. Gasperini, Farmacia di Querceta dr. Lazzotti, General, Giardino dei Medici, Impianti elettrici di Antoni & Landi, Caffè La Piazza, Mk Italia, Norcineria Barsanti, Panificio Mancini, Pasta fresca Lavorini, Raffaelli Michele Macelleria, Salvatori Florio, Segheria di Luchera, Spicchiodaglio Osteria Pizzeria, Tarabella Gabriele bar tabacchi, Tetto Fatto di Daniel Tutulan.
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Domenica 14 agosto a Seravezza rivivono le canzoni di Fabrizio de Andre’
Da Ufficio stampa Stefano Roni, addì 9.8.2016
Seravezza_ Appuntamento da non perdere domenica 14 agosto alle ore 21,30 con ingresso libero nella splendida cornice di Piazza Carducci a Seravezza: i Kinnara, storica cover band di Fabrizio de Andre’, tornano a cantare per Aido (Associazione per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule)
Dopo il successo del concerto del 2013 tenutosi nell’Area Medicea Aido ripropone l’evento per iniziare con il botto l’anno di festeggiamenti, partito il 1° agosto, per “TOSCANA CAPITALE DELLA DONAZIONE”.Il Vice Presidente regionale di Aido Marco Salvetti è orgoglioso che Seravezza sia la prima città, a nome di Aido, a festeggiare questo traguardo. «Grazie infatti alla collaborazione tra le Associazioni del Dono, OTT (Organizzazione Toscana Trapianti), Aziende Sanitarie e Amministrazione Regionale siamo riusciti a far sì che la Toscana diventasse, in percentuale sul numero di abitanti, la regione capolista delle donazioni. Se il “Modello Toscana” fosse esportato in tutte le altre regioni l’Italia sarebbe la nazione leader nel mondo».Riccardo Biagi, presidente del Consiglio Comunale con delega all’associazionismo dichiara: «Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa del Gruppo Intercomunale Aido di Seravezza-Stazzema-Forte dei Marmi, con il quale collaboriamo ormai da molti anni. Nel mese di aprile di quest’anno abbiamo iniziato un nuovo servizio presso l’anagrafe comunale che si chiama “UNA SCELTA IN COMUNE”, progetto fortemente voluto a livello nazionale da Aido e Anci. Grazie a questo servizio i cittadini del nostro Comune, se maggiorenni, possono decidere liberamente se diventare, dopo la loro morte, donatori di organi, tessuti e cellule».
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Volantino di Vittorio Tarabella sulla ZTL in località Desiata
8.8.2016 – Volantino ZTL Desiata
Seravezza_ Postiamo il Pdf del nuovo volantino, in distribuzione pubblica stamani a Seravezza, che il geometra Vittorio Tarabella ha scritto sulla Ztl in località Desiata.
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Desiata: 300 i turisti trasportati nel fine settimana
La sperimentazione delle navette prosegue per quattro giorni consecutivi a Ferragosto
Da Ufficio stampa Stefano Roni, addì 9.8.2016
Seravezza_Sono più di 300 i turisti che lo scorso fine settimana hanno usufruito della navetta sperimentale istituita per facilitare e rendere più sicuri gli spostamenti all’interno della ZTL alla Desiata e nella Valle del Serra. Un numero di tutto rispetto che da un lato conferma l’entità notevole dei flussi di visitatori e dall’altro testimonia il livello di gradimento e utilità del servizio ancora in fase di test. Un buon bilancio non solo in termini numerici. Le navette hanno infatti diminuito in modo molto consistente la presenza di pedoni sulla strada limitando così i pericoli e rendendo più sicura la circolazione dei mezzi autorizzati. Nel week-end, nonostante il massiccio afflusso di persone, non si sono registrati particolari problemi né incidenti. Rilevate soltanto alcune infrazioni (cinque per l’esattezza) al divieto di sosta che vige per tutti e su tutto il tratto di via Monte Altissimo interessato dalla ZTL.
Ecco i dati in dettaglio di questa seconda fase della sperimentazione. Sabato i passeggeri trasportati sono stati 79, è stata sufficiente una sola navetta e per l’intera giornata le auto hanno trovato posto senza troppa difficoltà nel parcheggio della Desiata. Domenica invece i passeggeri sono stati complessivamente 247, con due navette in servizio. Alle ore 11 si è reso necessario aprire l’area di sosta nel piazzale dell’IMP mentre a partire dalle 13.45 si è dovuto spostare lo sbarramento all’altezza del Ponte della Ss. Annunziata, dirottando le auto nei parcheggi del centro storico, con servizio navetta attivato anche da e per piazza Carducci come già previsto. La ZTL è stata costantemente monitorata da pattuglie della Polizia Municipale e dai volontari che prestano il loro servizio per il controllo dell’accesso a valle.
«Il buon esito della sperimentazione ci spinge a passare adesso alla terza fase, che contempla la realizzazione di una piccola brochure con percorsi delle navette, orari e info utili nonché la messa a punto della segnaletica e della sorveglianza», dichiarano il vicesindaco Valentina Salvatori e l’assessore alla Polizia Municipale Dino Vené che stanno coordinando il progetto. «Prevedendo un sensibile afflusso di visitatori a cavallo del Ferragosto abbiamo deciso che le due navette effettueranno servizio per quattro giorni consecutivi, da sabato 13 a martedì 16, con possibilità di anticipare a venerdì 12 se la situazione lo richiederà. Cogliamo l’occasione per ricordare a coloro che sono autorizzati al transito che la sosta all’interno della ZTL è in ogni caso proibita, anche nelle sei piazzole di scambio che si trovano lungo il percorso e che devono restare libere per facilitare l’incrocio dei mezzi che procedono nei due sensi di marcia».
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I geositi minerari dell’Alta Versilia: passato, presente e futuro
Convegno e Tavola Rotonda
Sabato 27 agosto 2016,ore 9:30 Scuderie Granducali di Seravezza
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L’incanto della luce: viaggio tra la Versilia e la Maremma
di
Claudia Buratti
Simposio Italiano
Revue Culturelle Trimestrielle Bilingue de l’Association Notre Italie
Inviato da Maurizio Bertellotti,addì 9.8.2016
Viaggiare è come respirare a pieni polmoni. Una costante irrinunciabile, una fonte inesauribile di conoscenza, arricchita da profili di paesaggi indimenticabili e da profondi scorci sull’animo umano; un incessante girovagare che scorre su un filo teso fatto di partenze e di ritorni. Non ho mai misurato le distanze che mi dividevano dalla meta in ore o metri ma, molto più semplicemente, nelle emozioni che un viaggio sapeva dare.
Paradossalmente le tante strade percorse, sconosciute e lontane, mi hanno portato a scoprire, con stupore, l’infinita bellezza di luoghi a me noti; proprio là, dove affondano le mie radici e il mio sapere. Marcel Proust affermava che: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Proprio guardando con occhi nuovi queste terre, percorrendo le incantevoli strade tra la Versilia e la Maremma, si intuisce che cosa crea lo splendore dei quei paesaggi montani, delle campagne e delle marine: la luce.
Una luce intensa che accende le limpide mattine d’estate, dove l’aria sembra ferma e si fa intenso il profumo del sottobosco, del fieno e delle pinete. Una luminosità così dorata da aver incantato pittori Macchiaioli e Postmacchiaioli. E non solo. Infatti Carlo Carrà, pittore che aderì al futurismo, negli anni ’20, rimase così abbagliato dalle spiagge versiliesi e dalle sue profumate pinete da far costruire, proprio in quei luoghi, una casa in cui poter dipingere. E’ così che l’essenza di Forte dei Marmi resterà per sempre immortalata in capolavori come “Marina a Forte dei Marmi” (1940); in “Fiumetto a Forte” (1941); o “Fiumetto Grande” (1952).
Se è ormai decisamente cambiato il profilo della spiaggia; nel quartiere di “Roma Imperiale”, la veduta in penombra, sospesa tra la rigogliosa vegetazione e i riflessi del corso d’acqua, che scorre sotto i ponticelli dove Carrà sostava per dipingere il paesaggio, è rimasta la stessa di quasi un secolo fa. Proprio questi scorci hanno permesso che il meraviglioso scenario naturale circostante fosse sottoposto a vincolo dal Ministero italiano dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo, così come è avvenuto, in Francia, per il paesaggio di Auvers-sur-l’Oise, dipinto da Van Gogh, Pissarro o Cézanne.
La luce in Versilia ha in sé qualcosa di magnetico, sprigiona sempre la stessa magia, anche se invece di correre tra le onde del mare, si adagia sulla costa e sulle vette delle sue montagne, come quelle accarezzate dalla pittura del postmacchiaiolo Filadelfo Simi. Nativo di Levigliani di Stazzema, comune dell’Alta Versilia, l’artista conosceva bene quei luoghi e li inondò di luce nei suoi dipinti, basti pensare a “Il Sole a Seravezza” (1893) dove una scena di vita quotidiana, in ombra, in primo piano, trattiene a malapena l’impeto della luce, sullo sfondo, che sottolinea il profilo della città di Seravezza, rimasto anch’esso pressoché immutato; oppure “Il saluto” che, sull’orizzonte, lascia apprezzare il Monte Corchia del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Simi, pittore raffinato, plasmò la propria arte facendo esperienza presso l’atelier di Jean Leon Gérôme, e proprio in Francia, a Parigi, ottenne riconoscimenti all’Esposizione Universale del 1889. L’arte e la cultura francese non influenzarono solo l’attività di questo artista ma anche quella di un altro pittore di impostazione postmacchiaiola come Moses Levy. Anch’egli conobbe Parigi, dove aprì uno studio e aderì alla cosiddetta “Ecole de Paris”, ma, pur rimanendo affascinato dalla pittura di Matisse, non poté fare a meno di amare Viareggio, tanto da fissare per sempre la luce delle sue spiagge in numerosi dipinti come “L’ombrellone bianco” (1919), “Anna e l’amica” (1920), “Donna con ombrellino” (1921) o “Spiagge e figure a Viareggio” (1921). In quegli anni Viareggio, era pervasa dal gioioso fermento culturale tipico di una città cosmopolita ed era fonte d’ispirazione per molti artisti tra cui Lorenzo Viani, compagno di studi di Moses Levy, viareggino di nascita, che fece parte de “Il club la Bohème”, un cenacolo di artisti nato sulle rive del Lago Massaciuccoli, non lontano da Viareggio, composto da importanti pittori tra cui Ferruccio Pagni, autore de “I canali” (1903) o Angiolo Tommasi, che trovò ispirazione su quelle sponde lacustri tanto da donarci capolavori come “Sulla riva del lago di Massaciuccoli” (eseguito tra il 1915-1920) e “Ragazza a Torre del Lago”.
Tra i membri del club non poteva certo mancare il maestro Giacomo Puccini che, a Torre del Lago, compose proprio “La Bohème”, oltre che “Tosca” e ” Madama Butterfly” mentre l’alba del “Nessun Dorma” della “Turandot” – l’incompiuta – venne al mondo nella sua villa di Viareggio, tra la spiaggia e la maestosa pineta, nel quartiere “Marco Polo”. Sospinti dalle note di questa celebre romanza, si giunge, più a sud, a Livorno, in una terra, feconda anch’essa di grano e salmastro, soggetto e musa, tra il 1800 e il 1900, di altrettanti spiriti intellettuali e artistici, dove il vento sussurra ancora le note del compositore livornese Pietro Mascagni, fraterno amico di Puccini e autore della celebre “Cavalleria Rusticana”. Costui aveva una predilezione per l’arte e negli anni strinse solide amicizie con Plinio Nomellini, pittore divisionista, ma anche con uno dei massimi esponenti della corrente dei Macchiaioli, Giovanni Fattori, la cui indimenticabile opera “La rotonda dei Bagni Palmieri” (1866) celebra il lungomare di Livorno, città natale anche di Amedeo Modigliani. Sua è anche “La raccolta del fieno in Maremma” (1867-1870) dove in una mattina di piena estate, lampi dorati impastano di luce il fieno raccolto e sistemato su un carro, avvolto nel tipico profilo della campagna toscana, tanto amata anche da Odoardo Borrani che accolse nei propri paesaggi una luminosità estiva intensa e decisa come ne “Pagliai a Castiglioncello” (1865) o in “Casa e Marina a Castiglioncello” (1862).
Sembra quasi di vederli, questi indimenticabili artisti, correre tra uno scorcio e l’altro di queste terre, intenti a catturare la bellezza, l’infinto che li ha resi immortali, in quel viaggio senza fine che è l’arte. (Claudia Buratti)
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Domani sera Elisabetta Salvatori A veglio dal prete
Giuseppe Vezzoni, addì 9.8.2016
Stazzema_ Domani, mercoledì 10 agosto, alle ore 21:00, presso la Casa di Compagnia a Stazzema capoluogo si terrà la serata “A veglio dal prete” . Ospite del momento conviviale sarà Elisabetta Salvatori, che racconterà di Carlo Monni. Intanto sabato sera, presso la Casa di Compagnia, ha avuto successo la cena della Condivisione che è seguita alla celebrazione della Messa Solenne presso l’oratorio di Santa Maria delle Nevi di Stazzema. Hanno partecipato e portato la neve dalle conserve del monte Pania “Gli uomini della neve” di Cardoso.
Madonna della Neve di Stazzema
Giuseppe Vezzoni, addì 9.8.2016
Prendendo spunto da un documento conservato presso l’archivio parrocchiale di S.M. Assunta di Stazzema, Giuseppe Vezzoni scrisse nel 2002 “La leggenda della Madonna della Neve” e ricostruì la storia della statua lignea che potrebbe essere opera di Matteo Civitali. L’opera, del 1400, fu alienata dai beni della chiesa di S.M. Assunta di Stazzema nel 1935. L’allora titolare della parrocchia, Mons. Romeo Borghi, in ossequio alle disposizioni vescovili dell’epoca che invitavano i parroci a togliere dagli altari delle chiese le statue delle Madonne e dei Santi che erano vestiti dalle popolane, vendette per cento lire la statua a una famiglia del luogo, che l’ha poi custodita in casa fino al 1995. A seguito di una successione patrimoniale il simulacro della Madonna, che era portata in processione in occasione della Festa della Madonna della Neve che si celebra ogni 5 agosto, ha rischiato di finire in una discarica. Adesso è un bene inventariato dalla Sovrintendenza dei Beni Artistici e Ambientali ed è di proprietà privata. Sul libro ormai introvabile Sotto l’occhio del Forato (Tipografia Massarosa Offset , 2002) di Giuseppe Vezzoni è pubblicata sia la leggenda sia la vicenda della statua che in occasione della Madonna della Neve veniva portata in processione a Stazzema capoluogo.
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Carlo Jet non vince stamani
Pedalata odierna: Mulina,Iacco, Stazzema capoluogo, Ripa, Castiglione, Vallecchia, Mulina
Pedalata che ha cambiato la programmazione quando al bivio di Iacco abbiamo incrociato il gruppo di Carlo Jet, che in quel punto si trovava attardato dal gruppettino di testa. Nel Fontaneto Carlo Jet ha acceso la turbina di riserva ed è salito a Stazzema come un razzo, nonostante quel pacco che lo appesantisce quanto mai rispetto ai cartoccetti di lupini dei compagni di pedalata. Nonostante l’ingombrante peso, Carlo Jet arriva sempre primo sulla Piazza Umberto I di Stazzema. Stamani è giunto secondo,ma solo di un soffio. Aveva calcolato male l’handicap che si era dato, così si è giustificato. Ma i compagni erano più propensi a credere che stia iniziando a fondere. Nonostante che il suo primeggiare sia nei confronti di ipertesi, colesterolici e portatori di protesi, Carlo Jet vive le sue quotidiane vittorie come se tagliasse il traguardo di straordinari tapponi alpini e pirenaici.
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Eventi in Alta Versilia
Da Ufficio Informazioni turistiche di Seravezza
Giovedì 11 Agosto 2016:
Concerto sotto le stelle
della Filarmonica Santa Cecilia di Farnocchia- a Farnocchia di Stazzema
Una notte al Museo: Nella Giungla con Balù
organizzata da Galatea Versilia. Ore 21:30 Area Medicea (età 4-12 anni – costo 6€)
Festa Della Madonna Del Cavatore fiaccolata fino alla statua della Madonna e caccia alle stelle cadenti, ritrovo al rifugio Puliti alle ore 19,00 12 agosto: messa alla statua della Madonna; pranzo al rifugio Puliti, Gita anche per il gruppo di Alpinismo Giovanile. Livello: Mezzi propri.
Note: Info: Virginia Bagnoni 340 6797834 e Marco Frati 334 9889306
Commemorazione dell’eccidio di Mulina di Stazzema
Venerdì 12 Agosto 2016
Celebrazioni per la ricorrenza dell’eccidio di S.Anna
Serata conclusiva della Seravezziana. Proiezioni di scatti fotografici della “Seravezziana2015” del fotografo Leonardi Leonardo.
Sabato 13 Agosto 2016
“Carnevale dei Piccoli estate”
Corso mascherato con sfilata di carri allegorici e musica in piazza
dalle ore 18:00 centro storico
Concerto dell’Ensemble ViaToledo Classic
diretto dal Maestro Ivan Livia con la partecipazione del tenore Roberto Juliano ,Farnocchia di Stazzema
Sabato 13 e Domenica 14 Agosto 2016
“Stordellata sul fiume”
Sagra gastronomica dalle ore 20:00 Chiesa della Misericordia